Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Jomy Pace e Amore    23/04/2014    1 recensioni
Harry e Mina, sono sposati da poco tempo. Harry ha appena finito il tour con il suo gruppo, e si è trasferito, con Mina in un paese vicino a Londra, in una casa un pò isolata per stare lontani dal gossip e rumors. Mina una 24enne che lavora come assistente sociale. E vissero tutti felici e contenti? No invece, non è così, perché Mina riceverà una chiamate da un numero sconosciuto: 047
Genere: Horror, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 5: L'attacco Harry:-Louis è tutto il giorno che sei strano! Mi puoi dire che cos'hai?!- Louis:-Niente Harry,...- Eleonore:- Louis amore, che cosa è successo in bagno questa mattina?- Louis:-Nienteeeeee!- Entrò Mina. Mina:-Ciao ragazzi,...- Mina aveva il volto un pò sconvolto, ed era pallida. Harry si spaventò e poi disse: -Ecco,... Adesso sono in due- Eleonore:-Come,...?- Harry:-Quando Mina ha quell'espressione è successo qualcosa- Mina:-No,... E',... Tutto ok,...- Harry:-Non mi prendere per il didietro- Mina:-Niente,...- Harry prese Mina e la portò nella loro camera da letto dove erano ospiti. Harry si piazzò davanti alla porta con le braccia incrociate e la guardò con uno sguardo autoritario. Mina:-Sei sexy con quello sguardo sai?- -Non cambiare discorso,...Ti è successo qualcosa- -Ma va! Stai tranquillo- disse distogliendo lo sguardo -Stai mentendo- Mina spinse un pò Harry per uscire dalla porta, ma lui non la fece passare. Harry:-Signorina Carter, adesso tu mi dici che cosa è successo!- Mina si mise a piangere e disse abbracciando Harry: -Harry! Ho avuto un'altra visione sempre alle 10:11 dello stesso numero 047!!! E un'ombra nera voleva uccidermi! Poi ho chiuso gli occhi, li ho riaperti ed era tutto sparito! Il capo mi ha datodue settimane di ferie per riprendermi, ma Harry,... Ho paura di essere matta! Che cosa mi sta succedendo?!- -Sssssssssssst! Cucciola,... Calmati,... E' tutto ok,... E' solo stress da troppo lavoro,... Vedi che il capo l'ha capito? Vedi che ti ha dato due settimane di ferie?- -Uhm,... sigh- Harry mise la mano sotto il suo mento. Alzò leggermente il viso di Mina. Le diede un bacio e gli disse: -Finché ci sono io non ti accadrà nulla,... Sono qui con te- -Ti amo- -Anch'io,... Più di qualunque altra cosa- -E' un bene che tu abbia due settimane di ferie,... Domani verso le dieci del mattino devo andare via con gli altri,... e non tornerò per tre giorni,...- -Che cosa?!,... Ma sei appena tornato dal tour! Non è giusto,... Io voglio stare con te!,...- -Lo so,... Anch'io,... Ma tornerò presto, sono solo tre giorni,...- -Ho paura che abbia un'altra visione e impazzisca,...- -Non devi preoccuparti,... Anche se sono da un'altra parte,... Sono comunque accnto a te,...- -Uhm,... Mi manchi di già,...- -Anche tu,...- Harry baciò più deciso di prima Mina, accarezzandole la schiena. Harry si staccò la guardò e disse: -So che,... Magari non sei dell'umore,... Ma,... Ti ricordi che avevamo deciso di avere un figlio,...?- Mina lo baciò. Harry la portò fino a letto. Spensero le luci,... Era sera tardi. Mina lasciò tranquillo Harry in stanza dormire. Si vestì e scese per andare a bere un bicchiere di latte. Aprì il frigorifero. Si sedette a tavola. C'era il giornale sopra. In prima pagina c'era una foto dell'agente Cooper: << Misteriosa scomparsa dell'agente Cooper>> c'era come primo titolo. Mina guardò un pò triste e preoccupata quell'annuncio. "In quella casa c'è qualcosa che mi sta tormentando,... Anzi,... Che sta tormentando me ed Harry,... Perché Louis prima era strano?,... Ok,... Mina,... Ti stai facendo troppe paranoie,... Gli avvenimenti sovranaturali non esistono,..." continuava a ripetersi. Sentì poi un rumore dalla stanza accanto. Un rumore di un oggetto che cade. Mina si alzò e si avvicinò alla stanza accanto. Un'ombra le passò accanto, ma lei non la notò. Mina:- Ehy,... Ehy chi è là? C'è nessuno?- L'ombra di prima le ripassò accanto, ma Mina non se ne accorse ancora. Sentì poi Eleonore: -Sì, scusami Mina se ti o spaventata,...- Si avvicinò facendosì vedere a Mina. Eleonore:-Dobbiamo parlare,...- Andarono in cucina tranquille. Forse loro non sapevano che qualcosa le stava osservando,... Mina:-Ho fatto qualcosa che non va?- Eleonore:-No, tranquilla,... E' che,... Louis mi ha raccontato che oggi in bagno aveva avuto delle visioni,...- -Che genere?- -Sangue che usciva dal naso, un'ombra nera che li passa dieto le spalle,... Sangue su tutto il suo viso,... Era rimasto scioccato tutto il giorno,...- -Anch'io ho delle visioni,... Prima del sangue grondolava dai muri,... Oggi una figura semi umana nera che voleva uccidermi,...- -Senti,... Tu credi ai fantasmi,... O ai demoni,... Comunque,... A tutti quegli avvenimenti paranormali?- -Io,... Vorrei non crederci,... Insomma ci credo,... Ma una parte di me dice che è idiota crederci,... Quindi "non ci credo"- -Ma dentro di te ci credi,...