-NUOVI INCONTRI- Aprii l'armadietto sotto lo sguardo di Jane. -allora, come sono andate le prime due ore?- mi chiese sorridendo. -una merda, alla prima ora ero vicino ad una troia che disegnava cazzi e alla seconda mi è capitato vicino un deficiente che ci ha provato con me per tutta l'ora- lei rise divertita. -ahaha, oddio sei molto fortunata a quanto pare- mi prese in giro. -zitta che è meglio, se l'anno inizia così non voglio immaginare come finirà- chiusi l'armadietto e mi ci poggiai con le spalle e presi il telefono. -adesso che materie hai?- chiesi a Jane mentre entravo su facebook. -mm, mi sembra di avere una lezione di violino e poi ho finito, tu?- guardai velocemente il mio orario e poi lo riposi nella tracolla. -chitarra e basta- lei annuì e la campanella suonò, la salutai ed entrai in una classe abbastanza grande con i banchi in semicerchio, mi sedetti su quello più lontano dalla cattedra e posai la tracolla ai piedi della sedia, subito dopo la classe si riempì, per la maggior parte erano ragazzi, tutti un pò bruttini, poi ne entrò uno alto, ben piazzato fisicamente, con due occhi azzurri e grandissimi e i capelli biondi, sicuramente tinti; si sedette vicino a me e mi sorrise. -ciao, sei nuova vero? non ti ho mai visto prima quindi si devi essere nuova- iniziò a fare domande a tutto spiano, io intanto risi lievemente per tutte quelle domande. -si sono nuova, oggi è il mio primo giorno- lui sorrise e mi porse la mano. -piacere Niall, tu sei?- -Olimphia, ma puoi chiamarmi Olly- dissi stringendo la sua mano. -da dove vieni?- mi chiese mentre prendeva la chitarra. -vengo da Hollywood- boccheggiò per un attimo poi mi rispose. -e come mai sei venuta qui? problemi finanziari?- risi scuotendo la testa. -nono, anzi, mio padre è uno dei più famosi produttori discografici di tutta l'america mentre mia madre è avvocato e mio fratello sta iniziando la carriera da medico quindi penso che i soldi siano il mio ultimo problema, sono venuta qui per frequentare questa scuola assieme a Jane, la mia migliore amica- risposi. -capito- entrò il professore, un uomo sulla cinquantina di anni, basso e cicciottello con i capelli bianchi, aveva un' aria abbastanza simpatica. -allora ragazzi, oggi suoniamo qualcosa, hei! ma tu sei nuova!- disse indicandomi. -si, sono Olimphia Lockwood- dissi sorridendogli, lui aggrottò la fronte pensieroso e poi si aprì in un sorriso. -la figlia di Stefan Lockwood? il grande produttore discografico- domandò lui, io annuii. -è un brav uomo, lo conosco dai tempi del liceo, da quanto che non lo vedo, portagli i miei saluti- prese una chitarra ed un pleltro e iniziò a strimpellare qualche nota poi si rivolse a noi alunni. -prendete le chitarre e accordatele- -scusi? io non ho una chitarra oggi, cioè non l'ho portata- sorrise e me ne porse una, la accordai velocemente e poi attesi altre spiegazioni. -suonaci qualcosa, per vedere a che punto sei- mi disse, iniziai a suonare qualche nota a caso, poi suonai Sweet Home Chicago, una celebre canzone dei Blues Brothers. -mm, vedo che sei a buon punto, allora ragazzi come compito per la prossima lezione dovrete scrivere un intero spartito da suonare in classe- finì di dettare i compiti e puoi suonò la campanella, iniziai a camminare per i corridoi poi Niall mi si affiancò con in mano la chitarra. -sei brava- mi disse sorridendo. -bhe, mio padre mi ha fatto dare lezioni di canto, chitarra e batteria da uno dei più bravi musicisti d'america e così sono a questo livello- spiegai. -vieni, ti presento i miei amici- mi disse iniziando a camminare verso il cortile. -aspetta, ecco Jane- la bionda ci venne in contro. -ciao Olly- -ciao, lui è Niall, l'ho conosciuto a lezione di chitarra- si strinsero la mano e poi seguimmo Niall in cortile dove si avvicinò ad tre ragazzi tutti molto belli, due dei quali erano accompagnati da due ragazze. -ciao ragazzi, loro sono Olly e Jane- disse indicandoci. -piacere- dicemmo entrambe sorridendo. -loro invece sono Liam e Danielle- disse indicando un castano con gli occhi marroni ed una ragazza bellissima dai capelli riccissimi. -loro Louis e Eleaonor- indicò stavolta un ragazzo con dei capelli castani e gli occhi azzurrissimi ed una ragazza con le stesse caratteristiche. -lui è Harry- indicò un riccio con gli occhi verdi che guardava Jane mangiandosela con gli occhi, stssa cosa fece lei. -bambolina- disse Malik posandomi un braccio sulla spalla. -e lui è Zayn- mi disse Niall sorridendo, io mi sottrassi dalla stretta del moro e feci una smorfia. -anche qui devo incontrarti, che palle!- dissi io. -anche per me è un piacere rivederti- mi disse sfottendomi. -vaffanculo- risposi e mi accesi una sigaretta aspirando. -fumi pure! che ribelle- mi disse, io sbuffai però sorrisi. -Jane io devo andare, ci vediamo questa sera- le dissi e mi iniziai ad incamminare verso la fermata dell'autobus. -dove vai?- mi chiese. -ti spiego questa sera- gli risposi e salii sull'autobus che era appena arrivato. ANGOLO AUTRICE anche se il capitolo precedente non ha avuto nessuna recensione continuerò lo stesso a postare i capitoli, perchè amo scrivere, vi chiedo scusa per gli eventuali errori e chiedo di ricevere almeno una recensione per sapere cosa ne pensate. ciao :)