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Autore: 1DalIlaria    23/04/2014    3 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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9th July 2014, Monday
 
 
 
 
<< Okay, io e Dalila impasteremo, Louis, Liam e Niall inizierete a tagliare tutto ciò che serve per il condimento delle pizze e Zayn e Harry...voi ci passerete gli ingredienti>> disse la rossa.
 
Ilaria e Dalila erano in piedi vicino al tavolo, la prima affiancata dal ricciolo e la seconda dal pakistano. Gli altri tre ragazzi di fronte a loro osservavano la preparazione.
 
<< Harry mi prendi le uova dal frigo?>> chiese Ilaria. Il riccio aprì il frigo ed afferrò la confezione di uova.
 
<< Attenta a non farle cadere>> le sussurrò consegnandogliele. Ilaria lo guardò e gli sorrise, al ricordo del guaio che le aveva fatto combinare giorni prima durante la preparazione della carbonara.
 
<< Okay, ora un po’ di sale...>> disse Dalila voltandosi verso la cucina.
 
<< Lo prendo io, tranquilla>> Zayn la precedette e si affrettò a prendere il sale dal mobile pensile.
 
<< Ecco a te>> mormorò a bassa voce Zayn.
 
<< Grazie mille>> fece Dalila. Ilaria li osservò con la coda dell’occhio e sorrise.
 
“ Che carini...” pensò continuando ad impastare. Dalila si avvicinò alla rossa e le passò il sale. Quando Ilaria alzò lo sguardo per afferrarlo la bionda vide l’espressione che aveva in volto.
 
<< Non ti sfugge proprio niente>> le disse Dalila in italiano. Entrambe sorrisero e andarono avanti a preparare la pizza.
 
<< Perché non continuate voi?>> fece Ilaria allontanandosi dal tavolo e lasciando il posto ad Harry. Dalila fece lo stesso, così Zayn la sostituì.
 
<< Va bene>> disse Harry. Il ragazzo frugò prima in un cassetto, in cerca di qualcosa.
 
<< Trovato!>> urlò attirando l’attenzione di tutti.
 
<< Harry non dirmi che...>> iniziò Louis che aveva già intuito.
 
<< Oh no>> fecero Niall e Liam.
 
Dalila e Ilaria avevano una faccia perplessa. Cosa aveva intenzione di fare?
 
Harry richiuse il cassetto e, voltato di spalle, si infilò qualcosa che sembrava un grembiule. Si girò e le due italiane scoppiarono in una fragorosa risata.
 
<< Cos’è quello?!>> chiese Dalila sconvolta continuando a ridere.
 
<< Harry sei sempre il solito!>> disse Ilaria tra le risate.
 
Il riccioluto indossava un grembiule con scritto “Sono sexy anche in cucina”. Liam scosse la testa e Zayn aveva una mano sulla faccia.
 
<< Che c’è? È così carino>> disse Harry guardandosi.
 
<< Dai, muoviti e impasta>> fece Ilaria ancora tra le ultime risate.
 
<< Agli ordini capo!>> rispose lui.
 
Harry e Zayn misero le mani nella farina ed iniziarono a mescolare il tutto. Louis tagliava la mozzarella, Liam e Niall tutto ciò che volevano mettere sulla pizza.
 
Ilaria affiancò Harry e Dalila si trovava vicino a Zayn per vedere come se la cavavano.
 
<< Ehy, sei sporca qui di farina>> fece ad un tratto Harry voltandosi verso la rossa e guardando la sua guancia.
 
Il riccioluto avvicinò la mano al suo viso per far finta di pulirla, invece le spiaccicò per bene una delle due mani sporche a palmo aperto sulla guancia, poi scoppiò a ridere.
 
<< Ehy! – urlò Ilaria sentendosi la farina in faccia – prendi questo, Styles!>> disse immergendo una mano nel pacco di farina e lanciandogliene un pugno addosso.
 
