Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Bazlo90    19/04/2014    1 recensioni
Harry,Ron e Herminone devono prendere in mano le redini delle loro vite.
Subito dopo la battaglia di Hogwarts sembra impossibile ritrovare la felicità e la sicurezza di un tempo.
I Mangiamorte non sono stati catturati tutti.Molti sono in fuga, o in attesa di vendicarsi, di chi,ancora una volta ha distrutto il Signore Oscuro.
Ma, i nostri amici, avranno l'occasione, non solo di trovare la felicità tanto meritata,ma anche di dimostrare,di nuovo, il loro valore contro la Magia Oscura.
Nota dell'"autore": Salve a tutti!E' la prima volta da anni che prendo in mano la penna (in questo caso,la tastiera),dopo che avevo "per sempre" abbandonato la scrittura.Ma si sa, le passioni più pure e sincere sono impossibili da reprimere.
Spero che questa mia storia possa piacere,se vi va leggetela.
Se leggendo,sentite il bisogno di schiantarmi per le baggianate che scrivo, fatelo pure.
Buona Lettura.
Genere: Azione, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo aver trangugiato qualche panino, insieme a un bel pò di Burrobirra,i tre amici decisero di riposare qualche ora,per poi scendere in Sala Grande, e ascoltare le direttive della professoressa McGranitt sul da farsi.
Harry fu lieto di ritrovare il suo vecchio letto a baldacchino,ma si accigliò nel constatare che sembrava tutto un pò spoglio senza il suo vecchio baule di scuola,la sua firebolt e tutti i suoi effetti personali.
Per un attimo, si chiese se erano rimasti a Priver Drive,ma di 
sicuro erano stati saccheggiati dai Mangiamorte,in cerca di informazioni su 
di lui.
"Sembra tutto un pò vuoto.Non credi Harry?",chiese Ron,dando voce ai suoi pensieri.
"Già"
Ron si buttò di peso sul suo letto e chiuse gli occhi.
"Sai,nonostante tutto,c'è una nota positiva,"disse.
"E sarebbe?"domandò incuriosito Harry,buttandosi anche lui sul letto.Si accorse che le orecchie dell'amico erano diventate di un bel rosso acceso.
"Beh, io e Hermione finalmente ci siamo ritrovati"
Harry,sorridendo,disse:"Amico,con il tuo interesse per gli elfi domestici, nel bel mezzo della battaglia, l'hai fatta sciogliere.Ed era anche ora,direi.Ci state girando intorno da parecchi anni."
"Già.Ma spero che tutto il resto torni alla normalità",disse Ron.
Harry non potè che concordare con l'amico.

Intanto,in Sala Grande. i festeggiamenti continuavano.Studenti,genitori e insegnanti erano ancora seduti e parlavano dei recenti avvenimenti.
Neville Paciock,con ancora in grembo la spada di Godric Grifondoro,raccontava di come avesse difeso il castello con incantesimi e 
piante magiche, e poi di come avesse ucciso il serpente di Tu-Sai-Chi. 
Vicino a lui,sua nonna,Augusta, lo guardava orgogliosa.Luna Lovegood, con aria sognante,racconto alle sue compagne di Corvonero la prigonia a Villa Malfoy, e di come Harry e i suoi amici l'avessero liberata,con l'aiuto anche dell'elfo Dobby.
La famiglia Weasley,era ancora sotto shock per la morte di Fred, ma d'altra parte erano anche felici per la vittoria e per il ritorno di Percy.
Molly e Arthur si tenevano per mano, e guardavano orgogliosi i loro figli,così giovani ma coraggiosi.
"Arthur,dove sono Harry,Ron e Hermione?",chiese con una punta di apprensione la signora Weasley.
"Molly cara,non preoccuparti. Saranno andati a riposare,stanchi com'erano" rispose paziente il signor Weasley.
Percy invece si stava ancora scusando con George e Bill.Evidentemente,si sentiva ancora in colpa per aver abbandonato la famiglia.
"Mio caro Perce" disse Bill," lo sapevamo che eri un pò tardo, ma ti vogliamo bene lo stesso". Fleur, seduta accanto al marito,scoppiò a ridere.George non rise alla battuta. Era ancora troppo... frastornato dalla morte di Fred.
Ginny,invece,non partecipava a nessuna conversazione.Fissava le clessidre delle Case,ridotte tutte in frantumi,pensando a Harry.

