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Autore: Akeryana    18/04/2014    1 recensioni
un regno lontano con un giovane sovrano
una regina che li ha lasciati quando il principe era piccolo
un sovrano che cadrà in battaglia
un principe salito al trono troppo presto
una ragazza capitata li per sfuggire al padre
due amici che aiuteranno con un amore impossibile
un maestro con troppi segreti
e un lontano familiare tornato per prendersi quello che secondo lui gli appartiene
recensite :)
P.S. Tutti i capitoli sono in via di revisione.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Leon, Ludmilla, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tu eres mi sueno mas lindo'
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L’incoronazione di Leon e i problemi alla villa Castillo

Nel palazzo tutti faceva avanti e indietro perché era un giorno molto importante, oggi c'era l'incoronazione di Leon, il nuovo re.
Sia nel palazzo che nel regno c'era molta confusione, mentre i proprietari di negozi chiudevano per andare ad assistere alla cerimonia, le donne preparavano la piazza dove il principe sarebbe diventato re e i bambini giocavano a immaginare come sarebbe stato il nuovo sovrano.
<<  Secondo te ci vorrà bene?  >>  chiese un bambino dai capelli castani al suo amico biondo.
<<  Non lo so, tu come te lo immagini?   >>
<<  Io penso che sarà forte e buono  >> 
<<  Mamma come sarà il nuovo re?  >>  chiese il bambino biondo a sua madre.
<<  Non lo so, ma crede che essendo il figlio di Jorge Vergas sarà un sovrano giusto e buono  >>  rispose la donna, tutti nel regno avevano amato Jorge e di certo avrebbero amato anche Leon.
<<  Mamma io lo voglio vedere  >> 
<<  Si anch'io  >>  dissero i bambini curiosi di vederlo.
<<  Dovete aspettare che esca dal palazzo  >>  disse la donna indicando il palazzo dove nel frattempo Leon si stava preparando tartassato dai consigli di Crumbs, dalle battute di Diego per come era vestito e da i servi che facevano avanti e indietro per le stanze, che aprivano e chiudevano le porte, fino a che Crumbs non si accorse che Leon era molto stressato e così tiro fuori dalla stanza Diego e se ne andarono lasciandolo un pò da solo.
intanto da Ludmilla e Violetta.
Violetta faceva avanti e indietro per la stanza con mille dubbi per il suo Leon: starà bene? Cosa gli staranno facendo?
Ma quei pensieri vennero fermati da Ludmilla che la prese per le spalle e la fece sedere nel suo letto.
<<  Devi calmarti, Leon starà bene  >>  disse per rassicurarla l'amica e sembrava avesse funzionate perché Violetta si era calmata almeno fino a che non entrò Crumbs con in mano il mantello che apparteneva a Jorge Vergas.
Appena Violetta lo vide entrare si sciolse dalla presa dell'amica che ancora la stava tenendo per le spalle e la fece cadere a terra mentre lei andava verso il maestro con mille domande.
<<  Come sta Leon? Che è successo? Si sente male? è preoccupato? Olga lo sta tormentando? Diego lo sta prendendo in giro?  >>  chiese Violetta tanto velocemente che il maestro capì la metà delle cose che aveva detto.
<<  Vilu sta calma, Leon sta bene ti volevo solo chiedere un favore  >>  disse Crumbs tranquillizzando la ragazza.
<<  Che favore ?  >> chiese Violetta.
<<  Porta questo a Leon, è il mantello che indossava suo padre e lo deve indossare lui oggi  >> 
<<  Perché io?  >>  chiese confusa Violetta.
<<  Perché questa non potrebbe solo essere una scusa per farti stare un po con Leon prima che diventi re ma anche perché ha bisogno di te  >>  disse per poi porgerle il mantello, Violetta lo prese e Crumbs non fece nemmeno in tempo a ringraziarla che era già corsa verso la stanza dove si stava preparando il futuro re.
Violetta era arrivata davanti la porta dove si stava preparando Leon, bussò e da dietro la porta si sentiva la voce di Leon darle il permesso per entrare.
<<  Avanti  >>
Violetta aprì e vide il suo amato messo davanti uno specchio che aspettava di potere uscire. Il sovrano si girò e vide la sua Violetta con il mantello in mano, capì subito che era stata un'idea del suo maestro.
Andò da lei, la prese per la vita avvicinandola a se e dandole un dolce bacio sulle sue labbra dolci come lei.
<<  Grazie per essere venuta, avevo bisogno di te  >>  disse Leon tenendo sempre la ragazza per la vita e appoggiando la sua fronte contro quella di lei.
<<  Sono venuta a portarti il mantello  >>  disse la ragazza rossa per quella vicinanza.
<<  Grazie  >> disse lui, senza toglierle lo sguardo di dosso, prendendo il mantello e posandolo sulla sedia.
