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Autore: scemina    11/04/2014    2 recensioni
Non era finita.. Voldemort era morto, Piton e Silente anche, la battaglia si era conclusa ma l'avventura di Harry, Ron ed Hermione sarebbe continuata, avevano qualcos'altro da scoprire, qualcosa che avrebbe fatto luce su di lui, su quell'uomo che dietro la sua maschera da cattivo era in realtà il più buono degli uomini, Piton. Il nostro trio infatti scopre che non è tutto finito perché il loro ex professore non aveva raccontato tutto, aveva tralasciato dalla sua storia qualcosa che Harry doveva sapere. Non glielo aveva fatto sapere alla sua morte perché sarebbe restato troppo scosso e lui, per affrontare il Signore Oscuro, doveva essere al massimo delle forze ma non avrebbe fatto morire quel segreto con se, Harry doveva sapere la verità, quella verità che gli era stata nascosta per troppo tempo. Inizia così una nuova avventura per i nostri amici che vedrà anche la nascita di un nuovo amore perché Hermione che, per troppo tempo, era stata innamorata di Ron riesce ad andare avanti perché capisce che tra loro ci sarà sempre solo amicizia... chissà chi farà breccia nel cuore della nostra bella maga!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, Lily/Severus
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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L'uomo che avevano davanti era basso e un po’ in carne,aveva i capelli bianchi un po’ scompigliati e gli occhi scuri e.. beh quasi paurosi. Indossava un completo elegante grigio scuro con una camicia nera e una cravatta color pistacchio. Non era un uomo giovane, poteva essere all’incirca sulla sessantina, ma tutto sommato era vestito abbastanza bene. Ciò che spiccò subito agli occhi della nostra giovane maga era un medaglione che aveva al collo, non era eccessivamente grande ma il simbolo era molto particolare: un giglio di un colore particolare, una specie di verde smeraldo ma con qualcosa di diverso. Era lavorato nei minimi dettagli e lo stesso colore era la combinazione perfetta di più colori. Di una cosa era certa, era stato fatto a mano, niente magia,solo tanta pazienza e bravura. A Hermione ,però,quell’oggetto era saltato subito all’occhio per il suo occhio attento più che per la sua particolarità,per chiunque altro sarebbe stato un semplice medaglione ma non per lei; lei era osservatrice e attenta a ogni minimo particolare e, non sapeva il perché, ma quel colore le sembrava quasi familiare,come se lo conoscesse già. I due amici invece, distratti come al solito, non lo avevano notato nemmeno e si erano soffermati ad osservare quella piccola figura dinanzi a loro. Non lo conoscevano, non lo avevano mai visto prima ma quell’uomo diceva di dover parlare con Harry Potter  e i suoi fedeli amici che lo avevano aiutato ad affrontare tutte le sue avventure, ma, particolarmente, aveva insistito perché ci fosse anche Hermione e ciò incuriosiva molto il nostro trio.”Cosa dobbiamo sapere?!? Di cosa deve parlarci quest’uomo di tanto importante da recarsi fino alla scuola di magia e poi in un momento così delicato, a solo una settimana dalla morte del Signore Oscuro".   Una volta entrati nella stanza i tre ragazzi si accomodarono su un divanetto di fronte alla poltrona dove stava seduto quel personaggio così misterioso e bizzarro vicino ad un camino scoppiettante. Quest’ultimo appena li vide si drizzò in piedi e si presentò salutando i nuovi arrivati < è un piacere immenso conoscerla Signor  Potter> poi voltandosi verso Hermione < Piacere di conoscerla signorina Granger> e poi fissando Ron con aria quasi disinteressata < Piacere signor Weasley>.  < Ma vi prego accomodatevi > aggiunse dopo essersi messo a sedere su una poltrona di velluto verde. I tre ragazzi fecero come richiesto e subito Harry ruppe il breve silenzio che si era creato nella stanza < Scusi signore ma chi è lei? >  con un tono di voce in cui quasi si poteva leggere la sua curiosità e che quasi chiedeva di sbrigarsi perché,in quel caso, non era semplice curiosità ma qualcosa in più .. forse era irrequietezza o preoccupazione fatto sta che Harry, come anche i suoi amici, voleva che quell’uomo parlasse, che gli facesse capire qualcosa perché davvero non ci stava capendo nulla. < Avete ragione,scusatemi tanto, sono piombato qui dicendo di dovervi parlare senza nessun preavviso senza nemmeno presentarmi. Io sono Rufus Strange.> < un caro amico di Severus> aggiunse dopo pochi secondi, ribatté subito Hermione incuriosita ma allo stesso tempo un po’ preoccupata ,< Herm stai calma, sono sicuro che se il signore ci ha voluti qui per parlarci ci parlerà,non mettergli fretta..