Minerva McGranitt, seduta accanto alla professoressa Sprite, discuteva con Kingley,appena nominato Ministro della Magia *ad interim.*
"Dovremmo subito mandare a casa studenti e genitori,Ministro.Credo che si siano guadagnati questo diritto. E poi dovremmo mandare i feriti più gravi 
al San Mungo"
"Hai ragione Minerva. Sto già predisponendo diverse Passaporte per l'ospedale. E la squadra di Maghi-Operai sta già arrivando. La riparazione del castello deve iniziare il prima possibile. E ho già ordinato ai pochi Auror rimasti di cercare e catturare tutti i Mangiamorte rimasti" disse Kingsley,con la sua voce rassicurante.
La professoressa McGranitt annui,riconoscente.
"E per...i morti?"chiese poi, con voce tremula.
"Daremo una mano ai parenti,per portare le salme a casa. Credo che tutti 
vogliano un funerale privato..."
Tirando su col naso, la Neo Preside,si alzò.
"*Sonorus"*,mormorò con la bacchetta, e la sua voce rimbombò alta nella Sala.
"Un attimo di attenzione,per favore" disse,ottenendo subito il silenzio da parte di tutti."Inanzitutto,voglio ringraziare ognuno di voi. Grazie.Grazie infinite,per 
l'aiuto che c'avete dato nel difendere Hogwarts e tutti i suoi studenti da Voldemort."Ci furono applausi e urla di approvazione.
"So che ognun..." riprese Minerva,ma fu interotta da un cervo d'argento che corse verso di lei. Poi il Patronus di Harry parlò:
"Scusi professoressa,io.Ron e Hermione siamo nei dormitori.Riposiamo qualche ora e poi saremo disponibili per tutto quello che serve".Detto 
questo,il patronus sparì.
"Beh,suppongo che qualche ora gliela possiamo concedere no?"disse sorridendo MInerva,rivolta alla Sala.
Tutti risero a acclamarono a gran voce Harry e "Esercito di Silente",
"Dicevo,"continuò la McGranitt,"che ognuno di voi ha dato molto per questa scuola e vi giuro che non sarà mai dimenticato. Tra non molto arriveranno Guaritori dal San Mungo per aiutare a portare via i feriti. La Squadra di Riparazione magica inizierà oggi stesso a ricostruire il castello, e vi prometto che entro settembre Hogwarts sarà ritornata come nuova, e sarà pronta per accogliervi tutti."Ci furono altri scrosci di applausi.
"Ora però,ricostruite le vostre vite, siate felici,perchè il Signore Oscuro è caduto e noi ci siamo riguadagnati il diritto di essere liberi!Grazie,di nuovo a tutti voi!"

Poco dopo erano tutti in movimento.
La Squadra di Riparazione Magica era già all'opera,e stava riscotruendo parte della torre d'Astronomia.Kingsley stava parlando con gli Auror,appena arrivati, e stava ordinando di portare ad Azkaban,in attesa di processo,tutti i Mangiamorte catturati 
durante la battaglia.
"E poi voglio che inizino subito le ricerche dei Mangiamorte restanti. E nessuno deve scamparla" tuonò aspramente.
Neville,Luna,Ginny,Seamus e tutto il resto dell'Esercito di Silente stavano aiutando i Guaritori a portare al San Mungo i feriti.
Aberforth Silente stava ancora discutendo con Horace Lumacorno della battaglia,entrambi orgogliosi del successo di Potter.
"Sempre detto che quel ragazzo ce l'avrebbe fatta" disse Lumacorno,con le lacrime agli occhi.
"Si,ma non dimenticare che è grazie al mio aiuto che sono entrati ad Hogwarts,sia Potter che tutto l'Ordine." ribattè Silente.
Hagrid,nei prati,stava seppellendo i corpi dei ragni e dei Giganti,triste che tante belle creature fossero un pò...selvatiche. Grop,il suo fratellastro,intanto giocava con Thor,che gli abbaiava contro minaccioso.
Il professor Vitious,invece,stava ricomponendo tutte le armature di pietra spezzate, e con la magia le riportava nel castello.

