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Autore: hermy88    12/07/2008    7 recensioni
C’era una volta...no, aspettate, è l’incipit sbagliato. Tanti, tanti anni fa...ehm, non va ancora bene. In una terra chiamata Alagaesia viveva un ragazzo di nome Eragon...o forse era Frodo Baggins? O Turin figlio di Turel figlio di Turat nonno di Turut? Ah, no! Ma qui si parla di Harry Potter, cioè Garry ‘Otter. HO TROVATO!
Genere: Parodia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il signore e la signora Dursley erano persone normali, e grazie al cazzo.

Vivevano in una cittadella chiamata Prime Drive, e avevano un figlio, Diddino. Peonia Dursley amava molto spiare i vicini, Verme Dursley le vicine. Diddino non amava nulla. Era grande come un piccolo rinoceronte cresciuto male.

Il signore e la signora Dursley conducevano un’esistenza noiosamente normale: Verme lavorava in una fabbrica di sturagabinetti, Peonia puliva, spiava, dava da mangiare a Diddino, poi puliva, spiava, dava da mangiare a Diddino, poi puliva, spiava...ora capite perché Diddino fosse un tantino sovrappeso.

Un giorno, il signor Dursley vide un gatto. Tutto a posto? No, perché questo gatto stava declamando “La Divina Commedia” a memoria mentre si faceva le unghie.

“Ohibò” pensò il signor Dursley “un gatto che si sistema le unghie”

Ripartì a tutta velocità e non penso più al gatto.

Dopo qualche ora di affari con il signor W.C. di Roma e il signor Asse Del Cesso del Montana, il signor Dursley andò a pranzo. Vide dei gufi svolazzare in cielo.

“Ohibò” pensò il signor Dursley “dei gufi”

Addentò il panino e non pensò più ai gufi. Poi, quando uscì, fu assediato da una massa di persone.

“Ohibò” pensò il signor Dursley “delle persone” (Verme ha un acuto senso di osservazione)

“Complimenti! Lei ha vinto un viaggio al mare” disse uno.

“Complimenti! Lei ha vinto un viaggio in montagna” disse un altro.

“Complimenti! Suo nipote è un genio” disse un altro ancora.

Quindi il signor Dursley se ne andò via con due biglietti premio e con tante domande in testa, tra cui “io ho un nipote?”, “e soprattutto...da dove ha preso la sua genialità?!”, “ma come si chiamerà? Harcinboldo? Harbor? Harbinger?”. Tornò dunque a casa, Peonia gli raccontò che la moglie del vicino era andata a letto con, in sequenza, l’idraulico, il muratore, il tappezziere, l’elettricista, il signor Tupperware, il signor Ikea e il falegname. Poi gli disse che il suo disgraziato nipote si chiamava Harry. Poi Verme si mise a guardare la tv e via andare.

 

Erano ancora una famiglia normale. Ma uno sfortunatissimo evento avrebbe distrutto la loro vita.

 

Musica di Profondo Rosso. Un uomo si incamminava per Prime Drive.

Albinooo! Rispondiiii! Albinoooo! Rispondi!!”

Acc...!” disse Albino, prendendo il telefono dalla tasca.

“Pronto?”

Peppeppeppeppepèèèè...Al, vieni a festeggiareeee!”

“Lo sai che verrei, Gelly, ma ho da fare: devo scaricare un fagotto frignone a una famiglia”

“Fai presto, Al...Gellert ti aspetta...Frrr, miao”

“Miao, mio dolce micino”

“Sto per vomitare” disse il gatto (il gatto che declamava la divina commedia), che si trasformò in una donna severa e squadrata: Ronalda McDonalda.

“Scusa, Gelly, non posso parlare. È arrivata Ronalda

“Quando ti deciderai a scaricare quella brutta frigidona? Ti aspetto a casa, amore mio”

“A dopo, mio amato”. Albino attaccò e si rivolse a Ronalda. “Antipatica”

Prrrrr

“E io ti faccio PRRRRRRR”

Prrrr all’infinito. Perchè diavolo mi hai convocato qui?”