 Harry smise di impastare, si abbassò, afferrò Ilaria dalle gambe e la prese a modi sacco di patate.
 
<< Zayn, pensaci tu>> fece Harry voltandosi di schiena, di modo da posizionare la rossa di fronte al pakistano.
 
<< Non ci provare nemmeno, Malik>> cercò di fermarlo Ilaria.
 
<< Ehy Louis, dammi una mano>> Zayn, ancora con le mani sporche di pasta della pizza, guardò Ilaria sorridente.
 
 Louis prese una manciata di farina e i due ragazzi, uno alla guancia sinistra e uno alla guancia destra, le infarinarono per bene il viso.
 
<< Non è giusto! Voi siete in maggioranza!>> osservò Ilaria bloccata dalla presa di Harry.
 
Dalila, mentre Zayn era intento a sporcare la rossa, ne aveva approfittato per raccogliere un po’ di farina dal tavolo.
 
<< Ce la possiamo fare, Ila!>> urlò lei sbucando alle spalle del pakistano e infarinandogli la faccia.
 
<< Ben fatto, Da!>> disse Ilaria ancora tra le braccia di Harry.
 
<< Tu zitta, ora ci penso io a te>> fece Harry prendendo dell’altra farina e buttandogliela nei capelli.
 
<< Ehy mostriciattolo! Lascia stare Malik!>> Liam raccolse della farina e la lanciò addosso alla bionda.
 
<< Payne, non ti conviene>> disse Dalila rispondendo al fuoco.
 
Ilaria, nonostante Harry la tenesse bloccata, riuscì ad afferrare un po’ di farina dal tavolo e a buttargliela tra i suoi ricci perfetti.
 
<< Niall dammi una mano con queste due scalmanate!>> gli disse Louis, coinvolgendolo nella battaglia.
 
<< Molto volentieri amico!>> rispose l’irlandese buttandosi nella mischia.
 
In pochi minuti in cucina non si capì più niente: farina che volava a destra e a manca, mobili e pavimenti imbiancati e i sette ragazzi totalmente sporchi dalla testa ai piedi.
 
<< Okay basta ragazzi, abbiamo sporcato abbastanza>> fece notare Liam guardandosi intorno e fermando la lotta.
 
<< Quindi...vi arrendete?>> chiese Ilaria con sguardo di sfida affiancata da Dalila, tutte e due tenevano un pugno di farina in mano.
 
<< Mai!>> sentirono urlare da un angolo della cucina.
 
Tutti si girarono verso la fonte della voce e videro Harry correre verso le due ragazze. Poi videro delle gambe volare in aria, sentirono un tonfo e poi più niente.
 
I sei ragazzi scoppiarono a ridere alla vista di Harry che, correndo sulla farina, era scivolato per terra. Niall ci mancava poco che non respirasse più, Louis scoppiò nella sua solita risata fragorosa, Dalila e Ilaria si piegarono dalle risate e Zayn e Liam ridevano anche loro come matti.
 
Harry si rialzò quasi subito, scrollandosi la farina di dosso e sistemandosi il grembiule come se nulla fosse successo.
 
<< Sto bene>> annunciò, andando poi vicino ad Ilaria.
 
<< Che caduta che hai fatto>> disse lei ancora ridendo.
 
<< E che botta che ho preso>> le rispose lui a bassa voce. Alla rossa scappò una risata trattenuta.
 
<< È stato divertente però>> disse la ragazza al suo fianco.
 
<< Non penso che il mio didietro sia della stessa opinione>> fece lui toccandosi con una mano il sedere.
 
Di nuovo l’italiana scoppiò a ridere.
 
<< Povero cucciolo>> Ilaria gli diede un bacio sulla guancia e insieme si rimisero al lavoro con le pizze.
 
<< Niall non la stendere così tanto o verrà enorme!>> disse Dalila osservando la pizza dell’irlandese.
 
<< È quello che voglio fare>> Niall guardò soddisfatto il disco gigante di pasta davanti a lui.
 
