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Autore: fanalisa    12/04/2014    2 recensioni
E se Louis Tomlinson e Lauren Jauregui fossero migliori amici da sempre? E se entrambi non credessero nell'amore e non volessero innamorarsi? E se in un giorno importantissimo per entrambi, per uno scherzo del destino, incontrassero le due persone che sono destinate a sconvolgere le loro vite?
Larry/Camren.
Louis/Lauren friendship.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due.

Dopo tre estenuanti ore di lavoro, finalmente arrivò la pausa pranzo. Finalmente non perchè Louis aveva fame, ma perchè non riusciva a staccare gli occhi di dosso a Harry. Era più forte di lui. Non poteva non guardare quel meraviglioso sorriso, quegli occhi che, ogni qual volta lo scrutavano, gli causavano una tempesta dentro, quelle espressioni adorabili che faceva quando non capiva qualcosa e gli chiedeva di spiegargliela, non essendo proprio un esperto di sport.
E poi, quelle labbra.. avrebbe tanto voluto baciar-
'Louis, fai la persona seria, per favore. E' solo un tuo collega, non è minimamente interessato a te e, soprattutto, ricorda che l'amore è solo una fantasia.', si disse cercando di convincersi, ma quando gli occhi di Harry si incatenarono ai suoi, tutti  i  suoi pensieri si persero chissà dove. 
"Louis, non hai fame?", gli chiese il ragazzo, vedendo che non aveva ancora mangiato nulla.
"No, cioè si', io.. ho mal di stomaco, ecco.", menti' spudoratamente, anche se non del tutto, perchè una sensazione strana alla pancia l'aveva, ma non era mal di stomaco, purtroppo.
"Oh.. sai, qui vicino c'è un parco, potremmo fare una passeggiata, cosi' prendi un po' d'aria. Che ne dici?", gli chiese sorridendo e, diamine, il suo ''mal di pancia'' aumentò.
"Ehm.. va bene, mi sembra una buona idea. Sei sicuro che possiamo andarci? "
"Certo, abbiamo un'ora, riusciremo a tornare prima che finisca la pausa... credo."
"Bene, allora andiamo! Non ho mai visto questo parco..", menti' ancora una volta Louis, non sapendo neanche perchè.
"Allora sarò onorato di portarti li' per la prima volta, è stupendo, vedrai.", gli sorrise il ragazzo. "Sperando che il tuo mal di pancia passi in fretta..", gli disse ancora, scompigliandoli i capelli e guardandolo negli occhi, prima di avviarsi. 
Se avesse continuato a sorridergli cosi', però, il suo "mal di pancia" non sarebbe andato via molto in fretta.

***
Era ancora sconvolta. Profondamente sconvolta. Odiava la produttrice, o meglio, odiava quella ragazza impertinente, sfacciata e.. maledettamente bella, doveva ammetterlo. Dal loro quasi-bacio, non si erano rivolte più la parola, tranne che sul set, ovviamente, ma i loro personaggi non avevano dialogato poi cosi' tanto, per fortuna. 
'Parli del diavolo e spuntano le corna.', pensò Lauren, vedendo arrivare Camila.
"Jauregui, cosa ci fai qui? Dobbiamo girare tra poco."
"Tra poco? Mancano quaranta minuti ancora, ho il diritto di riposarmi..", gli rispose a tono la ragazza dagli occhi verdi.
"Oh, scusa, superstar, tolgo il disturbo.", replicò la mora con quell'aria di superiorità che tanto la innervosiva e affascin- no, la innervosiva e basta.
"Cosa vuoi da me?", sbottò Lauren alzandosi.
"Io..", iniziò la mora, evitando di incontrare il suo sguardo. ".. volevo solo passare un po' di tempo con te.", disse alzando lo sguardo e mordicchiandosi il labbro inferiore.
Un momento era sfacciata e insopportabile, l'altro insicura e dolce. Aveva una doppia personalità, per caso? Ad ogni modo, Lauren rimase senza parole.
"Ho capito, non vuoi, sono fastidiosa, lo so.. vado via.", si girò per andarsene, ma Lauren la trattene per un braccio, maledicendosi subito dopo.
"No, io.. non voglio che tu vada via, cioè nel senso mi piacerebbe che tu restassi qui perchè..", non riusci' a continuare perchè fu interrotta dalla mora che le mise un dito sulle labbra.
"Ho capito, resto. So che sei imbarazzata per quello che è successo prima..", le disse sedendosi accanto a lei.
"Beh, un po' lo sono...", rispose Lauren abbassando lo sguardo e arrosendo.
Quando era ritornata ad avere quattordici anni e ad arrossire in quel modo?
"Un po'?", le chiese la mora sollevando un sopracciglio.
"Ok, più di un po'.. probabilmente tanto. Voglio dire, non ci nemmeno conosciamo e ci siamo quasi baciate, credo sia normale essere imbarazzati perchè-"
"Sei bellissima.", la interruppe la mora, guardandola negli occhi.
Ci vide di tutto li' dentro. Ci si perse e arrossi' ancora, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.
"Oh, io.. ehm.. g-grazie.", disse abbassando lo sguardo e guardando le sue scarpe per l'imbarazzo.
Cosa le stava facendo quella ragazza? Lauren Jauregui ridotta in quello stato dopo un 'sei bellissima', se l'avesse vista Louis l'avrebbe presa in giro a vita, probabilmente.
"Figurati, dico solo la verità.", continuò accarezzandole piano la guancia, cosa che fece andare Lauren in tilt, letteralmente. 
Non riusciva più a pensare e Camila si avvicinò, sorridendole. Temeva che, da un momento all'altro, sarebbe morta: il suo cuore batteva troppo forte, non era una cosa normale.
L'abbracciò e Lauren rimase immobile, poi la strinse a sua volta.
"Scusa per prima. Tendo ad essere arrogante quando la gente in qualche modo mi rifiuta.. non so neanche cosa mi sia preso stamattina quando ti ho vista, volevo sembrare forte e sicura di me, cosi' che tu avessi una buona opinione di me. Io sono timida in realtà, molto. Possiamo essere.. amiche?", le chiese con un'espressione da cucciolo.
Lauren perse un battito.
"Certo che possiamo.", rispose sorridendole.

