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Autore: Theflier96    25/04/2014    0 recensioni
Tyler Vender è quello che tutti definiscono uno "sfigato" poca popolarità, aspetto fisico discreto, vita tendente all'associale. Vive il presente conta i secondi come se il giorno dopo fosse l'ultimo. Quando l'ultimo giorno diventa il primo del suo nuovo futuro.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi chiedo cosa gli cambia a mia madre lasciarmi dormire! Tanto anche se mi sveglio poi, non faccio nulla di utile e quindi tanto vale lasciarmi dormire no? No evidentemente questi tipi di ragionamenti per i miei genitori, specialmente mia madre, non li fanno. Specialmente mia madre perché mio padre non è quasi mai presente nella mia vita quindi spesso mi domando perché lo chiamo padre. Dai ancora due anni e finalmente farò i diciotto e posso anche andarmene da questo inferno, farmi il mio lavoro e non continuare tutti gli inutili progetti di mio padre.
Tralasciando i problemi familiari ho la testa che scoppia e l’intestino che chiede fortemente di non alzarmi dal letto o potrebbe espellere tutto quel liquido inebriante che ho bevuto ieri. Che serata ragazzi, si proprio una bella serata del cavolo. Mancava a completare quella pessima giornata la mia ex, e non sapere il nome di quella bellissima ragazza che ho incontrato in centro città. Inizio a pensare che non lo troverò mai e quindi tanto vale farsene una ragione e cercare di dimenticare quei due occhi verdi.
Seh! Spiegatemi voi come faccio a dimenticare una ragazza come quella.
Allora la giornata è incominciata nei peggiori dei modi e tra un’ora ho la corriera per andare ai corsi. Mi dirigo in bagno osservo il mio viso da morto vivente. Barba lunga, occhiaie profonde, viso pallido, capelli che sembrano un cespuglio mal tagliato, insomma mi faccio un baffo di un divo della bellezza. Sta di certo che oltre a una pettinata e una lavata di faccia può considerarsi già tanto per oggi.
Vestiti? Quelli di ieri vanno ancora bene se sono sporchi di bere sarà come mettere una divisa degli alpini e vantarmi delle macchie come ferite di guerra.
Come ogni mattina la corriera arriva tardi, la mia immensa voglia di caffè e il pessimo umore che ormai mi possiede da fin troppo tempo. Quand’è l’ultima volta che ho sorriso veramente? Non saprei dirlo quando sia stata l’ultima volta che ho sorriso, forse all’unica gara che ho vinto cioè l’anno scorso. Ben dai pensavo di più!
 
Le ore a scuola sembrano non finire mai, ma dopo tre interminabili ore che credo l’uomo abbia avuto il tempo di evolversi in robot e trovare la cura per il raffreddore, finalmente sono fuori. Però uscendo da scuola sentivo una certa ansia, che al primo momento non capivo da dove venga. Poi pensandoci bene mi è sembrata palese la domanda che mi metteva tutta quest’agitazione. E se l’incontro di nuovo?
Si bel casino. Il dilemma è se presentarmi come un deficiente o fare finta di nulla e andare avanti con l’amaro in gola.
Intanto è meglio se mi muovo verso la stazione che altrimenti la corriera, se poi la incontro andrà come andrà.
 
-luogo: Stazione centrale-
Non so se essere felice o no di ciò. Darei oro per sapere il suo nome e poterla conoscere, ma e se la avessi trovata, so già che sarei andato dritto senza avvicinarmi a lei perché sono un codardo.
Tyler santo cielo devi evitare di pensarla! E anche se mai la conoscerai pensi che si metta a parlare con uno zombie vivente come te? È un’intoccabile e tu non hai speranze.
 
Allora premettiamo che con il termine “intoccabile” io e il mio amico Mark intendiamo tutte quelle ragazze belle da morire, che se le saluti ti guardano tipo per dire “oddio un rospo mi ha salutato”, quelle che hanno 10000 mi piace su Facebook, fidanzate di ragazzi vip e stronzi. In poche parole quelle che non potrò mai permettermi.
 
