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Autore: Luna Spenta    22/04/2014    1 recensioni
Laila e Jamie stanno insieme ormai dai sei anni e, lentamente, la loro passione sembra si stia trasformando in abitudine. Laila ha ancora tanta voglia di amare e sarà un ingresso misterioso nella sua vita a farle capire che è ancora possibile. La loro storia si inserisce tra colpi di scena, misteriose lettere, e ritorni da un passato sempre più presente, che rischia di compremettere anche il futuro che i due avevano sempre sognato insieme.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Ti ho cercato nelle parole, dopo che per molti mesi ti avevo cercato nei tuoi silenzi, negli abbracci mancati, nei baci che mi negavi, nella tua assenza così ingombrante in una vita che ti avevo costruito attorno convinta che tu fossi il mio passato, presente e futuro.
Ti ho cercato ed ho trovato tante bugie.
Oggi conosco il perché delle cose che hai fatto e voglio dirti, prima di ogni altra cosa, che ti perdono Jamie.
Ti perdono perché ho capito quanto male senti nel cuore, te l'ho letto negli occhi quando ti ho fermato su quelle scale. Io credo nell'amore che provi per me e, soprattutto, credo in quello che io provo per te.
Proprio perché ti amo, Jamie, non posso permettere che tu commetta l'errore più grande della tua vita, rischiando che te ne penta quando sarà ormai troppo tardi.
Finiresti con l'odiarmi se ti trattenessi qui.
Una figlia non è solo un dovere, è anche un richiamo ed io so che tu lo senti gridare dentro di te.
Voglio spegnere io tutto il trambusto che hai nella testa e nel cuore, andandomene e lasciandoti fare quello che è giusto tu faccia, per sentirti finalmente un uomo di cui il mondo possa avere stima, di cui tu stesso possa essere orgoglioso, di cui un giorno io possa parlare come di una persona speciale, di un amore grande, finito solo perché forse non era destino.
Scrivo queste parole e sento un vuoto allo stomaco.
Mi manchi già e so che mi sentirò morire appena ti avrò dato modo di leggere questa lettera.
Hai ragione tu comunque: è molto più facile dirle così le cose.
Quello che voglio dirti è che se ripenso a questi sei anni sono felice di averti incontrato.
Tu dici a me che ti ho insegnato tanto, ma anch'io credo di essere cresciuta un sacco tra le tue braccia. Sei stato un punto di riferimento, amante e amico, a volte un protettivo fratello ed altre giuro di averti odiato.
Oggi penso di poter cancellare tutte le cose brutte e di poterti dire addio ringraziandoti per tutto quello che mi hai dato.
Ricambio dandoti qualcosa io stavolta: l'occasione per fare le cosa giusta. Buon viaggio amore mio. Sarai un padre meraviglioso.
                                                                                                           Io che ti avrò sempre dentro"
Nella stessa busta che conteneva queste parole, Jamie trovò un biglietto di sola andata per l'Egitto. Lo strinse forte bagnandolo di lacrime calde che non riusciva ad ingoiare.
Laila gli aveva dimostrato per l'ennesima volta di essere una gran donna e di meritare un grande uomo, quello che lui non era.
Aveva ragione in tutto, ed era giusto che lui facesse quello che lei lo invitava a fare: la cosa giusta. Jamie preparò i bagagli e parlò con i suoi.
Raccontò tutta la verità, a partire da quella vancaza che gli aveva cambiato la vita.
Suo padre gli strinse la mano con orgoglio quando vide in lui la voglia di prendersi le sue responsabilità; sua madre lo strinse baciandolo e piangendo.
In quel momento Jamie pensò che Maddie avrebbe adorato i suoi nonni, e che era stato uno stupido a non presentarglieli quando avrebbe potuto.
Partì verso l'aeroporto chiedendo a tutti di non accompagnarlo.
Passò anche sotto casa di Laila ma fu forte abbastanza da non fermarsi.
Salì i gradini dell'aereo con l'aria fiera di un soldato che torna a casa con una medaglia.
Per una volta non si vergognava di quello che stava facendo, ed era tanto tempo che non gli capitava.
Fu il viaggio più lungo della sua vita. Ebbe modo di pensare tanto e non riuscì a dormire neanche un secondo. Quando giunse a destinazione e andò a ritirare i bagagli, Jamie pensò per un attimo che la stanchezze gli stesse provocando le allucinazioni.
I suoi occhi incrociarono due intensi occhi verdi incorniciati da riccioli ribelli.
Quella ragazza meravigliosa gli si avvicinò tenendo tra le mani un ovetto kinder.
-Ricominciamo qui?-gli disse stringendosi forte al suo petto.
Jamie non sapeva che dire.
-Che ci fai qui?-
-Ho scritto che dovevi fare la cosa giusta, ma ci ho pensato... non eri obbligato a farla da solo-
-Hai mollato tutto per me?-
-Ho mollato tutto per noi-

Angolo di Luna Spenta:
Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia storia dall'inizio alla fine. Spero di avervi coinvolti ed emozionati... e soprattutto di non avervi delusi. Ho terminato questo racconto ma continuo a scrivere, e spero abbiate piacere di leggere ancora cosa di mie... e di "cercarmi nelle parole".
Luna Spenta
  
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