Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Dot_Bliss    13/07/2008    4 recensioni
Storia riguardante il Kazekage Gaara alle prese con una nuova allieva del villaggio della sabbia...che rimanga solo un allieva o..? E inoltre quale segreto nasconde l'ideogramma che porta sul braccio? ;)
Genere: Romantico, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Altri, Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-“Mineko,allora io vado”
Un ragazzo vestito interamente di nero fece capolinea all’interno della piccola cameretta da letto della Genin.Sul volto aveva strani dipinti viola,anche intorno al perimetro delle labbra,piegate in un sorriso allegro.
Erano passate due settimane da quando lei e Gaara avevano litigato e per tutto quel tempo non si erano neppure parlati.Mineko aveva chiesto alla sua amica di pregare il Kazekage affinché fosse uno degli altri due fratelli il suo nuovo insegnante e Kankuro si era subito offerto di sua spontanea volontà. Non che ci fosse un particolare interesse di lui nei suoi confronti,anzi la considerava quasi una seconda sorella minore,ma voleva solo ringraziarla di quando l’aveva aiutato con quella sua “cotta” per Shio,che ora era diventata quasi ufficialmente la sua ragazza.Ovvio,avevano fatto tutto di nascosto per non sentirsi dire di tutto dagli altri allievi o dai più saggi del consiglio…alla fine un ninja non deve mostrare i propri sentimenti,finirebbe per intralciare il suo lavoro!

-“Va bene,ci vediamo dopo in piazza”
D’altro canto era stata solo colpa sua se le cose stavano andando in quel modo.
Lei aveva provato a essere più dolce,comprensiva e quant’altro nei suoi confronti e lui come l’aveva ripagata? Facendola star male.
Al diavolo,questa volta non sarebbe tornata sui suoi passi.
Doveva ammettere però che quando Temari le disse che Gaara era semplicemente geloso lei si sentì avvampare all’improvviso: l’idea che lui fosse così possessivo le faceva piacere,ma non poteva dargliela vinta. Quello che la faceva arrabbiare era la mancanza di fiducia.E senza fiducia non c’è amore.
Toc Toc Toc

-“Sì?”
Matsuri aprì piano la porta muovendo diversi passi verso la ragazza,intenta ad osservare in piedi fuori dalla finestra.
-“Mineko…per quanto intendi andare avanti così?”
il suo tono era un misto fra il triste e l’arrabbiato,aveva un nonsochè di predica.
-“Così come?”
-“Ti stai facendo allenare da Kankuro solo per farla pagare a Gaara…”
Mineko sbuffò alzando le spalle
-“Non dire sciocchezze è stato lui ad offrirsi”
-“E tu non hai rifiutato…potevi scegliere Temari…sai benissimo quanto stia male a causa tua.”
Aveva ragione…lei non aveva mosso ciglio alla proposta del ragazzo di allenarla,anzi,aveva colto al volo l’occasione per far capire a Gaara che non si era del tutto rammollita,anzi, aveva ancora il suo caratteraccio forte e permaloso e quella sarebbe stata la sua piccola vendetta. Quattordici giorni e ancora nessuna scusa.No,non poteva finire così.
-“Che vuoi Matsuri?”
l’amica sospirò,voltandosi per uscire dalla stanza.Era inutile parlare con Mineko in quelle condizioni…non la stava ascoltando di striscio.
-“Fai come vuoi…ma sappi che i miei allenamenti sono sempre più disastrosi da quando avete litigato…”
detto ciò uscì lasciando la ragazzina sola in camera sua a guardare il cielo chiaro di Suna,quello di prima mattina.Da poco si era trasferita a casa di Matsuri,andando ad abitare al piano di sopra.Forse sapeva che così facendo Gaara non si sarebbe potuto più intrufolare dalla finestra,data la sua timidezza nel sapere che insieme a lei c’era anche la sua allieva.
Già,la sua allieva…Matsuri vedeva Gaara molto spesso,ora che ci pensava bene.Di sicuro a causa sua gli allenamenti stavano diventando sempre meno coinvolgenti…bhe,non pensava proprio che lui fosse il tipo che si faceva distrarre così facilmente.