<< Okay ora ci rimane solo da condirle con quello che preferiamo ed infornarle>> fece Ilaria vedendo che tutti i ragazzi avevano steso abbastanza bene la loro pizza.
 
Fecero lo strato di base, pomodoro e mozzarella, poi ognuno ci mise ciò che gli piaceva di più.
 
<< Bene, le pizze sono pronte!>> disse Dalila guardandole tutte finite.
 
<< Sono proprio belle>> commentò Niall osservandole una ad una.
 
<< Qualcuno mi da una mano ad infornarle?>> chiese Ilaria.
 
<< Ti aiuto io>> rispose Louis avvicinandosi al forno con una delle pizze.
 
<< Ora però dobbiamo pulire questo disastro>> osservò Liam. Tutti lo guardarono con facce contrariate.
 
<< Ragazzi andate pure sul divano, ci pensiamo io e Ila qui>> disse Dalila ai cinque ragazzi che si vedeva che non avevano la minima voglia di ripulire.
 
<< Sicure?>> chiese Liam.
 
<< Certo – Ilaria si guardò intorno – tanto qui basta solo una spazzata e una pulita sul tavolo>>
 
<< Siete fantastiche!>> Harry diede un bacio sulla guancia ad Ilaria.
 
<< Non abbiamo delle coinquiline eccezionali?>> fece Louis mettendo un braccio sulle spalle alla bionda e alla rossa. Le due sorrisero.
 
Appena i cinque cantanti furono fuori dalla cucina Ilaria si mise a sciacquare le pentole, scodelle e cose varie per poi infilarle in lavastoviglie, mentre Dalila prese uno strofinaccio e iniziò a pulire il tavolo.
 
La bionda si accorse dello strano silenzio che regnava in cucina, così si avvicinò ad Ilaria e la guardò in viso.
 
<< Tutto bene?>> chiese notando un espressione un po’ pensierosa sul volto dell’amica.
 
<< Si tranquilla>> rispose sorridendo.
 
<< Sicura?>> insistette Dalila. Ilaria lasciò perdere le pentole e si voltò verso di lei.
 
<< Secondo te come se la stanno passando quei due da soli?>> domandò la rossa.
 
<< Mancano anche a te, vero?>> chiese retoricamente la bionda. Ilaria abbassò lo sguardo.
 
<< Lo so, anche io sento la loro mancanza – Dalila cercò di consolarla – sta tranquilla, vedrai che li rivedremo più presto di quanto pensi>> continuò sorridendo e con un’espressione rassicurante.
 
<< Che vuoi dire?>> domandò Ilaria confusa.
 
<< Non so, è una sensazione. Tu comunque goditi questi momenti e non pensarci. Insomma...viviamo a casa Direction! Tutto questo solo poche settimane fa era un sogno!>> disse  Dalila in modo rassicurante.
 
Era vero, da un lato le mancavano tantissimo Angelo e Domenico, ma dall’altro stava vivendo il suo sogno più grande e non poteva chiedere di meglio. Era arrivato il momento di pensare a sé stessa e al suo futuro.
 
La rossa le sorrise, sentendosi subito meglio.
 
<< Posso abbracciarti?>> domandò Ilaria allargando le braccia.
 
La bionda la guardò contrariata, poi cedette; Dalila non era una ragazza da smancerie, ed era sempre bene chiederglielo prima di manifestare affetto nei suoi confronti.
 
<< Bene, qui abbiamo finito. Direi di raggiungere gli altri sul divano>> disse Ilaria togliendosi il grembiule e mettendolo al suo posto. La ragazza si avviò verso la porta.
 
<< Non vieni?>> chiese alla bionda ancora ferma lì.
 
<< Si arrivo, tolgo il grembiule>> rispose Dalila mettendo una mano dietro la schiena e slacciandosi il fiocco. Ilaria uscì dalla porta e Dalila sorrise contenta.
 
