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Autore: ddanielle96    22/04/2014    0 recensioni
Danielle, una ragazza con pochi amici, ottimi voti a scuola, una famiglia molto unita e tradizionalista. Abita a Los Angeles con la sua famiglia fino a quando un giorno non riceve una notizia poco piacevole: la ragazza , insieme alla famiglia, si trasferirà a Stratford, Canada. A Los Angeles dovrà abbandonare la sua vita, ma, soprattutto, la sua migliore amica Sophie. A Stratford le cose non saranno per niente facili; la sua vita avrà un svolta completa.
Danielle, ragazza di 17 anni.
Justin, ragazzo di 18 anni.
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Prima mia FF su Justin. *-*
Spero che vi piaccia, recensite in molti.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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PDV DANIELLE
La sveglia suonò, erano le 17:30 e tra mezz’ora sarebbe arrivato Justin per la lezione di matematica. Ancora non avevo avvertito i miei genitori, né mio fratello Nicholas perché non erano in casa, così decisi di scendere per vedere se erano tornati. –“Mamma, papà!”- Li chiamai più volte. –“Nick, ci sei?”- Tentai con mio fratello, visto che i miei non erano ancora tornati. Niente, nessuno era ancora a casa.
Salii a fare una doccia veloce per svegliarmi dal risposo pomeridiano che solitamente facevo, quando non avevo da studiare: Aprii l’acqua calda, mi spostai ed entrai dentro la doccia. L’acqua scorreva nella mia pelle mentre i miei pensieri invasero la mia mente.
Mi secca fare lezione ad un idiota come Justin, i ragazzi come lui non sono di certo il mio tipo. Non sono stata una che ha avuto molti ragazzi o amici, otre a Sophie e qualche altro amico, ma tutti coloro con cui ho fatto conoscenza erano ragazzi più o meno come me. In tutta la mia vita ho avuto un ragazzo e.. Mezzo! Beh, sì perché il primo mio vero ragazzo l’ho avuto a 14 anni, siamo stati insieme per un anno e mezzo, poi però ci siamo lasciati perché avevamo capito che non eravamo fatti per stare insieme e, avendo entrambi 14 anni, fu un amore da ragazzini. Beh, il “mezzo” di cui parlavo prima era Math; ci siamo “frequentati” per pochissimo ma,a causa del mio trasferimento, abbiamo preferito non frequentarci più.
Uscii dalla doccia, avvolsi l’asciugamano attorno il mio corpo ed andai in camera mia per vestirmi. Indossai l’intimo, poi presi dei pantaloni a tuta: http://www.graffitishop.net/images/products/pantaloni-nike-track-e-field-g2-graphic-pants-heather-grey-2.jpg
e poi cercai una maglietta ma non trovai una per casa, tutte per uscire così andai verso camera di mio fratello e presi una sua felpa: http://www.jades24.com/en/product/sweaters_woman/nsf-d-sweatshirt-shawne-cargo_ol/index.html?zanpid=1890178639203742721 .
Raccolsi i capelli con una coda alta, ovviamente non mi truccai visto che ero a casa e, appena pronta, sistemai il letto e tolsi l’asciugamano e dei vestiti che avevo messo sulla sedia. Guardai l’ora: 18:10, sbuffai.
Passarono circa altri cinque minuti quando il campanello suonò. Scesi di sotto ed aprii. –“Ciao Bieber!”- Lo salutai facendolo entrare. Lui ricambiò facendo un cenno con la testa. Justin è sempre ben vestito, lui, come ho detto prima, è un ragazzo “popolare” a cui piace il divertimento, tiene alla sua immagine, alla moda e, soprattutto alla sua reputazione. (Justin vestito: http://www.upscalehype.com/wp-content/uploads/2013/02/Justin-Bieber-Pierre-Hardy-sneakers-Commes-Des-Gracons-Hoodie-UpscaleHype.jpg ).
