"Potete andare via oppure dovete rimanere a fissarmi mentre faccio uscire i miei escrementi da buco del culo ancora un po'??" Dico urlando "Fai schifo!! almeno abbi un po' di ritegno abbiamo ospiti! chiuditi la porta almeno mentre caghi!!" Risponde urlando ancora più forte "Ma vaffanculo! porca puzzetta!! se magari la prossima volta mi avvisi evito di cascare e dare un testata al water e mettermi a cagare con la porta aperta!" Rispondo a tono e dopo che i due mi lanciarono degli sguardi schifati mi chiusero la porta e se ne andarono tornai a concentrarmi sul da farsi **** 06:30 A.M: "alzati bocciolo" una voce squillante e vecchia mi oltrepassò i timpani perforandoli "Mamma, da quando in qua mi chiami bocciolo??" "ti chiamo bocciolo perchè sbocci come un fiore in primavera(cit:serena panti), l'unica differenza è che di solito i fiorni profumano, tu puzzi di carogna di gnù di tre settimane" "grazie mamma, anche io ti voglio bene!" dissi con la voce arrabbiata e impastata dal sonno. Tirai giù le coperte e un brivido di freddi mi salì per tutta la schena facendomi venire la pelle d'oca. Feci colazione mi vestii con dei pataloni lunghi a palloncino con tutte le scritte WOW,ZAP,LOL ecc, una felpa un po' larga e le mie vans grige, presi lo zaino e il telefono portando le cuffiette sulle mie orecchie e strada facendo iniziai a canticchiare sulle note di 'Give me love' di 'Ed Sheeran'. Quando arrivai in quella galera per ammasso di deficienti, posai i libri che non mi servivano e mi avviai in classe "Emma!!" oh no, non posso crederci, ancora lui...quel figlio di buona donna 'Harry Styles' mi aveva tenuto il posto accanto al suo e dato che tutti gli altri erano occupati..."ma li mortacci tua!" sussurrai tra me e me in modo che nessuno potesse sentirmi "Signorina Panti! si rende conto che è a scuola!?" merda mi ha sentita "No prof, credevo fossimo in un circolo per il controllo della rabbia, uhm scusi se glielo dico ma lei ne avrebbe proprio bisogno...ma non se la prenda a male" detto questo scoppiò una risata generale da parte di tutta la classe tranne le puttanelle che continuavano a guardarmi con una faccia schifata "volete una foto ricordo?? oppure se volete vi mando uno stampo delle mie tette dato che è quelle che mi guardate costantemente, credevo foste etero, va be, non ho nulla contro i gay tranquille" una (credo sia la capa zoccola) si aza e viene verso di me puntando mi un dito contro "Senti puttanella de sto gazzo, mettemo le cuse in ghiaro, io sono perfietta e tu una gallena guindi vedi di levarti dar gazzo oghey??" "oops non credevo avessi in ciclo scusa, e comunque se io sono puttana te che cosa sei con una fascetta per capelli che (non) ti copre il culo scusa?" "ma vaffangulo pudroccola". Finalmente potevo tornare a casa, anche se dopo ciò che è successo sta mattina mi sembra strano non essermi presa la punizione di nuovo. Mi incamminai verso casa quando... SPAZIO AUTRICE! Premetto che il capitolo è corto e senza senso (era quello che volevo)ma volevo scusarmi per il ritardo nel pubblicare la storia. ringrazio tutti uelli che hanno letto, che hanno messo tra i preferiti ecc...e ringrazio in anticipo tutti quelli che lo faranno. XX.Emma <3