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Autore: bananaMarty    23/04/2014    2 recensioni
Jessie una ragazza di Milano, semplice e combina guai; One direction, boy band più famosa del momento. si catapulteranno nella sua vita...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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"Sel...Sel svegliati" 
"Jes...sono le cinque del mattino! Cosa è successo?" -chiese la ragazza sottovoce
"Ho...ho bisogno di parlarti"

La ragazza annuì senza fare domande e mi seguì in salotto. Lo so che erano le cinque del mattino, ma non ce la facevoun minuto di più a stare accanto a quel ragazzo che ignaro dormiva abbracciandomi stretto, come se non volesse più lasciarmi andare, perchè le cazzate che aveva fatto erano così tante che se avrebbe potuto sarebbe tornato indietro. Ma no amore, non sarà più così, io starò via per mesi e tu pure e non ci vedremo più dimenticandoci l'uno dell'altra, perchè tu puoi essere abituato a queste cose, ma io sono inesperta e spaventata. 

"Piccola..cosa succede?!" -disse vedendomi piangere. Mi strinse tra le sue braccia e mi accarezzò i capelli
"Io..." -dissi singhiozzando
"Aspetta prima calmati... siediti e ti faccio un pò di cioccolata calda! È l'ideale quando piangi" 
"Grazie" -risposi facendo un piccolo sorriso

Mentre Selena mi faceva la cioccolata, io guardavo fisso fuori attraverso la grande vetrata che scopriva un cielo bellissimo e pieno di stelle. Non vedo la mia famiglia da mesi, i miei amici, mio fratello, ma con loro accanto più o meno riuscivo a sopportare questa grande assenza, ma ora non ci saranno più. Ecco cosa voleva dire inseguire il proprio sogno, la rinuncia di tante e tante cose a cui non avresti mai voluto rinunciare. Perchè sono così sensibile? Perchè mi lego così alle persone? Non potevo nascere acida e impassibile? Adesso lascerei tutti loro come un ricordo che sarà facile da dimenticare.

"Ecco" -Selena mi interruppe dai miei pensieri porgendomi la cioccolata, che io presi.
"Grazie" -dissi con un sussurro
"Cosa succede Jes? Mi spaventi"
"Ti devo...ti devo dire una cosa" -pronunciai con fatica
"Dimmi"
"Tra due giorni, inizierò il mio tour" 
"Ma è fantastico! Beh visto che lo farai in Inghilterra verremo con te! Io ho finito il mio tour e mi piacerebbe passare un pò di tempo a Londra!" 
"No Sel io... frò un tour internazionale! No nazionale! Hanno richiesto un tour internazionale, di sei mesi"
"Cosa? Scherzi?! Ma è impossibile!"
"Lo credevo pure io!"
"Non ci vedremo per...sei mesi?!"

Annuì lentamente abbassando la testa, non riuscivo a guardarla negli occhi era troppo doloroso. Lei mi abbracciò forte e io mi rilassai ascoltando il battito del suo cuore, non mi avrebbe mai fermato o chiesto di rimanere, sapeva cosa provavo per la musica e andava oltre a tutto. Sentì una sua lacrima scendere e bagnarmi la spalla; no ti prego, non voglio che tu pianga. Chissà quante volte aveva dovuto sopportare questo, quante persone aveva dovuto salutare, quanti amici lasciare, quante volte lasciare Justin.

"Tu cosa?!" -sentì una voce e entrambe ci voltammo 
"Harry...io"
"Tu niente! Andava tutto così bene, perchè lo hai dovuto rovinare così?!"
"Harry non"
"Zitta!" -mi prese dal braccio facendomi alzare di scatto e mi baciò con forza mentre continuava a piangere e singhiozzare- "non ti lascerò andare così! Non ti lascerò e punto"
"Harry... sono sei mesi! e altri anni" -dissi afflitta. Lui mi bloccò dai polsi contro il muro e avvicinò il suo viso al mio, non capivo se era rabbia o dolore, ma sicuramente era un sentimento simile
"Ascoltami bene tu, potranno essere anni e anni ma io non ti lascio andare chiaro?! Sei la cosa più brutta e più bella che mi potesse capitare e sarei un emerito coglione a lasciarti così! Non ti lascerò andare avendo il rimorso di come sarebbe stato, voglio uscire pazzo perchè non ti vedo, prendere il primo volo perchè non ti ho vicino, piangere perchè vorrei averti con me, trovarti e baciarti finchè non sarò sicuro che ti ho di nuovo con me. Questo è il tuo sogno e io ci voglio essere in tutti i modi possibili, non me ne fotte un cazzo se soffrirò perchè questa volta sono sicuro che sarà il dolore più lacerante e meraviglioso della mia vita!" -non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi, entrambi piangevano ma riuscivano a ricaricarsi, con tutto l'amore che potevano trasmettersi.
"Ti odio... perchè non so quanto ti amo"