-“Studiamo in camera mia, ok?”- Lui annuì. –“ook..”- Feci io notando che non aveva parlato  da quando era arrivato. Salì di sopra e Justin mi seguì. Entrammo in camera mia –“Accomodati pure in quella sedia e poggia le cose nella scrivania o.. Dove vuoi tu!”- Affermai prendendo dei libri ed il portacolori. –“Ok, io sono pronta.. Iniziamo!”-Mi sedetti accanto a lui ed aprì il libro. –“Dunque.. Dimmi cosa non hai capito!”- Cercai di essere più cortese possibile. Lui fissò il libro ed iniziò a sfogliarlo. –“mmh..”- Finalmente aveva almeno emesso un suono. Notai che aprì la pagina dell’ultima lezione che la professoressa di matematica aveva spiegato. –“Questa?”- Chiesi indicando la pagina in cui leggeva la regola. –“Avanti Bieber, parla.. A scuola non stai zitto un secondo e, proprio adesso che ti serve, ti hanno tagliato la lingua?!”- Lui mi guardò male. –“Non so fare un po’ di cose!”- Confessò. –“Potevi dirlo prima che ti avrei subito aiutato!”- Lo guardai male e lui sbuffò. –“il fatto è che mi secca.. E sono stanco!”- Stavolta fui io a sbuffare. –“Senti, mettila così.. Se ti impegnerai avrai una grande soddisfazione, ovvero passare l’anno di tua volontà e non grazie alle materie “regalate” dai professori! Insomma, almeno sarai soddisfatto nella vita per una volta, no? E poi non ti hanno già rimandato per un anno?”- Lui mi fissò. –“Questi non sono affari tuoi e poi chi te lo dice che io non sia soddisfatto nella vita? Faccio ciò che mi piace: Esco con gli amici quando mi pare e piace, sono il capitano della squadra della scuola di Basket, scopo le ragazze quando e come voglio per poi cacciarle il giorno o l’ora dopo, bevo e.. Beh molto, molto di più!”- Mi guardò con sfida. –“Facciamo una scommessa, Bieber!”- Alzai un sopracciglio. –Mi piacciono le scommesse!”- Disse guardandomi con interesse. –“Io dovrò farti capire il VERO DIVERTIMENTO e tu ti impegnerai durante tutto quest’anno, chi perde subirà una penitenza scelta dal vincitore! Allora? Ci stai?”- Justin rise. –“Aspetta, tu mi stai dicendo che io non so divertirmi? Ma scherzi?! Forse è il contrario!! Una secchiona come te non può conoscere il divertimento!”- Stavolta risi io. –“Ok, annulliamo la scommessa!”- Lui annuì. –“Facciamo così, invece: Tu cercherai di aiutarmi a  passare l’anno mentre io cercherò di “divertirmi” come fai tu e il tuo gruppetto di secchioni!”- Risi nuovamente. –“Hai solo invertito i ruoli ma.. Ci sto Bieber! E adesso iniziamo a studiare!”- Lui annuì. –“La scommessa inizia da.. ADESSO!”- Rispose lui iniziando ad aprire il quaderno ed io a spiegare.

Si fecero le 20:30 ed io e Justin stavamo ancora studiando, senza che avessimo fatto caso al tempo.
