Quella sera era particolarmente fredda ma per Isabelle non era più un problema. lei il freddo non lo sentiva più.
La luna risplendeva chiara in cielo, il vento le scompigliava i capelli scuri e migliaia di stelle le riempivano gli occhi, Isabelle pensò che fossa stata la cosa più bella che avesse mai visto.
Rimase così per qualche minuto quando in lontananza vide delle sagome che avanzavano.
Rientrò e andò ad avvertire Drew che nel frattempo era rimasto dentro.
< C'è qualcuno che si sta avvicinando >
Drew non ci pensò due volte ed andò fuori, armato come sempre e pronto a combattere.
Stava per attaccare quando si accorse con orrore e sorpresa che non erano nemici ma i suoi vecchi amici: Kyle, Johanna e Jonathan.
< Ragazzi è lui! > gridò Johanna.
Ad un tratto Isabelle si trovò a terra e sopra di lei stava un ragazzo con capelli neri e gli occhi azzurri, Kyle.
Brandiva un coltello che si avvicinava lentamente a Isabelle quando Drew gli saltò addosso facendogli cadere di mano il coltello che cadde al suolo pochi metri vicino ad Isabelle.
Kyle guardò negli occhi Drew e sussurrò qualcosa che sembrava "Ciao Drew".
Rientrarono tutti in casa e Drew spigò come mai non potevano uccidere Isabelle e cosa era successo in tutti quei giorni.
< Fammi capire voi due adesso state insieme? > domandò Johanna con una faccia che sembrava tutto tranne che felice.
Isabelle per la prima volta dopo anni si sentì realmente diversa e cominciava a capire cosa era davvero. Si chiese se ogni volta che incontrava qualcuno sarebbe stato così orrendo.
< Più o meno > rispose Drew.
< Lasciami dire che non concordo molto > rispose a tono Johanna, poi fissò Isabelle < ma, parla? >
< Certo che parlo! > rispose fredda Isabelle
< Senti non ha niente che non vada > tutti si girarono a guardare Jonathan che fino ad adesso non aveva mai parlato.
Era anche lui un bel ragazzo soltanto un pò strano. La sua pelle era bianca, quasi risplendeva, priva di qualsiasi forma di imperfezione. Gli occhi erano come i suoi, erano verdi ma si notava anche il bianco. Dopo averli guardati Isabelle lo capì. Jonathan era un vampiro.
< Oh, si scusami > disse Johanna.
< Non capisco > disse Isabelle < perchè lui lo accetti e a me no? >
< Come? >
< Secondo te non l'ho capito che anche lui è un vampiro? Sono nuova a questa cosa ma non sono stupida. La sua pelle, i suoi occhi, sono senza imperfezioni ed entrambi sono bianchi. >
Nessuno rispose, soltanto il silenzio.
Isabelle era stufa di avere lo sguardo di tutti addosso, si alzò abbastanza bruscamente da far quasi cadere la sedia e se ne andò in camera sua. Chiuse la porta e si lasciò cadere sul letto, avvertì qualcosa che le scivolava sulla guancia e capì che erano lacrime. Stava piangendo, dopo così tanto tempo stava piangendo.
Nel frattempo nell'altra stanza erano rimasti tutti in silenzio fino a quando Drew perse la pazienza 
< Sei contenta adesso? > disse rivolto a Johanna
< Cosa vuoi? Sai cos'è! >
< Anche tuo fratello è un vampiro ma per te lui va bene e allora perchè lei no? Tu sei sempre stata così, parli senza riflettere. Che ne sai se io provo qualcosa per lei? Ma tanto a te cosa importa? >
Johanna fece per rispondere ma Drew non la lasciò parlare che andò via verso la stanza di Isabelle.
Entrò e la vide sul letto, sdraiata che fissava il vuoto.
< Izzy? > quasi sussurrò.
< Cosa vuoi? Perché non torni da loro? Sono uguali a te. >
< Io voglio te > e con una velocità disumana si sdraiò accanto a Isabelle le prese il viso tra le mani e cominciò a lasciare piccoli baci lungo le sue guance per poi baciarle le labbra.
< Dormi Izzy > disse dolcemente.
Lei obbedì, si strinse a l suo petto e si addormentò mentre lui le accarezzava i capelli.