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Svariati mesi erano passati dalla battaglia nel maniero e alla
morte di Lucius Malfoy e le cose erano tornate alla
normalità, o per quanto potevano essere normali dopo quella notte. Era la pausa
invernale e Harry e Draco erano tornati al Malfoy Manor per le vacanze. Anche se lui non aveva mai detto
nulla a riguardo, Harry sapeva che Draco si sentiva
in colpa per quanto successo. Aveva dovuto fare una cosa terribile, pur avendo
avuto scelta. L'unica cosa che lo faceva sentire meglio era la sua nuova
famiglia, non si sarebbe più dovuto preoccuparsi di suo padre.
Ora, Harry stava in piedi nella sua stanza, pronto a scendere di
sotto quando improvvisamente la porta si aprì e Draco
entrò, con uno sguardo non molto contento.
"Cosa c'è che non va?" Chiese Harry quando vide la sua
espressione.
"Perhcè il Sginor
e Signora Weasley sono qui con la Donnola/Weaselette e Granger?"
Harry osservò il suo fratellastro sorpreso.
"Cosa? Sono qui?"
"Come non li hai invitati tu?"
"No. Tua madre deve averlo fatto."
"Perché mia madre avrebbe dovuto invitare loro, tra tutte le persone?"
"Perché sa che sono i miei amici."
"Io non voglio i tuoi amici qui."
"Dai, mi avevi detto che avresti fatto uno sforzo con
loro."
Da quando Harry gli aveva salvato la vita Draco
aveva passato molto tempo con Ron e Hermione, ma per
qualche ragione non li voleva in casa sua. Draco
borbottò tra i denti qualcosa mentre Harry scuoteva la testa continuando a
prepararsi.
Dopo qualche minuto Draco parlò di
nuovo.
"Bey, sai una cosa? Ho finalmente deciso di cambiare il mio
nome."
Harry lo guardo.
"Lo hai fatto?"
"Si. Ora il mio nome legale è Draco
Xavier Malfoy-Black."
"Ora hai quasi lo stesso quantitativo di nomi del
Preside." Rispose Harry con un sorriso
Draco roteò gli occhi.
"E tu?" Chiese poi.
"Io?"
"Hai pensato di cambiare nome anche tu?"
Harry ci pensò per un momento.
"No... penso che non sia necessario."
"Bene." Annuì Draco. Iniziò a
pensare a quello che era successo nella sua mente tranquilla mentre osservava
Harry.
"Sai stavo pensato... abbiamo passato gli ultimi cinque anni
a lottare tra di noi. E ora siamo fratellastri"
"Si, lo so."
"Mi chiedo come sarebbero andate le cose se mia madre fosse
diventata subito la tua madrina, dopo che i tuoi genitori...."
"Penso che sarebbe stato molto diverso." ammise Harry.
"Ma credo che non sia molto diverso, forse è cos' doveva essere.!
Proprio in quel momento, la porta si aprì e Max, il nuovo elfo
domestico entrò.
"Uh... gli ospiti stanno aspettando Mr. Malfoy."
Draco annuì girandosi verso il suo fratellastro, mentre Max lasciava la
stanza.
"Pronto per scendere?" Chiese avvicinandosi alla porta.
"Aspetta... ho una cosa per te."
Si girò con un sopracciglio alzato dalla curiosità mentre Harry si
chinò e tolse un pacchetto da sotto il letto.
"Ma io non ho niente da darti."
"Va bene."
Ad essere sinceri, Harry si sentiva un po' in colpa per la morte
di Lucius. Se solo avesse detto a Draco
del suo primo incubo forse alcune cose avrebbero potuto evitarle, si sentiva
come in debito verso Draco. Il suo fratellastro prese
il regalo dalle sue mani e aprì la scatola per vedere che si trattava di un
Drago d'argento su un medaglione in malachite. Gli occhi di Draco
si spalancarono dalla sorpresa.
"Whoa."
"Ti piace?"
Draco annuì.
"Dove hai preso i soldi per questo? Queste cose sono
costose."
" Beh, poiché siamo fratellastri condividiamo lo stesso conto
in banca."
"Cosa? Vuoi dire che in realtà devo condividere i miei soldi
con te!"
Harry roteò gli occhi.
"Oh Dio, spero che tu non muoia di fame."
"Comunque, forza scendiamo le scale."
Harry e Draco finalmente lasciarono la
stanza prendendo l'ascensore per scendere al primo piano. Quando uscirono
vennero sorpassati dal professore di pozioni. L'espressione di harry velocemente mutò, non si aspettava di vederlo.
"Signor Potter." Salutò Piton
prima di incamminarsi verso il soggiorno. Harry girò la testa per vedere Draco, che sorrideva di rimando.
"Se devo ospitare i tuoi amici, tu devi ospitare i
miei."
Continuarono ad osservare Piton
camminare nel soggiorno dove venne accolto da Narcissa,
con un sorriso luminoso.
"Sai, non posso non notare che Piton
e tua madre sono molto amichevoli."
Draco si voltò lentamente per vedere Harry, con uno sguardo turbato in
volto.
"Che diavolo dovrebbe significare?"
"Niente." Disse innocentemente Harry, con un sorriso sul
viso.
Quando entrarono in soggirono videro Hermione, Ron e Ginny seduti
accanto al camino e Arthur e Molly Weasley in piedi
vicino a Narcissa e Piton
che erano con Andromeda e suo marito, nonché Nymphadora.
Draco non poté fare a meno di sorridere un pochino
mentre guardava sua madre, sembrava così felice ora, felice come non l'aveva
mai vista prima. Harry raggiunse i suoi amici mentre Draco
s'incamminò verso gli adulti.
"Ciao Signor e Signora Weasel....y,
" salutò Draco, ricordandosi di essere
gentile... per il bene di Harry.
"Ciao caro, " Sorrise Molly. "Buon Natale."
"Buon Natale."
Stettero tutti seduti in salotto per qualche minuto a parlare
prima che gli elfi domestici entrassero in stanza affermando che la cena era
pronta.
Harry, Draco, Narcissa,
Piton, Ron, Hermione, Ginny, Andromeda, Ted, Ninfadora,
e il signor e la signora Weasley si incamminarono
verso la sala da pranzo prendendo posto. Harry sorrise mentre guardava tutti
introno al tavolo, ma non disse nulla.
Sapeva che Lord Voldemort ei suoi Mangiamorte erano ancora là fuori, ma per la prima volta
... aveva una buona sensazione. Sentiva che tutto sarebbe andato bene.
Questo cambiamento era però partito dall'estate, per quanto strano
fosse, era solo l'inizio.
Poteva sentirlo.
Fine