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Autore: writegirl    12/07/2008    2 recensioni
Un'amicizia al di là di ogni difficoltà, raccontata in forma epistolare, tra Hermione e una ragazza che sarà una vera sorpresa... in tutti i sensi...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cara Lauren: scusa, lo so che sono due settimane che non tocco nè penna nè pergamente per risponderti, ma ti giuro che siamo un po'... come dire... incasinati? Bè, vado per ordine: allora, ricordi la sera di Halloween, quando sono diventata amica di Harry e Ron? Ormai posso definirmi così, stiamo sempre insieme... Ma prima di quella sera c'è stata un'altra sera, ancora peggiore, in cui abbiamo corso un rischio altrettanto serio, e non parlo soltanto di farci espellere e rimandare a casa. Vedi, Ron e Harry volevano duellare con Malfoy, ti ricordi? Il ragazzo che ha rubato la Ricordella a Neville Paciock. Il problema è, che, ovviamente, non è possibile duellare alla luce del giorno e davanti agli insegnanti, e così hanno deciso di farlo di notte. Io li ho seguiti, sia loro sia quell'altro furbone di Neville, ma, per fortuna, non hanno concluso nulla. Tutto ciò che abbiamo concluso è stato fuggire da Gazza, il custode, e rifugiarci dietro una porta che non era esattamente il miglior posto dove nascondersi. Infatti c'era... Ho quasi paura a scrivertelo, e mi dispiace di non avertelo raccontato prima... C'era un terribile cane a tre teste che ringhiava! Sembrava Cerbero, il cane dell'Ade! E sotto di lui c'era una strana botola... era evidente che nascondeva qualcosa, ma, ovviamente, in quel momento, come mi disse Ron su per le scale, mentre, dopo essere fuggiti in preda al panico, tornavamo al dormitorio, in quel momento era ovvio che avevamo da pensare alle sue tre orribili teste, e non a ciò che il cane nascondeva. Ma ci ho pensato, sai? Ci ho pensato parecchio, da quella sera, e ci ho pensato ancora di più da quando ho stretto un bel rapporto con Harry e Ron. Con loro si può parlare tranquillamente anche di questo, anche se Ron è un po' tardo su certe cose e bisogna spiegargliele con pazienza e buona volontà. Non so perchè, ma la presenza di un cane a tre teste in una scuola per maghi, per quanto possa essere una scuola anormale, mi sembrava assolutamente ingiustificata. E non mi sbagliavo. Anche Harry ha dei sospetti: mi ha raccontato qualcosa che potrebbe avere un legame con quel cane... Vedi Lauren, lui viveva con i suoi zii, che non volevano assolutamente mandarlo a Hogwarts. Ma Hagrid, il guardiacaccia della scuola, è stato mandato a prenderlo da Silente, perchè, dai, è inammissibile che Il Bambino Che è Sopravvissuto non frequenti Hogwarts, è semplicemente illogico! Perciò, Harry è andato a prendere le sue cose con lui a Diagon Alley, come ho fatto io con i miei genitori. Ha dovuto anche fare una visita alla Gringott, la banca dei maghi, per prendere i risparmi dei suoi genitori, e, lì Hagrid ha fatto una cosa molto sospetta... ha prelevato anche lui qualcosa. Qualcosa di molto piccolo, a dire la verità. Ma chissà, le dimensioni degli oggetti non sempre sono correlate alla loro importanza. Forse è un gioiello magico, o comunque di inestimabile valore... devo ammettere che questi piccoli misteri mi piacciono moltissimo! Mi sento come Sherlock Holmes... Harry può essere Watson, ma a questo punto non saprei chi potrebbe essere Ron. Comunque, lo stesso giorno in cu Harry è andato alla Gringott, c'è stata una rapina. Lo abbiamo letto sulla "Gazzetta del Profeta", e Harry se ne ricordava perchè era proprio il giorno del suo compleanno. Ora, secondo noi tre, forse quella cosa è stata portata qui a Hogwarts per essere protetta. Hagrid, quel giorno, ha detto chiaramente che lo mandava Silente. E Silente forse vuole proteggere questo oggetto preziosissimo. Chissà... ma sto fantasticando un po' troppo. Quasi quasi, ti racconto qualcosa in più di Hagrid. Hagrid, come