Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Robin__and__Nami98    18/04/2014    2 recensioni
Un'avventura in un'isola misteriosa ambientata dopo Thriller Bark.
"Sanji non disse nulla, pose una mano sulla spalla di Robin, giocherellando con i suoi capelli neri e sfiorandole il collo."
"Zoro le contemplò ogni dettaglio del viso: gli occhi nocciola,le labbra rosa,il volto arrossato,la sua espressione sbigottita, assaporando e lasciandosi avvolgere da quel suo profumo."
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Sanji, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Beolder continuò a ridere di gusto, soddisfatto del suo piano, dopodiché si fermò e si concentrò su Zoro, il quale aveva già sguainato le spade, pronto a combattere.
Lo scorpione lo squadrò dall’alto in basso, poi disse con sarcasmo –No, fammi capire.. vorresti forse batterti con me?-
-Proprio così e non solo voglio battermi, ma ti eliminerò pure- rispose il ragazzo.
Vedo che sei molto sicuro di te, ma questo non ti servirà! Nessuno può sconfiggermi perché io... sono imbattibile!-
-Questo è tutto da vedere! Invece che continuare a farneticare, fammi vedere quello che sai fare, Braccialetto Gigante...- disse Zoro con un sorriso di sfida.
L’insetto tremò di collera –Te la sei cercata!- urlò e si scagliò con rabbia contro lo spadaccino, cercando di colpirlo con le sue chele. Zoro riuscì a respingere il suo attacco usando le spade come scudo, ma Beolder ricominciò subito ad attaccarlo ripetutamente e senza tregua.
Zoro schivò ogni volta senza problemi, poi provò a colpire lo scorpione con "Onda del Falcone", ma Beolder riuscì ad evitarlo con facilità. Nonostante fosse molto grosso, era incredibilmente agile.
Lo scorpione colpì Zoro con le sue chele, ferendolo di striscio, Beolder sorrise, convinto che l’entità del danno fosse maggiore e che Zoro fosse ormai fuori combattimento.
-Taglio dell'Orco!- Urlò all’improvviso Zoro e questa volta riuscì a colpire Beolder, ma con grande sorpresa dello spadaccino l’insetto non accusò il colpo.
-Dannazione, ma come ha...- mormorò tra se e se.
-Ahahaha, sei sorpreso vero? È meglio che ti rassegni: come vedi, la corazza che ricopre il mio corpo è indistruttibile!- ghignò Beolder, spavaldo.
-Questo è tutto da vedere!- ringhiò Zoro -Doppio Taglio Possente-
Proprio quando l’attacco sembrava stesse per centrare in pieno lo scorpione, Beolder schivò all’ultimo secondo con una velocità eccezionale, per poi ricomparire alle spalle dello spadaccino.
-Ma cosa...?- esclamò Zoro sgranando gli occhi, ma non riuscì nemmeno a finire la frase, poiché venne ferito al fianco da un repentino colpo di Beolder.
Zoro si rialzò qualche istante dopo, barcollando un po’.
Il combattimento riprese e, nonostante lo spadaccino cercasse di scalfire lo scorpione con i suoi attacchi più potenti, Beolder continuava a rimanere illeso.
Ad un certo punto l’insetto riuscì nuovamente a colpire Zoro con una delle chele e lo spadaccino finì scagliato contro un gigantesco albero, ma questa volta fu costretto a rimanere a terra più a lungo. Proprio mentre si stava rialzando, Beolder lo raggiunse e lo scorpione, vedendo che il suo avversario non aveva alcuna intenzione di arrendersi, decise di toglierlo di mezzo una volta per tutte utilizzando il suo temibile pungiglione.
Zoro rotolò prontamente di lato evitando così di essere ferito, poi colpì con "Notte Insonne" del Demone un punto preciso della corazza dell’insetto, quella un po’ più lesionata.
Questa volta la corazza di Beolder non fu sufficiente per proteggerlo dal potente attacco e così lo scorpione venne centrato in pieno. Emise un verso disumano di dolore, mentre il sangue di colore nero iniziava a colare copioso dalla ferita.
-Maledetto! Come hai fatto!??- urlò accecato dall’odio e iniziò a colpire a casaccio con il pungiglione, mancando tutte le volte il bersaglio.
Zoro approfittò di quel momento e colpì col scorpione con "Colpo Segreto dei Tremila Mondi" dandogli il colpo di grazia, e così Beolder crollò a terra, sconfitto una volta per tutte.
Lo spadaccino poté finalmente riposarsi un attimo e riprendere fiato. Adesso non gli restava altro che raggiungere Nami, così avrebbero potuto poi ricominciare a cercare Paciano.
-Ora che ci penso...Come faccio a trovare Nami? Non mi ricordo da che parte è andata...- mormorò, guardandosi attorno spaesato. Poi notò qualcosa nel terreno poco più avanti e si avvicinò per controllare. Questa si che era fortuna! Nella terra fangosa erano rimaste impresse le impronte della navigatrice, perciò bastava seguirle e sarebbe arrivato da Nami. Si mise a correre.
Di sicuro è andato tutto liscio, in fondo è già capitato che Nami dovesse combattere da sola contro dei nemici forti...” pensò.



