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Autore: frozeintime    16/04/2014    1 recensioni
"Hope, vai tu ad aprire?"
"Sì, vado io."
"Chi sono?" urlò poi.
"Sono... i cantanti di strada."
Niall. Fuori. Al freddo. Con dei cartelloni.
"Lasciami dire, " recitava un cartellone " senza speranza, nè intenzioni, solo perchè è Natale (e a Natale si dice la verità) che per me... sei perfetta. Il mio cuore ti amerà. Buon Natale, Hope."
"Buon Natale." Andò via. No, non potevo farmelo scappare, non dovevo. Non me lo perdonerei mai. Presi la rincorsa e uscì di casa. "Ora o mai più" mi ripetevo. "Niall." Urlai. Si fermò. Fui davanti a lui in poco tempo. Lo baciai, sì. Sotto la neve di Holmes Chapel. "Lasciami dire. Che..." gli rubai il cartellone "Per me... sei perfetto." recitai. " E... ti amo." L'avevo detto. Non me ne sono pentita. Lo baciai un'ultima volta e tornai dentro.
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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New Arrivals.

 
 
 
 
 
 
 
 
La mattina dopo Capodanno, giustamente dovrei dormire. Nooo! E dov’è lo sfizio poi? Sembra che si siano messi d’accordo… Svegliamo Hope, sarà divertente! Prima mia sorella, poi Sam e poi… che cos’è questo rumore?
Buttai le coperte a terra letteralmente e aprì la finestra. Pessima idea. Si gela. Guardai fuori e vidi un camion. Non un camion normale… Un camion dei traslochi. Ora: CHI CAZZO HA TUTTA ‘STA VOGLIA DI FARE UN TRASLOCO IN INVERNO? No, la vera domanda è: CHI HA VOGLIA DI FARLO IL PRIMO DELL’ANNO?! Bah. Mi vestii con tutta la calma possibile e scesi a fare colazione. Wow, abbiamo l’onore di avere la famiglia completa!
“Buongiorno Hope.”
“Ciao mamma.” Dissi sedendomi “Chi si è trasferito?”
“Oh.. è una famiglia è americana… forse li conosci… i… Foster.”
Umh… Foster… Foster… no, non conosco nessun Foster.
“No, non mi viene in mente nessuno…”
“Comunque… tra un po’ dovrebbero arrivare… andiamo a darli il benvenuto.”
“E fammi indovinare… prepari una torta!”
“Già fatto.” Disse Jade uscendo dalla cucina con un vassoio caldo
“Bene. Fa vedere.” Tolsi il tovagliolo dalla torta “Perché è così bassa?”
“Boh.”
“Non è lievitata bene! Jadee!”
“E’ una torta possiamo dire che deve essere così.”
“Sì, hai ragione. Porto a spasso il cane.”
“Torna presto.”
Misi il cappotto, la sciapa e il cappello, presi il guinzaglio, il cane e andai.
Ora voglio capire come fa il cane a non avere freddo. Io sto così e ho freddo. Figurati il cane. Sì, è vero che i cani hanno una pelliccia e la temperatura corporea maggiore della nostra, ma io avrei freddo!
Quello che un tempo era un giardino, ora è cosparso di neve.
Il camion della casa affianco sta togliendo le ultime cose, perciò faccio meglio a sbrigarmi.
A metà strada incontrai Niall, dopo quella sera di Natale non avevo più avuto l’occasione di incontrarlo.
“Hey.”
“Hope.”
“Dove vai?” Chiesi ridacchiando
“Venivo da te. Ma sei qui!” Disse sorridendo.
No okay… ora mi sciolgo. Ceh ha un sorriso perfetto! Okay, basta l’avrò pensato un milione di volte.
Sorrisi anch’io. “Beh… Dimmi.”
“Camminiamo.” Disse girandosi dalla parte opposta. Lo seguì. “Volevo parlarti di Natale.”
Ecco… ora mi dice che… che può dirmi? Che non bacio bene. Ovvio.
“Oh… dimmi.”
“Non preoccuparti, non è niente di brutto.” Disse sorridendo ancora
Ma la smette? Lo fa apposta? Io non posso reggere! Con tutto sto freddo mi sciolgo. Fa improvvisamente caldo.
“L’hai capito, no… tu mi piaci… e anche molto… ora…” continuò “com’è difficile…” disse sbuffando “Hope… vorresti… vorresti essere… Hope, vorresti essere la mia ragazza?
Ah?! Aawwww siii. Certo, ovvio, certamente, ovviamente. Sì, sì, sì, sì, sì!
“Ecco… forse è troppo presto… Scus..” Lo fermai baciandolo “E’ un sì?” Annuì leggermente. Stavolta fu lui a baciarmi.
Oh, sì. Era di nuovo tutto perfetto. Peccato che il telefono rovinò tutta quella magia.
 
