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Autore: Jeade__    26/04/2014    5 recensioni
“L'amore non ha senso. E' soltanto una botta di culo. Se arriva ti ritrovi tra rose e fiori, altrimenti è soltanto una pugnalata dritta nel petto. Tutto quello che ti costruisci per arrivare a raggiungerlo, te lo vedi bruciare come carta davanti agli occhi.
Fanculo."
[III capitolo, Scarlett.]
___
La storia, di come il destino possa sorprenderci ogni volta. Di come spesso le persone non ne prendono atto, perdendo così "la retta via".
Perdiamo noi stessi, ritrovandoci a vicenda.
Un gico di intrecci di diversi destini, ed è proprio di questo che voglio parlarvi, mie lettrici.
La vità di ognuno non è che un gomitolo. Esso si intreccia ad altri, si divide, si spezza.
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"Alcuni dicono che il nostro destino è legato alla Terra, e che essa fa parte di noi quanto noi di essa.
Altri dicono che il destino è intrecciato come un tessuto, cosicché il nostro destino ne incrocia molti altri.
E' la cosa che tutti cerchiamo di cambiare o lottiamo per cambiare.
Alcuni non lo trovano mai.
Ma ci sono quelli che vi sono guidati!"
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Se vi ho incuriosita, passate. Aspetto un vostro commento :)
A presto!
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Capitolo 1-

 

Fuck the love.

Fanculo l'amore.



-Sono a casa!- urlò.

-Come se non ti si sentisse già nell'aprire la porta..- urlò di rimando il fratello.
-Stai facendo iniezioni di insulina brother? No perché sei dolce quando mi saluti.- rispose con un tono alquanto sarcastico, lei.


Un sorriso divertito apparve sulle labbra carnose di lui, mentre si avvicinò ad abbracciare quella rompiscatole, lunatica e adorabile sorella che gli era capitata.

-Ma ciao sorella malvagia, ma lo sai che ti voglio tanto bene?- le ricordò stritolandola in un abbraccio più vendicativo, che amorevole.
-Se volevi uccidermi potevi farlo benissimo alla mia nascita, ma NON OGGI!- rise lei cercando di liberarsi e precisando il “non”.
-Perché mai di grazia?- chiese lui lasciandola, finalmente, libera.

La scrutò, cercando di capire che cosa nascondessero quegli occhi furbi.

Sembravano proprio quelli di un felino.

 

Una volpe. Una volpe dai capelli castano ramato, e dalla pelle candida ricoperta da un'impercettibile manciata di miliardi di lentiggini.

 

-Beh, perché oggi..-
-oggi..?- cercò di incitarla il fratello, leggermente curioso.
-esco.- rispose lei cercando di deviare gli occhi di lui.

- e?... con chi?- sorrise maliziosamente.
-con un ragazzo.- disse lei non nonchalance.

Le mani del fratello si rinchiusero in due pugni.
-E questo ragazzo ha un nome? Lo conosco?- sibilò a denti stretti.


-Non vedo come te ne dovrebbe importare.- sibilò lei, alquanto infastidita da lui. Come si permetteva?
Erano cazzi suoi, la sua vita privata! Lui non c'entrava nulla!


La reazione del fratello, non tardò di certo.
Iniziò ad irritarsi a quelle parole taglienti.

Ma lei lo sapeva. Lo sapeva benissimo che questa , non era la risposta che lui si aspettava.
Non era mai corso buon sangue tra gli spasimanti della sorella e il fratello eccessivamente protettivo.

-Un altro ragazzo? Stiamo scherzando? Sarà il quinto questa settimana! Ma che ti sta saltando per la mente?!- il volto del fratello si era ormai tramutato in un cipiglio, e lo sguardo era di fuoco.

C'era rabbia, delusione all'interno dei suoi occhi.

-Perché te la prendi tanto? Sono fatti miei come, perché, quando, dove e quanti ragazzi voglio frequentare.
Tu, non c'entri nulla.- disse lei irritata sdraiandosi sul divano, posando i piedi sul tavolino in mogano, sottostante.

-C'entro e come! Sono tuo fratello maggiore, per la miseria!  Ma tanto a te non te ne importa niente, no? Sai che ti dico? Che le persone penseranno che sei una troia! Una a cui no frega niente degli altri, una che usa la gente per poi gettarla. Sei un ipocrita!- Il fratello la raggiunse piazzandosi davanti ai suoi occhi, furioso.

Non le aveva mai detto quelle cose. Eppure, era da troppo che stava in silenzio. Era o no il fratello maggiore? Pretendeva del rispetto no?

