Promesse non mantenute
"Signora, vorrei parlare con sua figlia Laura" si era ripetuto in mente quella frase da molto tempo.
"Oh, aspetta figliolo ora te la chiamo" gli disse la signora facendolo accomodare e salendo le scale chiamando il nome della figlia.
Un secondo dopo vide scendere la signora seguita dalla ragazza che sis tupì alla sua vista.
"Io vi lascio da soli" disse la madre.
Quando i due ragazzi rimasero da soli calò il silenzio. Le parole che James aveva preparato erano completamente dimenticate.
"Volevo parlarti di quello che è successo l'altro giorno" le confessò improvvisando.
Laura alzò gli occhi tenuti fino a quel momento a guardare il pavimento.
"Per me non c'è nulla da dire" fece lei con un tono serio.
"Per me si invece" disse James avvicinandosi e prendendole le mani. "Non avrei voluto rinfacciarti quelle cose, anche perchè non è colpa tua e...volevo dirti che se vuoi possiamo ricominciare da capo e fare finta che non sia successo nulla"
Laura lo guardò sprezzante.
"Sapevi quelle cose già da prima che arrivasse Ginny, giusto" disse e lui annuì "eppure questo non ti ha impedito di baciarla"
"Non è stata una cosa voluta, ti giuro...era per dimenticarti" spiegò lui ma evidentemente quelle non erano le parole da dire.
"Per dimenticarmi,eh?" chiese lei sprezzante"bhè mi dispiace che non tu non ci sia riuscito, ma io si"
Solo tre parole, letali. Avevano spezzato l'ultima speranza che aveva.
"Scusa" disse soltanto lui.
"Ora è tardi per le scuse" fece Laura girando sui tacchi e prendendo a salire le scale che portavano alla sua camera e lasciando James triste a fissare il punto in cui prima c'era lei.


Aveva ricevuto quel biglietto solo quella mattina e già l'aveva imparato a memoria. Sicuramente non l'aveva invitata con molto piacere, ma ora questo non era importante. Non poteva lasciarsi scappare quest'ultima occasione. Quella paura di non riuscire a rimettere le cose a posto con Harry la perseguitava ancora, ma non doveva arrendersi. Per una volta nella vita non doveva aspettarlo, per una volta che lui era lì. Doveva solo trovare il modo di fargli capire quanto era importante per lei. E anche se conosceva a memoria quelle parole le rilesse ancora una volta.
Cara Ginny,
volevo invitarti a partecipare alla mia festa di compleaano che si terrà il 31 agosto a Grimmauld Place alle 8:30 p.m. Sarei felice se venissi.

Harry

No, non sarebbe amancata.


Quella sera si sarebbe tenuta la festa e lui non era ancora uscitò a comprare nulla da mangiare. Così decise che per una volta avrebbe usato l'aiuto di Kreacher, che gentilmente non tardò ad arrivare dopo che Harry ebbe chiamato il suo nome.
"Padron Harry, in cosa posso esserle utile?" chiese l'elfo.
"Kreacher, mi serve il tuo aiuto" disse il ragazzo.
"Kreacher sarà felice di aiutarvi, padrone" dichiarò facendo un inchino al moretto.
"Allora mettiamoci all'opera" disse Harry alzando le maniche della camicia.

E così quella sera era arrivata. C'era tanta di quella gente, alcuni dei quali non li conosceva nemmeno. Ma ad un certo punto si ritrovò a fissare una ragazza dai capelli rossi. Bella come non mai. L'aveva vista tante volte, ma mai come allora aveva avuto l'ilpulso di baciarla. Harry riconobbe subito il vestito che indossava. Gli e lo aveva regalato lui prima di partire per il suo compleanno.
Prima che lei potesse accorgersi del suo sguardo si voltò e raggiunse un paio di amici che stavano parlando di Quiddich e si inoltrò nella conversazione.
Erano a metà della serata quando tutti cominciarono a gridare le stessa parola.
"DISCORSO, DISCORSO"
"No, non sono molto bravo in queste cose" tentò ma non seppe mai come si ritrovò sul palchetto dove un minuto prima stavano suonando le Sorelle Stravagheria.
"Allora, prima di tutto voglio ringraziare tutti voi che siete qui e anche il mio elfo Kreacher che ha fatto si che questa serata potesse avvenire" disse rivolgendo lo sguardo a Hermione all'ultima frase facendola sorridere. "Poi volevo dire a tutti che questa sera la voglio dedicare ai miei genitori che purtroppo hanno sacrificato le loro vite per far si che io ora fossi qui. Grazie mamma, grazie papà" disse all'ultimo guardando il cielo e non potendo evitare che una lacrima gli scendesse dagli occhi.
"Però non voglio rattristare nessuno, quindi divertitevi!" finì scendendo dal palco tra gli applausi di tutti.
"Harry" si sentì chiamare e voltandosi si trovò dinanzi a Ginny. "Volevo parlarti" disse poi.
Il moretto la guardò cercando di trovare un modo per svignarsela ma poi decise di portarla in  casa e lasciare che gli parlasse.
"Ti ricordi di questo vestito?" gli chiese rompendo il silenzio.
"Si" disse solamente il ragazzo.
"E ti ricordi cosa mi dicesti quando me lo regalasti?" chiese ancora.
"Come posso dimenticarlo. Ti promisi che un giorno saremmo stati felici e che appena possibile sarsti diventata la Signora Potter" disse cominciando a capire dov'è che voleva arrivare la ragazza.
"Però non sei riuscito a mantenerle quelle promesse, mi hai solo illusa del futuro che io avevo sempre sognato" fece con un sorriso triste.
"Non è stata colpa mia se non le ho mantenute" disse lui con sguado serio.
Ginny si sedette sul divano e annuì.
"E se io ti chiedessi scusa e ti dicessi che ti amo e stò morendo dal dolore vedendoti così distante da me"
Il ragazzo la fissò per un pò e poi decise di risponderle.
"Io ti risponderei che non sò più cosa provo per te" le confessò lui.
BUM
Probabilmente il suo cuore stava sanguinando, avrebbe preferito morire piuttosto che sentirsi dire quelle parole.
Senza aggiungere altro si alzò e si diresse verso l'uscita dimenticando di prendere il pcchettino che aveva preparato per Harry.
Il ragazzo fissò per un pò la porta dalla quale era uscita la ragazza e poi fu attratto da un pacchettino poggiato sulla poltrona. Lentamente si andò a sedere sul divano e lo aprì. C'era una lettera.

