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Autore: 1DalIlaria    13/04/2014    2 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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9th July 2014, Monday
 
 
 
 
<< Zayn! Allontanati da quel povero salmone!>> lo fermò giusto in tempo Dalila.
 
Aveva ricevuto una chiamata e aveva lasciato al ragazzo il compito di tagliare a piccoli pezzi il salmone.
 
<< Perché?>> chiese il pakistano lasciando il coltello e guardando la ragazza.
 
<< Primo: il coltello è sbagliato – disse mettendo nel lavandino il coltello appena utilizzato dal moro e prendendone un altro – e poi non devi tagliarlo così ma cosi, guarda>> disse affettando con clama e precisione il salmone.
 
<< Wow, non te la cavi niente male>> disse il ragazzo sorpreso.
 
<< A casa mia quando c’è qualcosa da tagliare ci penso sempre io. Mi è sempre piaciuto!>> rispose la bionda continuando il suo lavoro.
 
<< Okay, questo la fai tu e io? Che faccio?>> chiese Zayn lavandosi le mani per poi voltarsi verso il capo della situazione.
 
<< Facciamo che prepari la tavola? Cosi non fai danni!>> disse Dalila ridendo.
 
<< Pff, comandato da una nana bionda>> mormorò il pakistano prendendola in giro.
 
<< Ti ricordo che “la nana bionda” ha nelle mani un bel coltello liscio>> lo minacciò.
 
<< Ehy ehy! Scherzo!>> disse il maggiore dei due alzando le braccia in aria.
 
<< Dai muoviti>> disse Dalila scoppiando a ridere.
 
Nei minuti successivi mentre Dalila preparava il tutto per la pasta Zayn preparò la tavola canticchiando.
 
La bionda, immersa in quella voce dolce e rassicurante, si perse tra mille pensieri. Ancora non poteva credere che fosse nella cucina dei One Direction e che stesse preparando il pranzo con Zayn che, per concludere in bellezza, canticchiava. Avere quella voce tutta per se era uno dei sogni più profondi della bionda.
 
Quando finì il tutto si appoggiò al ripiano della cucina e ammirò il ragazzo che con calma e precisione sistemava piatti, bicchieri  e posate sul tavolo, immerso in una canzone che lei conosceva bene.
 
<< Fine China di Chris Brown?>> disse quando il pakistano finì di cantare.
 
<< Si, la conosci?>> chiese sorpreso.
 
Dalila annuì e lo guardò cedendo a tutte le sue tentazioni, era stata anche fin troppo brava.
 
<< Sono stato bravo?>> chiese Zayn malizioso.
 
<< Favoloso>> rispose la bionda prendendolo per mano e avvicinandolo a se.
 
<< Se questo è il premio preparerò ogni giorno>> le sussurrò Zayn.
 
Dalila si mise comoda e, aperte le gambe, fece mettere Zayn tra di esse. I due si guardarono e la bionda non resistette. Lo prese per la maglia e lo avvicinò a se posando le sue labbra sulla mascella del cantante.
 
<< Harry e Ilaria sono di sopra..>> mormorò piano Zayn.
 
<< E allora?>> chiese Dalila continuando ad “esplorare” il collo del ragazzo.
 
Zayn provò a ribattere ma appena Dalila gli morse il lobo dell’orecchio, non riuscì più a fare niente se non farsi coccolare dalla bionda.
 
<< E’ colpa tua>> sussurrò la bionda.
 
<< Che ho fatto?>> chiese Zayn, sempre in un sussurro.
 
Dalila non gli rispose e, con la mano destra, gli scompigliò i capelli.
 
<< Perché?>> chiese Zayn preso in contro piede.
 
<< Decidi o gli occhiali o i capelli tirati all’indietro. Entrambe le cose non le posso reggere>> ammise la ragazza.
 
Zayn sorrise. Un sorriso malizioso, intenerito e compiaciuto.
 
<< Okay..>> rispose il ragazzo facendole alzare la testa bionda per fiondarsi sul suo collo.
 
All’improvviso qualcuno aprì la porta d’ingresso.
 
<< Siamo a casa!>> urlò Louis entrando.
 
I due ragazzi in cucina si separarono e fecero finta di niente.
 
<< Buongiorno!>> disse Liam entrando in cucina.
 
<< Liam!>> urlò Dalila scendendo dal piano della cucina e correndogli incontro.
 
Liam ricambiò l’abbraccio, le diede un bacio sulla guancia e, scompigliati un po’ i capelli, guardò Zayn.
 
<< ‘Giorno>> lo salutò.
 
<< Buongiorno>> rispose sorridente Zayn.
 
<< Ila ed Harry?>> chiese Louis entrando in cucina seguito da Niall.
 
<< In camera>> rispose Zayn.
 
In cucina calò il silenzio totale e tutti e cinque i ragazzi si guardarono.
 
<< Da quanto sono lì?>> chiese Louis.
 
<< Più o meno da… troppo>> rispose l’unica ragazza sbiancando.
 
Di nuovo Dalila e i cinque cantanti si guardarono. Chi sarebbe andato a chiamarli?
 
<< Ehm.. – disse Niall interrompendo il silenzio – qualcuno li deve andare a chiamare>> disse guardando l’unica ragazza della stanza che stava calando la pasta.
 
