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Autore: moncina    27/04/2014    0 recensioni
'Dovrai fingere di essere la ragazza di Zayn per tutto il tempo che gli servirà questa situazione, per liberarsi di Agata.' sentenziò il riccio.Spalancai la bocca e il moro affianco a me iniziò a protestare.
'Hei hei, che cazzo fai?Poi me la devo sopportare io!' disse indicandomi.
'Amico, non starete assieme davvero e poi vedi il lato positivo, ti libererai di Agata e ti potrai divertire' disse facendogli l'occhiolino.Io arrossii non appena una risata generale si levò nella stanza.
Dal capitolo 6.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                      Capitolo 24




Non sentivo Zayn da qualche ora e quando avevo provato a chiamarlo, non aveva risposto oppure aveva direttamente chiuso la chiamata.Benissimo, direi.
Sospirai e mi lasciai cadere sul divano chiudendo gli occhi.
Avevo smesso di festeggiare il mio compleanno per un unico e semplicissimo motivo.Mio padre era morto la settimana dopo che compivo gli anni e per tutti quelli a seguire, il mio umore era sotto le scarpe,specialmente in questo periodo.
Non mi piaceva fare la vittima, perciò avevo sempre sviato la questione delle feste con 'non mi interessa festeggiare il mio compleanno';il problema, non che lo fosse davvero,era che quest'anno c'è Zayn che non sembra voglia farsene una ragione. L'ho chiamato per chiedergli di venire qui da me, così che ptootessi spiegargli il perchè di questa mia decisione, ma lui non ha risposto e ora, la cosa più saggia che mi viene in mente di fare, è di sbriciolarmi il cranio su quel bel muro bianco di fronte a me.
Ma proprio quando l'ideaa sembra farsi allettante, suonano alla porta ed io non posso far altro che andare ad aprire.
Mi alzai dal divano e quando aprii trovai Viola fuori dalla porta che sbatteva il piede sul pavimento in modo agitato,nervoso.
'Si può sapere che fine hai fatto?Ho provato a chiamarti al quel cazzo di cellulare, ma sembri scomparsa!Che ti prende?Mi vuoi far morire a 18 anni?' iniziò lei, urlando mentre mi spingeva per entrar in casa.

