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Autore: Ace of Spades    28/04/2014    6 recensioni
Crocodile scoprirà a sue spese quanto possa essere dannoso fare scommesse con Mihawk e quanto il colore rosa, nonostante sia per lui così maledettamente fastidioso, sia peró necessario nella sua vita.
"Sai come si dice Croco-chan, 'un affare in cui si guadagna solo del denaro non è un affare.' " disse appoggiando la propria mano su quella dell'altro.
"Doflamingo, allora saprai anche che quando due uomini in affari sono d'accordo, uno dei due è superfluo." rispose togliendo la mano con uno scatto. "E non chiamarmi Croco-chan!"
Genere: Comico, Erotico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Crocodile, Donquijote, Doflamingo, Drakul, Mihawk | Coppie: Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap20. Il fenicottero perde le piume ma non il vizio












"Hai intenzione di spostarti o, per passare il tempo, vuoi che inizi a giocare a tris sulla tua schiena usando l'uncino?" sbuffó Crocodile; in quel momento si trovava sdraiato sul divano con sopra Doflamingo, che aveva deciso di usarlo come materasso, standosene comodamente con la testa nell'incavo del suo collo.
"Ohi fenicottero, lo so che sei sveglio. Devi alzarti"
"Se mi alzo te ne andrai" disse il biondo borbottando e chiudendolo in una morsa ancora più stretta "non voglio che tu te ne vada"
'Ma cos'è, un bambino?' pensó il coccodrillo per poi commentare 
"Non fare il moccioso, è pomeriggio inoltrato, devo andare, quindi alzati o ti butto giù dal divano"
Doflamingo non parló, così speró di avergli fatto cambiare idea e che finalmente si sarebbe alzato, cosa che parve ancora più plausibile quando l'altro alzó leggermente la testa.
Invece il fenicottero scese con la bocca sul suo collo e gli diede un morso fino a quando non uscì del sangue.
Crocodile soffocó un ringhio quando capì di non riuscire a muoversi come avrebbe voluto, ma per sua fortuna l'altro lo lasció andare e si sedette sul divano leccandosi le labbra per poi aggiungere sorridendo:
"Ora puoi andare"
"Che cazzo! Si puó sapere perchè mi hai dato un morso così forte? Mi resterà il segno" disse lanciandogli un'occhiataccia e portando una mano dove sentiva male.
"Appunto. Mi piace marcare il territorio" concluse il biondo con un'alzata di spalle.
Crocodile si mise a sedere mentre sul suo volto si dipingeva un' espressione da serial-killer: lo avrebbe ucciso, magari soffocandolo nel sonno col suo cappotto di piume rosa.
Dopo aver sbuffato, si alzó dal divano per poi uscire dal salotto e percorrere il corridoio trovandosi davanti alla porta, prese il cappotto e se lo mise sottobraccio girandosi verso l'altro che l'aveva seguito e sorrideva come se nulla fosse.
"Grazie... per la colazione, ci vediamo" disse solo mentre apriva la porta.

Non c'era bisogno di aggiungere altro, tanto si capirono comunque; capirono tutti i significati racchiusi in quel 'grazie'.

"Oh figurati~" gli rispose il fenicottero guardandolo uscire e abbassando lo sguardo.
"Smettila di fissarmi il culo idiota" ringhió il coccodrillo sbattendo la porta.
"Fufufu~ Croco-chan, se hai un culo da favola come faccio a non fissarlo?" commentó Doflamingo fissando la porta appena chiusa, per poi girarsi e dirigersi in camera per vestirsi.

                         •••

Crocodile arrivó all'ufficio della Baroque Works dopo mezz'ora e prima di uscire dall'auto si controlló il collo.
"Merda, sta ancora sanguinando" sbottó prendendo un fazzoletto e pulendosi la ferita; quando smise di perdere sangue, si alzó il colletto della camicia cercando di coprirla ed uscendo dalla macchina.
Arrivato in ufficio si sedette sulla sua poltrona appoggiando la testa e chiudendo gli occhi; aveva ancora sonno ma non poteva permettersi di dormire, aveva ancora delle cose da fare.
Così si mise all'opera ed indossó i suoi occhiali da vista isolandosi completamente dal mondo esterno come faceva sempre quando lavorava.
Era quasi riuscito a concludere tutti quei maledetti documenti che sembravano moltiplicarsi sulla sua scrivania, quando dei colpi sulla porta lo avvertirono che qualcuno era lì per vederlo.
Sentì distintamente Das che, con tono intimidatorio, diceva "Mi scusi ma non puó entrare"
La porta del suo uffició si aprì ugualmente mentre un maniaco di dolci di sua conoscenza riservava un'occhiata glaciale al suo vice liquidandolo con un "Prova ad impedirmelo" mentre entrava.
"Das, va tutto bene, lasciaci" rispose all'uomo abbronzato che, dopo aver squadrato ancora una volta il nuovo arrivato, fece un cenno affermativo ed uscì chiudendo la porta.
"La vuoi smettere di apparire ovunque?" domandó all'ospite che nel frattempo si era seduto sul divanetto.
"Dato che questa volta è stata colpa mia se ti sei trovato nei guai, ho pensato di venire qui" rispose Occhi di Falco.
"-Ho pensato di venire qui per scusarmi- volevi dire" aggiunse togliendosi gli occhiali e appoggiandoli sulla scrivania per poi alzarsi e raggiungere l'altro, mettendosi a sedere sul divanetto di fronte.