<< Wow che facce! E tutto questo solo perché avete fatto le pizze?>> disse Ilaria entrando in sala e andandosi a buttare sul divano di fianco ad Harry. Quest’ultimo le mise un braccio sulle spalle.
 
<< Che ci vuoi fare, sono senza speranze>> Dalila andò a sedersi di fianco a Zayn.
Il pakistano fece come il riccio, ma poggiò il braccio sullo schienale del divano, proprio sopra le spalle della bionda.
 
<< Non so voi ma io mi sento pieno di farina>> fece Liam toccandosi i capelli.
 
<< Già anche io. Prima di andare alla festa mi farò una doccia>> concordò Louis guardandosi la maglietta piena di chiazze di un bianco scolorito.
 
<< A proposito, dov’è la festa di Josh stasera?>> chiese Ilaria voltandosi verso Louis che sedeva al fianco di Harry.
 
<< Al Funky Buddha>> rispose il riccioluto.
 
<< Il night club?>> domandò la rossa un po’ meno tranquilla. Harry annuì.
 
Ilaria accavallò le gambe e iniziò a far ciondolare quella poggiata sopra in modo quasi nervoso.
Il ricciolo se ne accorse, stava per dire qualcosa ma fu fermato dalla ragazza al suo fianco che parlò.
 
<< Vado a vedere se sono cotte le pizze, così metto le altre in forno>> Ilaria si alzò dal divano e si diresse in cucina.
 
<< Ila>> la chiamò Harry.
 
<< Si?>> si voltò lei.
 
<< Mi prenderesti dell’acqua?>> chiese il cantante.
 
<< Si>> la ragazza si dileguò in cucina.
 
Nel frattempo fuori casa Direction qualcuno arrivò.
 
<< Ammazza che casa>> disse quello più alto guardando la villa mentre il tassista scaricava le loro valigie.
 
<< Beh, se non ce li hanno loro i soldi >> fece l’altro notando la piscina e l’enorme giardino.
 
<< Hai capito a quelle due>> continuò quello scuro di capelli fissando la casa.
 
<< Già, si trattano proprio bene>> disse l’altro.
 
Intanto che l’amica controllava la cottura della cena, Dalila guardò l’orologio: erano le 7.10.
“Ci siamo quasi...” pensò, mentre sul volto le spuntò un leggero sorriso.
 
<< Ho infornato le ultime pizze quindi cinque minuti e saranno pronte – disse Ilaria entrando in sala con un bicchiere d’acqua in mano – ecco a te>> glielo consegnò.
 
<< Grazie>> rispose il cantante sorridendole.
 
<< Busso?>> chiese quello alto. Il ragazzo appena dietro di lui annuì.
 
Ilaria fece per andarsi a sedere di nuovo vicino al suo riccio preferito, ma un suono la bloccò. Dalila immediatamente puntò gli occhi all’orologio e sorrise, era arrivato il momento.
 
<< Ila, visto che sei in piedi, apri tu?>> chiese Dalila. La rossa si guardò intono e vide le facce sfinite dei ragazzi che non avevano la minima voglia di alzarsi.
 
<< Manco aveste fatto una guerra>> disse lei allontanandosi dal divano.
 
<< Beh in effetti è quello che abbiamo fatto>> fece Zayn al fianco di Dalila.
 
<< Eh già, siamo delle avversarie proprio toste>> rispose la bionda.
 
 Ilaria intanto si stava avviando all’ingresso, ma aveva seguito il discorso e rise. Arrivò davanti alla porta e mise la mano sulla maniglia.
 
La aprì e si girò per vedere chi fosse.
 
<< Hai ragione Da, li abbiamo proprio...>> si bloccò improvvisamente.
 
La sua frase interrotta attirò l’attenzione di tutti che videro la faccia della ragazza, ma non videro le persone fuori alla porta.
La rossa rimase pietrificata per qualche secondo. Dalila già rideva e Zayn la guardò.
 
<< Ila che succede?>> chiese Harry preoccupato e sorseggiando la sua acqua.
 