Leon riprese e baciarla facendola indietreggiare verso la porta, Violetta era contro la porta e Leon, senza smettere di baciarla, chiuse la porta per non essere interrotto da nessuno, voleva approfondire il bacio. Lui scese percorrendo il collo di lei lasciandole dei piccoli baci, arrivò al petto e iniziò a lasciargli una scia di baci, mentre con la mano destra le abbassava la spallina del vestito.
Violetta aveva capito le sue intenzioni e sapeva che doveva fermarlo ma non voleva, fino a che quel momento non venne interrotto da Diego che bussando alla porta disse  <<  Leon tra dieci minuti devi uscire  >>
Leon a quelle parole lasciò la sua Violetta sistemandole il vestito.
<<  Perdonami non dovevo  >>  disse con lo sguardo basso prendendo il mantello e mettendoselo.
<<  Leon non ti devi scusare  >>  disse Violetta sistemandogli il mantello.
<<  Tu avresti continuato?  >>  chiese Leon alzando lo sguardo e incrociandolo con quello di Violetta.
<<  Se non fosse stato il giorno della tua incoronazione si  >> disse sorridendo.
Leon e Violetta si diedero l'ultimo bacio per poi uscire e andare nel portone che si affacciava alla piazza.
Era arrivato il momento, tutti i servi erano messi in due file per vedere per primi il loro nuovo sovrano varcare le porte dove sarebbe diventato re, aprirono le porte e Leon vide tutto il regno messo attorno alla piazza solo per vederlo. Quando uscii tutti applaudirono il futuro sovrano con entusiasmo, Leon si stava per commuovere all'amore che gli stava dimostrando il suo regno mentre andava verso la piazza, dietro di lui a dargli supporto c'erano il suo maestro e il suo migliore amico mentre Violetta e Ludmilla andavano a prendere i posti migliori dove vedere Leon.
Saltato l'annuncio del maestro Crumbs, che aveva lui il grande onore di incoronare il suo allievo, Leon si inginocchio davanti il maestro, Crumbs prese la corona che stava tenendo Diego, la mise a Leon disse  <<  E con questo annuncio il nostro nuovo sovrano Leon Vergas  >>   a quelle parole Leon si alzò e guardò il suo regno con orgoglio e amore mentre Violetta, Crumbs, Diego,  Ludmilla e il regno applaudivano entusiasti.
Intanto un bambino con i capelli castani e gli occhi blu lasciò la mano della sua mamma per correre verso il nuovo re, gli tiro il mantello per farlo girare e infatti Leon si abbassò verso il bambino.
<<  Si piccolo?  >>  chiese con amore il nuovo sovrano.
<<  Sei tu il nuovo re buono e gentile di cui tutti parlano?  >> chiese il bambino guardando Leon negli occhi.
<<  Spero di esserlo  >>  rispose il sovrano.
<<  Secondo me tu lo sarai  >>  disse il bambino abbracciandolo. Leon ricambiò l'abbraccio facendo commuovere gran parte delle persone e tra queste anche Violetta.
la madre del bambino andò verso il sovrano per prendere il figlio, appena arrivò vicino a lui stava per fare un inchino ma Leon la fermò tenendole il braccio con la mano destra mentre nel braccio sinistro teneva il bambino in braccio.
<<  Grazie sire e perdonate mio figlio  >>  disse la madre prendendo suo figlio.
<<  Non si preoccupi  >>  rispose il re.
Per tutto il giorno ci fu una grande festa per il nuovo sovrano ma intanto nella villa Castillo non c'era niente da festeggiare e la situazione stava peggiorando. German aveva messo tutte le squadre di polizia a cercare la figlia e Francesca stava cercando una soluzione con Marco, il suo ragazzo.
<<  La situazione è seria  >>  disse Francesca facendo avanti e indietro per tutto il salone, German era uscito e ne potevano parlare tranquillamente.
<<  Lo so  >>  disse Marco seduto sul divano con tono seccato perché Francesca non lo voleva ascoltare.O parlava con lui o parlava con il muro per Francesca in quel momento non cambiava.
<<  Devo trovare una soluzione  >>  disse Francesca  mettendosi le mani nei capelli.
<<  Lo so  >>  ripeté Marco neanche fosse un disco rotto.
<<  Se vilu e Ludmilla lo verranno a sapere mi odieranno a morte >>  disse Francesca quasi strappandosi i capelli.
<<  Lo so  >>  disse per l'ennesima Marco però questa volta Francesca si stancò di sentire quel "lo so" e gli diede un colpo in testa facendolo gemere dal dolore.
<<  Ma perché l'hai fatto?  >>  chiese confuso Marco toccandosi il punto dove Francesca l’aveva colpito.
<<  Così impari a non ascoltarmi  >>  disse incrociando le braccia la ragazza.
<<  Ma che dici?! Ti stavo ascoltando!   >>  disse cercando di non farsi dare un'altro colpo dalla sua ragazza.
<<  Si certo  >>  disse Francesca voltandosi verso il ragazzo che le stava sicuramente mentendo.
<<  Ovvio che stavo ascoltando  >>  disse il ragazzo facendo finta di essere offeso.