***
Stava morendo. Camminare con Harry che gli sorrideva ogni due minuti non era un bene per la sua sanità mentale. Senti' il bisogno di riprendersi, ed ecco che il suo angelo personale, lo salvò.
"Harry, mi sta chiamando una mia amica, ripondo e torno subito, va bene?
"Certo, fai con comodo.", gli rispose sorridendo.
"Lauren!", rispose Louis fin troppo euforico.
"Ehi, Tomlinson, ti sono mancata cosi' tanto?", rispose la ragazza ironicamente.
"Si', Lauren, mi manchi.", rispose Louis dolcemente, quella piccola peste le mancava davvero.
"Anche tu, ma dimmi, perchè sei cosi' dolce? Hai per caso incontrato un principe azzurro?", rispose ridendo l'altra, non accorgendosi di averci preso in pieno.
"Lolo.."
"Louis, è davvero cosi?", chiese Lauren, curiosa di conoscere chi aveva trasformato il suo amico in un concentrato di dolcezza.
"Si', cioè no, si', ok. E' bellissimo, è davvero un principe, credimi. Non so cosa mi stia succedendo, lo conosco appena ma mi fa provare una strana sensazione allo stomaco ogni volta che mi sorride o che mi guarda.", disse Louis tutto d'un fiato.
"Wow, voglio assolutamente conoscerlo!", rispose Lauren pregando che Louis non le chiedesse dello spettacolo.
"Certo! Ah, quella Camila com'è?", chiese il ragazzo incuriosito.
Quando senti' Lauren deglutire dall'altro capo del telefono, capi'.
"Oh. Mio Dio. Lauren, anche tu?", chiese sconvolto per quella assurda coincidenza. 
"Ecco.. Lou, dovresti vederla, è bellissima! Pensavo fosse sfacciata e non la sopportavo, poi ti dirò perchè, ma adesso ci ho parlato un po' ed è dolcissima. Sembra un piccolo cucciolo bisognoso di coccol-"
"Frena, frena, frena. Lauren Jauregui che definisce una ragazza un cucciolo bisognoso di coccole? Chi sei tu e cosa ne hai fatto della mia amica?", chiese il ragazzo ironicamente.
"Lou, non mi sembra che tu stia meglio di me. Adesso vado, ci vediamo dopo.. ti voglio bene, salutami il tuo principe!"
"Va bene, a dopo Lolo, ti voglio bene anch'io, salutami il tuo "cucciolo.", disse Louis ridendo e attaccando.
-
Chiuse la telefonata ridendo, l'avrebbe fatta pagare a Louis, però, questo è sicuro.
"Quindi io sarei.. un cucciolo bisognoso di coccole?", disse Camila avvicinandosi.
'Merda', pensò Lauren. L'aveva sentita.
"Ehm.. mi fai questa impressione.", replicò Lauren arrossendo come non credeva fosse possibile.
"Penso la stessa cosa di te. Sei cosi' tenera. E bella, bella come nessuno.", disse la mora, facendo una pausa per poi riprendere. "Sono gay, non so se si è capito.", continuò ridendo.
"Giochiamo nella stessa squadra allora..", rispose Lauren contenta, almeno aveva una possibilità.
"Cosa? Tu? No, non ci credo.", rispose la mora sbarrando gli occhi.
"Si', io. Non si vede?", replicò seriamente stupita, quasi tutti se ne accorgevano.
"No, però meglio cosi'. Dai, andiamo, le riprese stanno riprendendo."
Camila la prese per mano, intecciando le dita con le sue e credette di morire.
Un brivido le percorse tutta la schiena e quella morsa allo stomaco tornò prepotentemente a farsi sentire. 
Era forse quello.. l'amore?
____________
Ehi c: Che ne pensate? Le cose cominciano a scaldarsi.. spero vi piaccia questo capitolo, lasciatemi qualche commento, critiche o complimenti che siano, cosi' posso sapere se vi piace o meno.
Più persone leggono, prima aggiorno.
Alla prossima.
#TeamLarry #TeamCamren
  
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