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Autore: alexandrathebest    12/07/2008    3 recensioni
Edward e Bella sono insieme,ora lei è un vampiro,sono felicemente sposati e sono riusciti a dar vita ad un figlio,la loro storia però si rpeterà anche con lui...la famiglia Cullen non potrebbe essere più felice ma come sempre accade qualcosa che turba il clima sereno cosa?...una nuova ragazza strana circondata dal mistero chi è lei?e come fa a sapere che mio padre è in pericolo?. LEGGETE E COMMENTATE.è la mia prima Ff su Twilight siate clementi. commentate e ditemi se è il caso di continuare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due

 

Quando tornai a casa, salii le scale in cerca dei miei genitori, non li trovai, poco dopo apparve mia zia Alice dietro di me facendomi spaventare.

-sappiamo già tutto vieni-

Alice, la mia dolce zia, un folletto matto, con qualche piano diabolico sempre in mente.

Mi portò nello studio del nonno Carlisle e li trovai tutta la mia famiglia, non appena mi vide zia Rosalie mi venne vicino abbracciandomi.

-come è andato il primo giorno di scuola piccolino-

-zia non sono più piccolino zio Emmet diglielo anche te-

-tesoro non è più un bambino però-

Mi si avvicino, aveva un’aria da far paura e cominciò a frizionarmi i capelli, sapeva che era una di quelle cose che fin da piccolo odiavo mi si facesse.

-dai smettila sono venuto qua per parlare di cose serie-

Mio padre e mia madre mi si avvicinarono cingendomi le spalle.

-tesoro vedrai si risolverà tutto siamo forti nessuno ci farà del male e per quanto riguarda quella ragazza cerca di capire più cose possibili-

-ok ora vado in camera a studiare che poi esco-

-ok a dopo tesoro-

Mia madre come sempre mi diede un bacio sulla fronte, me ne andai dallo studio per raggiungere nonna Esme, che mi aveva preparato dei pranzetti con i fiocchi.

Mangia praticamente tutto in un sol boccone, la nonna mi guardava con aria schifata.

-perché mi guardi così nonna?guarda che è buonissimo-

-lo so tesoro ma lo sai che per noi il cibo degli umani equivale a mangiare spazzatura scusami ora vado a sistemare un po’ la casa che i tuoi zii e i tuoi genitori sono disordinati sismi-

Sparì dalla porta, appena finii di mangiare lavai quelle poche cose rimaste e andai in camera mia per cercare di studiare un po’, ma non ci riuscii pensavo a quella ragazza, che sapeva tutto sulla mia famiglia, il pranzo mi aveva messo sonno così mi addormentai un po’.

Venni svegliato dallo squillare del telefonino.

Ancora assonnato risposi.

-onto?-

-ei bello addormentato ma ti sei appena alzato?-

-si perché?-

-sono le otto e mezza passate ti stiamo aspettando qui è pieno di ragazze c’e anche quella nuova ragazza che viene dall’Italia-

Martina era lì, non dovevo perdere un secondo di più dovevo sapere qualcosa di quella ragazza.

Mi vestii in fretta e furia e uscii di casa sotto lo sguardo curioso e divertito di tutti…Alice aveva visto tutto.

Arrivato davanti al Pub vidi tutti i miei amici, mi sistemai e gli andai incontro.

-menomale c’e l’hai fatta-

-scusatemi mi ero addormentato-

-su entriamo-

Ci avviammo all’entrata e come accadeva ogni volta, tutte le ragazze si voltarono nella nostra direzione, ci guardavano affamate, gli occhi che brillavano di malizia, bramavano noi, il nostro corpo, la nostra anima, ma nessuna era mai arrivata a tanto.

Mi guardavo in torno in cerca di lei, e alla fine la notai, era seduta al tavolo e parlava con dei ragazzi, uno in particolare catturò la mia attenzione non so perché ma mi ricordava qualcuno ma non riuscivo a capire chi, sembrava molto alto, moro con i capelli lunghi neri, carnagione scura, e muscoli messi in risalto dalla maglietta nera a maniche lunghe che portava.

Lo sguardo della ragazza incontrò i miei occhi che, insistentemente la guardavano, disse qualcosa al suo amico, e si girò anche lui, annuendo.