Dopo lo scontro avvenuto trai pirati e le vespe gemelle, Brook e Chopper erano ritornati alle loro attività: la renna trafficava con la sostanza trovata da Usop e Franky, mentre lo scheletro lo guardava curioso.
Dopo una buona mezz’ora Chopper scattò in piedi, trionfante.
-Finalmente! Sono riuscito a scoprire di che cosa si tratta!- annunciò esaltato.
-Ottimo! Yohohoho! Che cos’è??- chiese Brook.
-Praticamente questa è una sostanza che ha la facoltà di far rimpicciolire, ma funziona solo sulle persone, perciò credo che sia questa la causa per cui siamo diventati così piccoli...Non mi era mai capitato di vedere una cosa del genere...-spiegò il dottore.
-Questo si che ha dell’incredibile...Ma se si trovava solo in quella caverna, come ha fatto ad avere effetto su di noi?- ragionò lo scheletro.
-Mh, non lo so...forse non si trovava solo lì, ma si è diffusa...Anche se non so come- commentò pensieroso Chopper, poi si riscosse ed esclamò all’improvviso –Ad ogni modo... credo che potrebbe tornarci utile!-
-E come?- domandò Brook, confuso.
-Se ci lavoro ancora un po’ su, forse potrei riuscire a renderla efficace non solo sulle persone, ma anche sugli animali e di conseguenza sugli insetti- sorrise la renna.
-Geniale, così potremo difenderci meglio- approvò lo scheletro.
-Bene, allora mi rimetto subito al lavoro!-