<< No! Io non vado!>> disse Dalila sconvolta. Non le andava di beccare Harry e Ilaria in un momento.. intimo!
 
<< Ma è la tua migliore amica>> disse Zayn guardandola.
 
<< Vi devo ricordare che l’altro è il vostro migliore amico?>> gli rispose Dalila a tono.
 
<< Touché>> ammise Zayn.
 
<< Louis>> disse all’improvviso Liam.
 
<< Cosa io?!>> chiese il maggiore.
 
<< Vai tu, tanto non ti scandalizzi di niente>> gli rispose Liam facendo ridere tutti.
 
Louis sbuffò e si voltò pronto per salire le scale.
 
<< Ehy Lou!>> disse Ilaria correndogli incontro sulle scale.
 
<< Grazie al cielo!>> disse Louis abbracciando la ragazza.
 
I ragazzi in cucina scoppiarono a ridere.
 
<< Salve a tutti!>> salutò la rossa entrando in cucina.
 
<< Quanta gente>> disse stupito Harry andando a prendere una fetta di pane dal cestino in vimini sulla tavola.
 
<< Harry, che hai fatto ai capelli?>> chiese Liam osservandogli il cespuglio riccio.
 
<< Belli vero? Glieli ho fatti io>> rispose Ilaria sorridendo ed ammirando nuovamente la sua opera.
 
<< Sono più...sistemati>> disse Zayn guardandolo con occhio da intenditore.
 
<< Già, stai meglio così>> aggiunse Niall affiancando Dalila ed osservando a che punto fosse la preparazione del pranzo.
 
<< Mah, sono come sempre>> fece Harry con nonchalance mettendosi un pezzo di pane in bocca.
 
<< Ingrato>> gli rispose Ilaria scacciandolo con la mano. Il riccio le si avvicinò e le scompigliò i capelli.
 
<< Ragazzi dieci minuti e la pasta è pronta – disse Dalila guardando tutti – quindi andate a fare quel che dovete e lavatevi le mani>> disse.
 
<< Agli ordini mamma!>> urlarono Niall e Louis che corsero in bagno.
 
Liam le sorrise e, dopo averle fatto un occhiolino, sparì anche lui. Harry prese Ilaria per mano e la trascinò su per le scale.
 
<< Harry!>> urlò la ragazza presa in contro piede.
 
<< Ci dobbiamo lavare le mani anche noi>> le spiegò Harry.
 
<< E c’è bisogno di andare nel tuo di bagno?>> chiese Ilaria per le scale.
 
<< Gli altri sono tutti occupati!>> sentirono il riccio risponderle.
 
Dalila e Zayn rimasti soli in cucina sorrisero, quei due erano inseparabili ed Harry era un gran pervertito.
 
Dalila si voltò verso il fuoco e cominciò a girare la pasta, così Zayn ne approfittò. Le arrivò da dietro e, presa per i fianchi, la fece appoggiare a se.
 
<< Che vuoi?>> chiese la biondina.
 
<< Secondo te?>> le sussurrò malizioso Zayn.
 
Dalila stava per rispondergli quando sentì qualcuno scendere.
 
<< Niente, perché stanno arrivando>> disse allontanandolo.
 
Zayn sbuffò e si spostò.
 
<< Allora, che si mangia?>> chiese Niall a capo di tutta la ciurma.
 
Dalila prese la pentola e la mise sul tavolo.
 
<< Pasta, panna e salmone!>> disse sorridendo a tutti specialmente a Niall.
 
<< Okay, sono pronto per assaggiare!>> disse Niall contento come non mai.
 
 

<< E’ stato fantastico!>> disse Niall gettandosi, pieno come un uovo, sulla sedia.
 
Dalila e Ilaria si alzarono e presero tutti i piatti.
 
<< Contenta che ti sia piaciuta!>> disse Dalila sorridendogli.
 
<< In effetti non era male>> disse Louis.
 
<< Bene, adesso gelato!>> annunciò Dalila.
 
<< SI!>> urlarono contenti i maschietti.
 
Dalila e Ilaria si guardarono senza parole, erano incredibili.
 
<< Ma.. – disse Ilaria attirando l’attenzione di tutti – andate in giardino, lo mangiamo lì. C’è una bellissima giornata>> disse.
 
<< Andiamo!>> urlò Louis precipitandosi fuori.
 
Tutti i ragazzi lo seguirono, tranne Zayn che si fermò davanti alla bionda.
 
<< E adesso che vuoi?>> gli chiese fingendosi indifferente.
 
<< Avevi ragione.. – le disse alzando una mano verso la biondina – mi è piaciuta>> e, dopo averle scompigliato i capelli, se ne andò.
 
<< Ehy!>> lo sgridò Dalila.
 
Ilaria, con già tutto l’occorrente, affiancò la ragazza e le sorrise.
 
<< Siete così teneri>> la prese in giro e se ne andò.
 
<< In questa casa non c’è più rispetto!>> urlò la bionda fingendosi offesa e uscendo anche lei.
 
 
 
Dopo una bella scorpacciata di gelato, Louis e Zayn si ritirarono in camera, Niall ed Harry si chiusero nella stanza del riccio e chiamarono Josh per gli ultimi preparativi della sua festa di compleanno e Liam si andò a fare una doccia.
 