Io e i miei amici andammo in pista a ballare, le ragazze si avvicinavano ma perlomeno quanto riguarda me vennero respinte tutte, poi la vidi arrivare, semplice ma bellissima, capelli raccolti in una maestosa e regale coda di cavallo che ad ogni suo movimento ondeggiava, una maglietta a maniche corte violetta, e dei jeans neri semplici stretti a sigaretta, finalmente mi fu ad un palmo dal viso, mi prese la mano e mi trascinò in posto più appartato, eravamo da soli l’uno di fronte all’altro senza parlare, poi fu lei ad interrompere quel silenzio.

-hai avvertito tuo padre?-

-sapevano già tutto-

-si lo so che tua zia Alice guarda il futuro, che tuo padre Edward legge nella mente tranne in quella di tua madre Bella, tuo zio Jasper sa manipolare l’emozioni altrui-

Rimasi senza parole sapeva tutto della mia famiglia ma come faceva?

-ti chiederai come faccio a conoscere tutti questi segreti?-

-si veramente si-

-mi dispiace ma per ora ancora non puoi sapere nessuno di voi può sapere però presto capirete e saprete per ora voglio solo che tu e la tua famiglia sappiate che non vi accadrà nulla-

Se ne andò così senza dirmi nulla, lasciandomi da solo con mille domande che mi viaggiavano per la testa, sentivo che quella ragazza emanava un’aura strana, però sentivo di potermi fidare, c’era ancora molto da chiarire, volevo scoprire tutto quello che mi era possibile su di lei, volevo arrivare in qualche modo a lei sperando di non dover ricorrere a sotterfugi per scoprire qualcosa si di lei, ma se ne fossi stato costretto non avrei esitato a chiedere aiuto alla mia famiglia.

La serata finì così, Martina e i suoi amici se ne andarono non appena lei ebbe finito di parlare con me, quello con il quale stava parlando Martina mi guardò male ma non ci badai, la serata era finita ma non per me e per i miei amici, che decidemmo di andare a La Push a farci un bagno, io e i miei amici ci stava divertendo quando all’improvviso dei ruggiti provenivano dalla foresta ci fecero sobbalzare, subito dopo tre enormi Orsi si pararono davanti a noi, uno in particolare con la pelliccia rossa mi guardava con odio, i denti lunghi e affilati non aspettavano altro che poter infilzare il mio corpo, poi all’improvviso una luce abbagliante apparve dal nulla o meglio apparve dietro agli Orsi, non si riusciva bene a capire chi era, si poteva vedere solo una figura, probabilmente di una donna, che richiamò gli Orsi, che sparino nel buio della foresta insieme alla ragazza e alla luce abbagliante che emanava.

Dopo quell’accaduto quando tornai a casa tutti erano preoccupati, Alice più di tutti aveva lo sguardo assente, mio padre dalla rampa delle scale mi richiamò.

-non andrai mai più a La Push-

-perché papà, stavo con i miei amici non è accaduto nulla-

Mia madre comparve accanto a me, e abbracciandomi mi disse.

-non ti sei imbattuto in semplici Orsi ma bensì in Licantropi, se tu sei insieme hai Licantropi non possiamo vedere cosa accadrà, sei in pericolo con loro, ti prego non andare più lì-

Abbracciai mia madre, mi faceva sempre male vederla preoccupata o triste, sapevo quanti problemi avevano avuto con me, mi consideravano il loro piccolo grande MIRACOLO era ovvio che non volessero che mi accadesse qualcosa.

D’’accordo ora vado a dormire mi dispiace ancora comunque sto cercando di indagare-.

-che è successo?-

-mi ha solo detto che presto capiremo tutta ora sono molto stanco-

-ok notte tesoro-

-buona notte a tutti-

Ciondolai per le scale, finche non arrivai in camera mia, mi buttai su letto e mi addormentai…vestito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SPAZIO DELL'AUTRICE:

 

spero vi piaccia questa storia leggete e commentate siate clementi è la mia prima Ff su Twilight

 ringrazio tutti quelli che hanno commentato come:

Roxyz

_SweetlyToxic_ 

 BabyzQueeny

 

 

 

 

  
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