'Scusami!Non ho sentito il telefono,che è in camera mia e poi stavo provando a dormire' dissi io buttandomi stancamente sul divano,sbuffando.Ancora.
Viola mi guardo storto e forse si accorse ce qualcosa non andava.
'Hey, è successo qualcosa?'
'Ho tipo..litigato con Zayn.In realtà lui si è incazzato senza darmi nemmeno tempo di spiegare.E' una merda, non trovi?' dissi stancamente passandomi una mano tra i capelli.Lei si sedette accanto a me.
'Cosa è successo?'
'Io ho detto che non mi interessava particolarmente festeggiare il mio compleanno e lui si è incazzato dicendo che era il mio 18esimo compleanno e che dovevo festeggiarlo e dopo è andato via.Ho provato a chiamarlo, ma non risponde.' spiegai.Lei si grattò il mento in cerca di una probabile soluzione, ma sapevo che quando Zayn era incazzato, doveva passargli e basta, non c'era molto altro che io potessi fare per fargli cambiare umore,almeno per quanto riguarda i nostri litigi.
'Certo che potrebbe almeno risponderti, lo stronzo' disse lei acida.Ridacchiai per l'appellativo che gli aveva dato e annuii.
'Vero.'dissi semplicemente. 'Come va con Niall?' chiesi con un sorriso furbo,cambiando completamente argomento.Lei arrossì fino alla punta dei capelli e iniziò a ridere nervosamente.
'Che intendi?' disse con voce innocente.Ma andiamo.
'A chi la vuoi dare a bere?Si vede da un chilometro di distanza che ti piace da morire,su,parla' dissi dandole un colpetto leggero sulla spalla.
'Si okay, mi piace, ma non va niente.Cioè,è capitato di parlare così, ma niente di che..' disse lei semplicemente, guardandosi le unghie laccate di bianco.
Bisognava smuovere la situazione.
'Senti e..se percasso organizzassi qualcosa?' chiesi io con aria furba.Lei sgranò gli occhi per la paura e scosse la testa, impaurita.
'No, non ti azzardare Faith.' disse.Scoppiai a ridere.
'D'accordo, starò buona!' col cavolo!Avrei parlato con Niall al più presto.In quel momento suonarono alla porta.Dissi alla mia amica di aspettare, così andai ad aprire, e quando spalancai la porta,trovai Zayn, con le mani nelle tasche del suo giubbotto di pelle che guardava lo zerbino davanti alla porta di casa mia.
Alzò la testa nel momento esatto in cui aprii la porta e mi lasciò un sorrisino incerto.
Improvvisamente mi sentii terribilmente incazzata.Aprii la bocca,facendo per parlare, ma non ne ebbi modo, perchè mi anticipò.
'Fammi spiegare prima.In tutto questo tempo ero con Bekah.Non perchè io sia andato a cercarla , ma l'ho incontrata mentre entravo a casa mia e lei usciva e mi ha visto abbattuto e mi ha chiesto se volessi parlare.Siamo stati tutto il tempo assieme e abbiamo parlato di te e mi ha fatto capire che forse ho sbagliato a comportarmi così da stronzo senza farti nemmeno spiegare.' disse tutto questo d'un fiato.Ora ero molto più che incazzata, prima di tutto per il fatto che non mi aveva fatto spiegare le mie ragioni, secondo, ma non meno importante, perchè era andato da quella putt..stronza invece che venire da me e cercare di discuterne,che da quanto mi risulta,sarei anche la sua ragazza.
Mi sentii chiamare da dietro.
'Faith, io vado a casa, ci sentiamo domani' mi disse Viola sorpassandomi e facendo un cenno del capo a Zayn.
'Entra.' dissi solamente.Dal suo viso potei notare che aveva capito che ero molto più che incazzata.Si sedette sul divano e io nella poltrona di fronte.
'Sai Zayn,quando mia madre e mio padre iniziarono a frequentarsi,avevano 17 anni,esattamente come noi,la loro era una relazione talmente seria che tre anni dopo si sposarono.E no, non ti sto proponendo di sposarci tra tre anni-dissi vedendo la sua faccia preoccupata-comunque, si sposarono e mia madre, a 22 anni ebbe me. Si amarono moltissimo e quando io avevo 14 anni, lui morì. Morì esattamente una settimana dopo che io compii gli anni e per tutti quelli sucessivi, ogni volta che si avvicinava il periodo della sua morte, la vita che avevo in corpo, veniva risucchiata via, spazzata via come se fosse fottuta polvere al vento e non importava se era una settimana prima o una dopo.Io rimanevo triste per settimane.
Ma ti sto facendo questo discorso per diversi motivi.
Tu pensi che la nostra relazione sia seria?' chiesi.
'Ovviamente' disse sicuro.Nonostante fossi incazzata, questa risposta mi scaldò il cuore.
'Bene,allora la prossima volta, per farti passare l'incazzatura, vieni da me così magari ti spiego il perchè delle mie azioni, cosa che ho fatto.Perciò,Zayn, non mi va di festeggiare il mio compleanno perchè la settimana prossima sarà l'anniversario della morte di mio padre,che è come se fosse la mia, perchè una parte di me, probabilmente la migliore, è morta con lui.' dissi concludendo.La gola bruciava e gli occhi pizzicavano.Non volevo piangere.
'Mi dispiace Faith' disse solamente Zayn abbassando lo sguardo. 'Non sono mai stato bravo in queste cose.Ero talmente incazzato che..non lo so-disse incerto-non so cosa mi passava per la testa, ma sono un coglione.' disse.Non potevi fare a meno di ridere.L'incazzatura stava passando, ma non sapevo se volevo accontentarlo, ovvero, festeggiare il mio compleanno.
'Si, lo sei'
'Non mi uccidere, ma credo che il tuo compleanno dovresti festeggiarlo comunque.E ti prego, fammi finire. Tuo padre non avrebbe mai voluto che tu, o anche solo una piccola parte di te morisse con lui-mi prese la mano e mi tirò su di se-sei la sua bambina e nessun padre vuole che le sventura che accadono a lui, si riversino sulla propria bambina.In conclusione, dovresti andare avanti a vivere la tua vita, pensando al fatto che lui sarà sempre fiero di te, perchè stai crescendo e sei una ragazza fantastica, e che non si può vivere sulle lacrime del passato.E' chiaro che il suo ricordo dovrà rimanere sempre, ma tu devi andare avanti.Per lui, per te stessa, per tua madre.E per me, che ti amo e non voglio altro che il tuo bene' disse accarezzandomi una guancia.
Non riuscii a fare altro che piangere,per lo stress, per mio padre, per me, per Zayn,per le sue parole,non sapevo nemmeno più io per cosa, piangevo e basta, sulla sua magliett bianca,mentre lui mi accarezzava la testa e mi teneva stretta.
'Grazie' dissi semplicemente,sollevando la testa per guardarlo.Mi sorrise e poggiò piano le labbra sulle mie mettendomi una mano dietro la nuca e stringendomi a se.
'Aspetta' disse staccando le labbra dalle mie con uno schiocco ma tenendo comunque la mano sulla mia nuca. 'Quanto sei gelosa da uno a te stessa?'
'Vaffanculo' risposi ridendo e dandogli un altro bacio.


My space. Si, sono viva. C'è stato un problema con tutti i capitoli scritti che consiste nel: l'altro pc è da buttare e io la avevo tutti i capitoli.Perciò ho dovuto riscrivere questo tutto dall'inizio.No comment. Comunque, spero vi piaccia. Come al solito, sono in super ritardo, ma spero possiate aprezzare comunque il mio sforzo. Leggo le vostre recensioni,sempre e vi ringrazio per tutto. Stavo pensando anche di scrivere delle one shot, nel caso qualcuno le leggerebbe? Comunque ora vi lascio, vi ringrazio ancora per tutto. Simona
  
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