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Autore: pavndistelle    27/04/2014    5 recensioni
Lui è stanco.
Lui è perso.
Lui sta morendo dentro e piano piano anche fuori.
Lui non vuole aiuto.
Sta morendo..ma poi arriva lei..
Lei è un sogno.
Lei è un miracolo.
Lei è un ANGELO.
Ma..lei non è umana.
E' troppo perfetta per esserlo.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo cinque.


P.V. Niall

Il mattino dopo mi svegliai di buon umore. Aprii gli occhi lentamente e poggiai subito un braccio accanto a me sperando di trovare Hete, ma era vuoto.

-Hete- mi alzai di mezzo busto passandomi le mani sul viso.

-Ma buongiorno- spostai lo sguardo sulla finestra e lei era seduta lì con le gambe al petto.

-Buongiorno- sorrisi teneramente.

-Come ti senti?- piegò di poco la testa sorridendomi.

-Sai come mi sento- mi stiracchia

-Si lo so ma voglio sentirlo da te- fece spallucce.

-Sto bene grazie- mi alzai lentamente.

-Ho aspettato che ti svegliassi ma adesso devo andare anche perché Liam sta arrivando e mio nonno sa tutto- si alzò venendomi incontro.

-Hete- la gardai dritta negli occhi, avevo paura.. e se non l’avessi mai più rivista?

-Tornerò qualsiasi cosa accada Niall, te lo prometto- mi abbracciò poggiando la testa sul mio petto. La stinsi a me lasciandole un bacio tra i capelli.

-Voglio parlare con tuo nonno Hete- le accarezzai la schiena e lei rise.

-Non puoi parlarci biondino, sta tranquillo davvero. Io tornerò- poggiò il mento sul mio petto e mi guardò sorridendo, che bella che era. Sorrisi istintivamente.

-Quando torni?- sussurrai quasi mentre le accarezzavo il viso.

-Tu puoi parlarmi quando vuoi, basta pensare a ciò che vuoi dirmi e io ti risponderò- annuì

-Si ma quando potrò riabbracciarti?- le sistmai una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

-Non lo so, dipende da ciò che ha da dirmi il nonno- fece spallucce e io mi avvicinai a lei per darle un bacio ma lei si ritrasse.

-Un bacino volevo darti- feci il musino.

-Devo scappare Niall scusa- schioccò le dita e scomparve.

Però era un po’ strana, ma bellissima, perfetta. Quel visino dolce pallido e le gote rosee stupende, quel nasino piccolino all’insù e quegli occhi meravigliosi blu. Quando l’abbracciavo scompariva tra le mie braccia, la potevo protggere da tutto. Forse anche io ero il suo angelo custode.

P.V. Hete.

-Vedi cosa succede Hete, lo vedi?- mi urlò contro mio nonno.

-Nonno calmati cosa succede?- sbuffai.

-Succede che già gli piaci e se si innamora è la fine- scoppiai a ridere.

-Niall, io piaccio a Niall, lui si innamorerà di me- mi piegai in due dalle risate.

-Hete bambina mia sei ancora molto ingenua, non è la prima volta che capita una cosa simile- sospirò.

-Nonno stai tranquillo, farò in modo che non accada niente di tutto ciò- lo tranquillizzai.

-Non è solo questo che mi preoccupa Hete- lo guardai.

-Cosa c’è nonno?- provai ad entrare nei suoi pensieri ma non ci riuscì.

-Non ci pensare nemmeno bambolina e adesso vai e cerca di stare il più lontano possibile da Niall-

-Ma nonno..-

-Niente ma Hete, fallo o non sarai più l’angelo di Niall- mi paralizzai.

-Non puoi farmi una cosa simile- lo guardai con gli occhi lucidi.

-Si che posso- annuì

-Ma non lo farà- intervenne mia nonna Evelyne comparendo accanto a me. –Vero Gabriel?- guardò mio nonno.

-Ma cara io sono costretto- si giustificò il nonno.

-Hete, tesoro potresti lasciarci un po’ da soli?- mi sorrise mia nonna accompagnandomi alla porta.

-Certo nonna e grazie- le sorrisi appena per poi uscire.

Nonna doveva convincere il nonno a non fare una cosa del genere, io non avrei mai potuto resistere senza Niall. Infondo era come aveva pensato lui dopo che me ne ero andata. Io sono il suo angelo custode e lui è il mio.

