Disclaimer: Il testo originale è
di proprietà dell’autrice, che mi ha dato il permesso di tradurlo.
Autrice: Number One Fan of Journey
Link all’originale: https://www.fanfiction.net/s/8941994/2/Lessons-in-Chemistry-via-Hetalia
Lezione 2: fattori che influiscono sull'entropia di
una sostanza, con la partecipazione di una
determinata quantità del composto AlLiEs
L'entropia di una sostanza chimica è una
grandezza che misura la
casualità o il disordine della sostanza stessa. Usata nei calcoli di chimica termodinamica (che, fortunatamente per l’insegnante, non saranno
argomento di questa lezione), il suo simbolo è S.
S è
uguale a 0 quando la sostanza è un cristallo puro o perfetto allo zero assoluto (zero gradi Kelvin o −273.15 gradi Celsius). A questa temperatura il disordine raggiunge il suo
valore minimo — nessun
movimento, nessuna
possibilità di organizzare gli elementi coinvolti in modo diverso.
La sala riunioni era immersa nel silenzio. America, Inghilterra, Francia, Russia e Cina erano tutti presenti, tuttavia non stavano né litigando né discutendo. Del resto, a malapena parlavano. E a
malapena respiravano.
Delle cinque sedie poste a 72 gradi l’una dall'altra attorno al
tavolo circolare, ciascuna era occupata da una nazione. Delle cinque nazioni presenti, tutte
erano circondate da solidi blocchi di ghiaccio.
Come al solito, si stavano facendo ben pochi
progressi durante la riunione;
quella volta, però, Russia avrebbe fatto una bella
ramanzina a Generale Inverno,
se mai fosse riuscito a scongelarsi.
Logicamente, poiché l'entropia è al minimo alla temperatura più bassa possibile, il passo successivo sarebbe
supporre che l'entropia aumenta
all'aumentare della temperatura. Questa supposizione è
corretta. Man mano che la temperatura di un cristallo perfetto si allontana dallo zero assoluto, gli atomi (o le molecole, o le unità formula — qualsiasi cosa componga il composto) sono liberi di vibrare, aumentando il disordine
complessivo del
solido.
La sala riunioni
era immersa nel silenzio. America, Inghilterra, Francia, Russia e Cina erano tutti presenti, tuttavia non stavano né litigando né discutendo. Del resto, a malapena parlavano.
Delle cinque sedie poste a 72 gradi l’una dall'altra attorno al tavolo circolare, nessuna
era occupata dai paesi presenti. Anzi, tutti e cinque erano rannicchiati piuttosto rigidamente in un angolo della stanza. Stretti l’uno contro l’altro, tremavano incontrollabilmente
nonostante si stessero sforzando di conservare il loro calore corporeo.
«Questo», Inghilterra riuscì a dire coi denti
che gli battevano violentemente, «è il motivo per cui non organizziamo
le riunioni in Siberia».
Sebbene una qualsiasi variazione di temperatura influisca sull'entropia di una
sostanza, questo
effetto è relativamente insignificante quando la sostanza rimane
in un’unica fase. Le maggiori variazioni di entropia avvengono in
corrispondenza delle transizioni di fase. Per esempio, quando un solido si trasforma in un liquido, gli
atomi della sostanza sono molto più liberi di muoversi nel loro contenitore.
La sala riunioni
era immersa nel caos. America, Inghilterra, Francia, Russia e Cina erano tutti presenti.
«Pertanto», disse America, sbattendo le mani sul tavolo circolare con abbastanza forza da farlo tremare, «l'unica soluzione praticabile per
l’epidemia di obesità è rimuovere la parola “obesità” dal dizionario. E già
che ci siamo, potremmo anche correggere tutti i dizionari di Inghilterra in modo che le parole siano scritte giuste».
«“Correttamente”», replicò immediatamente
Inghilterra, prima
di analizzare a dovere quello che America aveva
appena detto. In sua difesa, Inghilterra era
leggermente distratto
da Francia,
il quale stava tentando di impedire al gentiluomo di strangolarlo. Naturalmente,
quell’azione era la giusta punizione per il commento
che Francia aveva fatto poco prima riguardo a qualcosa che Inghilterra non ricordava più ma che
molto probabilmente era estremamente inopportuno.