- -Esatto- -Harry mi ha detto che hai ricevuto delle chiamate da un numero inesistente- -Oggi qualcuno mi ha pure parlato,... Ma c'erano così tante interferenze telefoniche che non riconoscevo la voce,... Neppure se era una voce maschile o femminile,...- -Questo è un evento paranormale,...- -Ma va! Non esistono,...- -L'hai confermato tu stessa che fondalmentalmente ci credi,...- -Questo non vuol dire che sia un evento paranormale- Mina iniziò a rendersi conto che non aveva più senso ciò che stava dicendo -Com'è possibile che una chiamata inesistente riesca a chiamarti, che subito dopo tu abbia delle visioni spaventose, che la chiamata ha delle interferenze telefoniche in centro città, in un ufficio dove lì, nel bene o nel male, tutte le chiamate prendono?- -Ma non è possibile che qualcosa stia rompendo le scatole a me,... Anzi a noi,...- -Secondo me c'è qualcosa, e tu lo sai,... Ma non lo vuoi ammettere,...- Eleonore si alzò da tavola. Mina:-E se ammettessi per un attimo che c'è qualcosa?- -Allora devi risolvere la situazione,...- -Come?!- -E che ne so io!- Un rumore sinistro vicino a loro le fecero inzittire. Sembrava quasi un grido soffocato e stridulo. Eleonore:-Che cos'era?!- Un secondo dopo qualcosa prese per i piedi Eleonore, la fece cadere per terra e la trascinò via fino nella cantina della casa. Mina si mise a inseguirla. Eleonore lanciava grida di disperazione, paura e dolore. Mina gridava per lo spavento. La porta della cantina non si apriva. Mina iniziò a battere forte. Scesero Louis ed Harry velocemente. Louis:-Che cosa è successo?!?!?!- Eleonore:-Aiuto Aiutatemi! Aaaaaaaaah!- singhiozzava piangendo. Dentro la cantina si sentivano rumori di lame, coltelli che battevano tra di loro ed Eleonore continuare a lamentarsi da dolori o torture. Louis disperato si mise a battere forte contro la porta. Harry e Mina un secondo dopo si misero ad aiutarlo. Eleonore smise di gridare. Si sentì un istante dopo una finestra spaccarsi. La porta si aprì da sola. Eleonore era la centro della cantina per terra immobile. La cantina era ricoperta di schizzi di sangue. Eleonore era piena di ferite. Louis si avvicinò ad Eleonore. Si sedette accanto a lei. Si mise a piangere. Prese Eleonore e l'appoggiò sulle sue ginocchia. La strinse. Harry rimase sconvolto sul ciglio della porta. Mina si avvicinò. Pese il polso ferito della mano detra di Eleonore. Mise sopra due dita. Sentì le sue vene pulsare ancora, molto lentamente. Mina:-E' ancora viva! E' ancora viva! Chiamate un'ambulanza! Presto!- Harry prese di scatto il telefono e chiamò l'ambulanza,... Erano in ospedale. Louis in stanza con Eleonore. Harry e Mina fuori, nella sala d'attesa. Mina era spaventata, con gli occhi sgranati. Pallida, non muoveva un muscolo. Harry era spaventato. Harry: Tu eri con Eleonore,... Che cosa è successo?- Mina:-Stavo parlando con lei, quando qualcosa le fece cadere e la trascinò fino in cantina,...- -Dai, non è possibile! Su!- -Harry te lo giuro!- -E la finestra della cantina rotta, da conferma che qualcuno l'ha aggredita ed è scappato,... Un ladro, un killer,...- -Uno spirito- -Mina ti prego, sei ridicola,...- -E come me lo spieghi?!?!?!- -Sssssssst,... Non urlare,... Sai cosa ti dico,... Che dopo il latte ti sei addormentata, e hai dormito,... Siccome sei una ragazza molto sensibile,... L'hai percepito,...- -Balle! Harry tu non mi vuoi credere! Come puoi dire una sciocchezza del genere?! Hai bevuto qualcosa?! Sei solo una mega testa di cazzo!- -Mina! Ti rendi conto che quello che stai dicendo non ha senso?!- -Ma io ho visto tutto! Ero lì! Ero testimone! Cazzo!- -... Forse è vero che stai diventando matta,...- Mina lo guardò. Con tutta la sua rabbia si avvicinò ad Harry e gli disse: -Vai a fanculo!- Dopo di chè uscì dall'ospedale, lasciandolo lì da solo nella sala d'attesa come un idiota. Prese un taxi e andò a passare la notte in un hotel. Il giorno successivo alle nove del mattino Harry entrò nella stanza dell'hotel dove si tovava Mina. Mina sorpresa lo guardò. Era felice di rivederlo, ma allo stesso tempo era ancora irritata. Mina:-Harry,...- -Mi dispiace Mina,...- Si avvicinò a lei e le diede una rosa rossa. Mina stupita la prese: -Grazie,... E' stupenda- -Scusami,...- -No, scusami tu,... Non volevo mandarti a quel paese,... E,... Darti della mega testa di cazzo- -Mina,... Ascoltami,... Io verrei crederti,... Ma non è facile,... Uno potrebbe pensare che tu sia matta- -Fallo e basta- Harry la guardò. Lui credeva che fosse impazzita,... Ma l'amava troppo,... Non voleva deluderla. Così la guardò bene e disse: -Ok,... Cercherò di crederti- Mina sorrise e dopo si strinsero amorevolmente. Harry:-Starai a casa nostra in questi tre giorni,... Le porte e le finestre ci sono,... Dovrai solorimettere a posto- -Quando tornerai sarà tutto in ordine,...-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Jomy Pace e Amore