<<  Allora, che stavo dicendo?  >>  chiese Francesca mettendo alle strette Marco che a quella domanda non rispose ma si limitò a prendere un cuscino e metterselo sopra la testa per proteggersi dai colpi della sua ragazza che si stava preparando a ricevere ma Francesca lo risparmiò perché sentì il campanello.
Francesca andò ad aprire la porta aspettandosi i soliti poliziotti ma invece vide Thomas Heredia, il nobile a cui German gli aveva promesso come sposa sua figlia cioè la causa della fuga di Violetta.
Appena lo vide gli sbatte la porta in faccia ma Thomas la fermò con una mano e la riapri facendola cadere a terra, Marco corse verso l’amata per farla rialzare preoccupato che si fosse fatta male mentre Thomas la guardava con aria di superiorità.
<<  Ma chi ti credi di essere?  >>  chiese Marco andando minaccioso verso il nobile dopo avere aiutato la sua ragazza.
<<  Thomas Heredia futuro marito di Violetta Castillo che però è scomparsa e io voglio sapere dov'è  >>  disse con aria di sfida a Marco.
<<  Marco sta calmo  >>  disse mettendo una mano sulla spalla del ragazzo, facendolo avvicinare a lei  <<  Mentre tu non hai alcun diritto di entrare nelle case degli altri senza permesso e di comportarti in questo modo solo perché sei un nobile  >>  finì Francesca rimproverando il nobile.
<<  Non sei nessuno per dirmi come devo comportarmi, sei solo un'orfana adottata da suo zio  >>  disse Thomas cercando di ferire Francesca che però non intendeva dargli questa soddisfazione.
<<  Io so cosa sono e so anche distinguere un uomo da un mostro >>  disse sfidandolo  <<  E tu non sei un uomo  >>  concluse volendo iniziare una guerra con il nobile.
<<  Come ti permetti?!  >>  disse il nobile accettando la sfida di Francesca e alzando il pugno verso di lei.
Marco stava per intervenire ma Francesca lo fermò mentre a fermare il pugno di Thomas era stato German che era entrato. Thomas abbassò il pugno e si avvicinò all'orecchio della ragazza  <<  Sei molto furba questo lo ammetto, ma non credere che mi arrenderò e se scoprirò che tu hai aiutato Violetta a scappare, ne pagherai le conseguenze  >>
Con quelle ultime parole Thomas se ne andò lasciando Francesca pietrificata e spaventata.
Intanto a palazzo era sera e la festa era finita e Diego , Violetta, Leon e Ludmilla erano nel salone a finire gli avanzi che erano rimasti dalla festa.
Ludmilla era stretta a Diego che stava per perdere la sfida di chi mangiava di più con Leon che aveva Violetta sulle gambe e che stava anche vincendo.
<<  Ho vinto  >>  gridò contento il re alzando il pugno in segno di vittoria mentre Violetta si era aggrappata al suo petto per non cadere.
<<  Non è possibile, vinci sempre tu  >>  disse Diego abbattuto dalla sconfitta.
<<  Che ne dite se la smettete di fare queste stupide sfide e vi concentrate sulle vostre ragazze?  >>  chiese quasi come un rimprovero la bionda.
<<  Hai ragione  >>  disse Diego stringendola a se per poi lasciarle un bacio sulla fronte.
<<  Si vero, scusa Vilu  >>  disse il sovrano facendo poggiare la testa di Violetta sul suo petto all'altezza del cuore.
<<  Non ti preoccupare  >>  disse con filo di voce.
<<  Noi andiamo a letto  >>  disse Leon prendendo Violetta in braccio a mo di sposa e andando verso la camera di lei e Ludmilla. Arrivarono nel corridoio e Leon spezzò il silenzio con una domanda.
<<  Lo senti?  >>  chiese a Violetta che era ancora in braccio a lui con l'orecchio poggiato sul suo cuore.
<<  Sento cosa?  >>  chiese confusa la ragazza.
<<  Il mio cuore che batte solo per te  >>  disse con dolcezza il principe aprendo la porta della camera con un calcio.
Appoggiò Violetta molto delicatamente nel letto, la mise sotto le coperte e le diede un bacio sulla fronte ma mentre se ne stava andando si sentì tirare per la maglia, si girò e vide Violetta non contenta del bacio. Si avvicinò a lei e si diedero un lungo e dolce bacio, finito il bacio Violetta lasciò un bacio sulla fronte del re e poi lo lasciò andare per poi addormentarsi.
 
 
NOTA AUTORE : Spero che vi piaccia. Allora Leon ha affrontato l'incoronazione e il regno l'ha subito amato,mentre nella villa Castillo, German sta facendo di tutto per trovare Violetta e anche Thomas non si vuole arrendere e, come German, crede che Francesca stia aiutando Violetta a nascondersi ed è disposto a fare di tutto per sposarsi con lei. Invece Leon e Violetta stanno iniziando a fare sul serio, come finirà? Recensite.
  
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