Ilaria, rimasta sola in giardino, ne approfittò per stendersi sulla sedia a sdraio e rilassarsi all’aria aperta nel silenzio della periferia londinese.
 
 
 
Il ragazzo si guardò un’ultima volta allo specchio, giusto per assicurarsi che tutto fosse apposto. Prese l’orologio sul mobile e se lo mise al polso, afferrò le chiavi e il portafogli e se li infilò in tasca e, in fine, fece per prendere il telefono che si illuminò.
 
Un nuovo messaggio.
Confuso lo aprì e lo lesse uscendo con tutta calma dalla sua stanza.
 
“Ho avuto un piccolo problemino e sono in ritardo. Tra mezz’ora da me, okay? :D ti amo x”
 
“Sempre la solita” pensò il ragazzo avviandosi verso le scale e rimettendo in tasca il telefono.
 
Mise un piede sul primo scalino e solo all’ora si rese conto della tranquillità che regnava in casa, nonostante fosse abitata da tante e chiassose persone.
 
Una melodia a lui molto familiare spezzava quella quiete; il cantante si avviò verso la sala curioso più che mai di sapere chi stesse guardando quel video.
 
Era quasi arrivato alla porta quando sentì la musica interrompersi e qualcuno sospirare. Zitto zitto spiò chi ci fosse in quella stanza.
 
La ragazza se ne stava seduta sul divano con le gambe al petto e il mento appoggiato sulle ginocchia; guardava la televisione che però non emetteva nessun suono. Il cantante alzò lo sguardo verso il grande schermo e non credette ai suoi occhi.
 
Il video di “Midnight Memories” era stato messo in pausa. Ovviamente non fu quello a sorprenderlo bensì il momento in cui fu stoppato.
 
<< Ehm..>> mormorò.
 
Nei secondi successivi non si capì più nulla. la ragazza sul divano si spaventò e, nel tentativo di acchiappare il telecomando e rifar partire il video, cadde dal divano.
 
Il ragazzo, preoccupato, si precipitò verso la ragazza che fino a pochi secondi prima era sul divano e adesso se ne stava sdraiata sul tappeto.
 
<< Tutto okay?>> chiese il cantate cercando di trattenere le risate.
 
<< Più o meno>> rispose l’italiana mettendosi su due gambe e scoppiando a ridere.
 
Le sue risate diedero vita anche a quelle del cantante davanti a lei che si sedette sul divano e le fece cenno di affiancarlo.
 
<< Mi hai fatto spaventare!>> lo sgridò lei colpendolo al braccio.
 
<< Scusa ma.. non ho resistito! Ti mancava solo la bava alla bocca!>> continuò a ridere il maggiore dei due.
 
<< Liam!>> lo colpì di nuovo Dalila rossa come un pomodoro.
 
<< Ringrazia il cielo che sia stato io a beccarti mentre fissavi Zayn su uno schermo di 50 pollici!>> la prese in giro il castano.
 
<< ZITTO!>> urlò la ragazza saltandogli addosso e chiedendogli la bocca con una mano.
 
<< Mi soffochi>> cercò di mormorare il ragazzo.
 
Dalila si calmò ma non tolse la mano dalle labbra del ragazzo e lo guardò seria.
 
<< Se tolgo la mano mi prometti di non dire nulla riguardo ciò che hai appena visto?>> gli chiese la bionda arrossendo leggermente.
 
Liam annuì e, con un semplice sguardo, le promise di non dire nulla. Dalila tolse la mano e, con lo sguardo basso, si sedette composta ed evitò palesemente lo sguardo dell’amico.
 
<< Ehy, va tutto bene>> le disse il ragazzo accarezzandole la testa dolcemente.
 
La ragazza a quelle parole arrossì ancora di più e quella semplice azione portò il ragazzo ad abbracciarla.
 
<< Posso farti una domanda?>> chiese Liam curioso.
 
<< Finche si tratta di te sì, chiedi pure>> rispose la bionda sciogliendo l’abbraccio e guardando l’amico dagli occhi castani. Sapeva che ciò che le avrebbe chiesto si riferiva a ciò che era appena accaduto ma, si fidava di Liam.
 
<< Perché quella scena?>> chiese il cantante abbassando la voce.
 
<< Mi.. – la ragazza arrossì di nuovo e poi trovò il coraggio per parlare – mi piace un sacco il modo in cui ride in quei due secondi>>
 
Liam la guardò e, senza parlare, le chiese di spiegarsi meglio.
 
<< Bè il modo in cui ride, con gli occhi leggermente socchiusi e quello sguardo di chi sa che la sta facendo grossa>>
 
La ragazza parlava e Liam non poteva credere quanto amore ci mettesse quella piccola bionda nel parlare di uno dei suoi migliori amici.
 
<< Alla faccia del “farla grossa”! Mi ha annaffiato con un estintore!>> le rispose il ragazzo scoppiando a ridere.
 
<< Ed è proprio quello il bello… non saprei come spiegartelo, Liam>> gli rispose con semplicità la bionda. Non si aspettava che l’amico capisse, in fondo nessuno poteva capire ciò che lei provava per il pakistano. Era a dir poco impossibile spiegarlo a parole.
 
All’improvviso il ragazzo sospirò e buttò all’indietro la testa poggiandola sulla spalliera del divano.
 
