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Autore: Lylawantsacracker    20/04/2014    5 recensioni
" ..Restavano solo i ricordi e i rimpianti. Tirò fuori una foto dalla tasca interna dell’impermeabile. Era un po’ ingiallita, e ritraeva lui, Dean, Sam, Bobby, Ellen e Jo. Lui e la sua famiglia. "
La storia è ambientata un secolo dopo la morte di Sam e Dean, avvenuta dopo aver chiuso finalmente i cancelli infernali.
Possibili spoiler riguardanti personaggi e ambientazioni dell'ottava e nona stagione.
Rating tra giallo e arancione.
Genere: Azione, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione, Nel futuro
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- Ora ti spiegherò tutto. Ti prego solo di non interrompermi, le domande potrai farmele dopo.- disse Castiel. Al cenno di Dean, proseguì. - Devi sapere, Dean, che c’è stato un tempo in cui combattevamo queste cose insieme. Tu, tuo fratello Sam, ed io, Castiel. Nella tua vita precedente. Ed è per questo che mi hai sempre sognato. Non ero il mero frutto della tua immaginazione; mi stavi semplicemente ricordando.

Come dicevo, vi ho conosciuto che eravate già cacciatori. Ero stato inviato sulla Terra da mio padre, per farti possedere da Michael, in modo da sconfiggere Lucifero e l’Apocalisse. Poi mi sono reso conto che eri troppo importante per farti usare così, come semplice tramite. È arrivato un momento in cui avrei preferito sacrificare l’intera umanità piuttosto che perderti. È sempre stato così, in fin dei conti. Ti ho sempre messo al primo posto. Mi sono ribellato, ho lottato, sono morto, per te. E sono ancora convinto che ne sia valsa la pena. Non potrai mai capire la gioia che ho provato nel ritrovarti.

Tu, in compenso, mi hai insegnato il valore del libero arbitrio. Dell’importanza di avere anche un proprio pensiero, e di non seguire semplicemente gli ordini altrui. 

In seguito, la storia dell’Apocalisse si risolse. Non proprio per il meglio, però. Sam finì nella gabbia insieme a Lucifero. Lui ne uscì quasi subito, ma la sua anima rimase lì per un anno. Quindi, visto che all’Inferno il tempo scorre in modo diverso, per un secolo. Inoltre, infuriati per il tuo rifiuto di farti possedere da Michael, gli angeli costrinsero all'obbedienza il vostro fratellastro Adam. Ed è lui che ha passato secoli e secoli nella gabbia con Lucifero, trasformandosi poi demone a sua volta. Se la mia ipotesi è corretta, era proprio uno dei demoni che hai visto a casa di Elizabeth. Dio sa quanto vorrei che non fosse così. Perché questo significherebbe che sono riusciti a liberare Lucifero.

Dopo l’Apocalisse, dicevo, tu andasti a vivere con Lisa. È stato difficile dover a fare meno di te per un intero anno. Ma io ero lì, alla fine. Ti osservavo, mentre vivevi sereno con lei e Ben. Vedendoti felice, lo ero anch’io. Come ho detto, la tua felicità è sempre stata al primo posto.

Successivamente, ci fu il periodo in cui mi sentivo Dio. Per sconfiggere Raphael, diventai peggio di lui. Morii, poi, come meritavo. Ma quello che mi stupì, in seguito, è che avete continuato a starmi accanto. Nonostante tutte le mie stronzate. Mi siete sempre rimasti vicini, qualsiasi cosa sia accaduta.

Dopo seguirono i Leviatani, il Purgatorio, le prove, Abbadon.

Anni in cui subiste altre perdite, altre sofferenze. Anni in cui i sensi di colpa continuarono ad aumentare. Soprattutto per te, Dean. Sono anche quelli che ti hanno ucciso, alla fine.

Ecco, la fine. Non mi va di parlarne… Ma devo.

Decideste di chiudere i cancelli infernali, per sconfiggere Abbadon in modo definitivo. Io ovviamente vi ho aiutato. Ci siete riusciti; li avete chiusi e l’avete sconfitta. Tuttavia, quel demone era incredibilmente forte. Mentre i cancelli si stavano chiudendo, mi trascinò giù con lei. Non dimenticherò mai il tuo sguardo, Dean. Come non dimenticherò mai quello che ho provato io, all’idea di non rivederti mai più.

Quello che è successo dopo mi è stato solo riferito. Ma non per questo mi ha fatto meno male. Sam, non reggendo lo sforzo, morì. Tu piombasti nella disperazione, e lo seguisti pochi mesi dopo. Ti suicidasti, mandando giù un intero flacone di sonniferi con una bottiglia del tuo tanto amato rum.