<< Angelo!!>> Ilaria urlò più forte che mai e gli si buttò letteralmente addosso.
 
Harry nel sentire quel nome sputò tutto d’un colpo l’acqua che aveva in bocca.
 
<< Ma perché sempre mentre sto bevendo?!>> chiese il cantante asciugandosi. Dalila scoppiò a ridere.
 
<< Avete intenzione di farmi rimanere qui sulla porta voi due?>> fece Domenico superando i due ragazzi abbracciati ed entrando in sala.
 
Nello scorgere la figura di Domenico Zayn si irrigidì improvvisamente.
“E questo adesso che ci fa qui?” pensò il pakistano. Sentendo il nome di Angelo intuì che l’altro ragazzo doveva essere proprio “Dome”. Improvvisamente il ragazzo si sentì invadere da una strana sensazione: non sapeva bene cosa fosse, non lo sapeva descrivere, però sapeva che non era nulla di buono, e che era arrivata insieme al ragazzo italiano.
 
<< Ciao a tutti>> fece Domenico guardandosi intorno. I cinque ragazzi lo salutarono.
 
<< Ehy bionda>> guardò la ragazza ancora seduta sul divano: non si era mossa minimamente.
 
<< Ehy Dome>> rispose lei tranquillamente facendogli solamente cenno con la testa.
 
<< Che fai, non mi saluti?>> chiese lui allargando le braccia. La ragazza rimase ferma lì per qualche istante, poi scoppiò in un sorriso e gli andò incontro, abbracciandolo.
 
Anche i due ragazzi  fuori alla porta entrarono in sala, trascinando all’interno le valigie; Ilaria salutò Domenico e Dalila Angelo.
 
<< Ma siete arrivati proprio in questo momento?>> chiese la rossa mettendosi a braccetto con il moro.
 
<< Si, veniamo direttamente dall’aeroporto, non vedevamo l’ora di farti questa sorpresa>> disse Angelo guardando la ragazza. Ilaria gli sorrise, poi realizzò quello che aveva appena detto.
 
<< Che vuol dire “farmi”?>> la rossa aveva notato una certa tranquillità e naturalezza da parte di Dalila, ma sapeva che lei non era per gli abbracci e le smancerie, così non ci diede peso.
 
Dalila la guardò e le sorrise.
 
<< Non dirmi che... – Ilaria guardò l’amica con occhi spalancati – tu sapevi tutto!>> urlò alla fine. Dalila si mise una mano dietro la testa e la guardò innocente.
 
<< Volevamo farti una sorpresa>> ripeté la bionda.
 
<< E che sorpresa>> fece Ilaria guardando i due amici. Angelo poggiò un braccio sulla spalla della ragazza.
 
Harry si alzò di scatto dal divano << ma ditemi, dove andrete a dormire?>> chiese guardando il moro. Zayn fissò Angelo aspettando una risposta.
 
<< Prenderemo il posto di Dalila e Ilaria in albergo, visto che è già prenotata la stanza>> rispose.
 
Harry sorrise sollevato e Zayn esteriormente sembrava inespressivo, ma interiormente anche lui tirò un piccolo sospiro di sollievo. Il riccioluto, una volta che Ilaria si staccò da Angelo, la tirò a sé mettendole un braccio sulle spalle.
 
<< Hai pensato proprio a tutto>> commentò Ilaria riferendosi alla bionda.
 
<< Eh già>> disse fiera lei.
 
<< Cos’è questo rumore?>> chiese Domenico nel sentire un suono lungo ed acuto.
 
<< Le pizze!>> urlò Ilaria correndo in cucina.
 
<< Ila, sta calma!>> esclamò Dalila seguendola.
 
In sala rimasero i cinque One Direction con i due italiani ed in un attimo calò il silenzio.
 
<< Beh ragazzi, accomodatevi>> disse Liam rompendo quel silenzio imbarazzante ed indicandogli il divano del salotto.
 
<< Grazie>> il castano prese posto ed il moro vicino a lui.
 