Ora che Robin era fuori di lì, al sicuro, Sanji si sentiva molto più tranquillo. Non gli restava che sconfiggere quell'orribile grillo talpa e poi avrebbe potuto raggiungerla. L'insetto interruppe i suoi pensieri.
-Questo posto non è adatto a un combattimento, è troppo stretto. Andiamo in un luogo più adatto-
-Fa come ti pare, basta che facciamo in fretta- acconsentì Sanji.
Il grillo lo guidò per un paio di cunicoli finché non si trovarono in un grande spiazzo dal soffitto molto più alto rispetto agli altri tunnel sotterranei.
-Questo è il posto perfetto, ora possiamo cominciare- disse l'insetto.
-Bene, non vedevo l'ora! Collier shot!-
Il grillo saltò con le sue potentissime zampe posteriori schivando istantaneamente il calcio di Sanji.
-Cotelette! Selle!-
L'insetto schivò ancora, senza alcuna difficoltà. La sua agilità era impressionante e i suoi salti molto più alti di quelli del cuoco. Dopo alcuni attacchi andati a vuoto Sanji si fermò per riprendere fiato e trovare un modo di colpire l'avversario.
-Cricricricricricricri!- rise il grillo -Sei già stanco?-
-Adesso ti faccio vedere io! Diable Jambe!-
Sanji girò vorticosamente su se stesso fino a rendere la sua gamba incandescente.
-I tuoi trucchetti non mi fanno paura- replicò il grillo convinto.
-Diable Jambe Premier Hache!-
Il colpo di Sanji, più veloce e potente dei precedenti andò a segno proprio mentre il nemico stava per spiccare un salto. Il grillo venne scagliato contro la parete e ricadde a terra, ma si alzò senza troppe difficoltà stupendo Sanji.
-Non male, ma non basta certo a mettermi fuori gioco. Adesso mi metto a fare sul serio-
Il grillo talpa saltò fino al soffitto e si aggrappò a testa in giù, poi dandosi la spinta con le sue possenti zampe si fiondò contro Sanji schiacciandolo a terra. L'impatto fortissimo mozzò il respiro del cuoco e lo costrinse a terra per un po'. Quando si rialzò il suo avversario lo stava aspettando, pronto a colpirlo di nuovo con dei potenti calci. Sanji schivò con difficoltà un paio di colpi, poi venne colpito e scagliato contro la parete. Cadde a terra, ma si sforzò di rialzarsi subito per non trovarsi impreparato al prossimo attacco. Il grillo si avvicinò con un paio di balzi prima che Sanji potesse riprendersi del tutto e, con il suo affilatissimo pungiglione, gli trafisse la mano, conficcandogliela nella parete.
Sanji strinse i denti e si sforzò di non muoversi per non peggiorare il danno. Non poteva credere che quello stupido insetto l'avesse ferito alla mano. Da sempre evitava di utilizzarle in combattimento proprio perché temeva di essere ferito, le sue mani erano preziose per lui perché gli servivano per cucinare. Diede un ultimo sguardo alla sua mano bucata da parte a parte prima che il grillo estraesse il suo pungiglione, poi, infuriato, si scagliò sul nemico.
-Anti-manner kick course- esclamò attaccando.
L'insetto riuscì ancora una volta a schivare saltando e, mentre Sanji mancava il suo bersaglio, lui gli cadde addosso schiacciandolo al suolo. Si mise sopra il cuoco per impedirgli di muoversi.
-Cricricricricri! Ti aspetta una fine lenta e dolorosa!-
Il grillo si preparò a trafiggere il pirata con il suo pungiglione. Sanji, d'istinto, nascose la mano sana dietro la schiena.
-Vedo che ci tieni molto alle tue mani! Vorrà dire che ti ferirò in punti ancora più dolorosi-
L'insetto colpì Sanji al braccio alla spalla, alla coscia poi al fianco e al ventre, trapassandolo ogni volta da parte e parte. Le urla del cuoco sembravano divertirlo. Alla fine si allontanò un po', lasciando il ragazzo sanguinante disteso a terra, come per ammirare la sua opera da più distante. Sanji sentì un dolore lancinante attraversargli tutto il corpo. Pensò che quella volta non ce l'avrebbe fatta, ma poi si ricordò di Robin che era da sola in quella foresta piena di insidie. Non poteva lasciarla, doveva andare ad aiutarla, proteggerla, anche se forse non avrebbe avuto bisogno lui, voleva esserci. Con il respiro mozzato dal dolore si rialzò barcollando.
-Ancora non ti arrendi, stupido pirata?- chiese il grillo sprezzante.
Sanji tossì sputando sangue.
-Mai- rispose.
Nella sua voce vibrava la forza della disperazione. Saltò sulla schiena del grillo e si aggrappò, in questo modo l'insetto non poteva attaccarlo, poi chiamando a raccolta le ultime energie che gli erano rimaste lo attaccò alla testa con "Concasser". Il colpo era mirato proprio al punto debole, che Sanji aveva individuato durante il duello, quindi il grillo cadde immediatamente a terra privo di sensi. La sorte di Sanji non fu però molto diversa: pochi secondi dopo svenne anche lui.





Note delle autrici
Ecco a voi il settimo capitolo! Speriamo che vi piaccia e vi invitiamo ancora a recensire ^^
Purtroppo potrebbe presentarsi l'eventualità che non riusciamo a pubblicare regolarmente o comunque non settimanalmente i prossimi capitoli perchè, mentre questi erano già quasi pronti da molti mesi, i prossimi necessitano di più modifiche e per noi è molto difficile trovare il tempo, visto che dobbiamo esserci entrambe per scrivere.

Grazie a tutti!
Robin                            Nami

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Robin__and__Nami98