Era Juliet. Quando torno a casa te la faccio pagare. Giuro.
“Dimmi.” Dissi in tono seccato.
“Umh… sono arrivati. Sono morta lo so…”
“Noo, per carità.”
“Vado a sotterrarmi. Torna presto.”
“Sì. Ora vengo.”
 
“Devi andare?”
“Sì…”
“Ci vediamo dopo, vero?”
“Ovvio. Ciao.”
“Ciao.” Disse dandomi un bacio a stampo.
 
Tornai a casa con Friz in poco tempo.
“Hope, giusto in tempo.”
Il mio nome è ripetuto sempre dieci, cento, mille volte al giorno. Ho un bel nome, okay, ma non ditelo ventiquattro ore su ventiquattro!
“Tu.” Dissi puntandole il dito contro “Sei morta.”
“Sì, sono morta. Lo so. Ma prima di morire mi racconterai tutto?”
“Certo.”
“Suu, andiamo!” Disse mamma spingendoci da dietro.
“Mamma… sono dei vicini che vedremo solo trecentosessantaquattro giorni all’anno. Non importa se appena arrivano andiamo a rompere le scatole, abbiamo altri trecentosessantatre giorni!” Esclamai
“E’ educazione, Hope.”
“Sì, certo mamma.”
Bussammo alla porta ancora aperta. Perché noi possiamo entrare in una casa di persone che sono appena arrivate come se niente fosse..
“Emh… scusate.”
Poco dopo arrivò una ragazza sulla mia età più o meno.
“Ciao. Io sono Ross. Siamo appena arrivati… posso fare qualcosa?”
“Ciao Ross… io sono Hope. Siamo i vicini, volevamo darvi il benvenuto.” Dissi lasciando poi spazio a Jade con la torta in mano
“Grazie.” Disse prendendo la torta. “MAMMAAAAA ABBIAMO OSPITI.”           Urlò “Non state sulla porta, c’è disordine, ma prego.”
Entrammo e aspettammo quella che dovrebbe essere la signora Foster.
“Piacere, io sono Mary, lui è mio marito, Jake, e loro sono i miei figli, Ross e Alex.”
Per essere fratelli quei due non si somigliano proprio. Insomma… lei è bionda, lui moro. Lei ha gli occhi azzurri, lui marroni. Curioso.  
“Io sono Magaret. Lui è mio marito Simon. E loro sono i miei figli: Jade, Juliet, Hope, Lucas e Gabriel.”
“Che bello! Anch’io avrei voluto avere tutti questi figli.”
Prenditeli!
“Noi siamo i Foster. Siamo americani.”
“Anche noi siamo americani. Gli Styles. Ci siamo trasferiti a settembre.”
Vidi Ross in preda alle convulsioni. Ma che ha?
“Oh no!” Esclamò il fratello “Non ditemi che siete quegli Styles.” Disse.
“Dipende.”
“Ascolta.” Disse la ragazza calmandosi. “Sei: la sorella, la cugina o una parente lontana di Harry Styles?”
Sospirai. Un’altra! Quante persone mi avranno fatto questa domanda? Cento, mille, milioni.
“Siamo i cugini. Adesso: non voglio che diventi amica mia solo perché vuoi che te li faccia conoscere.”
“Oh, no. Per chi mi hai preso?!”
“Ne è capace.”
“Zitto tu!” Esclamò dandogli un buffetto sulla spalla
“Bene. Te li farò conoscere, ma davvero… non voglio un’amicizia basata su questo.”
“Grazie Hopeee!” Disse abbracciandomi. Un altro po’ e finivamo per terra, bionda.
“Calma, calma.” Dissi ridacchiando e ricambiando l’abbraccio
“Non posso credere che farai avverare il mio sogno!”
“Io tra un po’ vado… vuoi venire?”
“Oddio si!”
“Ceh… prima devo uccidere Juliet… umh no… poi ci mancherebbe… ma non mi interessa… mi ha interrotto.” La bionda mi guardò interrogativa. “Dopo ti spiego.”
“Mamma… noi andiamo, davvero… ci aspetta… Harry!” Disse mia sorella scorgendo la figura di Harry nel viale.
“Oh.. Mamma io vado con Hope e Juliet. A dopo.”
“Salve signori Foster.” Dissi salutandoli
 