La Neopreside era appena uscita dal suo studio.
Aveva appena avuto un lungo colloquio con il ritratto di Albus Silente.
"Incredibile",pensò."E pensare che come tutti,anch'io ho creduto ciecamente al tradimento di Piton!"
Si asciugò una lacrima con fare dignitoso.Era infuriata con il vecchio Preside,per il fatto che avesse taciuto sulla 
missione affidata ad Harry.Dopo un battibecco,finalmente Silente gli aveva rivelato ogni cosa.
Come ha potuto,mandare Harry a caccia di Horcrux?Aveva le sue buone ragioni,ma,odiava che l'avesse tenuta all'oscuro di tutto.E soprattutto rieneva esagerate le responsabilità che erano gravate sul Prescelto,e inoltre ha dovuto farsi uccidere!Ricordava,poche ore prima,la fredda voce di Voldemort che si dichiarava vincitore buttando ai suoi piedi il corpo senza vita di Harry.Minerva,aveva sentito il mondo crollarle addosso,e per un attimo,pensò d'inchinarsi al cospetto del Signore Oscuro,ma quando vide Paciock affrontare l'ira di Voldemort,noncurante della sua vita,sentì rinascere la speranza e la forza che l'avevano caratterizzata per tutta la sua esistenza.
Con passo frettoloso uscì dal castello,ignorando chiunque la chiamasse.Quello che doveva fare era di sicuro molto più importante.
Raggiunse il Platano Picchiatore.Con un piccolo incantesimo,lo immobilizzò e si addentrò nello stretto passaggio.
Poichè era abbastanza alta, dovette sdraiarsi e strisciare attraverso il cunicolo, e ignorando le fitte alla schiena e alle gambe,detestava essere vecchia, proseguì fino alla fine del tunnel,e sbucò nella Stamberga Strillante.
La casa era ormai molto vecchia,polverosa e con i muri a pezzi.
Ancora ricordava,quando i Malandrini venivano qua a sfogare i loro problemi.Sorrise,al ricordo dei suoi vecchi studenti.
Giunse in un vecchio salotto,e finalmente trovò quello che cercava.
Il corpo di Severus Piton era in mezzo alla stanza,coperto di sangue.
Aveva ancora gli occhi aperti.Minerva si accucciò accanto al corpo e lo osservò.
La veste nera era tutta impolverata, e imbevuta di sangue.Gli occhi erano ancora aperti,coperti di lacrime oramai secche.
Aveva un lungo squarcio sul collo,dove i segni dei denti di Nagini avevano infierito.
Questa volta non si preoccupò di ricacciare indietro le lacrime,ma pianse.Pianse di riconoscenza davanti all'uomo che, più di ogni altro, aveva sacrificato tutto per sconfiggere il Signore Oscuro.
Pianse di rabbia verso se stessa,per averlo odiato e disprezzato in quell'anno,nel quale occupava il posto di Preside.
Stette a vegliare il corpo per un tempo indefinito, e desiderò di star lì per sempre.
Ma quando le lacrime finirono si avvicinò al viso di Piton.Appoggiò le sue labbra alla fronte ormai fredda di Severus,poi li chiuse gli occhi,
"Grazie per tutto,Severus"sussurrò al corpo morto.


Nota dell'autore: Il capitolo mi è venuto istantaneo,l'avevo già scritto più o meno in testa.
Non so con che frequenza posterò nuovi capitoli...spero in un lasso di tempo ragionevole..Intanto,amici,vi auguro BUONA PASQUA
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bazlo90