Mentre Francia e Inghilterra
rovesciavano una sedia, Russia si scansò da loro e alzò una mano. «Non
credo che questa soluzione funzionerà. Anche se ci sbarazziamo della
parola, il
problema continuerà ad esistere, da?».
America schioccò
le labbra. «Già, tu continuerai
ad essere grasso in qualsiasi caso, suppongo. Per fortuna tu non conti, perché
non sei americano». Agitò una
mano. «E
perché sei un idiota, ma non è questo il
fattore determinante».
Russia ci rifletté
per un attimo prima di avvicinarsi ad America e, sorridendo, chinarsi così
che i loro occhi fossero alla stessa altezza.
L'americano batté le palpebre. «Che c’è?».
America si abbassò per schivare un piccone
apparso all’improvviso.
Cina, decidendo che l’epidemia di obesità poteva andare
a farsi benedire, attaccò lo spuntino che
aveva portato con sé.
Sebbene la fase liquida di una sostanza sia molto più disordinata
di quella solida, anche questo aumento di entropia è piccolo,
se paragonato a
quello di un liquido che si trasforma in gas. In questa fase, gli atomi non hanno né una forma precisa né un volume definito e la
temperatura più alta fa
muovere gli atomi in tutte le direzioni possibili molto più velocemente. Qualsiasi
aumento della quantità di gas corrisponde ad un notevole aumento dell'entropia.
La sala riunioni
era immersa nel caos. America, Inghilterra, Francia, Russia e Cina erano tutti presenti.
«Pertanto», disse America, sbattendo una mano sul tavolo circolare e allentandosi la
cravatta con l'altra, «l'unica soluzione praticabile per l’epidemia di
obesità è rimuovere la parola “obesità” dal
dizionario. E già
che ci siamo, potremmo anche correggere tutti i dizionari di Inghilterra in modo che le parole siano scritte giuste».
Inghilterra, un
po’ stordito e chiedendosi se il tè davanti
a lui stesse davvero bollendo, non riuscì ad afferrare le parole
di America abbastanza bene da fargli notare degli errori.
Visto che gli altri non facevano che
sventagliarsi invece di rispondergli, America sbatté di nuovo la mano sul
tavolo. Cina gli
lanciò uno sguardo svogliato, ma nessuno replicò.
«Forza, qualcuno ammetta che sono un
genio», li sollecitò
l'americano, togliendosi definitivamente la cravatta.
Cina emise un
gemito, appoggiandosi allo schienale della sua sedia. «Fa troppo caldo per una riunione, aru», disse, scostandosi alcune ciocche sudate dal viso.
«Concordo», disse Francia, togliendosi la camicia e gettandola
senza riguardi sul
tavolo.
Inghilterra si
ritrasse. «Oi! Questa è una sala riunioni, non uno strip club!».
Un secondo dopo, i pantaloni arrotolati di
Francia lo colpirono in faccia. Il gentiluomo si schiarì la gola, poi saltò sul tavolo per piantare uno stivale al centro della faccia sorridente di
Francia.
«Che figata!», esclamò America
mentre i due storici rivali iniziavano a strangolarsi e insultarsi a vicenda. «Battaglia a colpi
di vestiti!».
Afferrato il suo
bomber dallo schienale della sedia, America lo scagliò contro Russia. L’impatto
fece cadere Russia dalla sedia; America rise e lanciò la sua cravatta verso Cina, che si scansò con uno strillo e si vendicò
tirando la fascia che portava sul braccio. America la schivò, giusto in tempo
per incappare nel guanto sudato
che Russia gli
aveva lanciato contro.
Mentre indumenti superflui
volavano di qua e di là sopra di loro, Francia e Inghilterra continuavano la
loro personale
battaglia.
«Andiamo, Inghilterra», disse il più
vecchio, dopo aver schivato l’ennesimo tentativo di strangolamento. «Ti stai comportando
da puritano irragionevole. Sei davvero convinto di stare meglio con
quella camicia tutta sudata che senza?».