<< Quindi... voi siete...>> cominciò a dire Louis, facendo intendere tutt’altro. Immaginava non fossero i loro ragazzi, ma voleva esserne sicuro; e poi, situazioni imbarazzanti e facili da fraintendere erano il suo campo.
 
<< Oh no, noi siamo solo dei loro amici>> disse Angelo sorridendo.
 
<< Si, eravamo compagni di classe fino al mese scorso, ci siamo diplomati tutti quest’anno>> spiegò Domenico.
 
<< Però ci conosciamo da prima, siamo vicini di casa>> continuò il più alto tra i due.
 
<< Che coincidenza...>> disse Harry sedendosi di fianco ai due ragazzi.
 
<< Già, praticamente ci vediamo sempre>> commentò il moro sorridente.
 
<< Ma dai...>> fece il riccio alzando un sopracciglio. Angelo lo guardò stranito e confuso, mentre Louis sorrideva sotto i baffi.
 
<< Ragazzi, le pizze sono pronte>> disse Dalila entrando in soggiorno seguita da Ilaria.
 
<< Okay, allora io proporrei di mangiare>> disse Niall dirigendosi verso la cucina.
 
<< Ci siamo. Niall è quello che mangia di più, sento che vi troverete bene insieme>> fece Dalila guardando i due amici italiani.
 
Tutti seguirono l’irlandese in cucina, ma Harry non tolse gli occhi di dosso all’italiano nemmeno per un attimo.
 
Ilaria e Dalila si occuparono di tagliare le pizze, mentre gli One Direction apparecchiarono la tavola. Servita la cena i ragazzi presero posto.
Come da copione, i quattro ragazzi italiani si sedettero vicini. Fu una cosa non fatta apposta, ma per abitudine non se ne accorsero, così Angelo si mise vicino ad Ilaria, al fianco dell’italiano Dalila seguita da Domenico.
Ad Harry e Zayn, che di solito si trovavano vicino alla rossa e alla bionda, non rimase altro che sedersi di fronte a loro, Liam al fianco del pakistano e Louis e Niall ai due capotavola.
 
<< Chi ha il coraggio di provarle?>> chiese Louis sarcastico.
 
<< Io!>> urlò Niall che stava morendo di fame.
 
<< Louis potrei anche offendermi sai>> ribatté Ilaria, la quale aveva seguito la ricetta di sua madre per l’impasto.
 
<< Lou dovresti provarla. Seriamente, questa pizza è fantastica!>> farfugliò Niall con la bocca piena.
 
<< Niall ha ragione, complimenti alle cuoche>> disse Liam assaggiandone un pezzo e facendo l’occhiolino a Dalila di fronte a lui.
 
<< Cuoche? Ma se l’ultima volta che io e te abbiamo fatto i biscotti hai combinato un macello!>> sbottò Angelo rivolgendosi ad Ilaria.
 
<< Ehy, il macello lo hai combinato tu, non io! Ricordi in che modo hai messo la pasta nel vassoio? – Ilaria prese un pezzo di pizza – tra l’altro mi hai fatto anche aggiungere ingredienti a caso>> ne mise in bocca un morso.
 
<< Però alla fine erano buoni, dai>> Angelo, mentre aveva in mano un pezzo di pizza, urtò volontariamente il braccio di Ilaria con il gomito.
 
<< Infatti, il fine giustifica i mezzi>> disse la rossa sorridendogli e facendogli l’occhiolino.
 
Harry fissava quei due. Più li guardava e più riusciva a mettere a fuoco il tipo di rapporto che avevano e quella cosa davvero non riusciva a farsela andare giù.
 
<< Ila, mi passeresti l’acqua?>> chiese Dalila. La bionda si girò verso la rossa che si trovava dal suo stesso lato del tavolo, ma le due erano separate da Angelo.
 
<< Certo>> fece Ilaria passandole la bottiglia. Dalila la afferrò e fece per versare.
 