-“Dani, hai visto la mia felpa quella grigia a righe?”- Chiese Nick, entrando in camera mia senza bussare. –“Nicholas!”- Lo ammonì io. Odiavo quando entrava senza bussare. –“Ok, scusa.. La prossima volta bu.busso.. E lui ch è?!”- Esclamò appena notò Justin. –“Lui è Justin Bieber, un mio compagno a cui servono delle ripetizioni di matematica. Justin, lui è Nicholas, mio fratello!”- Li presentai. Nick si avvicinò a Justin e lo scrutò dalla testa fino ai piedi. –“Piacere..”- Allungò la mano Nick, sempre geloso e con affare protettivo verso me. –“Piacere!”- Rispose Justin. –“Beh, Justin mi dispiace per te ma esistono ragazzi più belli di te, ne hai la prova proprio adesso!”- Justin mi guardò male e si passò una mano tra i capelli come per dire “ma fammi il piacere”. –“Comunque Nick, non l’ho vista.. Mi dispiace!”- Lui mi osservò. –“Okk..”- Ma notò ch l’avevo io addosso. –“Ehii, potevi almeno dirlo che c’è l’avevi tu!”- Mi guardò male ed io ridacchiai. –“Ok, scusa ma non avevo felpe da mettere!”- Lui annuì. –“Io aiuto a mamma ad apparecchiare..”- Fece, dirigendosi verso la porta. –“Beh, tu fa del male a mia sorella che ti ritrovi senza i tuoi bei gioielli di famiglia!”- Lo minacciò Nicholas, capendo che tipo fosse Justin. Appena Nick uscì e chiuse la porta sentii Justin deglutire. –“Emh.. E’ molto protettivo nei miei confronti e.. Una volta ha picchiato un ragazzo che mi stava per illudere. E’ finito in ospedale per tre giorni con 10 punti di stesura sul mento.. Non è stato uno bello spettacolo ma è capace di tutto se si tratta di me!”- Lo avvertii. –“Non rischierò questo per te!”- Rispose semplicemente riprendendo a scrivere. Io ci rimasi un po’ male.
Verso le 21 Justin iniziò a prendere le sue cose mentre sentii bussare. –“Avanti!”- Feci.
Mia madre, bellissima come sempre, entrò delicatamente. –“Oh, Nicholas mi aveva detto che stavi studiando con un tuo compagno, tesoro! Piacere caro, io sono la mamma di Danielle, Maria. Tu sei?”- Chiese avvicinandosi a me e Justin. –“J.justin Bieber..”- Borbottò Justin, forse perché preso dalla bellezza di mia madre. –“Justin, un bellissimo nome!”- Si complimentò mia madre. –“Beh, vuoi cenare qua, caro?”- Gli chiese. –“NO!”- Precedetti Justin. –“Emh..”- Notai gli occhi di mia madre e Justin che mi fissavano. –“Beh, sì ecco.. Justin deve andare a casa. Non è così?!”- Lui ridacchiò. –“Oh, sì è vero ma.. Pensandoci, mi dispiacerebbe rifiutare l’invito di tua madre.. Quindi accetto volentieri se.. Sempre non è un disturbo!”- Rispose Justin guardandomi dispettoso. –“Ma certo che no, caro! Così potremmo conoscere il nuovo compagno di mia figlia! Insomma, non abbiamo mai conosciuto i suoi amici, oltre a Sophie. Forse perché non è stata una ragazza con tanti amici e.. Sono così felice di conoscere, finalmente, un suo nuovo amico. Spero che ne abbia tanti altri!”- Rispose felicissima mia madre. –“Ma mamma..!”- La ammonì io. Non volevo che Justin sapesse che non avevo molti amici, mi avrebbe presa in giro tutto il tempo. –“Io vado giù. Tra cinque minuti scendete, ragazzi!”- Esclamò mia madre uscendo e chiudendosi la porta alle spalle. –“Se un cretino, Justin!”- Lui rise di gusto. –“Non ridere, idiota!”- Sbuffai.
Dopo dieci minuti io e Justin scendemmo e trovammo tutti già seduti, tranne mia madre che iniziava a servire. –“Accomodati pure accanto a Dani, caro.”- Lo invitò mia madre a sedersi mentre io prendevo posto. –“Papà lui è Justin, un mio compagno di classe..”- Lo presentai con poco interesse. –“Piacere signor Bennett!- Lo salutò Justin.