<< Come mai questo sospiro?>> chiese la bionda.
 
<< Niente, niente – Liam alzò lo sguardo e sorridendole le accarezzò la testa – sono contento che tra voi due stia andando tutto bene>> ammise contento.
 
<< Bè se per bene intendi che litighiamo ma poi finiamo per fare pace, allora sì va tutto bene>> rispose la bionda appoggiando la testa sulla spalla dell’amico.
 
<< Lo sai che era da un po’ che io e te non ce ne stavamo un po’ soli?>> disse il castano guardando con la coda dell’occhio la ragazza.
 
<< Già, mi sei mancato sai?>> disse lei abbracciandolo.
 
<< Ma se sono stato a casa con te tutti i giorni>>
 
<< Si ma… non è la stessa cosa. Quando siamo io e te è diverso>> ammise l’italiana sorridendogli.
 
<< Già, capisco cosa vuoi dire. Vorrà dire che appena siamo liberi entrambi andiamo a farci un giro solo noi due, okay?>> propose il maggiore.
 
<< Andata!>> gli rispose lei stringendogli la mano a mo’ di patto.
 
Liam prese il telefono e guardò l’ora; doveva proprio andare.
 
<< Devi andare da qualche parte?>> chiese la bionda.
 
<< Si – disse il ragazzo alzandosi – Danielle era in ritardo e ha spostato l’appuntamento di mezz’ora. Chissà che avrà combinato>> disse il ragazzo sorridendo felice.
 
<< Bè caro il mio Romeo va a vedere!>> gli rispose la bionda facendogli l’occhiolino.
 
<< D’accordo, ci vediamo stasera okay?>> la saluto baciandole una guancia.
 
<< A stasera!>> lo salutò lei sorridendogli.
 
Appena il ragazzo uscì dal soggiorno incrociò lo sguardo della rossa che sostava sull’ultimo gradino delle scale.
 
<< Ciao, buona serata>> disse Ilaria sorridendogli mentre Liam afferrò le chiavi della macchina.
 
<< Grazie, a più tardi>> la salutò lui lasciandole un veloce bacio sulla guancia ed uscendo dalla porta d’ingresso.
 
Non appena il castano sparì, il sorriso sul volto della ragazza si affievolì improvvisamente e subito si diresse verso la sala; con molta calma andò verso l’amica che, seduta sul divano, le sorrise appena la vide entrare.
 
<< Ehy Ila>> la salutò la bionda.
 
L’amica non rispose e in maniera molto tranquilla si sedette di fianco a Dalila. Aveva un sorriso sadico.
 
<< Ila, tutto bene?>> chiese la ragazza leggermente preoccupata.
 
<< NO! – le urlò contro, facendola saltare dal divano – cos’è che avevi detto? “Il piano è perfetto”?! Certo! Perfetto per mettermi nei guai!>>
 
<< Ila, cosa...>>
 
<< Si perché TU vuoi fare le cose e poi IO me la devo vedere da sola e mettere tutto a posto! Peccato che non avevi previsto proprio tutto!>> continuò ad urlare Ilaria, avvicinandosi sempre di più all’amica ad ogni frase pronunciata.
 
<< Calmati un attimo e dimmi co...>>
 
<< Calmarmi? Calmarmi?! Mi hai fatto fare una figura di merda! Volevo sparire! E tutto perché tu non riesci a controllare la tua curiosità!>> gridò la rossa.
 
<< Di che figura parli? Guarda che con Zayn è tutto a posto, ci ho pensato io a lui>> disse la bionda leggermente maliziosa.
 
<< Ah bene, quindi tu eri lì a spassartela con Malik e intanto io ero nell’altra stanza a dire ad Harry di non...>> s’interruppe improvvisamente nel bel mezzo della sfuriata, accorgendosi forse troppo tardi che quella era una cosa che non avrebbe dovuto dire.
 
<< Di non?>> chiese Dalila assottigliando gli occhi.
 
<< Niente!>> rispose Ilaria continuando con lo stesso tono arrabbiato.
 
<< Che hai combinato con Styles?>> continuò l’amica, stuzzicandola.
 
<< Nulla, lascia perdere!>> disse la rossa in difficoltà a mantenere un’espressione seria; si alzò dal divano prima che le scoppiasse a ridere in faccia ripensando a ciò che era successo.
 
<< Dai dai dai, dimmelo!>> insistette Dalila seguendola.
 
La ragazza la guardò e pensò che se avesse continuato a nasconderglielo non se la sarebbe più scrollata di dosso, vista la curiosità senza limiti che Dalila aveva sempre avuto. Tanto vale dirglielo e farla finita.
 
<< Di non mettere i boxer>> sussurrò Ilaria abbassando il volto per non far vedere il rossore sulle sue guance.
 
Un risolino strozzato scappò dalla bocca dell’amica.
 
<< Che cosa gli hai detto?>> le chiese di nuovo; forse non aveva sentito bene.
 
<< Gli ho detto di non mettere i boxer!>> urlò l’altra, rossa fin sopra i capelli.
 
Ciò che si sentì dopo furono tante e tante risate da parte di Dalila, che non fecero altro che alimentare l’arrabbiatura di Ilaria.
 
