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Autore: TheComet13    28/04/2014    1 recensioni
“Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando.”
“Che sia troppo tardi.”
Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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2. Kiss Me

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2.

Kiss Me



Kiss me like you wanna be loved

This feels like falling in love


        Sono passate poche settimane e c’è una festa a casa di uno dei ragazzi della squadra di football. Normalmente tu non saresti neanche stata invitata, ma Paige è popolare ora e, in qualche modo, è riuscita a rimediarti un invito.
       Non lo ammetteresti mai ad alta voce, ma non sei per niente impressionata da queste famose feste alle quali non eri mai riuscita a partecipare prima: la musica è orrenda, la birra ti fa schifo e i ragazzi sembrano meno attraenti quando sono ubriachi. Fingi comunque di divertirti perché, in fondo, è quello che bisogna fare alle feste, no? Divertirsi.
       Paige, invece, sembra perfettamente a suo agio, e tu ti ritrovi a chiederti come sia possibile che la tua migliore amica riesca a trasformarsi in una persona completamente diversa quando è a contatto con il resto del mondo, rispetto a quando è sola con te.
         “Giochiamo al gioco della bottiglia!” annuncia qualcuno, e tu senti la mano di Paige afferrare la tua e trascinarti verso un angolo della stanza, dove ti ritrova seduta sul pavimento con una bottiglia vuota di Bud Light davanti a te.
       “Non sono sicura di voler giocare,” sussurri a Paige. “Lo sai che non ho mai baciato nessuno prima.”
       Paige ridacchia, sporgendosi verso di te per rispondere. “Appunto, è un’ottima occasione per farlo!”
       Non ne sei convinta, ma che altro puoi fare? Non vuoi apparire come la sfigata che non ha mai baciato nessuno e che crede che il primo bacio debba avere un minimo di significato in più che un semplice scambio di saliva durante un gioco. Questo non ti impedisce però di pregare, ogni volta che qualcuno gira la bottiglia, che non finisca a puntare su di te.
       Forse sei tu quella strana, ma non riesci proprio a capire dove sia il divertimento di quel gioco: qual è il punto di farsi infilare la lingua in bocca da persone a caso che la maggior parte delle volte neanche piacciono? È per poter andare a dire in giro di aver baciato Tizio o Caio? No, non ci trovi assolutamente niente di divertente o di gratificante, nonostante tutti sembrino divertirsi così tanto.
       Eppure, quando un ragazzo dall’altra parte del cerchio si alza per venire a baciare Paige e affonda una mano nella chioma castana della tua migliora amica, mentre l’altra mano la tiene salda sulla sua schiena, in quel momento riesci finalmente a capire il fascino del gioco della bottiglia. Riesci a capire come quel ragazzo possa sentirsi sulle nuvole per aver baciato quella che, senza dubbio, è la ragazza più bella della scuola, anche se solo per gioco.
       Ed è sulla scia di quei pensieri che, quando tocca a te, giri la bottiglia e speri che si fermi proprio su Paige. Razionalmente, ti giustifichi dicendoti che preferisci condividere il tuo primo bacio con la tua migliore amica, piuttosto che con uno sconosciuto dal quale non sei neanche attratta. Fissi la bottiglia girare e girare e intanto ripeti nella mente come una preghiera “fermati su Paige, fermati su Paige”.
       Quando il collo della bottiglia si ferma a indicare un primino con la giacca della squadra di football sospiri. Ti viene in mente una conversazione avuta con tua mamma un paio di anni prima, su come il primo bacio dovrebbe essere in qualche modo speciale. Le labbra del primino sono secche e screpolate, e muove la lingua nella tua bocca come se fosse un frullatore e non c’è assolutamente nulla di speciale o anche solo di lontanamente piacevole in quel momento.
       Quando vi staccate, Paige si alza in piedi e ti afferra per un braccio. “Questo gioco è così squallido,” afferma. “Noi ce ne andiamo.”
       Ti trascina fuori e chiama suo fratello per farvi venire a prendere, quasi lo supplica di fare il prima possibile. Rimanete ad aspettarlo in silenzio e ti chiedi cosa mai sia scattato nella mente della tua amica, e perché non ha realizzato quanto è squallido il gioco della bottiglia cinque minuti prima, in tempo per salvarti dalla lingua frullatore del primino.
       “Non avevi detto che questo gioco era un’ottima occasione per dare il mio primo bacio? Perché improvvisamente ti sei resa conto di quanto sia squallido?” le chiedi timidamente, ma non ottieni risposta. Rimane in silenzio, in piedi davanti a te, dandoti le spalle e non reagendo alla tua domanda.
       “Non che non sia d’accordo con te, è veramente squallido. Spero davvero che non tutti bacino così come quel ragazzo, perché altrimenti potrei decidere di farmi suora,” continui a parlare, ti lasci scappare anche una risatina, ma lei continua a ignorarti. Non riesci a capire cosa possa aver provocato quel malumore nella tua amica.
       “Paige?” la chiami, posando una mano sulla sua spalla, ed è in quel momento che lei finalmente reagisce, girandosi di scatto e spingendoti verso il muro. C’è qualcosa nei suoi occhi che non hai mai visto prima, in tanti anni di amicizia. Siete vicine, così vicine che riesci a sentire il suo respiro che odora di birra sulla tua bocca e tutto ciò a cui riesci a pensare è che le sue labbra non sembrano secche e screpolate e non sai perché hai questo genere di pensieri sulla tua migliore amica, ma sei sicura che non sia normale. E non è normale che Paige abbia avuto quella reazione, non è normale che ti abbia spinta contro il muro e che ti stia guardando in quel modo.
       “Paige?” chiedi ancora, con un filo di voce. Cosa diavolo è successo dentro di te che ti ha portato via il fiato completamente?
       “Non sarebbe dovuto essere così,” sussurra, quasi ringhia. “Non doveva essere lui.”
       “Che cosa…”
       Non fai a tempo a finire la frase, il suono di un clacson ti interrompe. Paige si stacca da te e corre verso la macchina di suo fratello, quasi lanciandosi sul sedile anteriore.
       Il tragitto verso casa è silenzioso come non lo è mai stato, e Paige non ti chiede di rimanere a dormire da lei.
  
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