-“Dunque Justin.. Come mai sei u anno indietro? Ti hanno bocciato?!”- Chiese mio fratello ancora geloso. –“Beh.. Sì, ma non è stata colpa mia.. Diciamo che è stato un anno difficile per me perché ho.. Avuto dei problemi familiari!”-
“Che bugiardo!”, pensai. Mia madre lo guardava con compassione. –“Oh caro, mi dispiace!”- Gli accarezzò il braccio, poi si girò verso Nick. –“Nicholas, on ti permettere più a fare domande del genere e ad entrare nel privato delle persone!”- Lo rimproverò.
Dopo cena io mi alzai, misi il mio piatto nel lavabo e stavo per salire in camera. –“Danielle!”- Mi richiamò mio padre. –“Insomma, Justin è qui e tu Sali in camera tua?!”- Sbuffai. –“Ma adesso Justin se ne sta andando! Giusto?”- Lo guardai. –“NO!”- Mi rispose lui ed io sbuffai ancora. Tornai a sedermi.

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Il giorno dopo.

Arrivai a scuola e salutai Chanel. –“Ehii, bellezza!”- Sorrisi abbracciandola. –“Ehii splendore!” - ricambiò lei. –“Com’è andata ieri?!”- Mi chiese. –“Beh, una merda.. E’ così odioso! Ed in più abbiamo fatto una scommessa..”- La informai io. –“Cosa?!”- Sgranò gli occhi. “Sì..Io devo cercare di aiutarlo a passare l’anno e lui dovrà cercare di divertirsi in modo.. “Normale!”- Feci io. Chanel rise di gusto. –“Stai scherzando! Per poco ci stavo per credere e-“- Una voce fastidiosa la interruppe. –“E invece ha proprio ragione, sfigata numero due!”- Chanel si girò verso il ragazzo, Bieber. –“Come scusa?!”-
Justin: -“Sfigatella numero due, perché la numero uno è la tua amica che ti sta accanto!”- Rise.
Chanel: -“Pezzo di merda io ti uccido, ti faccio a pezzi! Idiota!”- Lo assalì Chanel!
Io: Chanel, ferma! Lascialo stare!”- La bloccai io. –“Non ne vale la pensa, tesoro!”
Justin rise. –“Oggi, solita ora?”- Mi chiese ed io scossi la testa. –“Senti un po’ Bieber.. Io non perderò di certo la scommessa ma tu mi devi portare RISPETTO, intesi?!”- Mi avvicinai io. –“Scordatelo.. La scommessa la vincerò io e.. Beh, io non porto rispetto alle sfigate, brutte e grasse come te!”- Si avvicinò di più. –“Bastardo!”- Sussurrai io a pochi centimetri dal suo viso. –“Oggi al solito orario, balenottola e.. Prendi appuntamento per le 21 con i tuoi amici sfiga teli che andiamo a “divertirci” come voi sfigatelli!”- Si girò e se ne andò. Corsi in bagno. –“Danielle!”- Mi chiamò Chanel ma io non le diedi ascolto.
So di non essere magra, ho solo un po’ di curve ma non sono nemmeno grassa ma, a quanto pare, lo sono.
Io mi consideravo un donna, un vera donna perché ho seno e curve, niente di più ma i ragazzi mi considerano grassa.. Sono grassa!