<< Smettila di ridere! È tutta colpa tua!>> fece lei, incrociando le braccia al petto.
 
<< Avrei voluto – s’interruppe per le troppe risate – avrei voluto vedere la scena>> continuò a ridere.
 
<< Sono stata costretta! Harry stava per scoprire che il dvd non c’era più!>> si difese la rossa.
 
L’amica sembrò non volersi fermare più, probabilmente perché davanti ai suoi occhi continuava ad apparire la probabile faccia del riccio alle parole di Ilaria.
 
<< La prossima volta te la scordi una cosa del genere!>> esclamò la più piccola delle due, uscendo dalla stanza e lasciando che l’amica si calmasse da sola.
 
 
 
Ilaria salì nuovamente le scale e non appena arrivò al piano superiore, vide una figura con braccia incrociate al petto poggiata allo stipite della porta di una stanza dall’altra parte del corridoio.
 
Gli rivolse lo sguardo e gli sorrise, lui fece lo stesso e dopo poco diede un piccolo calcio alla porta; questa si aprì maggiormente ed il ragazzo le fece cenno con la testa di entrare.
 
La rossa quindi gli andò incontro e passandogli davanti, entrò in camera.
 
<< Non fare caso al disordine, Niall lascia sempre tutto in giro>> disse Louis chiudendo la porta.
 
<< Tranquillo, se devo essere sincera nemmeno io sono una tipa molto ordinata>> fece Ilaria sedendosi sul letto del cantante.
 
<< Allora ti troverai bene in questa casa>> commentò il ragazzo sedendosi sulla moquette di fronte a lei. La rossa semplicemente gli sorrise, annuendo.
 
Si guardò intorno, osservando bene quella che era la camera di Louis: non era ancora entrata lì dentro. Di base era strutturata come quella degli altri, in più aveva quel tocco alla Tomlinson che la contrassegnava, come i colori sobri e qualche trofeo di calcio sulle mensole.
 
<< Che hai combinato?>> chiese il ragazzo rompendo il silenzio.
 
Ilaria lasciò perdere la stanza e lo guardò con espressione confusa.
 
<< Che intendi?>> domandò lei non capendo.
 
<< Oh andiamo, lo so che hai combinato qualcosa stamattina>> spiegò il cantante con un sorrisetto.
 
Ilaria, presa in contropiede, cominciò a guardare ovunque tranne che lui, non sapendo che dire o fare. Louis, intanto, continuava a fissarla in attesa di una risposta.
 
<< Non è stata una mia idea>> disse infine lei, guardandolo; alla fine, lo sapeva benissimo anche il cantante che era nato tutto da Dalila.
 
<< È riuscita a convincerti però a quanto pare>> commentò il maggiore sorridendo.
 
<< Già – ammise lei – le ho giusto detto che non accadrà più>>
 
Il ragazzo continuò a guardarla senza dire nulla; solo un sorrisetto era protagonista sul suo volto.
 
<< Mah, forse una parte di me era d’accordo con lei>> ammise lei, più come un pensiero ad alta voce che come una confessione.
 
I loro sguardi si incontrarono, Louis la guardò alzando un sopracciglio.
 
<< E va bene! Forse anche io volevo vedere quel maledetto video!>> disse infine la rossa, buttandosi all’indietro sul materasso.
 
Il sorriso del cantante si allargò, fiero di essere riuscito a tirarle fuori le parole di bocca senza dire nulla.
 
E forse quei due in quel preciso momento avevano scoperto una cosa nuova, un nuovo rapporto: se la intendevano, ma non nello stesso modo con il quale se la intendevano lui e Dalila.
 
<< Io credo che tu sia l’unica a non aver bisogno di guardare quel video>> si azzardò a dire il ragazzo, fuori dai denti, così come solo lui sapeva fare.
 
<< Lou!>> esclamò lei alzandosi sui gomiti di modo da poterlo vedere.
 
<< Scusa, ma è vero>> ripeté lui.
 
<< Io non ne sarei così sicura>> fece lei ridendo.
 
<< Io si>> disse il maggiore guardandola serio.
 
Il sorriso di Ilaria si spense alla vista dell’espressione del ragazzo; lo guardò, seria anche lei.
 
<< Harry non è più come un tempo>> disse Louis.
 
La ragazza rimase in silenzio per alcuni secondi,alzandosi in posizione seduta.
 
<< Mi ha accennato qualcosa ieri>> affermò la rossa ricordando.
 
<< Negli ultimi tempi la carriera lo ha cambiato, ma deve ancora trovare un equilibrio>> spiegò il maggiore dei cantanti; Ilaria intanto lo ascoltava rapita.
 
<< Tu potresti essere quell’equilibrio che cerca>>
 
A quella frase gli occhi della rossa si spalancarono e la bocca si schiuse leggermente.
 
<< Io non credo – disse qualche secondo più tardi, dopo aver compreso ciò che Louis le aveva detto – anche la mia vita è un po’ un casino, anche io sono una persona scombinata – ammise, abbassando lo sguardo – come il mio disordine>> fece, alludendo a ciò che si erano detti poco prima.
 