 

-Quello che pensa la gente o che pensi tu, Liam?- disse lei bloccando il suo sguardo sulla figura del fratello, mutando il tono di voce, che si alzò di qualche decibel.
-Non ti sto dando della troia, ma dell'incosciente!- si difese lui, cercando di mantenere la calma. -Ti useranno e poi? Cosa rimarrà?-

Sul volto di lei apparve, un sorriso compiaciuto mentre incrociava le braccia al petto -Ovviamente,il piacere di una bella scopa..-

-Scarlett!- urlò esasperato Liam.
-sai che ti dico Liam? Tu fai la parte del romantico depresso. Io di quella che si sta godendo la vita secondo per secondo.- disse alzandosi dal divano, per dirigersi all'attaccapanni e recuperare un giacchetto nero in pelle.-Non starò di certo lì, ferma come te nell'attesa che mi venga ad aprire alla porta il principe azzurro a cavallo!- disse dopo aver indossato il capo e aver recuperato le chiavi di qualche mezzo.

-d-dove vai?- chiese lui ,titubante.
-via. Non vedo come tu, possa stare con un ipocrita in casa.-
-Andiamo Scarlett, non dire sciocchezze..- disse lui cercando di convincerla a rimanere. Non poteva perdere anche lei.
-Vaffanculo Liam.-

E detto questo sbattè la porta con violenza uscendo.
Chissà dove sarebbe andata.. gli vennero i brividi solo a pensare che potesse essere in compagnia di quel beota, di Dave.

 

Non era possibile.
Perché non la finiva di recitare la parte della dura e non ritrovava se stessa?

Liam rimase davanti alla porta, dopo che venne chiusa da sua sorella.
Vi si appoggiò, scivolando fino a toccare il pavimento bianco lucido.

Perché doveva fare la parte dell'uomo di casa assillante?
Forse perché il ruolo di uomo principale della famiglia, aveva deciso di lasciare l'intera scena per andare con un'altra donna.
E magari lasciando tutto. Tutto quello che aveva costruito.

Una lacrima, una fottutissima lacrima scese per la guancia di quel ragazzo dal cuore enorme.
Un cuore che aveva bisogno di amore.

Un cuore che doveva tener carico anche dei problemi degli altri.
Eppure.. non c'era nessuno che si occupava dei suoi problemi.

Perché non poteva essere tutto più semplice?
Non era semplice. Niente è semplice.

Un brivido gli passò lungo la schiena quando, mettendo la mano all'interno della tasca della sua felpa, trovò un oggetto che conosceva perfettamente.

Anche se piccolo, era unico punto di conforto per lui.  Unico punto di sfogo.

Fece scivolare la punta della lama sulla pelle calda all'estremità inferiore della mano.

Cosa stai facendo Liam? Avevi smesso. Smettila. Fermati.

 

Non amerò mai più come ho amato lei. Fanculo a lei, Fanculo all'amore.”




 

 

<>

 

Era il suo primo volo. Era tutto così emozionante.

Prese posto al sedile 26 corsia A. Biglietto, passaporto e documenti ancora in mano. Dalla fibrillazione s'era dimenticata di riporli nell'apposito taschino della valigia.
Guardò al di fuori dell'oblò. L'intero paesaggio artificiale dell'aeroporto di Dublino, scorreva sempre più velocemente ai suoi occhi.


Se ne stava andando. Finalmente.

Probabilmente l'emozione della partenza, la paura del volo, l'emozione del primo viaggio da sola e della miriade di domande a cui non sapeva se dare risposta, portarono Ysabel a trovare pace, nel sonno.

Il viaggio sarebbe durato almeno due ore belle e buone. Aveva tutto il tempo di concedersi un meritato riposo.


-Scusa?-

o almeno.. ci provò.


_____

Jeade's point of view:

Ehi dolcezze! Wow, non pensavo che dopo tanto che non scrivevo ricevessi così tanta attenzione, da parte vostra.
Più di 36 visite e anche se era solo il prologo, (parlando ovviamente della prima pubblicazione) la recensione ricevuta da
Rery

Grazie mille tesoro :)

Bene, passiamo al capitolo. Se notate, si stanno unendo due storie diverse, ed era quello che intendevo nel prologo.

Troviamo, Liam (eh già, proprio il nostro Liam) e la sua esuberante sorella, Scarlett. Un vero e proprio peperino.
E infine vediamo la nostra Ysabel, alle prese con un'avventura che le cambierà la vita. Cosa le terrà in serbo questa nuova città?

Spero che abbiate già un idea sui personaggi che sto elencando, anche se siamo solo all'inzio.

Recensite, facendomi sapere la vostra opinione.
Secondo voi chi è che sveglia Ysabel, mentre stava per prendere sonno?

Un abbraccio, Jeade__


 

   
 
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