> la rimproverò quasi Ron, era strano, una frase del genere uscita dalla sua bocca ma tutto sommato quella non era di certo la cosa più strana accaduta in quegli ultimi giorni ma quella frase stupì sia Harry che la stessa Hermione.. “Prima mi ritrovo un Mangiamorte a scuola ora spunta un vecchio che dice di doverci parlare per l’incolumità del mondo dopo che abbiamo appena finito una guerra, la giornata non potrebbe andare meglio!” penso tra sé e sé la ragazza e, prendendola di sorpresa questo continuò il suo discorso,quasi le avesse letto nella mente, < so che non è il momento di parlare dell’incolumità del mondo dopo che vi siete fatti in mille ,dopo tanti ostacoli e pericoli rischiando la vita, per liberare il mondo dal pericolo di Voldemort e,ora che credevate fosse tutto finito, mi presento qui a parlarvi di qualcosa che nemmeno immaginate e che, per sua volontà, dovevate sapere dopo la morte del Signore Oscuro>Ron lo interruppe e disse< sua?!? A chi si riferisce?!?> Hermione lo fulminò con lo sguardo e Harry gli disse,con un tono di voce che faceva intendere al’amico che era stato stupido a non capirlo, come fosse una cosa ovvia,, Ron arrossì subito e Hermione pensò che la frase riflessiva di prima era stata un’eccezione,quella domanda aveva fatto capire a tutti che era sempre il solito vecchio Ron.< Si ha ragione signor Potter,mi riferisco a Piton ma per farvi capire ciò che devo dirvi devo partire da molti anni fa> < sarà una lunga storia> sbuffò Ron e questa volta entrambi gli amici lo fissarono così duramente che abbassò lo sguardo mortificato e si preparò all’ascolto. < Ragazzi cari, Severus era un mio carissimo amico .. ci eravamo conosciuti a Hogwarts una decina di anni fa… ero venuto qui per parlare con Silente di alcune importanti questioni e avevo rincontrato Piton tra i corridoi;ci eravamo già conosciuti quando Piton era al primo anno, io ero molto più grande e spesso avevamo dei battibecchi, fino all’incontro di 10 anni fa non eravamo mai stati molto amici,dei semplici conoscenti. Mi trattenni qui ad Hogwarts per qualche settimana e così ebbi modo di conoscerlo meglio e diventammo ottimi amici,era l’opposto di ciò che voleva far credere, non era per niente malvagio né cattivo, era semplicemente un uomo che nella sua vita aveva sbagliato e se ne era pentito ma al suo errore non si poteva rimediare.  Una volta diventato un Mangiamorte non ci si poteva più tirare indietro, a meno che diventando un traditore ma Piton non era il tipo,lui si era unito a Voldemort perché non si sentiva abbastanza, non sarebbe mai stato abbastanza per nessuno, non sarebbe mai stato popolare come James Potter, nessuno lo voleva come amico, tranne Lily fin quando lui non aveva sbagliato e aveva perso anche lei. Lui ne era follemente innamorato,sin da quando era piccolo l’aveva amata ed è stato proprio questo amore a rovinargli la vita … questo suo grande amore lo aveva portato proprio a cercare di proteggerla quando il Signore Oscuro voleva uccidere il bambino che era nato a luglio e che lo avrebbe sconfitto,TU HARRY.> Harry fece per rispondere ma poi continuò ad ascoltare < infatti> ribattè Hermione ma quello continuò < lui te lo fatto vedere al pensatoio, Harry, ma qualcosa di questa storia non è giusto. Questa era solo una specie di introduzione al mio racconto,forse inutile, ma ho voluto iniziare dall’inizio. Comunque tornando alla storia …  due anni fa Piton venne a casa mia, mi chiese qualcosa che non mi sarei mai aspettato; lui sapeva che a breve sarebbe iniziata la guerra e sapeva anche che sarebbe morto così mi chiese di fargli un favore poiché si fidava di me e io non avrei partecipato alla guerra quindi sarei sicuramente sopravvissuto per poi parlarvi.. Piton custodiva un segreto che non aveva detto a nessuno infatti non lo disse nemmeno a me ...> < signore vuole dire che deve parlarci di un segreto che piton non le ha rivelato?!?!> esclamò stufo Harry < Harry calmati> gli sussurrò Hermione notando che era visibilmente arrabbiato d'altronde aveva ragione anche lei non ne poteva più " ci vuoi dire che non sai il segreto di piton?!?" pensò Ron che, come Harry, stava perdendo la pazienza. Hermione,che era la più calma, disse < sia più chiaro, non faccia tanti giri di parole, cosa vuole da noi?> quello allora con la faccia come sr già sapesse che gli avrebbero posto quella domanda rispose < ahh signor Potter, il caro Severus mi disse che era un tipo impaziente ma non pensavo così tanto > Harry chinò il capo e quello continuò < come stavo dicendo lui non disse quel segreto nemmeno a me ma mi disse che nel momento in cui il Signore Oscuro sarebbe morto io sarei dovuto venire a parlarvi ... Lui voleva che questo segreto non finissse nelle mani sbagliate e non voleva  confidarlo nemmeno a me quindi voleva che io vi dessi solo gli elementi per scoprirlo.> .
  
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