Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lylasly    20/07/2008    3 recensioni
La mia storia ripercorre il Principe Mezzosangue dal punto di vista di Hermione e Draco. Scene che Harry non ha visto, e ciò che sarebbe, secondo me, potuto accadere in un'altra versione!
Tratto dal capitolo 14:
Una domenica mattina Hermione si trovava tra gli scaffali della biblioteca, concentrata sui libri da scegliere per fare una ricerca, quando un’ombra accanto a sé la fece sussultare.
Si voltò lentamente, un po’ intimorita, e rimase un po’ basita nel vedere Draco appoggiato allo scaffale, guardandola intensamente.
La passione di quello sguardo la fece arrossire e abbassare gli occhi sul pavimento. Dio… no, non adesso.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2


Quella sera, nella sala comune dei Grifondoro, Harry raccontò a Ron ed Hermione che si era intrufolato nello scompartimento dei Serpeverde e riferì in ogni dettaglio la conversazione origliata.
<< Malfoy è un Mangiamorte! -affermò trionfante- ve l’ho già detto, ha preso il posto di suo padre! >>
<< Harry -disse calma Hermione- è improbabile che Tu-Sai-Chi permetterebbe a un sedicenne di unirsi… >>
La Grifondoro tentò di fargli lasciar perdere Draco, ma senza risultati. Harry aveva la testa dura.
Si sentiva terribilmente in colpa di dover mentire ad Harry, e si chiese per un istante se ne valesse davvero la pena.
<< Non è me che sto cercando di proteggere! >>
Quelle parole le rimbombavano in testa ogni volta che Harry tirava fuori le sue teorie. Magari, pensò Hermione meditabonda, non era solo Malfoy ad essersi unito? C’erano anche altri Mangiamorte alle prime armi come lui, dentro alla scuola?
Forse, tenendo la bocca chiusa, avrebbe reso più facile la vita a molte persone.
Passò circa un mese, in cui le giornate nuvolose trascorrevano noiose tra compiti e ricerche, ed Hermione raramente trovò tempo per stare con Harry e Ron come ai vecchi tempi.
Stava vivendo praticamente in biblioteca, in cui si recava assiduamente per cercare informazioni in più sui compiti da svolgere, ma riuscì a ritagliare un po’ di tempo per preoccuparsi per il Principe Mezzosangue, libro alquanto strano che il professor Lumacorno aveva prestato ad Harry, che gli erano valsi voti così alti in Pozioni da superare quelli di Hermione, invidiosissima del suo improvviso successo.