Inghilterra lo
spinse contro il tavolo, facendolo sobbalzare per un attimo. «Oh, quindi qualsiasi comportamento marcatamente meno
pervertito del tuo è “irragionevole”?».
A quel punto, il
guanto di America colpì Francia in fronte. Il biondo si voltò verso il colpevole. «Oh, questa me la paghi!». Poi fece un gran
sorriso ad Inghilterra. «Anche se, visto che mi è rimasta una munizione sola...».
«Non pensarci neanche, dannato
mangiarane!».
Inghilterra lo
allontanò dal tavolo con uno strattone, facendolo cadere a terra, ma dovette
abbassarsi quando il
cappotto di Russia volò sopra di lui verso America.
Un po’ stupito, quest'ultimo rispose lanciando la sua camicia; tuttavia, l’indumento
arrotolato con cura si dispiegò un po’ prima del dovuto e cadde sul tavolo, dove urtò la terza tazza da tè preferita di Inghilterra, mandandola in
frantumi sul pavimento.
America rise debolmente
mentre il
gentiluomo si
voltava lentamente verso di lui.
«Tu morirai». Detto ciò, Inghilterra superò il tavolo con un balzo, gettandosi su America
e strangolandolo, mentre giacche, guanti
e camicie continuavano a volare di qua e di là.
È bene notare che l'aumento dell'entropia non è di per sé dovuto alla temperatura. Esso è
causato dall'aumentare del movimento degli atomi coinvolti: una sostanza è più disordinata quando un atomo qualsiasi può trovarsi in una posizione qualsiasi.
Tenendo presente questo, un altro modo per aumentare l'entropia è mischiare
assieme due sostanze, come AlLiEs ed AxIs. In questo
caso, non solo un atomo di una delle
due sostanze può trovarsi in qualsiasi punto del sistema, ma anche
un atomo
dell'altra sostanza potrebbe
trovarsi in qualsiasi punto del sistema. Di conseguenza, il disordine aumenta.
La sala riunioni
era immersa nel caos. America, Inghilterra, Francia, Russia, Cina, Italia,
Germania e Giappone erano tutti presenti.
«Pertanto», disse America, sbattendo le mani sul tavolo circolare con abbastanza forza da farlo tremare, «l'unica soluzione praticabile per
l’epidemia di obesità è rimuovere la parola “obesità” dal dizionario. E già
che ci siamo, potremmo anche correggere tutti i dizionari di Inghilterra in modo che le parole siano scritte giuste».
«“Correttamente”», replicò immediatamente
Inghilterra, prima
di analizzare a dovere quello che America aveva
appena detto. In sua difesa, Inghilterra era
leggermente distratto
da Francia,
il quale stava tentando di impedire al gentiluomo di strangolarlo. Naturalmente,
quell’azione era la giusta punizione per il commento
che Francia aveva fatto poco prima riguardo a
qualcosa che Inghilterra non ricordava più ma che molto
probabilmente era estremamente inopportuno.
Giappone, nel frattempo, concordava
silenziosamente con la proposta di America mentre
abbozzava idee per amichevoli personal trainer robotizzati.
Mentre Francia e Inghilterra
rovesciavano una sedia, Russia si scansò da loro e alzò la mano. «Non credo che questa soluzione
funzionerà. Anche
se ci sbarazziamo della parola, il problema continuerà ad esistere, da?».
America schioccò
le labbra. «Già, tu continuerai
ad essere grasso in qualsiasi caso, suppongo. Per fortuna tu non conti, perché
non sei americano».
«Che cosa diavolo c’entra?», replicò Germania,
aggrottando le sopracciglia mentre Russia si
alzava in
piedi.
America parve
offeso. «Be’, c'entra eccome!».
Germania aprì la bocca per dissentire, ma
venne interrotto da Inghilterra, il quale aveva spinto
Francia contro il tavolo abbastanza forte da far muovere il mobilio. Ciò a sua
volta mandò all’aria un’ordinata pila di documenti. Con un suono che somigliava
ad uno strillo, Germania corse a raddrizzarli mentre gridava a Francia e Inghilterra di smetterla
di litigare.
