Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: martonsss    14/04/2014    3 recensioni
19 settembre 2045
Durante il primo giorno di scuola,Yoshioka Tanaka, vede apparire sul tetto della sua scuola un portale dal quale arriva un ragazzo armato.
Chi era? Il personaggio del suo anime preferito?
Doveva andare a scoprirlo. E fu su quel terrazzo che avvenne la prima battaglia della vita di Yoshioka, la prima che aprì le danze alle altre battaglie.
Lei, Oga e Asako cercheranno di salvare il loro mondo, e il mondo degli umani dalle forze demoniache.
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



"Viviamo bene solo nei nostri mondi."





Stavo scendendo le scale, sentii una strana sensazione, vidi il corridoio modificarsi si formò un cerchio, dal quale comparse un braccio, aggrappò la mia divisa e mi tirò dentro.

Ritornai nel terrazzo, e lui stava facendo riapparire l'arma.
"Mi spieghi chi sei?"
"Ragazzina, sei troppo curiosa, preparati, sta arrivando."
"MA CHI STA ARRIVANDO?."
Vidi che lui tese la mano denstra verso il fuori e disegnando un triangolo con la mano destra apparve la sua arma, una spada molto strana, non è come le solite katane, ma era più lunga e più larga, e la punta era leggermente piegata ed era di un blu notte stupendo. Quella spada emanava troppa energia, la percepivo...
"Come fai a restare ancora sveglia, dopo che ho invocato la mia spada?!" 
"Non lo so... percepisco la sua energia, ma non mi tocca mini.."
Non ebbi il tempo di concludere che arrivò attraverso uno di quei portali una ragazza poco più alta di me, con i capelli tendenti al blu e raccolti in due grandi codine lunghe, aveva una giacca a mantello nera con un cappuccio, dei pantaloncini corti con una cintura bianca, il sopra di un "costume" nero e un paio di stivali neri con una cerniera bianca sul davanti che arrivavano poco più sotto del ginocchio. 
Rimasi scioccata davanti alla sua arma, mi spaventava, era gigantesca... Aveva una falce nera, nella parte dove la reggeva aveva la forma di una colonna vertebrale, mentre nella lama aveva una sorta di spuntone affilatissimo, e scendendo si ripeteva per quattro volte..
Saltò, la ritrovai davanti al mio viso. 
Ridacchiò appena vide che il ragazzo si precipitò per difendermi.
"HAHAHA! NON CI POSSO CREDERE, OGA! TI CREDEVO UNA PERSONA SERIA, EH INVECE TI METTI A DIFENDERE GLI UMANI! LEVATI, VOGLIO ASSAPORARE LA SUA PAURA!" concluse volgendomi uno sguardo affamato.
"Non è umana, non ha reagito alla potenza della mia spada."
"Forse perchè il potere di quel giocattolo non è poi così forte?" fece l'occhiolino... "Proverò con la mia, dopo avergliela conficcata NELLA CASSA TORACICA!" si teletrasportò dietro me.
Sobbalzai, sentivo il suo respiro affamato della mia paura.. Dovevo restare calma, o le cose sarebbero peggiorate.
Alzò la falce, la tirò con tutta la forza che aveva, mi spaventai, chiusi gli occhi, uscii le mani e la colpì.
Li riaprì e vidi che l'avevo fatta schiantare contro la porta.
"Uhm, ti avevo detto che non era umana.." Rise il ragazzo.
Mi girai verso di lui sconvolta. "CHE SONO SE NON UMANA? CHE HO FATTO?!"
"Carina se non lo sai tu, come pretendi che lo possa sapere io?"
"CHE CAZZO HAI OSATO FARE, STUPIDA IMPERTINENTE." la vidi che sbucò dalle poche macerie che avevo creato. Si buttò a capofitto su di me, cercai di allontarmi rotolandomi a sinistra. 
Intervenne Oga, colpendo la ragazza alla spalla con la sua spada. Le sue ginocchia crollarono e si tenne con la sua falce. Oga abbassò la guardia e si voltò verso di me, per vedere come stavo. Lei gli conficcò la falce sulla gamba. Il suo urlo straziante invase le mie orecchie. Le continuò a muovere la falce dentro la sua gamba con forza disumana.
"NO! FINISCILA! LASCIALO TI PREGO!" corsi contro Oga, non so che movimenti feci di preciso, ma colpì la ragazza con una spada, con la mia spada. 
Le feci un taglio sulla schiena, lei si allontano urlando dal dolore. 
"CHI DIAMINE SEI?!"
"Non lo so chi sono, ma sta per certa, che se non ti arrendi, ti sgozzerò come non ho mai fatto." detto questo, alzai la spada e la tira forte contro lei.
"NO, NON LO FARE!" urlò Oga.
Colpii il pavimento, e la ragazza si girò verso la mia lama sconvolta.
Mi diressi verso l'agoniante Oga.
"Oga, che devo fare, che devo fare?!"
"Chiedi ad Asako, lei sa come fare."
"Chi è Asako?"
Lui si sforzò, alzò un dito ed indicò la ragazza che si trovava ancora distesa. 
"So, che hai sentito, Asako, ti prego dimmi che posso fare."
La ragazza si sedette, incrociò le gambe e pensò.
"Perchè dovrei dirtelo?"
"Perchè, se non lo fai, ti sgozzo."
"Okay, hai carattere, mi piace. Ti aiuterò. Ma lo faccio solo per te, non per Oga." Si alzò e aprì un portale.
"Ci vediamo tra cinque minuti." concluse entrando nel portale.
"EHI, MA DOVE VAI?!"
"Sta tranquilla, sa cosa fa."
Mi poggiai alla rete e aspettai.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: martonsss