<< Non significa nulla. Non importa se nella tua vita ci sono problemi, forse per lui non lo sono, non importa se non è tutto come vorresti, forse per lui lo è – disse Louis più serio che mai – e magari chi lo sa, anche lui può essere il tuo equilibrio>>
 
Ilaria rimase interdetta, non si aspettava certe parole: Louis era la persona più affidabile per quanto riguardava Harry, lo capiva meglio di chiunque altro e la ragazza prendeva davvero sul serio ciò che diceva sul più piccolo dei cantanti.
 
<< Non lo so, è tutto da vedere>> sospirò la rossa, non sapendo davvero che dire o pensare. Le sarebbe servito un po’ di tempo per capire cosa davvero il ragazzo volesse dire.
 
<< Andiamo a vedere cosa stanno combinando gli altri>> disse Ilaria dopo qualche secondo di silenzio nei quali cominciò a pensare a quelle parole.
 
Decise però di metterle da parte per quel pomeriggio e si ripromise che ci avrebbe pensato su in un secondo momento, quando se la sarebbe sentita.
 
La ragazza si alzò dal letto e Louis fece lo stesso.
 
<< Ila>> la chiamò il cantante prima che uscisse dalla porta. La rossa si voltò.
 
<< Che vuol dire che la tua vita è un casino?>> chiese Louis.
 
<< È una lunga storia, magari un giorno te la racconterò>> rispose lei, prendendolo poi a braccetto e conducendolo fuori dalla stanza.
 
 
 
Intanto, Dalila in cucina si guardava intorno.
 
“Che faccio?” si chiese. Si stava annoiando non c’era nulla da fare.
 
Si accorse di non sapere dove fosse il suo cantante preferito così si diresse verso le scale.
Arrivò davanti alla porta della sua camera e bussò.
 
<< Av..Fatto! Avanti>> rispose il ragazzo.
 
Dalila, curiosa di sapere che stesse facendo, aprì la porta ed entrò.
 
<< Che fai?>> chiese chiudendo la porta e sorridendo.
 
Zayn, davanti allo specchio, si toccava l’orecchio sinistro. Dalila piegò la testa di lato, non riusciva a capire che stava combinando.
 
<< Niente, mi sono messo l’orecchino>> rispose Zayn guardandosi un’ultima volta e voltandosi verso di lei.
 
Dalila guardò il lobo del ragazzo ma non vide nulla. Zayn la capì e indicò la parte alta dell’orecchio con il dito.
 
<< Ah… >> disse la ragazza.
 
“ Siccome sei poco sexy ti ci voleva quell’orecchino..” pensò la ragazza fulminandolo mentalmente.
 
<< Devo metterlo ogni tanto sennò mi si chiude il buco>> rispose Zayn toccandosi il brillantino.
 
<< Capisco…>> mormorò Dalila sedendosi sul letto del ragazzo e guardandolo dallo specchio.
 
Tra i due calò il silenzio. Dalila, gambe al petto, fissava il ragazzo e quest’ultimo la sbirciava ogni tanto mentre si sistemava meglio l’orecchino.
 
<< Come mai sei qui?>> le chiese Zayn sedendosi sul letto di fianco a lei.
 
<< Harry e Niall sono al telefono con Josh, Liam è con Danielle, Lou è in camera sua, Ila credo sia con Harry ed io non so che fare, così sono venuta qui>> gli rispose la ragazza guardando dritta davanti a se.
 
Zayn si alzò dal letto e si avviò, sotto lo sguardo curioso della ragazza, verso l’armadio.
 
Arrivò davanti al mobile, l’apri e cominciò a togliersi la felpa rimanendo a petto nudo.
Il cantante, con tutta la calma del mondo, posò la felpa per bene, prese una maglia bianca a maniche corte e la indossò.
 
<< Meglio>> mormorò chiudendo l’armadio.
 
<< Caldo?>> chiese la bionda tirandosi le maniche della sua felpa.
 
Zayn annuì e si sedette sulla poltrona davanti al letto, di fronte alla ragazza.
 
I due si guardarono e non dissero nulla. Zayn guardava la ragazza davanti a se e notò che aveva ancora la sua felpa.
 
<< Hai intenzione di darmela prima o poi?>> chiese.
 
<< Cosa?!>> chiese Dalila scioccata e confusa. Molto confusa.
 
<< Ma che pervertita! Parlavo della felpa>> le rispose Zayn scoppiando a riedere.

<< Ehy, di questi tempi è meglio specificare! – gli rispose la bionda arrossendo – e comunque no, dopo tutto il casino che hai fatto prima! E poi mi piace>> concluse.
 
<< Come no?>> chiese Zayn.
 
Dalila non gli rispose ma lo guardò facendogli gli occhioni.
Zayn la guardò e le fece segno di avvicinarsi a lui.
Dalila si alzò dal letto e si mise davanti a lui.
 
<< Abbassati>> le disse.
 
Dalila portò il suo volto a livello di quello del pakistano.
 
<< E’ mia!>> gli disse Zayn a due centimetri dal suo viso.
 
Dalila scattò all’indietro e lo guardò a bocca aperta.
 
<< Sei cattivo!>> gli disse Dalila incrociando le braccia al petto e facendogli una linguaccia.
 
Zayn scoppiò a ridere mentre la ragazza, ancora arrabbiata, si appoggiò allo stipite del balcone guardando fuori. Zayn smise di ridere e la guardò.
 