Draco non se la passava meglio. Aveva un compito da portare a termine entro la fine dell’anno: far entrare i Mangiamorte nella scuola ed uccidere Albus Silente.
Aveva già progettato tutto: al quinto anno aveva sentito parlare dell’Armadio Svanitore (Montague ci si era perso dentro)  e da allora gli era venuta l’idea di acquistarne un altro per far passare direttamente i Mangiamorte da un Armadio all’altro.
In quanto ad assassinare Silente… bè, lo avrebbero aiutato i Mangiamorte. Non sapeva se si sentiva in grado di compiere una simile azione, ma Voldemort lo aveva a dir poco costretto “onorandolo” con il compito, altrimenti avrebbe ucciso lui con tutta la sua famiglia.
Una sera Draco era solo in sala comune.
Tutti gli altri Serpeverde erano al campo di Quiddich per deridere gli allenamenti del Grifondoro.
Si arrotolò la manica sinistra e fissò costernato il Marchio Nero, che ondeggiava lievemente sulla sua pelle color latte.
Tempo prima, ogni volta che lo guardava si sentiva orgoglioso, forte, invincibile…  adesso la cosa non appariva più molto esaltante, anche perché non aveva idee per aggiustare quel maledetto Armadio…
La porta della sala comune si aprì violentemente.
Draco si tirò su la manica dell’uniforme. Ah, erano solo Tiger e Goyle.
Loro non sapevano della missione. Non avevano mai neanche visto il marchio, anche se dopo ciò che aveva detto loro sull’Espresso di Hogwarts avrebbero potuto giustamente sospettarlo.
Tutti e due si bloccarono alla vista di Draco.
<< Oh, Malfoy. Ti stavamo cercando, vieni con noi al campo? >>
Draco ci pensò un momento. L’ idea di scendere al campo di Quiddich a offendere Potter e gli altri era allettante, ma quell’anno aveva cose più importanti da fare.
<>.
Tiger e Goyle uscirono. Anche Draco lo fece, dopo qualche secondo.
Mentre risaliva le scale di pietra, pensava a cosa fare.
Sarebbe potuto tornare nella Stanza delle Necessità, per tentare di aggiustare l’Armadio…ma da solo non poteva fare niente.
Aveva bisogno di capire un po’ come fare.
Così si diresse verso la biblioteca per cercare un libro sulla riparazione di oggetti in legno. Quando entrò vide Madama Pince intenta a spolverare una pila di libri, ma a parte lei la biblioteca sembrava vuota.
<< Sbrigati, ragazzo -lo avvertì lei- la biblioteca chiude solo tra un’ora e mezzo >>.
Draco le scoccò un’occhiata velenosa (che riservava solo alle persone che gli rivolgevano troppo la parola) e si insinuò tra gli scaffali polverosi.
Qualche minuto dopo ne uscì con una grossa pila di libri tra le braccia, e poi svoltò l’angolo, cercando un tavolo…
Sbam.
Ci fu un’esplosione di libri e pergamene per aria, e nessuno all’inizio capì cosa fosse successo.
Poi Draco, massaggiandosi la testa, ancora sdraiato per terra, alzò gli occhi e si accorse una Grifondoro che ormai stava vedendo troppo spesso.
Hermione quando lo vide non ne fu felice, anzi: dargli fastidio in quel modo voleva dire farsi odiare ancora di più.
<< Perché diavolo correvi, Mezzosangue? >> sbraitò Draco alzandosi prontamente. Certo che quella dannata lo stava proprio seccando!
<< Non urlare in questo modo, idiota, siamo in una biblioteca! >> sussurrò infuriata Hermione, inginocchiandosi a riordinare i libri.
Draco ebbe una mezza intenzione di lasciar raccogliere a lei tutti i suoi libri, poi l’idea che la Mezzosangue scoprisse quali tipi di libri stesse cercando lo costrinse a chinarsi per togliere di torno i suoi.
Ma era troppo tardi.
Hermione prese tra le mani un libro e lesse “Come riparare oggetti di legno e intagliare il legno di Fermùt”.
Poi guardò Draco. Lui le tolse il libro di mano.
Ci mancava solo che la sporca Mezzosangue, dopo aver visto il suo Marchio Nero, scoprisse anche dell’ Armadio Savanitore!
Però non resse a lungo lo sguardo indagatore della Granger, così sibilò:
<< Adesso non farti strane idee, Mezzosangue. Fatti gli affari tuoi e gira alla larga da me. >>
Hermione sbuffò, afferrò i libri di Malfoy e comincio a tirarglieli addosso.
<< Bè allora vedi di non tornare più in biblioteca, Malfoy, anche perché sei così stupido che potresti perderti tra gli scaffali! >>
Detto questo Hermione si ricaricò i libri sulle braccia e se ne ritornò indietro.
Draco non poté sopportare che qualcuno l’avesse trattato in quel modo, soprattutto una Mezzosangue.
La raggiunse e con una spintarella le fece cadere tutti i libri. Adesso che ci pensava, se alla fine dell’anno fosse riuscito a fare entrare davvero i Mangiamorte, avrebbe potuto convincerli a torturare i Mezzosangue della scuola…
Hermione guardò i libri che le erano caduti, imponendosi calma, e si voltò lentamente verso Malfoy, contando mentalmente fino a 10 prima di scoppiare. Ma lui parlò per primo.
<< Stà attenta Granger, che se continui a sfidare la mia pazienza in questo modo te ne pentirai… >>
Hermione ne aveva abbastanza. Fece un passo avanti.
<< Ma davvero? -sussurrò minacciosa- e cosa mi farai? Mi torturerai? Chiamerai un po’ di amici di tuo padre per farmi galleggiare per aria? >>
Draco rimase intimamente un po’ sconcertato dalla sua ira: non l’aveva mai vista così infuriata, neanche quella volta sull’Espresso di Hogwarts. Aveva il volto deformato dal disgusto, e nei suoi occhi c’era un sinistro luccichio.
<< Sei sveglia, Mezzosangue -mormorò Draco, sogghignando- ma se terrai la bocca chiusa non succederà niente… >>
<< E se non lo facessi? -lo sfidò Hermione avvicinandosi ancora di più- e se andassi da Silente e gli dicessi che c’è un Mangiamorte nella scuola? Cosa credi che farebbe, eh? Ti ritroveresti espulso in pochi minuti, e allora io sarei salva! Perché tu sei un Mangiamorte, Malfoy, ma non credo che tu abbia ancora ucciso nessuno. Chi mi garantisce che una volta presa la mano tu non faccia fuori anche me? >>
Draco assunse un’espressione imperscrutabile.
Era così che lei lo voleva far sentire. Un Mangiamorte spietato.
Ed era questo che sarebbe diventato, uccidendo Silente?
<< Forse non hai afferrato il concetto -continuò Hermione, come spiegando qualcosa a un bambino di cinque anni- perché io dovrei mantenere il segreto? Perché non dovrei dirlo a Harry e agli altri? Io stò mentendo ai miei amici, Malfoy. Cosa ci guadagno io a tenere la bocca chiusa? Non ci credo se mi dici che sopravviverò, non vedi l’ora di sbarazzarti di me da anni >>.
La durezza di quelle parole lo travolse come un tornado, ma non si curò di correggere la Grifondoro.
Non poteva certo biasimarla. Per cinque anni interi l’aveva offesa pesantemente, considerandola una nullità indegna di camminare persino sul suo stesso terreno.
Lui e la mezzosangue erano nemici dal loro primo incontro, ma lui aveva sempre considerato le loro liti come piccoli battibecchi infantili. Invece lei sapeva che Draco, in futuro, se avesse avuto l’occasione le avrebbe dato la caccia.
E perché lei doveva mantenere il suo segreto? Se lui fosse stato nei panni della Granger lo avrebbe sbandierato ai quattro venti, dicendolo prima di tutti a Potter.
Invece era stata zitta…lui le era debitore.
Ma non si sarebbe mai abbassato a dirle grazie. Mai.
Poi le lacrime scesero dagli occhi della Mezzosangue, che se le ripulì appena e si chinò a raccogliere i libri. Poi fece marcia indietro.
<< Granger >>.
Hermione si fermò, il viso seminascosto dai libri, ma non si voltò. Non voleva guardarlo.
Draco si odiava per quanto stava per dire, ma tenere il suo losco piano al sicuro era più importante di qualsiasi cosa.
<< Se non dirai a nessuno ciò che sai io…non ti offenderò più, fino alla fine dell’anno, neanche… neanche i tuoi amici >>
Hermione sorrise, ma lui non potè vederlo.
Poi corse via.


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lylasly