Italia, dopo aver
osservato la pila di documenti, decise che un certo foglio nel mezzo della catasta
lo attirava, così lo sgraffignò e cominciò a piegarlo per formare un quadrato.
«Germania», canticchiò, «che cosa potrei farci con questo?».
«Niente!». Germania allungò una mano per
afferrare il foglio, tenendo d’occhio la catasta incompleta. «Dammelo—».
«Giappone!». Allontanandosi
giusto in tempo per evitare la mano di Germania, Italia si precipitò da
Giappone. «Che cosa potrei farci con questo? No, aspetta! Ne prendo un altro così possiamo fare qualcosa tutti e due insieme!».
«Non provarci neanche!», sbottò Germania.
A quel punto,
Russia si era avvicinato ad America e, sorridendo, si era chinato in modo che i loro occhi fossero alla stessa altezza.
L'americano batté palpebre. «Che c’è?».
America si abbassò per schivare un piccone apparso all’improvviso.
Cina, decidendo che l’epidemia
di obesità poteva andare a farsi benedire, attaccò lo spuntino che aveva
portato con sé.
«Ooh, è pasta quella?», chiese immediatamente Italia, abbandonando il suo foglio parzialmente piegato per
correre da Cina.
«No», disse quest’ultimo in tono di scherno. «Sono chǎomiàn».
Italia diede
un’occhiata ad un orologio e scoprì che in effetti era da più di un'ora che non mangiava. «Posso
provarne un po' comunque?».
«“Potrei”», Inghilterra riuscì a dire mentre cercava di staccare le dita di Francia dalla propria gola.
«Aspettate, c'è del cibo?», chiese America, evitando con un salto
la successiva picconata di Russia. «Ci sono anch’io! Fatemi solo finire questa
battaglia».
Piantando un
gomito nella pancia di Russia, America
si fece da parte più o meno nello stesso momento in cui Francia e Inghilterra,
impegnati a strangolarsi a vicenda, barcollarono verso di loro. Il risultato fu
che tutti e quattro caddero addosso al tavolo, rovesciandolo. Ciò a sua volta
fece cadere a terra i documenti di Germania, gli schizzi di Giappone, la gru
incompleta di Italia, il tè
di Inghilterra
e i noodles di
Cina.
A quel punto Cina lanciò un grido e con un balzo si mise a punire i
colpevoli, mentre Italia piangeva sui noodles versati e Giappone si precipitava a
raccogliere alcune cose prima che potessero macchiare il pavimento.
Germania, seduto sull’unica sedia rimasta in piedi, faceva del suo meglio per non uccidere tutti i presenti.
Sebbene le miscele abbiano un'entropia maggiore
rispetto alle sostanze pure, questo effetto non è limitato a nessuna fase. Solidi disciolti in liquidi, liquidi mischiati con altri liquidi e solidi mischiati con altri solidi sono tutti più disordinati di qualsiasi sostanza pura. Naturalmente, temperatura e fase
influiscono comunque sulle miscele; la più grande
quantità di entropia in chimica,
dunque, si
riscontra in una miscela gassosa riscaldata.
Il guardiano
notturno osservò i mobili distrutti, i mucchi di indumenti sudati — compreso un paio di boxer — impilati
a caso, le tazze frantumate e le ciotole disseminate per la sala
riunioni prima di voltarsi e
andarsene.
NdT:
Per prima cosa, rinnovo l'invito dello scorso capitolo:
se qualcuno nota che c'è qualcosa che non funziona, me lo dica pure :)
In questo capitolo ho scelto di mantenere i nomi delle
due fazioni in inglese perché, mentre Ax
ed Is non significano niente in
chimica, Al, Li ed Es sono tre
elementi realmente esistenti (rispettivamente alluminio, litio e einsteinio).
Per ora la fanfiction si conclude qui, perché l'autrice
pensa di non aggiungere altri capitoli, ma spero comunque che sia stata una
lettura piacevole :)