Diana cadde pesantemente sull'erba morbida. Stava per rialzarsi quando qualcos'altro le crollò addosso. O meglio, qualcun'altro... Distinse una massa di capelli viola. “Scusa.” disse una voce conosciuta. “Perchè conosciuta?” si chiese Diana. Ma mai, e dico mai si sarebbe aspettata di vedere la ragazza che si alzò da terra in quel momento. “Tutto bene?” chiese la ragazza, puntandole addosso i suoi occhi ambrati. Le porse una mano candida. Non era molto alta, ma era abbastanza magra. “Hai perso la lingua?” domandò ironico il suo compagno, il suo esatto contrario. Alto, muscoloso, castano e abbronzato, sembrava molto meno gentile della ragazza che le era crollata addosso. Una volta in piedi, Diana non smise di fissarla, scusate, di fissarli. “Beh?” sbuffò il ragazzo. “Oh, scusate, sì, sto benissimo... mi chiamo Diana. Ehm.” . La ragazza (perché Diana la conosceva così bene?) sembrava stupita, ma rispose. “Droite.” si presentò. Tirò una gomitata al compagno, che si ostinava a non rispondere. “Gauche...” sbuffò lui. Lo sguardo omicida che Droite gli aveva puntato addosso si distese. “Eh già, il lupo perde il pelo ma non il vizio...” borbottò Gauche “O, nel nostro caso, la memoria ma purtroppo non il carattere...”. Fu zittito da una seconda gomitata. Droite cominciava ad avere dei sospetti, ma si convinse che era semplicemente una ragazza un po' strana.
*Angolino(inoinoinoino) dell'autrice + pazza di sakura yamamori*
Tah-dahhh!!!