“Io non sono gay, sorella. E poi è un discorso troppo delicato, meglio se ne parliamo un altro momento ora devo andare a lavorare e sono già in ritardo!” - affermo incalzante sperando capisca, infatti mi saluta raccomandandomi di chiamarla al più presto.
Non ho voglia di lavorare, pensando che il mio ragazzo sta facendo una visita per verificare le condizioni di salute; ma devo stare qui, e non sarà una mattinata leggera.
Speriamo passi presto.
[Vivian/Theon] [Chrason e Sulian, narrate ma non approfondite]
Con la partecipazione straordinaria di: imspeakingtoyou.
Grazie per gli spunti e le idee, mia cara Toiva.