Volete chiarmarle parole? No quella era pura poesia, quella era la vera sofferenza, quallo era un amore e lo sarà per sempre. Lui non era Harry styles, lui era solo il mio Harry; tutti lo conoscevano come un ragazzo duro, a cui piaceva cambiare donna ogni mese, un icona di stile. Beh non conoscevano un cazzo di Harry, perchè gli occhi sanno ingannarci sempre, ma il cuore non sbaglia mai.

-il giorno seguente-

Non riuscivo a parlare, ero troppo sconvolta dalla serata appena vissuta, dentro di me c'erano mille emozioni. Dopo essere andata a letto, il giorno dopo mi sveglia vero le sette e uscì di casa senza far rumore: silenzio, ecco di cosa avevo bisogno, un momento per sfogare tutta me stessa, perchè non sarei riuscita ad affrontare Justin, Louis, Niall, Zayn e Liam. So come ci si sente quando qualcuno ti lascia, e avrei voluto dirglielo nel miglior modo possibile, anche se non c'erano tante possibilità, ognuna di queste li avrebbe fatto male. Ma adesso avrei proprio bisogno di uno di loro cinque, erano tutti a pari merito, non c'era nessuno che era una cosa in più dell'altro, ognuno di loro aveva qualcosa che mi aiutava sempre, ma ora avevo scelto di stare da sola nel momento in cui gridavo aiuto il più forte possibile. Era così, mi contraddicevo sempre.

"Non puoi andartene proprio nel momento in cui hai più bisogno di me" 
"Come hai fatto a trovarmi?"
"Ti ho seguito, sono o non sono Louis?!"
"Ho bisogno di stare sola" -mi girai e lo trovai appoggiato alla sua macchina, mentre un leggero venticello gli arrivava sul viso e il sole mattiniero lo illuminava e rendeva i suoi occhi più azzurri di sempre. 
"Non mi vedrai per mesi e vuoi che vada via?!" -no non voglio che te ne vai via! Rimani, rimani anche tu per favore. Ritornai a guardare il panorama che mi offriva questo pizzo di montagna, mentre una lacrima rigava il mio viso. Mi alzai e corsi tra le sue braccia, avevo bisogno di lui.
"No, non te ne andare ti prego" 
"Non avevo intenzione di farlo... tu non andare via da me"
"Non vado via da te"
"So come funziona Jes...cambi, cambierai radicalmente, sarà difficile ricordare come eri, ti dimenticherai di tutti...ti dimenticherai di me" -mi allontanò dal suo corpo e vidi i suoi occhi lucidi, guardare altrove pur di non guardare me
"Hai ragione, questo lavoro ti cambia e l'ho visto con voi e Harry... ma ho capito una cosa, se hai qualcuno di importante accanto non c'è fama che tenga che li possa separare."
"Tu cosa ne sai? Tu che cazzo ne sai? Non siamo nel mondo delle favole Jes devi svegiarti, io soffrirò ancora e anche tu! Ma non te ne importerà più niente, quando vedrai il mio volto in giro a mala pena lo guarderai, perchè ormai per te ci sarà solo la fama e quella ti basterà per sempre. Perchè tu verrai ricordata, farai la storia e io finirò nel dimenticatoio! E vorrei evitarlo perchè tu non sai quanto hai cambiato la mia vita, il mio rapporto con la mia ragazza, il rapporto con i ragazzi... perchè sei diventata la mia migliore amica, e io non ti voglio bene, ma ti amo! È un amore che si prova per una sorella, che quando ti lascia ti distrugge dentro, un amore che non ti fa stare lontano da lei più di due ore, è l'amore che provo per le mie sorelle! Che solo al pensiero di averle lontane mi viene da piangere! MA a te non importa già più!" -parlava urlando, si era avvicinato al pizzo di montagna dove prima ero seduta io, continuando a piangere e urlare quelle parole, gesticolando per dare un senso a quelle frasi che per me era una pugnalata al cuore, ma sapevo che le diceva solo per sfogarsi.
"Ti amo anche io Lou... è un amore che sento solo per i miei fratelli, e che ora sento forte per te! Non potrò mai lasciarti andare... sei troppo importante! Non ho mai avuto un amico come te e mai lo avrò!" - si girò verso di me e mi abbracciò forte facendomi appoggiare contro la grande macchina. Alcuni avrebbero potuto fraintendere il nostro rapporto, ma era solo un'amicizia infinta. 