“Dannata tentatrice!” l’ammonì il ragazzo. Con semplici gesti, come sorridere o solamente stare in quella posizione in cui era, riusciva a mandare a quel paese la ragione del ragazzo e farlo reagire d’impulso. Sempre ogni singola volta. Persino in quel momento. Il cantante si alzò in silenzio e le arrivò alle spalle. Dalila, grazie al riflesso del vetro, lo vide e fece per spostarsi ma il ragazzo fu più veloce e la bloccò per un polso.
 
<< Dove vai?>> le chiese portando le sue labbra al livello del suo orecchio.
 
Dalila non gli rispose ma cercò di liberarsi dalla presa. Zayn lasciò il suo polso ma, in meno di un secondo, le sue mani si fiondarono sui fianchi della ragazza e la strinsero a se.
Dalila cercò di nuovo di liberarsi e Zayn la strinse ancora di più.
 
<< Puoi tenerla>> le disse.
 
Dalila sorrise soddisfatta anche se sapeva che sarebbe andata in quel modo. Quando il pakistano capì che la ragazza non voleva più scappare allentò la presa.
 
<< Aspetta..>> disse la bionda staccandosi.
 
<< Che c’è?>> chiese Zayn spiazzato. Non era successo niente.
 
Dalila gli sorrise per calmare l’agitazione del ragazzo e si tolse la felpa.
 
<< La puoi ten..>> disse Zayn ma la bionda lo fermò.
 
Dalila mise la felpa sul letto del ragazzo e, aggiustatasi la maglia, tornò dal ragazzo.
 
<< Non fa poi così freddo..>> mormorò la ragazza maliziosa.
 
Zayn la guardò e sollevò un sopracciglio compiaciuto.
 
Dalila si rimise davanti a lui, dandogli la schiena, e le mani del ragazzo si posizionarono sui fianchi dell’italiana ma, a differenza di prima, le sue mani finirono proprio sui fianchi della ragazza e non sul tessuto della maglia.
 
Quando le mani del ragazzo toccarono la pelle nuda della ragazza entrambe le ragioni e il buon senso dei ragazzi si allontanarono un po’. Un bel po’.
 
Zayn portò le sue mani fino all’inizio dei jeans della ragazza e afferrò uno dei due passanti con l’indice della mano destra mentre, con la sinistra, l’allontanò un po’. Con un colpo di polso la ragazza si ritrovò faccia a faccia con il cantante. Zayn le sorrise e, riacchiappati i due passanti, l’avvicinò a se.
 
I due si sorrisero e Dalila non perse tempo e accorciò la distanza tra i due, gli mise le mani intorno al collo e si avvicinò. Zayn portò le sue mani dietro la schiena della ragazza. L’italiana, conoscendo il ragazzo, cominciò ad accarezzare, lentamente, il collo del ragazzo proprio lungo il tatuaggio del cantante.
 
Le mani del pakistano cominciarono a scendere sempre di più fino ad arrivare ai jeans. Zayn guardò la ragazza e cercò nel suo sguardo un segno di rimprovero che però non arrivò. Così continuò a scendere finche le mani del ragazzo non finirono nelle tasche posteriori dei jeans della bionda. Dalila sorrise al ragazzo leggermente arrossita.
 
Stranamente a ciò che si aspettava si sentiva tranquilla e a suo agio ma staccò le mani dal collo di lui e, scesa lungo tutte le braccia, arrivò alle mani di Zayn e le tolse dalle sue tasche per intrecciarle alle sue.
 
<< Gioco finito>> gli disse la bionda.
 
<< Non penso…>> sussurrò Zayn facendo rabbrividire la ragazza.
 
Ogni volta che Zayn le parlava con quel tono di voce basso e profondo l’italiana si sentiva… come poteva spiegarlo se nemmeno lei lo sapeva con esattezza?
 
Zayn le si avvicinò e posò le sue labbra sulla guancia della ragazza e, lentamente, scese verso il collo lasciando una scia di baci piccoli e leggeri, quasi impercettibili. Dalila si lasciò andare e, inclinando leggermente il capo, diede campo libero al ragazzo. Zayn, senza staccare le sue labbra dal collo della ragazza, le spostò i capelli dietro la schiena. La mano sinistra di Zayn finì sulla parte destra del collo della ragazza mentre la destra si posizione sul fianco sinistro dell’italiana. Dalila era pienamente sotto il controllo di Zayn. Il cantante continuò a percorrere di bacio il collo della ragazza fino a che non incontrò il collo della maglia così, con la stessa lentezza, percorse la strada al contrario. Dalila capì di star cedendo, non poteva lasciarsi andare così, se avesse continuato alla risposta ambigua di prima la risposta sarebbe stata un “Sì, adesso”.
 
<< Zayn..>> cercò di chiamarlo Dalila quando sentì le sue labbra dietro al suo orecchio, era da troppo tempo lì. Se la sera precedente non le aveva lasciato nessun segno questa volta la probabilità era abbastanza alta.
 
<< Si?>> le chiese Zayn sussurrando, se non fosse stato che le sue labbra fossero lì non l’avrebbe mai sentito.
 
Dalila cercò di allontanarlo, non voleva arrivare fino a quel punto.
Quando Zayn sentì la ragazza irrigidirsi, capì quale fosse il problema.
 
