Per augurarvi una buona Pasqua ho deciso di prolungare questa storia di un altro capitolo. Buona visione e ancora tanti auguri :D
 
Miroku.
Miroku: ( agitato, si guarda intorno in una stanza buia con solo una lampada accesa.) Lo giuro sono innocente, non avevo intenzione di fare niente, mi hanno incastrato, la prego, non so niente! (piagnucola.)
Sango: (entra nella stanza e accende la luce.) Ma si può sapere cosa stai facendo?
Miroku: Le prove per l’orale, come ti sembro, convincente :D?
Sango: Miroku ti ho detto che è un interrogazione non un interrogatorio.
Miroku: Ah. ( Sango se ne va e Miroku rispegne la luce.) vabbè la sostanza è quella. Da dove mi ero interrotto? Ah si: la prego ... …
 
Inuyasha.
Inuyasha: (circondato da libri.) Madò e adesso da dove inizio? Lo sapevo, lo sapevo che non dovevo giocare, quel maledetto gioco mi costerà gli esami (disperato), ma non posso farne a meno è da veri maschi e da veri duri quel videogame.
Sesshomaru: Inuyasha, Miroku è alla porta, ha chiesto se anche stasera vuoi andare da lui per giocare a Pokemon.
Inuyasha: Prendo il mio nintendo e scendo. (contento.)
 
Kagome.
Kagome: Allora ho una media del 7.56, 18 punti di credito, agli scritti prendo 35 se riesco a fare una prova di matematica guardabile, conto che all’orale prenderò 30, in tutto farebbe: 83. Mmm credo che dovrò andare scollata per quel giorno (si tocca il seno facendo la mossa di metterlo in mostra.)
Sota: Fossi in te proverei a studiare di più, sei piatta come una tavola da surf.
 
Sesshomaru.
Inuyasha: Sesshomaru ti prego, tu sai tutto, sei bravissimo ti prego, aiutami. Non ce la farò mai a studiare tutto!!
Sesshomaru: No.
Inuyasha: Ti prego, in nome del nostro legame fraterno.
Sesshomaru: D’accordo ma mi devi dare 400 euro, Tessaiga, il posto davanti in macchina e la metà dei tuoi videogames. Oh e anche il gelato che hai in mano, sai com’è lo faccio in nome del nostro legame fraterno.
Inuyasha: Tacci tua se chiedevo a Naraku di uccidermi lo faceva subito e gratis pure, quasi quasi lo chiamo.
 
Sango.
Sango: Ok so tutto, possono chiedermi qualsiasi data, periodo, nome, cognome e altro ancora. Sono un concentrato di conoscenza e competenza.
Kohaku: Sango dove sono le mie scarpe da ginnastica?
Sango: Io … … NON LO SO! ( scoppia a piangere.)
 
Naraku.
Hakudoshi: Oh fratello passami la canna dai.
Naraku: (gliela passa) tieni qui fratello.
Hakudoshi: grazie fratello, senti ma non dovresti studiare per gli esami?
Naraku: No fratello, ho tutto sotto-controllo.
Hakudoshi: Come mai fratello?
Naraku: Vado a letto con la prof fratello.
Hakudoshi: Sei grande fratello.
Naraku: e tu sei amici fratello.
(ridono perché sono fatti. P.S. spero che abbiate colto la battuta che c’era nelle due ultime frasi.)
 
Kikyo.
Kikyo: aiutami Kaede non so che portare come argomento di tesina, avevo pensato all’amore. Come quello che provo per il mio Inuyasha. (sognante.)
(Da un’altra parte il povero nominato ebbe brividi di freddo.)
( Sesshomaru: Che ti succede? Non ho scorreggiato (altra battuta)
Inuyasha: No, è molto peggio. Sento come se qualcuno lì fuori, avesse detto di amarmi. (trema.)
Sesshomaru: Eh lo so, se non hai il sangue freddo di resistere come me, sei fottuto.)
Kaede: Io porterei la Natura, avresti vari collegamenti. La Natura e i suoi scherzi.
Kikyo: fammi un esempio di scherzo della natura?
Kaede: Tu.