Continuò a piangere sulla mia spalla senza lasciare la presa, ma quando si fu calmato restammo li, sul cofano della macchina a parlare, lui ne aveva bisogno, io ne avevo bisogno, dovevamo confermarci il fatto che non ci saremo più lasciati. Ho sempre odiato le frasi dolci, i momenti tristi, gli addi, ma con lui era ormai pane quotidiano, sia con lui che con gli altri. 

"Justin... è sconvolto" -disse piano
"Lo sapevo che voi due sareste stati i più ostili in questa cosa..."
"Sei la nostra bambina Jes... non vorremmo mai separarci da te" 
"Come hanno fatto i miei genitori, lo dovete fare anche voi! Io non vi allontanerò mai da me... non avrei il coraggio"
"Dopo la mia famiglia, questo è il momento più brutto che abbia mai passato... Harry... ha scritto l'ultima canzone" -tirò fuori il diario nero di Harry e me lo mostrò.... La canzone l'aveva chiamata You and I, e vidi che aveva preso spunto da delle paorle che gli avevo detto il giorno prima. Vidi che faceva riferimento ai suoi errori, a questa sera... Sorrisi, mentre gli occhi si inumidivano e le mani mi tremavano. 
"Strong e You and I, sono le mie canzoni preferite, parlano di una ragazza che ha fatto tanto per me e che ancora farà tanto nella mia vita!" 
"Queste due canzoni sono anche le mie preferite... parlano di cinque ragazzi che di normale avevano a mal pena il nome, ma avevano un cuore grande che aveva sopportato un dolore immenso pur di non ferirsi l'uno con l'altro... PArlano di cinque ragazzi che sono diventati i miei migliori amici, che sono diventai parte del mio sogno" -lui mi prese la mano e mi guardò negli occhi sorridendomi
"Torniamo da loro"

Gli sorrisi l'ultima volta e dopo, insieme a lui tornammo a casa. Appena aprì la serratura, sentì dei passi veloci e senza rendermen conto avevo Justin in lacrime addosso, che mi urlava e piangeva allo stesso tempo, mentre io gli accarezzavo i c capelli da dietro e guardavo Selena, Harry, e Loui che erano afflitti nel vedere quella scena, che speravo si svolgesse in modo diverso, non così dolorosa e piena di lacirme. Non avevo mai pianto tanto daquando avevo conosciuto loro, ma non mi importava.

"Tu non mi hai detto niente, sei scappata... Capisco che è il tuo sogno, ma così è troppo , non dirò addio anche a te! Chiaro?! Non lo farò, non piangerò la notte, non ti cercherò in vano, non guarderò ogni tua intervista aspettando la data di Los Angles o solo un breve pausa per vederti!"
"Non chiedermi di scegliere! Mi faresti solo più male... lo sai che cosa vuol dire per me"
"Sei la mia migliore amica! Giuro giuro che non mi perderai! Farò di tutto per non perderti, anzi non mi perderai e prenderò mille e mille aerei per venire a trovarti, sostenerti e difenderti dagli stronzi che ti tratteranno male per la tua fama." -disse piangendo e singhiozzando
"Shhh basta..." -dissi trattenendo le lacrime per dargli sicurezza
"Ti voglio bene...sei la ragazza miliore del mondo, per me lo sei diventata, mi hai cambiato Jes"
"Ti voglio un mondo di bene anche io... giuro che non uscirai mai dalla mia vita! Nessuno di voi lo farà"

Tante e tante lacrime, mille abbracci e mille altre promesse. Adesso restava l'ultimo concerto e dirlo ai tre ragazzi che mi aspettavano ansiosi a Londra. Non sono pronta a vedere altre lacrime...
  
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