<< Ehy, ma io avevo un pezzo di pizza nel piatto! – strepitò la ragazza – Niall, tirala fuori>> disse accusando il biondino.
 
<< Io non l’ho presa!>> l’irlandese alzò le mani in aria. Poi l’attenzione della bionda venne attirata dal ragazzo seduto vicino a lei, che silenziosamente rideva e addentava una pizza, forse non la sua.
 
<< Ma quella era mia!>> indicò ciò che aveva in mano Domenico.
 
<< Era, hai detto bene>> il ragazzo sorrise e diede un altro morso.
 
<< Non mi sei mancato per niente, sai Dome?>> disse lei.
 
<< No infatti, neanche tu>> rispose lui. Entrambi risero.
 
Zayn guardò i due ragazzi di fronte a lui. Ma che aveva? Sentiva quella strana sensazione di poco prima crescere man mano, ma ancora non capiva bene cosa fosse. Che facesse parte di quei sentimenti che Ilaria gli disse che doveva capire? Poteva essere.
 
<< Io devo complimentarmi con le nostre due fantastiche nuove coinquiline per la pizza che hanno fatto, anzi, che abbiamo fatto e che spero faremo ancora>> disse Niall interrompendo sia i pensieri del pakistano che quelli del riccioluto, facendo una specie di brindisi.
 
<< Grazie!>> dissero le due ragazze.
 
<< Le rifaremo ancora, non preoccuparti>> lo rassicurò la rossa.
 
<< Ragazzi sono le 8.30, dovremmo andare a prepararci se vogliamo arrivare in tempo alla festa>> disse Liam guardando l’orologio appeso al muro.
 
<< Andate pure, ci pensiamo noi a sparecchiare>> Dalila si alzò ed iniziò a raccogliere i piatti.
 
<< Scusate se vi stiamo facendo lavorare, vi promettiamo che domani recupereremo>> Louis diede un bacio sulla guancia alle due ragazze e, seguito da Liam e Niall, uscì dalla cucina per dirigersi verso il piano di sopra. Zayn senza dire una parola e serio più che mai si alzò dalla sedia e sparì.
 
Harry si avviò verso la porta, poi si fermò e si voltò. Vide i quattro ragazzi ridere e scherzare come se non si vedessero da anni, ma lui doveva parlarle: così decise di prendere due piccioni con una fava.
 
<< Ila>> la chiamò. La rossa lo guardò.
 
<< Dimmi>> rispose lei.
 
<< Mi aiuteresti a scegliere i vestiti?>> le domandò il riccio sorridente.
 
<< Non ce la fai da solo?>> disse la rossa; voleva stare un po’ con i suoi amici.
 
<< Non ho la più pallida idea di cosa mettermi. Dai, dammi una mano>> il riccio cercò di convincerla, sapeva di poterci riuscire. Infatti Ilaria non riuscì a resistere alle suppliche del ragazzo e alla fine cedette.
 
<< Va bene, arrivo – Ilaria lasciò i piatti che aveva in mano – scusate ragazzi, torno subito>> disse prima di uscire.
 
<< Mi sono perso qualcosa?>> chiese Domenico alla bionda appena Ilaria lasciò la stanza.
 
<< Avrai tempo per capire tutto – rispose lei semplicemente – voi piuttosto, mi sono persa qualcosa?>> chiese curiosa.
 
 
 
<< Io direi di mettere questi pantaloni con questa camicia e converse bianche>> disse Ilaria tirandogli i vestiti fuori dall’armadio mentre Harry era seduto sul letto dietro di lei che la guardava.
 
<< Ila>> la chiamò lui per far sì che si girasse.
 
<< Anzi no, metti questa di camicia, mi piace di più>> continuò lei poggiando sul letto quella blu.
 
<< Ila>> la richiamò di nuovo.
 
<< Vuoi anche un blazer?>> Ilaria voleva sbrigarsela in fretta, aveva così tanto da dire ad Angelo e Domenico. Perché l’aveva voluta per forza in camera? Con una scusa così banale poi.
 