A destra della sua scrivania c'erano infatti due divanetti uno di fronte all'altro separati solo da un tavolino in vetro su cui si trovava un contenitore pieno di cioccolatini; questo spiegava perchè Mihawk si era subito diretto in quella parte della stanza. Dopo essersi seduto, aveva iniziato a mangiare un cioccolatino dopo l'altro; che fossero di una marca molto pregiata all'uomo dagli occhi dorati non importava, gli interessava solo che fossero buoni.
"Prego, serviti pure" disse ironicamente guardandolo mentre faceva sparire il quarto cioccolatino.
"Ti ho portato questo" commentó Occhi di Falco porgendogli una bottiglia di Lambrusco Amabile che venne aperta subito.
"Hai dimenticato -per scusarmi-" aggiunse versando il vino rosso in due bicchieri e appoggiandoli sul tavolino.
"Comunque" continuó sedendosi "hai un'espressione diversa dal solito, ti è per caso successo qualcosa di interessante?"
Mihawk si fermó per qualche secondo fissandolo con uno di quegli sguardi che mettevano in soggezione chiunque, per poi scartare un altro cioccolatino e mangiarselo.
"Puó darsi"
"È possibile che ogni volta debba cavarti le parole di bocca? Sii più preciso" sbuffó il coccodrillo passandosì la mano tra i capelli corvini.
"Un ragazzo mi ha sfidato in un incontro con la spada. È ancora inesperto, ma mi ha colpito la sua determinazione e il suo sguardo. Cercherà di battermi di nuovo" concluse Occhi di Falco come se nulla fosse.
"Non pensavo esistesse qualcuno tanto folle, ma almeno hai trovato un secondo avversario contro cui usare la spada... Fin'ora l'unico con cui tu abbia mai fatto sul serio è quel tipo dai capelli rossi, Shanks"
Occhi di Falco ingoió l'ennesimo cioccolatino per poi tornare a guardare l'altro, che stava sorseggiando il vino, e notare una cosa interessante.
"Il fenicottero perde le piume ma non il vizio" disse indicandosi il collo nello stesso punto in cui Doflamingo aveva morso Crocodile.
Il coccodrillo alzó gli occhi al cielo appoggiando il bicchiere e alzandosi il colletto della camicia.
"Non me lo ricordavo così questo proverbio" commentó accavallando le gambe.
"I proverbi si adattano alle situazioni" rispose Mihawk agitando una mano e aggiungendo "alla fine vi siete chiariti"
Il capo della Baroque Works ricominció a bere il Lambrusco con tutta calma per poi rispondere, imitando l'altro: "Puó darsi"

Occhi di Falco sorrise e non chiese altro. Sarebbe stato del tutto inutile dato che per lui Crocodile era un libro aperto; aveva capito che, per il momento, poteva smettere di preoccuparsi per lui; avere una relazione con Doflamingo avrebbe portato alla pazzia qualsiasi essere umano, ma forse l'uomo che gli stava seduto di fronte era l'unico in grado di sopravvivere alle pazzie del fenicottero.
"Bene, allora uno di questi giorni dovremo fare un'altra riunione 'in onore dei vecchi tempi'." disse finendo di bere, alzandosi e arrivando davanti alla porta, si giró a guardare il coccodrillo, che si era appena alzato, e lo salutó uscendo.

Crocodile sbuffó reprimendo un mezzo sorriso e ritornó a sedersi sulla poltrona intenzionato a finire il suo lavoro; voleva solo poter tornare a casa sua e fare una bella dormita, dopo tutto quello che era successo se la meritava.













Salve! Ecco un altro capitolo! Allora partiamo dal principio: Doflamingo sembra aver trovato un nuovo cuscino~ povero Crocodile..
Il fenicottero ha inoltre la bella abitudine di lasciare segni visibili sul coccodrillo e di fissargli il fondoschiena xD
Poi ritorna il nostro dolciomane preferito che è tornato dalla missione che gli aveva affidato Shanks (leggete 'Work Problems' e saprete tutta la storia)
Presto vedremo un'altra riunione dei nostri tre Shichibukai <3 chissà cosa succederà- la fine del mondo xD
Hahaha! Bhe lasciate un commento! A presto! ;)


  
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