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Autore: needacurlyboy    26/04/2014    4 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Sei.
 
Oggi è il gran giorno.
 
Finalmente si parte!
 
Sono passati due anni ormai.
 
Io, Celine e Elisa ci siamo diplomate, Chiara farà l’ultimo anno di liceo a Londra, Andrea andrà all’università per diventare sommelier e Lorenzo e Leonardo sono cresciuti.
 
Le ragazze li hanno viziati tantissimo e gli hanno insegnato a dire mamma, papà, zia.
 
Celine e Elisa sono andate per prime in Inghilterra per cercare casa, hanno fatto delle foto e ce le hanno mostrate.
 
Ci sono varie stanze, ognuna arredata secondo le cose che ci piacciono, ognuna ha il proprio bagno.
 
Il soggiorno è spazioso e ben arredato, la cucina è magnifica.
 
Quella che io e Celine abbiamo sempre desiderato e sognato.
 
È rossa con i ripiani bianchi, il frigorifero è nero a due ante, un bancone sempre rosso e bianco con tanti cassetti ed è tutta laccata.
 
Adesso siamo sull’aereo diretto in Inghilterra.
 
Io, Andrea, Lorenzo e Chiara siamo seduti davanti a Celine, Leonardo e Elisa.
 
“Leo, mettiti seduto.” Dice quest’ultima.
 
“No!” Esclama lui.
 
“Leonardo.” Mi giro guardandolo in modo autoritario.
 
Mi fa una pernacchia e corre via.
 
“Leonardo!”
 
“Vado io.” Celine si alza e va nella direzione in cui è andato lui. “Ehi nano, dove sei?” Lo chiama.
 
Pochi minuti dopo li sento urlare e la risata di Leonardo si diffonde intorno a noi.
 
“Ti ho preso!” Urla trionfante Celine. “Sei un piccolo nanetto dispettoso.” Dice mentre torniamo indietro.
 
Celine tiene Leonardo a testa in giù come piace a lui.
 
“Celi, tiralo su o vomiterà.”
 
“Che schifo.” Lo lascia andare sul sedile.
 
“Fai piano.” La rimprovero.
 
“Si mamma.” Alza gli occhi al cielo mentre si siede.
 
Leonardo continua a ridere e Elisa gli fa il solletico.
 
“Signore e signori, allacciate le cinture. L’aereo sta per atterrare all’aeroporto di Heathrow.” Annuncia una hostess.
 
Facciamo come ci ha detto e aspettiamo che l’aereo atterri.
 
 
Vedere Londra dal vivo e non in foto è tutta un’altra cosa.
 
È stupenda.
 
La casa è in periferia, è ha due piani e i vicini sembrano simpatici.
 
Quelli alla nostra destra ci hanno accolto con dei sorrisi. Anche loro hanno un figlio di due anni e un cane.
 
Si sono anche offerti di tenere Lorenzo e Leonardo mentre noi sistemiamo un paio di cose.
 
La casa è piana di scatoloni.
 
“Allora, mettiamoci al lavoro. Ognuno sistema le proprie cose nella propria stanza e poi penseremo al resto.” Sentenzia Celine.
 
“Va bene.” Esclamiamo noi.
 
Prendo le mie cose con l’aiuto di Andrea, saliamo al piano di sopra e entriamo nella stanza davanti a quella dei bambini.
 
Sistemo i vestiti nell’armadio mentre Andrea mette le altre cose sui comodini e sulla scrivania.
 
 
Scendo le scale andando in cucina trovando Celine che prepara il pranzo.
 
“I bambini?” Le chiedo guardandomi intorno.
 
“Sono in giardino con Andrea. Com’è fare il bagno in quella vasca’” Chiede ridacchiando.
 
“È bellissimo.” Dico estasiata.
 
“Lo so. Io l’ho provata la prima volta che sono venuta qui con Elisa.” Sorride.
 
Rido scuotendo la testa e esco in giardino trovando Andrea e Lorenzo giocare mentre Leonardo è accovacciato vicino alla piscina che cerca di toccare l’acqua con la manina.
 
Sorrido e mi avvicino.
 
“Ehi monello, che combini?” Mi chino vicino a lui.
 
“Mamma boglio toccae acqua.” Dice concentrato.
 
“Così però rischi di cadere. Vieni, ti aiuto io.” Lo prendo in braccio e lo sporgo di più verso l’acqua.
 
Leo ci immerge una mano e sorride.
 
“È fresca?”
 
“Si.” Annuisce con vigore.
 
All’improvviso fa scattare la mano e mi schizza.
 
“Leonardo!” Trillo tirandolo su.
 
Lui ride e mi abbraccia mentre io mi stendo all’indietro.
 
“Non si fa.” Lo rimprovero fintamente.
 
“Scusa.” Mette una manina davanti alla bocca ma continua a sorridere mostrando le fossette.
 
Gli bacio la fronte e lo abbraccio.
 
“È pronto il pranzo!” Urla Chiara dalla porta finestra della cucina.
 
“Andiamo a vedere cos’ha preparato di buono zia Celi.” Mi alzo tenendolo sempre in braccio, vado verso Andrea e Lorenzo e insieme torniamo in casa.
 
Angolo Autrice.
Buonaseeera bellissime!
Mi dispiace per il ritardo ma non avevo internet. Spero possiate perdonarmi.
Ieri è cominciato il WWAT. Io, anche quest’anno, non ci sarò *sniffsniff*, quante di voi invece ci saranno? (:
Allora, passiamo alla storia. Sono passati due anni e, come si è letto, Andrea e Veronica stanno insieme. I bambini sono cresciuti e sono a Londra.
Non è dolcissima la scena tra Leo e Veronica?aw.
Che cosa succederà nei prossimi capitoli secondo voi?
Lasciate una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate, ci conto.
Lettori silenziosi, fatevi sentire anche voi! :D Mi fa piacere ricevere nuove recensioni.
Adesso vado a vedere Amici.
Alla prossima,
Reds xx
 
 
  
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