Ora, Dean, so che stai scrivendo di tutto questo. So che ti ricordi della tua vita. So che ti ricordi delle nostre vite. Devi solo sforzarti, per tirarle fuori dal tuo inconscio. - concluse Castiel. 

Dean era incredulo. Era perfettamente immobile, da almeno cinque minuti, sul divano su cui si erano accomodati.

Guardò Castiel dritto negli occhi, e disse, con voce roca: -Cas, non dire più che non potrò mai capire la gioia che hai provato nel ritrovarmi. Non farlo mai più. Perché credo di aver compreso cosa ho sentito nel momento in cui ti ho visto per la prima volta… o almeno, per la prima volta in questa vita.

Si strinse a Castiel, quasi aggrappandosi a lui. L’angelo gli sfiorò teneramente la guancia. Poi, improvvisamente, Dean lo baciò. Era un bacio disperato, travolgente. Era come se stesse cercando di dimenticare tutto il resto. Esistevano solo lui e Castiel, in quel momento.

Castiel ricambiò il suo bacio con altrettanto impeto. - Sai Dean, - sussurrò dopo. - ho vissuto milioni di anni. Ma non ho mai incontrato nessuno che avesse la tua stessa importanza.

Dean poggiò la testa sulla sua spalla.

- Beh, Cas, io non ho vissuto milioni di anni, ma vale la stessa cosa per me.- disse, e fece una risata forzata.- Non sono molto romantico… ma hai capito, ecco.

Castiel gli baciò la fronte, piano, chiudendo gli occhi.

- Sai,- continuò Dean, stringendogli forte la mano - il tuo discorso mi sta facendo tornare in mente immagini che non hanno nulla a che fare con la mia vita di adesso. Io che consolo Sam il primo giorno di scuola elementare. Lui che mi regala un ciondolo per proteggermi. Noi due che cacciamo un poltergeist da casa di Bobby.

Sorrise, ricordandosene. - La cosa strana è che Sam  lo conosco… cioè, lo conosco attualmente. Eravamo amici alle superiori. E ora scopro che nella mia vita passata era mio fratello. Per non parlare del fatto che tu sia reale. -sospirò.- Sono così fottutamente confuso, Cas. 

- Lo so, Dean.- rispose l’altro. Poi si alzò, e si diresse verso la vecchia camera di Dean, tenendo stretta la sua mano. - Seguimi, devo farti vedere una cosa.

Entrarono nella stanza. Castiel gli fece segno di avvicinarsi al comodino, sopra il cui si trovavano due foto incorniciate.

Dean le osservò, sfiorandone con le dita la superficie impolverata. - Mamma…- mormorò, guardando la foto che ritraeva lui da piccolo, e una giovane donna che gli somigliava molto. Poi si soffermò sulla seconda, con le lacrime agli occhi. -Sam… Bobby… Ellen… Jo…

Distolse lo sguardo dalle fotografie, e si stese sul letto, con lo sguardo fisso sul soffitto. 

- Cristo, Cas. - disse, stringendo i pugni.  -Non credo di voler ricordare. Oltre al dolore che quei figli di puttana mi hanno causato torturando… facendo quello che hanno fatto a Liz e Jack, ora sta iniziando a venire fuori quello che avevo dimenticato ormai da tempo… non credo di poterlo sopportare. Tutte quelle persone a cui volevo bene, morte per colpa mia…

Castiel gli si sdraiò accanto. - Devi smetterla di colpevolizzarti, Dean. L’hai fatto per una vita intera. - disse, passandogli una mano tra i capelli. - Vorrei che non fosse necessario raccontarti tutto questo. Ma nella situazione attuale, è meglio che tu sia a conoscenza della tua identità. Per poterti difendere dai demoni, e per capire quale sia la ragione del loro accanimento nei tuoi confronti.

- Lo so. Ma voglio solo che questo dolore finisca. - rispose Dean con voce spezzata. Chiuse gli occhi. Si sentiva stanco. Così stanco da volersi addormentare senza più svegliarsi.

 - Non passerà subito, temo. Ma farò di tutto per infonderti un po’ di sollievo. Ti sarò sempre accanto, Dean.

Castiel lo strinse a sé, e continuò ad accarezzargli i capelli finché non si addormentò.

"Padre, ti imploro." pregò l’angelo mentalmente. "Fa che Dean, questa volta, raggiunga finalmente la serenità. Se la merita. Se la merita tutta."






















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Aah, spero di non aver descritto la scena in modo troppo sdolcinato ._. non sono brava a descrivere queste cose ahah.
Comunque, Sam sta per arrivare, ve lo giuro <.<
Fatemi sapere cosa ne pensate, e ancora un enorme grazie a tutti quelli che seguono questa storia!

p.s: Buona Pasqua :)


 

  
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