Sentii bussare, asciugai le lacrime, tirai lo sciacquone ed uscii. –“Ehii, Chanel!”- Feci finta di nulla. –“Scusa se sono corsa in quel modo ma.. Mi scappava!”- Mentii. –“Non ti credo..”- Io sorrisi. –“E’ tutto ok!”- Lei annuì incerta. –“Possiamo fare una scommessa tutti e due?”- Mi chiese. –“che genere di scommessa?”- Lei sorrise. –“Tu non ti innamorerai di Bieber ed io cercherò di accettare Bieber nel nostro gruppo per quest’anno solo! Lo farò per farti vincere la scommessa!”- Annuì ma lei sospirò .-“Conosco Bieber da molto tempo e.. So com’è! Lui riesce a far innamorare tutte le ragazze!”- Fece un piccolo sorriso. –“T.. Ti piace, non è vero?”- Chanel scosse la testa. –“NO!”- Sospirò appoggiandosi nel muro. –“Almeno non più.. E’ stato un mio ex. Io e lui ci conosciamo dalla nascita, i miei genitori con i suoi sono migliori amici e, beh, passiamo molto tempo insieme! Io lui eravamo migliori amici, poi ci siamo messi insieme per tre mesi ma lui.. Cambiò, radicalmente e diventò ciò che vedi adesso! Adesso, quando nei weekend partiamo con Pattie o Jeremy e Justin, io e lui non ci calcoliamo per nulla! I suoi genitori sono divorziati! Mi manca come migliore amico ma.. “- Mi guardò. –“Lo dico per te, non voglio che tu soffra quindi, cerca di vincere la nostra scommessa Bennett!”- Mi sorrise con gli occhi lucidi ed io la strinsi a me. –“Ti voglio bene, Chan!”-Lei sorrise stringendosi a me. –“Anche io, Dani!”
Uscimmo e ci dirigemmo in classe. –“Ci scusi per il ritardo, professoressa!”- Mi scusai entrando. –“Ok, per questa volta!”- La prof continuò a spiegare ed io e Chanel prendemmo posto. Mentre mi andavo a sedere il mio sguardo si incontrò con quello di Justin, sentii una scossa percorrermi per tutto il corpo. Una strana sensazione mai provata. Cosa significava? Sospirai e ripensai a ciò che mi aveva detto prima.

ore 18:00, casa Bennett.
Guardavo la pioggia battere sul vetro della mia finestra mentre io ero sdraiata a pensare. Ero ancora triste per oggi e pensavo anche a quella strana sensazione. Che mi succedeva oggi?! Cosa era?, continuavo a chiedermi fino a quando la porta di camera mia non si aprì. –“Mi ha aperto tua madre!”- Io sobbalzai e vidi un ragazzo dagli occhi color miele ed i capelli color grano. Fissai Justin per un po’ e mi resi conto di quanto bello fosse. Scossi la testa per rimuovere quei pensieri indesiderati da me.
-“O.ok.. Iniziamo!”- Presi i miei libri silenziosamente e mi sedetti aspettando che Justin facesse la stessa cosa.
Le ripetizioni furono di poche parole.
Alle 20:35mi alzai per prepararmi. –Vado a prepararmi..Tu aspetta qui!”-Lui annuì. –“Mi devo cambiare anche io,Mentre tu ti prepari in bagno, io mi cambio qui!”- Annuì, presi un vestitino semplice e blu, con delle scarpe alte sempre blu, andai in bagno e mi sciacquai, mi vestii e mi truccai: Feci un trucco semplice e carino.
Occhi: http://mywebworld.myblog.it/media/02/02/3877606257.jpg
Labbra: http://www.smoll.it/wp-content/uploads/2011/07/Fotolia_7014707_XS.jpg
Vestito: http://i00.i.aliimg.com/photo/v5/608978960/apparel_new_strip_back_detail_sexy_girl.jpg
Scarpe: http://2.bp.blogspot.com/-odf9SzoPVXg/T8ooV94tfqI/AAAAAAAAB-Q/Uu9kqxsA5xg/s1600/380959_308979729112764_168244953186243_1343545_798373618_n-e1322226067280-291x250.jpg
Lasciai i capelli al naturale. Appena fui pronta tornai in camera mia dove trovai Justin pronto che aspettava seduto sul mio letto. Sgranai gli occhi davanti a lui, era perfetto!
Justin: http://www.becauseiamfabulous.com/wp-content/uploads/40th-American-Music-Awards-2012-Justin-Bieber-wearing-black-outfit-red-studded-louboutin-shoes.jpg
Lui mi notò e si alzò. –“Ehii, so che so che sono bellissimo!”- Fece lui non appena notò che lo stavo fissando, io scossi la testa cacciando quei pensieri e ricordando della scommessa con Chanel. Non potevo innamorarmi anche perché lui non fa per me!
