Un ragazzo di quattordici anni compiuti da poco, stava cantando allegramente in giardino fino a quando non sentí un rumore dietro di sé. Si giró lentamente trovandosi davanti le sue migliori amiche. "Jessica, Jennifer mi avete spaventato" disse il bambino "Sai Zayn, sebbene ti conosco da anni non ti credevo cosí fifone" disse Jennifer trattenendosi dal ridere. "Non sono un fifone e poi dovreste portarmi un po di rispetto visto che sono piú grande di voi" disse Zayn con un sorriso compiaciuto come se quella affermazione fosse la risoluzione del suo problema. "Zayn abbiamo solo quattro anni di differenza non quaranta, e poi ti sei sentito "Dovreste portarmi un po di rispetto visto che sono piú grande di voi" lo sei solo d'età perché di cervello non lo sembri affatto"disse Jessica ricevendo una risata da parte di Jennifer e uno sguardo assassino da Zayn. Ad un certo punto il volto di Zayn si incupí. "Zayn guarda che Jessica stava scherzando" disse Jennifer preoccupata per il brusco cambiamento d'umore dell'amico. "Lo so stai tranquilla non me la sono presa. Solo che.......che i-io" disse Zayn con gli occhi lucidi. "Che tu cosa Zayn? Ci stai facendo preoccupare" dissero in coro le due amiche con tono preoccupato. "Mi voglio trasferire" disse tutto d'un fiato Zayn. "C-cosa n-non ho capito bene ri-ripeti" disse Jennifer sperando di aver capito male, mentre Jessica era rimasta immobile incapace di dire qualcosa. "Avete capito bene mi voglio trasferire" ripeté Zayn con piú calma "Perché ?" chiese Jessica riprendendosi dallo shock subito in precedenza. "Perché voglio realizzare il mio sogno che, come voi sapete é quello di diventare un cantante e qui non posso farlo perché non ci sono scuole di canto adatte" disse Zayn amareggiato "Ho capito. Dove andrai ? Ti potremmo venire a trovate qualche volta" disse Jennifer sorridendo "Non penso che i vostri genitori vi faranno venire a Londra" disse Zayn iniziando a piangere. Jessica e Jennifer non sapevano che cosa dire Zayn aveva ragione i loro genitori non glielo avrebbero mai permesso. "Allora questo é un addio non ci rivedremmo mai piú" disse Jessica iniziando a piangere come una fontana mentre Jennifer so tratteneva a fatica. "No! Non é un addio é un arrivederci" disse Zayn andando ad abbracciare le sue amiche in lacrime. Loro annuirono "Anche se ci rivedessimo un giorno, non saremo piú amici come adesso. Il tempo distrugge tutto" disse Jennifer continuando a piangere tra le braccia dell'amico. Zayn so allontanó quel che bastava per guardarle nei occhi. "Non é vero noi resteremo amici fino alla morte, non vi dimenticheró mai" disse Zayn asciugando le loro lacrime. "Lo prometti ?"dissero in coro le ragazze sorridendo. "Promesso e voi?"chiese Zayn con uno dei suoi sorrisi piú belli. Le ragazze Lo guardarono e sorrisero "Promesso" dissero insieme "Quando parti"chiese Jennifer "Domani pomeriggio alle 15:30" disse Zayn amareggiato. "La prossima volta ti consiglio di dircelo mentre sei sull'aereo" disse Jessica, provocando una risata colletiva. Passó cosí il resto della giornata tra una risata e l'altra. Il giorno dopo Jessica e Jennifer accompagnarono Zayn al aeroporto. "Ora devo andare, ci rivedremo un giorno ve Lo prometto" disse Zayn triste di partire "Lo sappiamo. Fagli vedere cosa sai fare, ma prima di farti andare vorremo un tuo autografo con una dedica da tenere per quando sarai famoso" disse Jennifer mentre Jessica annuiva. Zayn all'inizio le guardó confuso per via della strana richiesta ma alla fine le accontentó. Poi le abbracio e sali sul aereo mentre le ragszze piangevano percio che aveva scritto Zayn. "Se é vero che i sogni diventano realtà allora noi ci rivedremmo perché, piú di ogni altra cosa al mondo io sogno di avervi sempre vicine. Per le mie migliori amiche, dal vostro Zayn"