Così non vale
-Ieri sono stato a trovare Sasuke…
Kakashi lo guardò sorpreso. Iruka stava sbucciando una mela seduto su una sedia vicino al suo letto.
-Che ti ha detto?- gli domandò.
-Non molto, più che altro sono stato io a parlare…
-?
-Gli ho detto che ero felice che fosse tornato,- spiegò Iruka, -gli ho scompigliato i capelli e avresti dovuto vedere come mi ha guardato male!
Kakashi ridacchiò.
-Poi gli ho chiesto di Naruto…
-E lui che ti ha risposto?- domandò ancora Kakashi.
-Veramente si è un po’ agitato…
-Stai scherzando?
-No, affatto… si è girato e, senza guardarmi, ha detto qualcosa come “L’ho visto solo pochi minuti l’altro giorno” e ha cambiato discorso,- rispose Iruka.
-E poi?
-Beh, non sono riuscito a resistere…
-Questo cosa vorrebbe dire?- chiese Kakashi sempre più incuriosito dal racconto.
-Ho iniziato a dirgli che ero sicuro che Naruto stesse facendo di tutto affinché lui e i suoi compagni non subissero punizioni e che quindi era sicuramente per questo che non aveva passato più tempo con lui…
-E lui?
-Che non capiva perché gli stessi dicendo quelle cose e che non gli interessava minimamente quello che Naruto stesse facendo…
-Scontato,- disse Kakashi.
-Infatti, quindi ho aumentato la dose…- continuò Iruka con un sorrisetto.
-Perfido!
Iruka fece un cenno con la mano per intimargli di farlo proseguire e l’altro lo assecondò.
-Quindi gli ho detto che in quei quattro anni Naruto si era allenato come un pazzo, prima aveva viaggiato con Jiraya per tre anni, poi aveva perfezionato l’arte del vento con l’aiuto tuo e di Yamato, poi aveva imparato le arti eremitiche con le quali aveva sconfitto Pain, poi a controllare la volpe con Killer Bee… e che ero sicuro lui avesse potuto notare i risultati con i suoi stessi occhi… ma che, io che lo conosco bene, sapevo perfettamente che lo aveva fatto solo per lui, perché voleva diventare forte e riuscire a riportarlo a Konoha…
-E lui ti ha ascoltato?
-Muto e attento per tutto il tempo!
-Non ci credo!- sbuffò Kakashi, -stai sicuramente esagerando!
-Niente affatto, poi… ho dato il colpo finale!
-Coraggioso da parte tua,- disse l’altro ammirato, -al posto tuo alla prima occhiataccia avrei desistito, pensando che mi avrebbe stordito con lo sharingan…
-Ma figurati se Sasuke userebbe lo sharingan su di me!- disse Iruka con uno sbuffo, -avevo una certa autorità su di lui, sai?
-Avevi infatti…
-Beh, sembra proprio che io ce l’abbia ancora a giudicare da come sono andate le cose!- disse Iruka facendogli la linguaccia, -sei solo geloso!
Kakashi fece una smorfia e lo incitò a proseguire.
-Gli ho detto che non avevo mai visto Naruto più felice di come era in quei giorni, come anche Sakura del resto… sai non potevo esagerare più di tanto… e poi gli ho chiesto se non avesse notato, nei pochi minuti in cui lo aveva visto, come Naruto fosse cresciuto in questo ultimo periodo…
-E Sasuke?- domandò Kakashi che avrebbe pagato oro per aver potuto essere presente alla scena.
-È arrossito…
-Non è vero!- sbottò Kakashi.
-Oh sì, invece, inequivocabilmente,- disse Iruka con un sorrisetto soddisfatto, -quindi a quel punto me ne sono andato per lasciarlo da solo a riflettere…
-Tu sei un mostro Iruka!
-Un genio vorrai dire…
-Stai solo tirando acqua al tuo mulino per la nostra scommessa!- disse Kakashi tirandogli uno scappellotto sulla testa.
-Niente affatto, sto solo aiutando due miei allievi a comprendersi meglio a vicenda…
-Ma figuriamoci, se fosse così, avresti dovuto parlare anche con Naruto allora!- sbuffò l’uomo con la maschera.
-Infatti è quello che ho fatto.
-Ehh?- fece, basito.
-Oggi l’ho invitato a pranzo e gli ho detto che ho trovato bene Sasuke, che voglio andare anche io a testimoniare dai Kage per lui, e che sono sicuro che il loro rapporto tornerà forte come quello di un tempo… e vuoi sapere qual è stata la cosa più esilarante?
Ma Kakashi era talmente sbalordito da tutta la macchinazione che il suo compagno aveva escogitato, che lo stava solo fissando con la bocca aperta.
-È arrossito anche lui alla fine!- disse Iruka con una strana luce negli occhi, -ho la vittoria in pugno, mio caro! Preparati!
-Tu… tu sei… sei un manipolatore! Ecco cosa sei! Così non vale…