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Autore: harrehpottah    12/04/2014    3 recensioni
Harry ed Hermione, migliori amici da sempre.
Il loro equilibrio fatto di sorrisi e sguardi nascosti si rompe, quando si scambiano un inaspettato bacio.
E dopo arrivano i momenti difficili, quelli in cui si allontanano l'uno dall'altro.
E se nonostante la lontananza, nonostante conoscano a vicenda i loro difetti, continuassero ad amarsi?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Quella sera, a cena, Hermione non aveva per niente fame.
Rimase nella vuota Sala Comune e pensò di consolarsi con un libro.
Ne scelse uno a caso e si sedette comodamente su una poltroncina nascosta e in disparte, dove nessuno l'avrebbe disturbata.
Fuori della finestra, una leggera pioggia picchettava sui vetri e gli ultimi e fiochi raggi di sole della giornata scomparivano dietro le nuvole, lasciando il posto alla luna.
La mente della ragazza ogni tanto si allontanava dalle parole del libro e riviveva gli avvenimenti del pomeriggio: il bacio, l'atteggiamento freddo di Harry e la propria fuga in lacrime.
Pensava al fatto che se non fosse successo nulla sarebbe stato meglio ma allo stesso tempo provava un brivido di felicità nel sapere di aver baciato Harry.
Poco dopo, Hermione scacciò via tutto ciò che affollava la sua testa: tutte le domande, i dubbi.
Mentre tornava a concentrare la sua attenzione sul libro che aveva fra le mani, sentì qualcuno entrare dal buco del ritratto.
Accovacciata sulla poltroncina in fondo alla stanza, nel semibuio, nessuno avrebbe potuto vederla; ma lei era in un'angolazione perfetta per osservare tutta la Sala.
Hermione vide Harry e Ginny entrare mano nella mano e sedersi su un divanetto abbastanza distante.
Senza farsi notare, aguzzò la vista e si sporse per osservare meglio.
Ginny era era seduta su di Harry e lo teneva avvinghiato e stretto a sé.
Hermione si sentì sprofondare e rimase immobile mentre Ginny si avvicinava sempre di più ad Harry, fino a scambiarsi con lui un bacio pieno di passione.
Alcune piccole lacrime scendevano imperlando le guancie di Hermione e segnando che su ogni speranza e certezza avevano vinto i dubbi e l'infelicità.
La bruna distolse lo sguardo, per evitare di continuare a farsi del male e sarebbe anche scappata via se uscire allo scoperto proprio in quel momento non fosse stato così imbarazzante.
Così prese di nuovo a leggere il libro, bagnando qua e là le pagine con le lacrime che lasciava scorrere senza curarsene. Di tanto in tanto osservava Harry e Ginny che, ancora seduti e stretti l'un l'altro, si scambiavano 
carezze sempre più spinte continuando a baciarsi.
Quando la mano di Ginny prese quella di Harry e la posò sul suo seno, Hermione non ci vide più della rabbia e dalla frustrazione e, dopo aver preso il suo libro e asciugato qualche lacrima, si alzò.
-H-Hermione?- Harry allontanò la mano dal seno di Ginny che poco prima era intento ad accarezzare e guardò verso Hermione, stupito che lei si trovasse lì e imbarazzato al tempo stesso.
La ragazza si girò verso di lui e disse, cercado di apparire calma e credibile: - Scusate ragazzi, non volevo disturbare. Eravate così carini e non volevo interrompervi, tanto stavo solo studiando.- fece cenno al libro che 
aveva in mano, poi continuò- Buona serata e attenti a non farvi vedere da Ron.- 
-Ciao Hermione!- Ginny la salutò sorridendo, senza scomporsi minimamente. 
Harry guardò Hermione salire le scale del dormitorio femminile, soffocando la voglia di seguirla. Sapeva che lei stava soffrendo e si sentiva uno schifo; allo stesso tempo,però, pensò che non avrebbe potuto farci nulla.
Provò a reprimere ogni sgradevole sensazione tornando ad unire ostinatamente le sue labbra a quelle di Ginny ma questo non funzionò: lo lasciò, se possibile, più confuso di prima.

Intanto, Hermione era salita nel suo dormitorio e si era lasciata cadere sul letto. Aveva affondato la testa nel cuscino e aveva continuato a versare lacrime silenziose.
Le lacrime cadevano sulla stoffa e si dissolvevano dopo poco, così come si erano dissolte tutte le sue speranze di essere felice con Harry non appena queste avevano accettato l'imminente realtà.

************

Il mattino dopo, Hermione non aveva assolutamente voglia di vedere nessuno. Si era addormentata fra le lacrime e si era svegliata con la sensazione di avere un pesante macigno che le premeva sul cuore.
Si convinse a vestirsi solo perchè non poteva perdere le lezioni e, dopo essersi sistemata, scese in Sala Grande a fare colazione.
Il tavolo di Grifodnoro era poco affollato. Hermione cercò un posto ben lontano da quello in cui Harry sedeva da solo.
Chiedendosi dove fossero Ginny e Ron, imburrò un toast e prese a mangiarlo.

-Hey Herm.- Senza che lei lo notasse, Harry si era seduto di fronte a lei e le rivolgeva la parola sorridendo.
-Oh..Ciao.- Salutò la ragazza -Stavo giusto finendo la colazione, ci vediamo in giro.- E, lasciando l'altra metà del toast sul tavolo, prese a recuperare i libri per essere pronta ad andare via.
-Perchè non aspetti qui con me?- 
-Dov'è Ron?- Chiese lei impaziente, alzando gli occhi al cielo.
-Credo stia dormendo ancora. Allora, resti?- Il ragazzo la guardò negli occhi.
-Dov'è Ginny?- Chiese Hermione,ostinata.
-Al tavolo di Corvonero a parlare con Luna Lovegood. E non hai ancora risposto alla mia domanda.- Harry inclinò la testa, sorridendo furbamente.
-Appena torna starà lei con te, non credo che soffrirai di solitudine.- 
-Ma io ho voglia di stare con te, resta.- Harry sfonderò un ampio sorriso.
-Solo per pochissimo tempo.- Sbuffò Hermione, poggiando i libri e addentando nuovamente il toast.
-Perfetto, grazie.- Disse lui, continuando a sorriderle.
-Perchè non ti cancelli quel sorriso ebete dalla faccia?- Chiese Hermione, sprezzante.
-Sorriderti è il mio modo per dirti che ti voglio bene.- 
Hermione annuì facendo una smorfia, poi prese del succo di zucca e lo versò in testa ad Harry, aggiungendo: -E questo è il mio modo per dirti di andare a quel paese.-

La ragazza si allontanò furente, uscendo dalla Sala Grande. Il disprezzo nei confronti di Harry per averla illusa superava l'amore che provava per lui.
Era come se lei gli stesse gridando 'Ti amo' proprio mentre lui non poteva ascoltare.
Harry continuava a far finta che non fosse successo nulla, ma qualcosa era radicalmente cambiato.

Angolo autrice:
Saaalve :)
Innanzitutto grazie a te che stai leggendo. 
Volevo poi ringraziare le prime persone che hanno recensito: _Giuls17_ e AmoZiaRowl; ho davvero apprezzato le vostre recensioni e vi ringrazio di cuore.
Aggiungerei che la storia potrebbe contenere una Harry/Ginny, ma non scordiamoci l'obbiettivo finale (Harry/Hermione) ;)
Aggiornerò prestissimo.
Un affettuoso saluto,
Sara

  
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