Il maestro Thad

Thad Harwood è sicuro di poche cose: è sicuro che suo padre sia uno stronzo, è sicuro che Blaine diventerà calvo prima dei quarant'anni ed è sicuro che Sebastian Smythe sia il bambino più pestifero che abbia mai incontrato.

Thad adora i suoi bambini, cioè i suoi piccoli alunni della scuola materna Dalton, li ador tutti dal primo all'ultimo; può affermare con sicurezza di conoscerli quasi meglio dei loro genitori.

Sa che Jeff e Nick dormono nello stesso lettino all'ora del riposino, sa che Wes passa di nascosto il passato di carote a Trent e sa che Hunter ha nascosto un gattino in camera sua per tre settimane prima che i suoi genitori lo scoprissero e (dopo una serata di pianti e minacce assurde) gli permettessero di tenerlo.

Ma di Sebastian sa più cose di tutti, specie delle sue malefatte.

E' bastato che la signora Smythe nominasse di sfuggita che alla figlia maggiore è sparito uno spartito musicale che ...zac! Ha capito che è opera di Sebastian.

Non sa neanche più se è qualcosa su come arriccia il nasino mentre ghigna o altro ... solo che lui capisce quel bambino.

"Thad?"

Parli del diavolo ...

"Che hai combinato, Bas?" gli scombina i capelli.

"Nienteeeee ..."

"Dai, dimmelo. Ci sono ortaggi coinvolti?" a Sebastian non piacciono le verdure, le detesta del più profondo del suo cuore; proprio l'altro giorno ha captato un frammento di conversazione a tavola fra lui e Trent, che è finita con una strana affermazione da parte di quest'ultimo "Per salvarti, mangerò anche questa ..." riferito alla minestra di bietole nel piatto e non ha mai visto Sebastian così grato verso qualcuno.

"No. Non sono così prevedibile." dice il piccolo con fare offeso.

"Il tailleur di Chanel di tua madre?"

"E' al sicuro."

"I documenti di lavoro di tuo padre?"

"Acqua." risponde con un sorrisetto malizioso.

"I reggiseni di tua sorella?"

"Bleah! Che schifo." incrocia le braccia davanti a se "Che schifo le femmine, mi fanno più schifo delle verdure! Sono ..." arriccia il nasino "Lagnose! E poi ho scoperto che sanguinano. Tu lo sai perchè sanguinano?"

Thad impallidisce. Questa conversazione sta andando leggermente oltre il limite.

Sebastian invece sorride. Come se sapesse.

"No, non lo so perchè sanguinano!" si alza in piedi "Bambini! Perchè non andiamo un po' fuori?"

***

Il maestro Thad è bello, ma a Sebastian non piace per questo.

Il maestro Thad è buono e si arrabbia raramente.

Il maestro Thad è più grande di lui e Sebastian è sicurissimo che ci siano tantissimi ragazzi grandi che lo vogliono tutto per loro. Sciocchi.

Non sanno che quando Sebastian crescerà li cercherà e li farà pentire.

Però per ora Sebastian è troppo più piccolo del maestro Thad -anche se è indubbiamente più bello, si dice guardandosi allo specchio del bagno- e deve trovare metodi ... poco da bambini buoni per assicurarsi l'attenzione del maestro Thad.

Vuole fargli vedere che ha una bella voce e che canterebbe per lui tutte le mattine se vivessero insieme, per questo ha rubato la canzone di Arcadia.

E poi gli servono i fiocchi di maman e le belle penne di papà per una sorpresa speciale.

Le verdure non gli servono a niente, gli fanno solo schifo.

Speriamo solo che non sia vera quella storia che servono a diventare grandi più in fretta, perchè se lo fosse Sebastain le divorerebbe in un battibaleno.

Così diventerebbe alto come il maestro Thad (anche se lui non è molto alto) e potrebbe dargli un bacio.

***

"Thad?"

Thad alza il capo dal libro che sta leggendo e si trova davanti Sebastian che si stropiccia gli occhi.

"Cos'è successo, Sebastian?" gli chiede preoccupato.

"Non riesco a dormire. Lo sapevi che Hunter russa?" gli chiede facendo una faccina buffa. "Sembra un trombone."

Lui ride. "Non russa tanto e non è colpa sua, ha il naso tappato, non prenderlo in giro."

"Posso stare un pochino qui?"

Thad sospira. Lo sa che non dovrebbe.

"Va bene, puoi stare un pochino qui."

Sebastian si siede su una poltroncina accanto alla sua e appoggia la testa alla sua spalla.

"Thad?"

"Sì?"

"Quanto sei più grande di me?"

"Un po', Bas."

"E non mi puoi prorpio aspettare per crescere ancora?"

"Ho paura di no, Bas." ridacchia.

"Cattivo."

Pochi minuti dopo Sebastian è addormentato sulla sua spalla.

***

Thad non sa bene come interpretare quello ce sta succedendo.

I bambini se ne sono andati via tutti- tranne Sebastian. La sua mamma è stranamente in ritardo.

"Sei sicuro che non vuoi che chiami la mamma, Bas?"

"Sì" il bimbo fa un sospiro e si porta davanti a lui "Le ho detto io che oggi doveva venire un po' dopo."

Thad è confuso. "E perchè?"

"Perchè sennò non potevo darti questo." e gli porge un pacchettino.

Un pacchettino che un fiocco di stoffa molto bello – la stoffa sembra seta!- e, quando lo scarta, vede che dentro c'è un cartoncino che sembra scritto con una stilografica

C'è scritto il testo di una canzone ... d'amore.

E tutti i guai combinati da Sebastian hanno senso mentre legge le parole della canzone che ha rubato a sua sorella e che ha ripassato con la stilografica di suo padre e infiocchettato con il fiocco di sua madre.

Alza lo sguardo e incontra gli occhietti furbi di Sebastian.

"Tanto lo so che se insisto abbastanza, tu un giorno mi sposerai."

Angolo di Panty

Ehilà!

Che ve ne pare? Non è pedofila vero?

Alzi la mano a chi non è mai capitato di prendersi una bella cotta per un maestro o un cugino, andiamo!

Io a quattro anni mi sono presa una bella scuffia per il bagnino che mi aveva insegnato a nuotare e mi aveva introdotto ai piaceri della porchetta: si chiamava Daniele, lo sapeva tutta la spiaggia e quando si è sposato ci sono rimasta malissimo. Sarebbe molto bello se la mia famiglia la smettesse di prendermi in giro.

Sono di frettissima e non ho avuto il tempo di controllare (come al solito), quindi se vedete qualche errore, vi prego, ditemelo!

Non vedo l'ora d leggere cosa ne pensate! Besitos