<< Ila>> questa volta Harry si alzò dal letto, le andò incontro e le mise una mano sul braccio per fermarla.
 
<< Che c’è?>> chiese lei guardandolo; erano uno di fronte all’altro. Harry portò le mani dietro la schiena di lei e guardò in basso, cercando le parole giuste.
 
<< Ascolta, per quanto riguarda la storia del night club...>>
 
<< No – lo fermò lei, prima che potesse dire qualcos’altro – lascia stare, puoi fare quello che vuoi>>
 
<< No aspetta, ci tengo a dirtelo – fece il riccio trattenendola – ho visto come hai reagito prima in soggiorno>>
 
Ilaria abbassò lo sguardo: pensava che la sua reazione di poco prima fosse passata inosservata, invece era stata sgamata.
 
<< Di che hai paura?>> domandò il cantante abbassando il volto al livello del suo. La guardò, incoraggiandola a parlare.
 
<< Io sono solo preoccupata che tu o gli altri possiate bere molto. Non è la prima volta che alzi un po’ troppo il gomito>> spiegò lei, voltandosi di nuovo verso l’armadio e dando le spalle al riccioluto. Quest’ultimo sorrise. Che ci fosse anche della gelosia dietro tutto questo?
 
<< Ti prometto che starò attento – Harry la abbracciò da dietro all’altezza delle spalle – non succederà niente>> le sussurrò.
 
“Harry non è più come un tempo...”
 
Le parole di Louis le tornarono alla mente. Furono come una sorta di conforto, qualcosa alla quale aggrapparsi per riuscire a credere alle parole del riccio, riuscire a credere che davvero Harry aveva chiuso con la sua vecchia vita.
 
Si sforzò in un sorriso e si voltò verso il ragazzo, ricambiando l’abbraccio.
 
<< Bene, se non hai più bisogno di me io torno giù>> disse la rossa staccandosi dal ragazzo.
 
<< E il blazer? Non ti ho detto che non lo volevo>> fece Harry cercando di farla rimanere con lui ancora un po’.
 
<< Harry andiamo, so che non indossi un blazer per andare in un locale ad una festa di compleanno>> rispose lei sorridendo e uscendo, chiudendo la porta alle sue spalle.
 
“Lo strano potere delle nostre fan” pensò, ricordandosi che anche Ilaria era una di loro.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ed eccoci arrivati al capitolo 50!
 
Wow, che esperienza! È incredibile che siamo riuscite ad arrivare fin qui, è incredibile che così tanta gente legga i nostri capitoli e che condivida le sue emozioni con noi. È tutto merito vostro, se nessuno si fosse interessato alla nostra storia molto probabilmente avremmo lasciato perdere e non saremmo più andate avanti... o meglio, saremmo andate avanti ma l’avremmo tenuta per noi, perché dovete sapere che questa storia è nata prima come un nostro passatempo, poi abbiamo deciso solo dopo un anno di pubblicare il tutto.
 
Come al solito vi ringraziamo per la vostra infinita pazienza e costanza, vi ringraziamo per il vostro tempo e per ogni volta che avete sopportato i nostri ritardi nella pubblicazione fremendo come matte perché volevate sapere come andava avanti.
 
Questo commento non vuol dire che la ff è finita, è solo che siamo contente di aver raggiunto questo traguardo e vogliamo condividerlo con voi. Di capitoli ce ne saranno ancora molti, forse troppi, ma solo se voi continuerete a seguirci e sostenerci :)
 
Se volete dei chiarimenti, se avete delle domande da farci sui personaggi (visto che adesso ne sono entrati altri due), se avete delle curiosità da chiederci (perché ce ne sarebbero tante da dire) scriveteci al nostro account twitter @1Dalilaria oppure scriveteci una mail a Dalilaria1D@hotmail.it .
 
Grazie a tutti!
Al prossimo capitolo :)
 
Ila&Da
 
   
 
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