-“I.io stavo fissando solo p.perché.. Ecco.. P.potrei v.vomitare su q.quelle scarpe!”- Cercai subito una scusa. Lui rise. –“Baby, le ragazze morirebbero per me! Io sono alla moda, sono bello e figo!”- Fece un mezzo sorriso. –“Andiamo?”- Chiese infine.

 Io e Justin  scendemmo. –“Mamma, io e Bieber usciamo, ok?”- Lei annuì. – “Dove andate?”- Chiese. –“A cena con degli amici di Chanel..”- Mia madre ci raggiunse. –“Ok, tesoro ma.. Justin, conosco solo te e mi fido ciecamente! Per favore sta attento a Danielle.. Non conosco bene questa città e preferisco che tu stia attento! E se si fa troppo tardi, per favore, riaccompagnala tu.. non so che tipi di maniaci e ragazzi girano qui!”- Lui annuì. –“Si figuri signora!”- Sorrise lui. –“Grazie caro, davvero!”-
Mio fratello Nick entrò. –“Dove vai vestita così?”- mi chiese. –“Così come?”- Risposi io. –“Così..Sexy. Avanti Dani, sei una ragazza stupenda e tu vai vestita così?! Scordatelo!”- Sbuffai. –“Tranquillo, Nick.. C’è Justin che la sorveglierà!”- Lo rassicurò mia madre. –“Adesso andiamo!”- Dissi tirando Justin fuori e salutando. –“Ho la macchina!”- Annuì ed iniziai ad andare verso una macchina rosso scuro giusto vecchia di qualche anno. Aveva dei graffi e delle ammaccature. -"Dove vai?!”- Mi chiese lui. –“Mmh.. Nella tua macchina, forse?!- Rise lui. –“Questa è la mia macchina!”- Fece lui aprendo una Ferrari bianca. Io sgranai gli occhi. –“Wow!”- Esclamai. Lui rise. –“E non hai ancora visto la Ferrari Rossa e la mia Renge Rover nera!”- Sorrise lui. Entrai dentro. –“Tranquillo, non le voglio vedere perché non voglio avere nulla a che fare con te!”- Lui ridacchiò. –“Mi dovrai sopportare per un anno!”- Rise ancora lui. –“Comunque.. Ti ho già detto che sei bruttissima?!”- Ci rimasi male e abbassai lo sguardo. –“G.grazie..”- Sussurrai balbettando.
Calò un silenzio assoluto mentre Justin sfrecciò per le vie di Stratford.
Si sospettava una lunga serata.


SPOILER:;
“Ehii, finalmente siete arrivati!”- Urlò Chanel abbracciandomi. –“Allora, loro sono Michael, Logan e Kevin, loro, invece, Jennifer e Maria!”- Sorrise presentandoci i suoi amici. –“Piacere, io sono Danielle!”- Mi presentai sorridendo. –“Finalmente ti conosco!”- Affermò il ragazzo biondo, alto e occhi azzurri. Io sorrisi, era davvero carino. Michael, si chiama. –“Grazie!”- Lo ringraziai. –“Chanel ha proprio ragione, sei una ragazza bellissima!”- Sorrisi arrossendo. –“Grazie ma.. Non credo. Almeno i ragazzi non pensano questo..”- Abbassai lo sguardo, ma Michael mi rialzò il viso con due dita. –“Beh, a quanto pare io sono intelligente perché chi pensa il contrario è davvero idiota!”- Arrossii ancora. –“Io sono Justin Bieber!”- Ci interruppe Justin infastidito.
 
 

Spazio autrice:

Scusate l’immenso ritardo, spero che non riaccadrà più! Beh, spero che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una recensione! Mi piacerebbe davvero saperlo!
Grazie a chi segue e a chi recensisce la storia <3
Al prossimo episodio! :D :D
  
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