Capitolo tre.

Lauren tornò a casa stremata, ma allo stesso tempo con una felicità immensa addosso, dovuta a Camila, ovviamente. Quella ragazza con una sola parola era capace di ridurla in uno stato imbarazzante, testimoniato dal suo definirla 'un cucciolo bisognoso di collole', cosa di cui ancora non si capacitava. Ogni qual volta la ragazza la sfiorava, la guardava o le parlava, avvertiva una strana sensazione allo stomaco, abbastanza forte a dire il vero, ma molto piacevole. Aveva sentito cosi' tante volte la gente parlare di 'amore a prima vista', a cui non aveva mai creduto, visto che non credeva nell'amore in generale.

Da quando aveva visto Camila, però, non era più cosi' tanto sicura e convinta di quello che aveva affermato fino a quella mattina, perchè anche se la conosceva da pochissimo, quella ragazza le faceva provare sentimenti sconosciuti che non sapeva proprio come definire. Si era decisa, cosi', a parlarne più seriamente con Louis, sperando che il suo migliore amico, conoscendola perfettamente, l'avrebbe aiutata a capire.

"Lauren, sono arrivate le pizze, vieni!", senti' urlare proprio da Louis e si accorse di essere rimasta ferma all'ingresso, persa nei suoi pensieri.

Si tolse velocemente la giacca e corse in salotto, buttandosi sul divano e facendo sobbalzare il ragazzo, che tirò con se in un abbraccio soffocante.

"Lolo, mi stai soffocando.", disse Louis ridendo, seguito subito dopo da Lauren che lo guardava in un modo alquanto strano. Aveva una luce negli occhi ed era sicuro fosse dovuto a qualcosa, o meglio, a qualcuno molto speciale.

Dal canto suo, Louis non riusciva a togliersi dalla testa Harry e i suoi occhi, i suoi capelli (quei ricci lo rendevano adorabile), il suo sorriso , la sua voce. Non pensava ad altro da quando si erano salutati qualche ora prima, e continuava a rivedere nella sua mente la scena di Harry che gli sorrideva e gli diceva che non vedeva l'ora di rivederlo il giorno dopo. 

Quel ragazzo gli faceva provare sensazioni molto strane, ma contemporaneamente cosi' belle da fargliele rivivere (in mente) tutto il tempo. Aveva deciso cosi' di parlarne con la sua migliore amica, che, a quanto vedeva, era anch'essa intenzionata a parlargli del suo interesse per Camila.

"Lou.. mi sento strana. Camila mi fa sentire strana. Quando sono con lei provo qualcosa di molto forte, e lo so che penserai sia assurdo perchè la conosco da stamattina, ma ho completamente perso la testa.", disse tutto d'un fiato la ragazza.

"Non penso sia strano. Io con Harry mi sento allo stesso modo e.. non so cosa fare, capisci?", replicò Louis cercando conforto nella sua migliore amica che lo abbracciò, stavolta senza soffocarlo.

"Lou, perchè non ci lasciamo andare? Voglio dire, noi viviamo con la convinzione che l'amore non esiste semplicemente perchè non abbiamo mai incontrato una persona che ci facesse provare qualcosa oltre all'attrazione fisica, oppure perchè quando abbiamo provato qualcosa, siamo scappati per paura di soffrire, di essere abbandonati.", le disse Lauren iniziando a mangiare un pezzo di pizza.

"Puoi biasimarci se abbiamo questa paura?", rispose il ragazzo imitando l'amica.

Lauren abbassò lo sguardo e Louis vide una lacrima pronta a scendere, seguita da molte altre, come ogni volta che toccavano l'argomento.

"Ehi, Lolo, ascoltami. Non parliamone okay? Non voglio vederti piagere, ti prego, mi spezzi il cuore.", le disse il ragazzo mettendo una mano sulla sua e stringendola.

"Va bene, è solo c-che.. mi fa ancora male, tanto..", replicò Lauren asciugandosi le lacrime.

"Lo so, piccola mia. Ma.. stavamo parlando dell'amore, giusto?", chiese Louis cambiando argomento.

"Si'..", rispose Lauren con un sorriso.

"Io sono convinto che tu abbia ragione. Lasciamoci andare e vediamo cosa succede, sono stanco di trattenermi e non ho intenzione di farlo con Harry.", affermò Louis cercando conferme nell'amica che subito le sorrise.

"Assolutamente d'accordo. Farò la stessa cosa con Camila. Lou, non puoi nemmeno immaginare com'è carina, mi viene voglia di abbracciarla praticamente sempre..", disse con un sorriso sognate Lauren.