P.V. Gabriel (nonno di Hete)

-Evelyne lo faccio per il bene di nostra nipote- dissi.

-Il bene di nostra nipote è quel ragazzo Gabriel e tu lo sai meglio di me- mia moglie si sedette di fronte a me.

-Non voglio perderla, sai cosa succederà se anche lei si innamora di Niall- sbuffai.

-Lo so bene amore mio, decideranno come noi se passare la loro vita qui nella schiera con tutti noi o da semplici umani lì giù, qual’è il problema?- si alzò e si avvicinò a me accarezzandomi la schiena.

-Non sarà facile Evelyne, non lo sarà affatto appunto perchè Hete è nostra nipote, io non lo so- socchiusi gli occhi.

-Vedrai che andrà tutto bene, non capisco tutta questa preoccupazione- mi baciò la fronte.

-Ho paura che Hete rinunci ad essere un angelo e vivere la sua vita con Niall sulla terra-

-Beh capisco, ma dopotutto sarà una scelta di Hete, noi faremo il possibile per accontentarla e farla stare bene, adesso non pensiamoci e vediamo come va- annuii e lei mi sorrise teneramente.

A pensare che mia moglie era proprio come Niall, un’umana e adesso era qui accanto a me e aiutava e sosteneva. Mio fratello era il suo angelo custode e non so come ma alla fine mi innamorai di lei e lei di me. Fece una scelta molto dura, lasciò tutte le persone care sulla terra per venire con me, la sua famiglia, i suoi amici, la sua vita..beh si anche la sua vita, lei morì per stare con me. Ma conoscendo Hete se dovesse capitare una cosa simile sarà lei a rinunciare a noi e non volevo che accadesse. Avrei lasciato tutto nelle mani di Hete, mi ero stancato e lei sarebbe stata la mia erede. La stimavo molto e soprattutto le volevo un bene dell’anima, era la mia piccola principessa, la mia nipotina preferita. Esatto lei, perché Noah era una piccola peste, ma adoravo anche quella piccola peste.
 
P.V. Niall

Come m aveva detto due minuti prima Hete, Liam entrò nella mia camera e mi sorrise appena mi vide già in piedi.

-Come ti senti oggi biondo?- mi chiese.

-Molto bene grazie Lee e tu?- iniziai a sistemare la stanza e a rifarmi il letto.

-Sto bene grazie, mmh a quanto pare hai dormito bene, ti vedo di buon umore, hai sentito qualcuno per caso?- mi chiese con quel suo solito fare curioso.

-Può darsi- sorrisi girando il viso.

-E questo qualcuno è una ragazza?- mi spinse sul letto ridendo e si sedette accanto a me.

-Dai Lee- diventai rosso, mi sentivo avvampare.
                                                        
-Sei un peperone Horan, come si chiama, dove abita, cosa fa, com’è, ce la presenterai?- disse tutto d’un fiato. Calmino Payne la questione è un po’ più complicata di quanto possa immaginare e non credo di poterti dire qualcosa.

“Hete avrei bisogno di te” pensai e sentii subito la sua voce delicata al mio orecchio.
“Dì tutto ciò che vuoi” mi disse piano.

-Si chiama Hete- riuscì a dire solo quello, non volevo che sapesse altro perché se no l’avrebbe saputo anche lei.

“Tranquillo io tanto già lo so e comunque ho la tua età” ridacchio al mio orecchio e mi feci ancora più rosso di prima.

-Eh beh età?- continuò imperterrito Liam –però che strano nome Hete, non si sente in giro- aggrottò la fronte.

-Ha la mia età, abita vicino casa di mio fratello, studia e boh forse un giorno si- risposi tutto d’un botto.

-Te la sei portato a letto?- mi chiese e sentii Here ridere come una matta.

-Ohw si ci siamo dati da fare- sorrisi e lei smise di ridere e Liam mi diede una pacca sulla spalla.

-Bravo il mio biondo, comunque la colazione è pronta vieni tu giù?- mi chiese ancora.

-Si, il tempo che mi do una sistemata e scendo.- gli sorrisi e uscì chiudendo la porta.

-Ti riempirei la bocca col peperoncino per ciò che hai detto Niall James Horan- comparve Hete avanti a me con le braccia conserte.