<< Tranquilla, non ho intenzione di toglierti nemmeno un indumento>> le rispose tranquillo.
 
<< Se vai avanti così non potrò dire la stessa cosa di me..>> disse Dalila cercando di rimanere lucida.
 
Zayn, labbra sulla guancia della ragazza, sorrise e le schioccò un bacio lasciandola poi andare.
 
I due ragazzi si separarono e Dalila evitò di guardare Zayn, non sapeva bene come comportarsi. Zayn capì lo stato d’animo della ragazza e decise di lasciarla stare un attimo.
 
Andò a sedersi sul letto e la guardò da dietro. La ragazza, lontana della sua più grande distrazione, cominciò a respirare normalmente e a tornare in se. Chiuse gli occhi e cercò di rilassarsi. Prese il codino che teneva sempre al polso e si raccolse i capelli in una lunga coda di cavallo. Andò davanti allo specchiò e si guardò, non le sembrava di vedere niente.
 
Zayn la guardò e, dal sospiro di sollievo, capì che non si era guardata bene. Proprio dietro l’orecchio il segno delle sue labbra era ben evidente ma decise di non dirle niente, almeno fino a quando sarebbero rimasti loro due.
 
Dalila si voltò verso Zayn e lo trovò seduto sul letto, gambe aperte e mani dietro la schiena.
 
<< Scendiamo?>> chiese la bionda.
 
<< No>> rispose semplicemente Zayn.
 
Dalila lo guardò senza parole, che altro voleva? Non aveva messo a dura prova il suo autocontrollo per quel giorno?
 
Dalila capì che il ragazzo non scherzava così salì sul letto a carponi ed andò a sedersi appoggiandosi contro lo schienale e portandosi le ginocchia al petto. Zayn la guardò dallo specchio e le sorrise.
 
<< Che vuoi?>> gli chiese Dalila.
 
Zayn non le rispose ma, anche lui a carponi, cominciò ad avvicinarsi. Dalila mollò le sue ginocchia e stese le gambe, cercando di bloccare l’avanzata del pakistano.
 
Zayn le sorrise e, preso un piede della ragazza, le aprì le gambe e si avvicinò.
 
<< Posso sapere che vuoi?>> gli chiese fingendosi scocciata.
 
<< Se ti do fastidio me ne posso anche andare…>> mormorò il ragazzo davanti a lei.
 
La ragazza fece finta di pensarci.
 
<< Allora?>> chiese il cantante.
 
<< Okay, puoi restare>> gli rispose la bionda dandogli un bacio sulla guancia.
 
<< Grazie>> rispose Zayn sedendosi di fianco a lei.
 
<< Ma solo per questa volta, okay?>> disse Dalila facendo ridere il ragazzo.
 
I due si guardarono. Non un semplice sguardo. Quello sguardo. Quello che si scambiavano ogni volta che i loro visi si avvicinavano con un unico obbiettivo.
 
All’improvviso sentirono qualcuno ridere e si allontanarono.
 
<< Fine dei giochi>> disse Dalila alzandosi e andando alla porta.
 
<< Aspetta>> la fermò Zayn alzandosi e andandole alle spalle.
 
<< Che c’è?>> chiese Dalila. Perché era così agitato?
 
Zayn le prese l’elastico e le sciolse i capelli.
 
<< Forse è meglio che questo – disse Zayn toccandole un punto dietro l’orecchio – non lo vedano tutti>> concluse.
 
Dalila lo guardò scioccata. E lei che si era vista prima allo specchio?!
 
<< Dannazione!>> sussurrò.
 
<< Tranquilla non si vede se tieni i capelli sciolti>> la tranquillizzò  lui.
 
<< Sicuro?>> chiese la ragazza.
 
Zayn annuì e si infilò l’elastico della ragazza al suo polso.
 
<< Forse è meglio se mi metto la felpa, con il cappuccio sto più tranquilla>> disse Dalila prendendola dal letto e mettendosela.
 
<< Sta tranquilla, lì dov’è non è facile da vedere>> disse Zayn uscendo dalla stanza.
 
Dalila andò allo specchio e si guardò il collo e lo vide.
 
<< Carino..>> sussurrò.
 
<< Eccoti!>> disse Ilaria entrando.
 
Dalila si spaventò e nascose il tutto.
 
<< Mi cercavi?>> chiese la bionda cercando di non far capire niente.
 
<< Si, ho bisogno di una mano>> le rispose la rossa.
 
<< Cioè?>> chiese Dalila avvicinandosi.
 
<< I ragazzi vogliono fare la pizza in casa>> le rispose.
 
<< Bene! Andiamo>> disse la bionda oltrepassando l’amica.
 
<< Wow!>> disse Ilaria all’improvviso.
 
Dalila la guardò.
 
<< Odori di lui>> le disse in italiano.
 
<< Scusa?>> chiese Dalila.
 
<< Hai capito. Quel suo odore particolare misto all’odore di fumo>> le rispose Ilaria guardandola maliziosa.
 
<< E’ la felpa>> cercò di difendersi la bionda.
 
<< Si, certo! Andiamo a fare ste pizze che forse è meglio>> disse Ilaria dirigendosi verso la cucina. Alla ragazza bionda non rimase che toccarsi lì dove erano stampate le labbra del pakistano e seguire l’amica.
 
   
 
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