“Harry!” Dissi correndogli incontro
“Hopee!” Disse vedendomi arrivare allargando le braccia dove mi ci tuffai poco dopo
“Dove stai andando, Haz?”
“Da Sam.”
“Che coincidenza! Anche noi.” Dissi ridacchiando “Dopo volevo venire da te.”
“Da me… o da Niall?”
“Hey! Cosa ne sai tu?”
“Il biondo ha cantato.” Disse scoppiando a ridere
Lo seguì a ruota. “Oh… Harry lei è Ross, la nostra nuova vicina.”
“OH. MIO. DIO.” Disse prima di urlare “CONOSCO IL MIO IDOLOO! CAPISCII?! SONO LA RAGAZZA PIU’ FELICE DEL MONDOOO.” Disse sempre urlando
“Fa sempre così, abituatevi.” Disse il fratello affacciandosi alla porta
“Oh, ma chi è che urla?!” Disse Sam, urlando a sua volta. “Harry! Hope! Juliet!”
“Hey Sam, scendi.”
“Subito!”
Chiuse la finestra e tre minuti dopo uscì da casa con cappotto e sciarpa, diretta verso di noi.
“Ciao! Io sono Sam! Tu dovresti essere quella nuova!” Squittì
“Umh… si sono io.. Io sono Ross.”
“Oh, piacere allora. Saremmo venuti a darvi il benvenuto dopo.”
 “A quanto pare, sarà in classe con noi.”
“Uh, che bello!” Esclamò la bionda
“Già… proprio bello.” Disse con un sussurro mia sorella
Le pestai un piede.
“Ahiaa!” Urlò “Perché… oh, giusto!”
Poi ci decidemmo finalmente ad andare. Arrivammo quindi, a casa di Harry, dove c’erano anche i ragazzi.
Presentammo Ross (che non smetteva di urlare) ai  ragazzi e poi passammo un po’ di tempo a parlare.
“Hope.” Mi chiamò mia sorella
“Dimmi, Juliet, il mio nome è troppo bello per non essere detto, vero?” Dissi ironica suscitando delle risate
“No, simpatica. Ti stavo ricordando che devi raccontarmi quello che è successo”
“Si, non preoccuparti.”
“Ma credo di aver capito.” Disse alludendo al biondo che non smetteva di guardarmi
“Voglio sapere anche io.” Disse Ross.
Secondo me, quella ragazza è come aveva detto il fratello.
“Dopo, Ross.”
Guardai l’orologio, erano le otto. Ne era passato di tempo.
“Beh, ragazzi, noi dobbiamo proprio andare.” Annunciai alzandomi
“Di già?” Dissero Louis e Zayn all’unisono
“Si, ci dispiace.” Disse mia sorella alzandosi a sua volta e seguita da tutte le altre
“Vi accompagno!” Disse mio cugino offrendosi.
“Oh.. vengo anche io!” Annunciò il biondo, alzandosi e prendendo il cappotto.
Sorrisi e salutai tutti con un bacio sulla guancia, poi indossai il cappotto e uscimmo di casa, percorremmo la strada di ritorno e poi ci salutammo, andando nelle rispettive case.










Saaalve racaaaaazziiii c:

Come vedete/leggete sono tornata!
Già, non vi libererete di me muahahahaha(?).
Vediamo... cosa posso dirvi?
SCUSATEEE! 
Torno 7 mesi dopo con... questo capitolo che eww, fa schifo, lo so.
Sono tornata tardi perchè questo capitolo non voleva saperne di uscire fuori, è stato un parto..
MA SONO QUI! ED E' QUELLO CHE CONTA!

Passiamo adesso al capitolo.
2 parole:
Hopiall insiemee *-*
Sto sclerando, si.
Che ne dite dei nuovi personaggi? Eh? EH?
Ross è sclerata peggio di me, rido.
Per precisare: 
Ross e Alex sono fratelli, e hanno i capelli marroni, Ross è tinta, rido.
Lo dico perchè non voglio che pensate che poi Alex sia stato adottato e in realtà è un fratello di Hope, perchè no. Poverina ha troppi fratelli e sorelle.
Veediamo... lasciando stare la fine (che è bruttissima, piango), è venuto fuori un bel capitolo.
E niente, non ho altro da dire.


E adessooo...
I RINGRAZIAMENTII!
Ringrazio chi ha messo la mia storia tra i preferiti/ricordate e soprattutto a chi ha recensito, ma anche a te, lettore fantasma.
Ringrazio come sempre
 sel_1D_mahone che mi sopporta/aiuta sempre.

E se tu che stai leggendo, sei selenator passa alla sua storia: Nuova Vita 
Mi farebbe piacere se passaste anche alla mia: Nothing Like Us

Non so quando tornerò, ma tornerò, state tranquilli.
Su twitter sono 
xnondimentico
Non credo ci sia altro, quindi
Alla prossima.

-Alessia

  
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