Si voltò, alzando il borsone in spalla, facendo segno con la mano di seguirlo.
“Leila, devi restarne fuori, te ne prego. Questa è gente pericolosa ed io non posso sopportare” prese fiato. “Non lo sopporterei se ti facessero male.”
Aprì la porta, lasciandomi indietro. “Mi proteggeresti.” Affermai con decisione, toccandomi le labbra con l’indice.
Si fermò. “Ti proteggerei.”