 

 

La mattinata era quasi del tutto finita,ma non il lavoro.
Se aveva passato più di sei ore attaccato ai fogli e alle pergamene piene di missioni ora gli aspettavano altrettante ore in un campo di allenamento pieno di sabbia,ragazzini,rumori di scontri e cose varie.In più assieme anche ai suoi fratelli,presi anche loro ad insegnare quel che sapevano ai loro allievi…almeno lui ne aveva solo una…si,che faceva per trenta.
Sbuffò,incamminandosi verso l’uscita della stanza e poi del palazzo.
L’aria calda e soffocante di Suna lo avvolse all’improvviso,come per ricordargli chi era e dove si trovava.
Già,da un po’ non lo sapeva più nemmeno lui chi era. Aveva la testa da tutt’altra parte,assegnava Genin di scarso livello alle missioni,che per fortuna non fallivano solo per la bravura dei suoi Jonin,e agli allenamenti era più il tempo che passava a guardare male il fratello che quello che impiegava nell’allenare Matsuri.
Sospirò,pensando che anche quella volta sarebbe stato uguale.Mineko non la vedeva da troppi giorni,o era in missione o non veniva mai agli allenamenti con lui,anzi si era persino fatta spostare nella categoria di Kankuro.Quello doveva essere il suo primo allenamento con lui…forse l’avrebbe vista…Quel pensiero gli provocò un senso di malessere in tutto il corpo.Cavolo,perché gli veniva così difficile chiederle scusa?
Chi voleva prendere in giro,sapeva benissimo perché non voleva nemmeno vederla. E poi se aveva scelto suo fratello era sicuro che fra quei due ci fosse del tenero.

Meglio così,almeno stanno bene entrambi, pensò.

Mentre stava camminando per la stradina semi-deserta che portava alla piazza dell’allenamento degli strani rumori attirarono la sua attenzione…spostò lo sguardo in un vicoletto,sicuro che ci fosse qualcosa che non andava…o meglio,forse andava troppo.
Vide una figura tutta di nero,che capì subito dopo essere suo fratello,in comportamenti alquanto…teneri? Nei confronti di una ragazza. Nel pensare che lui fosse lì,con Mineko e in quegli atteggiamenti gli fece venire un tuffo al cuore.
Si avvicinò di qualche passo per poter osservare meglio la scena,cercando di far più silenzio possibile…fortuna che lui era bravo in quelle cose!
Sentì una risatina provenire dalla ragazza nel vicoletto,chissà che gli aveva detto o fatto suo fratello…immaginarlo latin-lover poi non era proprio fattibile…ora che ci pensava bene quella non era nemmeno la voce di Mineko…va bene che non la vedeva da tanto,ma ancora se la ricordava…
si avvicinò ancora di più e di più e di più,nascondendosi dietro il muretto che faceva angolo.
No,non era decisamente la sua voce.E quelli non erano i suoi capelli…e neanche il suo volto!
Avrebbe voluto saltellare di gioia a quella scoperta,ma lui era Gaara del deserto,ricordiamocelo.
La felicità però venne subito accantonata quando l’idea che quindi Kankuro stesse tradendo la ragazza gli si intrufolò in testa.No,non poteva farla soffrire in quella maniera!!
Serrò le mani in due pugni,allungando la gamba per compiere un passo che l’avrebbe fatto subito notare da quei due quando qualcosa lo prese da dietro e una mano gli si poggiò sulla bocca.

-“Non ti azzardare a dire una parola”
Qualcuno stava minacciando il Kazekage?!



Non ammazzatemi! XD questo capitolo è corto,ma almeno l'ho scritto no? XD haha grazie in particolare a :

Caramell2_LaVendetta: hai visto ho scritto il capitolo yeah XD haha spero piaccia u.u

rikku091: In effetti non vorrei mai trovarmi coi tre fratelli della sabbia nella stessa stanza io haha xD anche se forse avrei più paura di Temari che di Gaara,le donne sono più stronze XD

sabaku no roby : sono contenta che ti sia piaciuto il chappy *w* dimmi anche di questo eh u.u

atena11: si Kankuro poverino è imbranato e rovina tutto senza volerlo hahaha XD lo adoro per questo

emy86: grazie mille di aver letto la storia *w* continua eh XD

eiden : figurati :D apprezzo sia consigli che critiche ^^ anzi spero di aver scritto bene questo cap T___T

Esha: ihih Gaara è eterno imbranato XD grazie della recensione *_*
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Dot_Bliss