È arrivata la corriera meglio che salga per primo prima che ogni posto sia pieno. Conquisto soddisfatto il posto migliore e metto lo zaino del posto affianco in modo da far capire che non voglio nessuno al mio fianco. E chi sale per ultima nella corriera? Lei, è arrivata la divinità della bellezza. Ma che diavolo ci fa nella mia corriera? È insieme con una del mio paese che conosco solamente di vista, si cavoli ora forse so dove cercare il suo nome! Che bella benedizione da Dio!
Per quale incredibile motivo i miei e i suoi occhi si legarono immediatamente appena salita, non so spiegarmi il motivo. Fatto sta che si avvicinava al mio posto, non era l’unico libero, e come si avvicinava, il mio cuore batteva sempre più forte, il respiro irrequieto e il cervello? Ah se uno psicologo in quel momento leggeva la mia mente, mi avrebbe rinchiuso nel miglior centro di detenzione per malati mentali.
Lei: << Posso?>>
Penso che avrebbero dovuto tirarmi su con il cucchiaino perché mi sono sciolto. Una voce leggera, delicata, un pelo infantile ma bella da morire. Presente quanto si sente una canzone bellissima tanto da ascoltarla cento volte? Ecco io avrei fatto la stessa identica cosa con la sua voce.
Balbettai un “certo” che lasciava capire tutti i miei disagi mentali, così per coprirmi da quell’epica figura del cavolo meglio che metto su occhiali e cuffie. E poiché non riesco a scollare il mio sguardo da lei è meglio che mi metto il video del tracciato di gara così almeno rimango concentrato su quello.
Mi accorsi subito che attirò la sua attenzione così decisi di prendere la palla al balzo. Dispongo meglio il tablet così vede meglio pure lei, e aspettiamo una domanda. 
Tempo dieci minuti e eccola la domanda tanto sperata.
*(L = Lei – T= io )*
Lei: “ Ma sei tu quello nel video?”.
Io: “ Sì, sto studiando il percorso per la gara di dopodomani”.
L: “ Cavoli devi aver un bel coraggio a fare quelle cose!!”.
T: “ Dopo un po’ sembra normale fare certe cose, se ti piace puoi venire a fare da spettatrice, il tifo ci piace molto. Più casino c’è più è bello!”.
L: “ Hahahaha! Grazie mille ci penserò. Da quanto lo pratichi?”.
T: “ Ormai sono quasi cinque anni, ma da soli due in un team e scorso anno ho incominciato a fare gare”.
L: “ Vinto?”.
T:” Non si direbbe ma sono campione regionale, scusa se non mi sono presentato, io sono Tyler Vender “.
L: “ Scusa sono io che ti ho rivolto parola senza presentarmi, sono Greta Leggio, sono onorata di essere al fianco di un campione!”.
T: “La prendo come una presa in giro, hahahaha! Beh siamo ormai arrivati, io scendo qua. Spero di vederti alla gara a tifare per me!”.
G: “ Se avrò tempo passo volentieri “.
T: “ Oh bene! Ci vediamo in giro ciao”.
 
Cazzo, cazzo, cazzo! Greta Leggio, non so solo il nome ma pure il cognome. È che sorriso! Madonna quando sorride è anche più bella di una divinità. Cavoli mi sa che mi sono innamorata di un’intoccabile, più in basso di così non potevo proprio andare maledizione!
-vibra il cellulare- “ Facebook: Greta Leggio ti ha inviato una richiesta di amicizia”
Ma bene giusto in modo che sia ancora più difficile togliersela dalla testa. Vado a casa a fare qualcosa di produttivo che è meglio.
 
Passai la serata a preparare la mountain bike per il giorno seguente che iniziavano le prove per la gara. Quindi andai a letto presto.
Giorno seguente fu molto intenso, senza un attimo di tregua in modo da fare il tempo migliore alla gara del giorno seguente. Ma avevo un chiodo fisso in mente. Verrà o no? E se viene che faccio? Vedremo domani.
 
Ciao a tutti. Beh finalmente si sono incontrati. Secondo voi come sarà il giorno della gara?
Aspetto tante belle critiche e consigli. Intanto io incomincio già il terzo capitolo.
Theflier96
  
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