“Dobbiamo lasciare GarryOtter, il ragazzo-che-è-sopravvissuto-per-un-fortuito-caso-o-forse-perché-Lord-Fac’de’Mort-non-era-al-massimo-delle-sue-capacità alla sua famiglia di zii.”

“Li ho spiati. Sono ottusi”

“Esattamente ciò che speravo. Si troveranno bene” disse Albino. “Dovrebbe arrivare Haggridato da un momento all’altro”

Haggridato? C’è da fidarsi?”

“Certo. Affiderei ad Haggridato la mia stessa vita”

“Che cosa?!”

“Ovviamente no, Ronalda, ma era l’unico disponibile!”

“Cribbio, che scherSo! Ci stavo anche credendo”

“A proposito...tua sorella mi ha lasciato”

“Anche la tua mi ha lasciato”

“Ma l’unica sorella che avevo è morta! Mi è rimasto solo un fratello” rispose Albino, stupito.

“Mi sembrava una donna”

“Capisco perché ti chiami Ronalda...”

“Come?”

“GUARDA! È ARRIVATO HAGGRIDATO!”

Un grosso omone scese da una Lambretta nera. Aveva folti capelli neri, una folta barba nera e folti peli del petto che uscivano dalla camicia sudicia. In mano aveva un fagotto a forma di bambino.

“ECCOMI!”

“Ti abbiamo visto, grazie” disse gelido Albino. “Questo è il marmocchio? Bene, mollalo sulle scale. Ma chi ti ha prestato la moto?”

“Serio –tifaccio- Nero. L’ho trovato sul luogo del delitto, rideva come un pazzo”

Rubino Haggridato lasciò il sacchetto a forma di bambino sulle scale Dursley.

“Avrà avuto i suoi motivi. Bene, andiamo, Gelly mi aspetta a casa” disse Albino, lasciando una lettera sul sacchetto. “Addio, GarryOtter. Vorrei fosse un saluto definitivo, ma la Rowling (la somma capa) ha deciso che dovremo rivederci, tra 11 anni. E lei solo sa come vorrei esser morto...questa liberazione avverrà solo nel sesto libro. Dio, che orrore”

I tre se ne andarono...ma vediamo cosa dice la lettera:

 

Carissimi,

sono Albino Montanaro di Campagna Silenzioso. Vi lascio questo iettatore, fatene ciò che più vi piace.

Tra 11 anni vi libererete di lui.

Ma fino a quel momento...SCATENATE L’INFERNO! SPAAAAAAARTAAAAAAAAAAAAAAA

 

A.S

 

***

 

“Che bella giornata. Gli uccelli cantano, il sole splende...e un figo di dimensioni paurose mi sta aspettando in macchina, per partire verso Mikonos. Che cosa potrebbe andar male quest’oggi?”

“OH MADREEEEEEEE!”

“Appunto. Che c’è, Garry?”

“Oh madre, che ggggioia vederti! Ti vorrei far vedere la mia ultima invenZione!”

“Va bene...ma sbrigati”

“Questa è una super-pistola a raggi x! Distrugge qualsiasi cosa nel raggio di 100 metri! Dove la punto, mmmadreeee?”

“Ma che ne so...di là” disse Madre, Giglio Destrada, e indicò verso la Punto Bianca, guidata da GiacominoOtter.

Garry fece partire il raggio verde della sua pistola: Madre, Padre e casa furono polverizzati.

“Scusate, disturbo?” disse Lord Fac’de’Mort, appena arrivato “Potrei usare il bagno?”

Garry si voltò, inciampò a causa dello sgambetto fattogli da Serio –tifaccio- Nero (ecco spiegata la risata sguaiata), polverizzò Lord Fac’de’Mort e sbattè la fronte contro il gioco del tris in rilievo, con cui sua madre amava trastullarsi. Questa è la cicatrice che rese famoso GarryOtter...

E Lord Fac’de’Mort voleva solo andare in bagno.

 

Qui inizia la leggenda del Ragazzo-che-è-sopravvissuto-per-un-fortuito-caso.

 

Per capire al meglio questo inizio (e il resto della storia) urge conoscere bene: i vari Mai dire..., qualche pubblicità, magari qualche gruppo musicale (Nightwish in primis). Ma comunque, spero piaccia!

   
 
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