Caro Harry,
mai come in questi giorni vorrei poter ritornare indietro nel tempo e cancellare quello che ho fatto. Ma poi mi rendo conto, anche se a malincuore, che non posso e che oggi mi odi come non mai. Non so cosa succederà quando leggerai questa lettera, non so neanche se sarò con te. Ho indossato il vestito che mi hai regalato l'ultimo giorno in cui ci siamo visti e l'ultima volta che mi hai baciata. Mi facesti delle promesse, che anche per colpa mia non hai mantenuto. Solo ora mi rendo conto che forse sarebbe meglio se io non fossi mai nata. Non avrei sofferto e non avrei fatto star male te. Però oltre a quel bellissimo momento ce n'è un altro nella mia mente. Tu che scappi via da quel piccolo paese dove io avevo tentato di vivere senza di te. Che illusa. Il termine giusto per me. Adesso la mia mente è molto incasinata. Mille pensieri si affollano, ma uno in rilievo. Cosa farò se anche il mio ultimo tentativò di riappacificarci andrà male? Non lo so, probabilmente morirei dal dolore e partirei per un viaggio senza fine.
                                                                                                                                                                                           Tua per sempre
                                                                                                                                                                                                    Ginny
P.S. Non dimenticare di parire il regalo!

Quando il ragazzo finì di leggere quella lettera prese tra le mani l'oggetto che era uscito dalla scatola. Sembrava una specie di Carrilonh (non so come si scrive... N.d.A), ma quando Harry l'aprì ne fuoriusc' una musica bellissima e dolce e al di sopra di si formò un alone di fuma che formò un paio di scene che raccontavano senza parlare la vita dei due ragazzi fino a qul momento e quando le note della canzone finirono Harry vide la copia di Ginny correre al di fuori del locale chiamando il suo nome. Involontariamente si voltò verso la lettera che aveva appena letto e vi lesse su nuove parole.

Addio per sempre unico amore della mia vita

Harry le rilesse una seconda volta e le associò a quelle della lettera. "partirei per un viaggio senza fine".
Subito si alzò dal divano e si smaterializzò sperando di riuscire ad evitare una tragedia.
FINE UNICESIMO CAPITOLO
Per favore non odiatemi! Non posso anticiparvi nulla, ma non credo vi farò aspettare più di tre giorni per l'ultimo capitolo! Promesso! Credo che la manterrò poprio, ora mi fanno un pò paura le promesse non mantenute!
ninny scusami ma avevo prorpio un vuoto di memoria e non riuscivo a ricordarlo, comunque grazie, spero continuerai a seguire la storia! Tvb
ginny_potter94 Eh si siamo già arrivati alla fine di entrambe le mie ff, si, comunque era proprio uno chiaffo quello che il signor Weasley ha dato a Ginny! Fai bene ad odiare un pò Harry quando fa il cocciuto, ma in fondo lui è così...cosa ci vuoi fare! Ci sentiamo presto su msn!Tadb
erikappa allora alla prima domanda "coma fa James a sapere dove abita Harry, facciamo finta che lo sa e basta, oppure gli e lo ha detto Laura, va! Alla seconda "perchè James prima dice che tra lui e Ginny non c'è stato niente e poi dice che la ragazza ha pensato di mettersi con qualcuno che non era lui" la risposta: perchè prima voleva mettere a posto le cose, però gli uomini sono sempre un pò spavaldi, doveva far vedere che lui era stato preferito! Alla terza "cosa cazzo gli è preso al signor Weasley: era incazzato nero con la figlia. Spero sia stata abbastanza chiara, aggiorna presto la tua ff! Tvtttttttb
potterfanlalla17 amore, ho un piccolo dubbio "ti sei persa il penultimo chappy di "Un'amore interminabile o hai deciso di non recensire oppure mi ahi abbandonata al mio triste destino??? Ammiri James? Ci credo tra poco vi...ops stavo per svelare il finale!! Che cretina! E come se ho tante storie da farti leggere! Appena posto l'ultimo chappy dell'altra mia ff ho deciso che metto anche il sequel, si chiama "You know that everythings is possible (tu sai che ogni cosa è possibile!) che dici ti piace il titolo? Tadb
maryrobin si, era prorpio uno schiaffo, wow quanto entusiasmo, sono contenta! Tvb
sarina87 Credo anche io che il mondo si sia capovolto, però pensa a cosa farebbe tuo padre se tu sparissi senza dir niente, senza lasciare neanche un biglietto? Tvtttttb
Lally_thebest Si, era proprio uno schaiffo! Finalmente hai deciso di leggere anche questa ff! Ah, ieri è andata benissimo, non ho fatto nessuna figuraccia e...alessandro mi piace sempre di più! Tadbtxs

Appuntamento all'ultimo capitolo
Baci
Ylenia