-Dovevo o non dovevo dire ciò che volevo?- alzai un sopracciglio guardandola divertito.

-Ti devo un po’ insegnare come funziona nel mio mondo- sospirò per poi sedersi sul letto.

-Hai parlato con tuo nonno?- lei annuì. –E cosa ti ha detto?- la guardai mentre teneva il viso basso.

-Che devo starti lontano perché ti piaccio e potresti innamorati di me- abbassai anche io il viso.

Non mi ero fatto nemmeno una domanda ma a me quella ragazza, quell’angelo e cos’era piaceva, non c’era un perché o forse si, mi faceva stare bene, stavo veramente bene con lei, insomma la voglia di morire mi passava.

-So a cosa stai pensando, so che ora mi vedi come il tuo punto di riferimento, io ti faccio stare bene, io ti faccio passare la voglia di morire e tante altre cose belle, so che hai voglia di innamorarti ma Niall io non sono la persona adatta, forse mio nonno ha ragione devo starti lontano, devo scegliere qualcun altro così potrai stare tranquillo e io proteggerò qualche altra persona e tu sarai protetto da un angelo migliore di me.- sospirò alzandosi ma la bloccai.

-No Hete, voglio te. Mi innamorerò di qualcun’altra ma ho voglia di stare con te e di averti ancora accanto- la guardai negli occhi e lei mi sorrise appena.

-Va bene- disse piano –adesso però vado- schioccò le dita ma non accadde nulla.

-Ma che succede?- ci riprovò ancora e ancora ma non accadeva nulla.

-Tutto bene?- la guardai.

-Non riesco a tornare a casa- disse spaventata.

-Come mai?- le chiesi

-Non lo so- iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza,era nervosa, quando comparve un ragazzo alto più o meno quanto me con gli occhi chiari e i capelli scuri.

-Hete- la richiamò.

-Noah- lei le corse incontrò e lo abbracciò. –cosa sta succedendo Noah perché non ho più i miei poteri?- chiese preoccupata.

-Piccola non lo so, ho parlato con il nonno non ci ho capito molto, non mi ha permesso di entrare nei suoi pensieri e adesso devi rimanere un po’ qui con Niall- la rassicurò accarezzandole il viso.

-Niall?- mi richiamò lei girandosi verso di me.
-Si?- la guardai.

-Posso rimanere qui vero? Non saprei dove andare-

 “Oh ma si piccola anche tutta la vita puoi rimanere con me”. Il ragazzo mi guardò divertito evidentemente aveva sentito il mio pensiero.

-Si certo, così ti presenterò anche a Liam- anuii. 


-Bimba devo andare, giuro che torno presto- il ragazzo le baciò la fronte e lei sorrise.

-Ciao fratellino- era il fratello di Hete.Sospirai sollevato.

-Perché sospiri?- mi guardò.
-Oh avanti lo sai-
-No,non ho più i miei poteri adesso.- fece spallucce.
 
Adesso posso quindi finalmente pensare e a pormi qualche domanda su cosa provavo per quella ragazza. 


Spazio autrice:
Hello everyone! Come si va? Scusate per il ritardo del capitolo ma le idee per il continuo sono andate a farsi un bel giro e mi sono ritrovata un pò bloccata, ma ora sono qui. Cosa ne pensate? Hete rimarrà un pò da sola con Niall senza poteri, Niall potrà finalmente pensare un pò senza che Hete lo ostacoli. Il nonno poi cosa sta combinando? Se ha paura che Hete possa andare via perchè la lascia senza poteri per un tempo indeterminato con Niall? Beh beh lo scopriremo. Grazie per le recensioni, per i seguiti, preferiti e il resto e insomma vorrei proporvi una OS che scrissi un annetto fa e che ora ho pubblicato con qualche modifica, lo trovate nella mia pagina EFP si intitolà 'Relax in love'. Grazie mille ancora. Inoltre sto già lavorando ad un'altra fan fiction, non so se la pubblicherò contemporaneamente a questa oppure concluderò con questa e inizierò con la nuova. Vi lascio con una foto della nonna di Hete,Evelyne che è comparsa appunto in questo capitolo. Oltre a EFP potete trovarmi anche su twitter per qualsiasi domanda.
Twitter: @lovefossette.
Un bacione a tutte e buona serata.

givemelove_niall


  
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