Louis la guardò stranito, ricevendo uno schiaffo sul braccio da parte della sua migliore amica.

"Lou, io sonno, vado a letto. Buonanotte.", le disse la mora dandole un bacio sulla guancia.

" 'Notte Lolo, domani devo assolutamente conoscere la ragazza che ti ha ridotto in questo stato.", disse il ragazzo ridendo e guadagnandosi un'altro schiaffo sul braccio da parte di Lauren.

-

"Non vedo l'ora, non vedo l'ora, non vedo l'ora, non ved-", Louis fu interrotto da uno sbuffo di Lauren.

"La vuoi smettere? Camila per adesso è solo un'amica.", disse la ragazza esasperata.

"Si', ma presto diventerà la tua ragazza quindi non vedo l'ora di conoscerla.", rispose Louis sorridendo e facendole una linguaccia.

"Cos-"

"Non obbiettare Jauregui, siamo arrivati!", disse il ragazzo zittendo l'amica e scendendo dall'auto.

"Perchè oggi vai a lavorare mezz'ora più tardi? Oppure, non potevi domire invece che venire qui con me?", le disse Lauren fintamente infastidita.

"No, dovevo conoscere la tua futura moglie, tesoro mio.", replicò Louis con un occhiolino.

"No, ok, ora stai esagerando.", disse la ragazza fulminandolo con lo sguardo e poi scoppiando a ridere.

Entrarono nel set, Lauren vide subito Camila seduta a ripassare le battute e la raggiunse tenendo Louis per mano.

"Ehi.", le disse arrossendo e facendo trattenere Louis dal ridere, perchè vedere la sua migliore amica arrossire era davvero un evento.

"Ehi, Lauren!", disse Camila alzandosi e abbracciandola velocemente.

"Questo è Louis, il mio migliore amico.", disse sperando che Louis non dicesse nulla di sconveniente.

"Piacere, Louis Tomlinson.", disse il ragazzo stringendole la mano.

"Camila Cabello, piacere mio.", rispose la ragazza sorridendo.

"Sono davvero felice di conoscere la futura ragazza della mia migliore amica.", disse all'improvviso Louis facendo arrossire le due ragazze furiosamente e ricevendo una gomitata da Lauren.

"Louis, cos-", ma interruppe Lauren e continuò. "Vuoi dire di no? Camila, tu invece vuoi dirmi che Lauren non ti piace?", chiese Louis con un sopracciglio alzanto.

"Ecco, io.. cioè..", balbettò la ragazza arrossendo fino alla punta delle orecchie.

"Ma dai, è cosi' sexy e-", ma stavolta Lauren fu più veloce e lo interruppe, spingendolo vuoi e dicendo che doveva andare a lavoro.

Louis salutò le due ragazze, sapendo che la sera Lauren l'avrebbe come minimo ucciso, ma non gli importava, voleva solo capire se Camila era realmente interessata e, dalle sue reazioni, era convinto di si'.

Intanto, Lauren era tornata da Camila e non sapeva come comportarsi o cosa dire.  Ma proprio quando stava per parlare, però, fu interrotta dalla mora.

"Louis ha ragione, sei molto sexy.", le disse Camila avvicinandosi e dandole un veloce bacio a stampo, per poi andarsene e farle un occhiolino che le fece tremare le gambe.

Adesso era ufficiale: aveva perso completamente la testa per Camila Cabello.

***

Louis era molto eccitato all'idea di rivedere Harry, ma allo stesso tempo aveva seriamente paura di quello che Lauren le avrebbe fatto quella sera stessa.

Scacciò quel pensiero ridendo, e si avviò verso il suo studio.

Vide Harry parlare e ridere con un ragazzo e gli si avvicinò.

"Harry!", esclamò Louis sorridendo.

"Louis! Sei arrivato giusto in tempo!, rispose Harry dandole una pacca sulla spalla.

"Per cosa?", chiese Louis stranito.

"Per presentarti il mio ragazzo, Sam.", replicò il ragazzo sorridendo.

Tutta la sua felicità svani' all'istante e strinse la mano al ragazzo, forse un po' troppo forte, ma non gli importava.

Senti' una fitta allo stomaco, questa volta dolorosa e si maledi' per essersi illuso.

La cosa importante in quel momento, però, era che doveva andare via di li', e doveva farlo subito.

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ANGOLO AUTRICE.
Ehiii :) Allora, che ne pensate? 
Recensite, mi raccomando.
Alla prossima c:
#TeamLarry #TeamCamren