ti ho detto, è il guardiacaccia della scuola. Ma non è un uomo qualunque, è... enorme? Non so come definirlo. Sarà altro qualcosa come tre metri, ma è veramente simpaticissimo. Ogni tanto andiamo a prendere un tè da lui, ma i suoi biscotti, sinceramente, non voglio toccarli: l'ultima volta che li ho toccati mi è caduto l'ultimo dente da latte dopo tre ore. (Sì, lo so che sono stata l'ultima di noi due a perderli tutti, ma non mi deridere a vita, ok?). Però è davvero una brava persona. L'altra settimana, mentre Harry e Ron studiavano Trasfigurazione (io avevo già finito) mi sono imbacuccata per bene e sono andata a fare un giro nel parco. Nonostante fosse freddo, era una giornata stupenda e c'era un bel sole: ma io mi sentivo un po' giù, perchè la mattina stessa Lavanda Brown (ho imparato il suo orrido nome, finalmente) mi aveva preso in giro per i miei capelli. Ok, lo so che sono crespi e che i suoi sono lisci, belli e lunghissimi, però io non le ho fatto nulla di male, perchè deve essere sempre così maleducata e cattiva con me? Mi sono seduta sulla riva del grande lago della scuola e ho cominciato a piangere, a piangere forte, finchè Hagrid, che stava portando un carico di pelli di furetto, non mi ha vista e non si è fermato. Poverino, si è preoccupato, anche perchè sa che sono figlia di Babbanie conosce i tanti pregiudizi che ci sono a scuola... ma quando gli ho raccontato perchè piangevo, ha sorriso e mi ha detto: "Aaaaah Hermione! Lasciala perdere! Lavanda Brown è una bambinetta. Lasciala perdere lei e quelle amiche sue là... tu ci hai Ron e Harry, che valgono dieci volte quelle smorfiosette. E anche se loro fanno i ritrosi, ti vogliono bene. Sono solo piccoletti e devono crescere, te sei già cresciuta perchè le ragazze diventano grandi presto... e invece ai maschi ci serve più tempo. Tieniteli stretti, Hermione, che siete un bel terzetto!". L'ho guardato: mi sentivo già un po' meglio, anche se mi aveva stretta in uno dei suoi abbracci strizza-tutto. Ha ragione, in un certo senso. Ma io mi sentivo giù perchè non pensavo di essere davvero tanto male. Bè, pazienza! Tanto, come dice Hagrid, io "ci ho Harry e Ron...". E sono contenta di questo. è rimasto a parlare un altro po' e poi se n'è andato, dicendo che doveva fare una cosa e invitando me, Harry e Ron a bere un tè la sera dopo. Credo di aver parlato un po' troppo di me e della mia scuola, oggi. Perdonami, Lauren, avevo bisogno di sfogarmi, un po', ma non credere che io abbia dimenticato quello che mi hai scritto nella tua ultima lettera! FAi tanti complimenti a tua madre, e, comunque, ricordati che quella dei garofani è un'ottima idea. Mi dispiace che tu non ti sia divertita alla festa di Michael... ma credo che almeno una risata avrebbe potuto strappartela, vestito da Vampiro e grondante ketchup. Avrei voluto vederlo... una fotografia no eh? Comunque, che io sappia, qui non ci sono vampiri. Certo, c'è Pix, il poltergeist del castello, e ci sono gli altri fantasmi, uno per ogni casa. Per esempio, Grifondoro ha Nick-Quasi-Senza-Testa, un tizio che è stato decapitato non so quanti secoli fa ma gli è rimasto un centimetro di pelle che unisce testa e corpo. Ma Vampiri, non credo. In caso, sai perfettamente che ti scriverei tutto. Quanto alla tua scuola, sai bene che sei simpaticissima, basta che tu sia un po' più tranquilla e che eviti le smorfiose e ti troverai da favola. E quel ragazzo asociale? Che fine ha fatto? Ci hai parlato, alla fine? Dimmi tutto, sono terribilmente curiosa di sapere! A presto, un bacione... Tua Hermione. NB SCUSATE, HO FATTO UN PICCOLO ERRORE DI AGGIORNAMENTO. LA LETTERA DI LAUREN DELLO SCORSO CAPITOLO FACEVA PARTE DI QUESTO... COMUNQUE NON CI SONO PROBLEMI AI FINI DELLA COMPRENSIONE DELLA STORIA. RINGRAZIO CHI LEGGE E RECENSISCE:) E VOLEVO CHIEDERE SE QUALCUNO MI PUò AIUTARE CON IL PROBLEMA DELL'HTML... GRAZIE!!
  
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