-Cosa hai fatto durante questi anni, prima che Silente ti assumesse come professore di Difesa? Insomma, io ho completato gli studi, ho finito l’addestramento per diventare l’Auror fantastica che sono adesso; ma tu, Remus? La scuola l’avevi finita da un bel po’ di tempo…
Remus fece una smorfia, ricordando il dolore che lo aveva accompagnato dopo la morte dei suoi più cari amici. Ma non voleva spegnere il sorriso di Tonks, era una ragazza così solare e trovava decisamente piacevole ogni sua parola, persino quella più invadente.
-Ho fatto un sacco di lavori, Tonks –disse sforzandosi ancora di sorridere.
-Oh, ne hai cambiati tanti?
-Moltissimi, è uno dei rischi professionali di un Lupo Mannaro.
-Ma sei sempre rimasto solo …
Tonks si tappò subito la boccaccia: aveva detto questo pensiero ad alta voce e sapeva che Remus, anche se ci fosse rimasto male, non lo avrebbe dato a vedere.
-Un altro rischio professionale. –rispose Remus malinconico  –oltre tutto, Tonks, cosa ti fa pensare che io sia rimasto solo per tutto il tempo?
-Che domande, Remus: qualcuno ti avrebbe consigliato un buon negozio per comprarti degli abiti decenti! –provò a scherzare lei.
Remus le prese la mano e la guardò negli occhi con tanta tenerezza.
-Oh Tonks, non preoccuparti per me, vedrai: in men che non si dica mi ritroverò sposato e con prole! Non sarebbe magnifico?
-Un altro dei  rischi professionali di un Lupo Mannaro? –chiese lei.
-Un rischio per chi sposerà il Lupo Mannaro.