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Autore: ile223    29/04/2014    2 recensioni
Questa è la mia prima ff, spero vi piaccia. Parla di come si sono conosciuti e innamorati secondo me i genitori di Katniss, subito dopo la morte di Maysilee. Buona lettura!
Dal secondo capitolo
Sto per andarmene quando la sua voce mi ferma -Io so che sei la figlia del farmacista, ma non conosco il tuo nome-
Mi giro e vedo ancora quel sorriso mozzafiato -Eleonor, ma mi chiamano tutti Elly-
- Io sono Richard, Richard Everdeen-
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mr. Everdeen, Mrs. Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dovrei tornare a casa Richard”, poi a bassa voce aggiunge “ma non voglio”

La felicità di prima torna ad impossessarsi di me.

Vuole restare con me. E so che è una pazzia, soprattutto considerando il carattere della madre, ma glielo propongo comunque: “Allora resta qui stanotte, con me. Solo noi due.”

La vedo un po' titubante, così aggiungo “se torni prima che si sveglino non si accorgeranno neanche che non hai dormito a casa”

Ma la mia piccola Elly mi sorprende ancora, alzando le spalle e dicendomi “tanto dovranno scoprirlo lo stesso, no? Ora che siamo fidanzati?”

Non so se il punto interrogativo l'ho immaginato io o se la sua era solo una richiesta di conferma, fatto sta che per togliere ad entrambi tutti i dubbi la bacio ancora e la porto nel letto insieme a me.

 

 

Richard's POV

 

Mi risveglio da quella che è stata la notte più bella della mia vita. Per un attimo temo sia stato solo un sogno, di alzarmi e accorgermi che lei non c'è, che abbia scelto Josh. Possibile che abbia solo immaginato la sua voce ripetere il nome, dirmi che mi ama, che vuole stare con me? Solo un'illusione la sua pelle calda contro la mia, i nostri respiri uniti, i corpi intrecciati?

Non so dove ma trovo il coraggio di spostare il braccio su quella che dovrebbe essere la parte di letto nel quale ha dormito lei e trovo un corpo morbido e caldo. È già sveglia. La guardo e trovo in lei tutte le certezze che cercavo. Le auguro il buongiorno e lei mi risponde con uno sguardo così pieno di amore e mi saluta con un bacio che sa già di casa. Non esito a stringerla a me, come stanotte e come vorrò fare per sempre, se lei me lo permetterà. La bacio e per un po', di nuovo, per me non esiste altro che lei.

 

La vedo pensierosa e preoccupata, non ho difficoltà a capire perché e quando si alza dal letto capisco che si sta preparando ad una prova molto difficile per lei. Sento improvviso e impellente il bisogno di proteggerla e le chiedo se vuole che vada con lei. In fondo è giusto che sia così...noi siamo una cosa sola. Tuttavia lei rifiuta il mio aiuto ma la capisco. Vuole affrontare i suoi demoni da sola. Da quello che mi ha raccontato, la madre è una persona piuttosto autoritaria e lei non si è mai opposta ad una sua decisione. Ma so anche che sua madre non vede di buon occhio la gente del Giacimento e pertanto temo non approverà la nostra relazione. Allora cerco di rassicurarla

-Allora ti aspetterò qui. Tra un' ora, due , domani, dopodomani, tra un anno...per sempre Elly. Io ci sarò sempre, ti aspetterò sempre-

Mi risponde nel modo più bello e semplice possibile – Ti amo-. Non resisto e la bacio, con tutta la mia anima.

So che Elly mi ama, non ho il minimo dubbio su questo...ma sarà in grado di opporsi al volere della madre?

Lei è uscita già da un po' mentre io sono fermo immobile nel letto che ancora profuma di noi. Il rumore di bambini che giocano fuori sul prato davanti casa mia mi fa saltare dallo spavento, tanto ero concentrato nelle mie riflessioni. Mi riscopro a tremare. Io, che mai ho avuto paura di niente, né dei pericoli del lavorare in una miniera con un sistema di sicurezza pessimo e con continui crolli, né di entrare da solo nel bosco e cacciare, ora mi trovo a tremare dalla paura che quello scricciolo di ragazza possa farmi del male. Mi sento bloccato dal terrore che Elly esca fuori dalla mia vita, di quello stesso terrore che non mi avrebbe mai permesso di lasciarla anche se lei avesse scelto Josh, perché so che se lei mi lasciasse io inizierei a morire dentro. La amo e mai come ora che rischio di perderla quella parola assume un nuovo significato in me, mi sconvolge per l' intensità dei miei sentimenti, e in cuor mio non riesco a fare altro che pregare che Elly, il mio amore e la mia ragione di vita, faccia la scelta giusta.

 

 


 Elly's POV

 

La mattina dopo mi sveglio dopo quella che è stata la notte più bella della mia vita, nella quale per la prima volta sono appartenuta davvero e pienamente ad una persona. Mi prendo un po' di tempo per pensare se sono pentita di quello che è successo stanotte con Richard, ma nel mio cuore non trovo altro che felicità, pura e completa. So che sarà lui l'uomo con il quale passerò la mia vita, nonostante quello che tutto il distretto e mia madre...mia madre! Mi sporgo un po' dal letto per cercare di capire dalla posizione del sole che ore sono e mi tranquillizzo un po' quando vedo che sta sorgendo in quel momento, ma non posso prendermela troppo comoda, la farmacia apre molto presto. Mentre sono persa nei miei pensieri sento un braccio forte che mi stringe leggermente i fianchi e nonostante non sia affatto pentita di questa notte non posso evitare che le mie guance si tingano di un leggero rossore poco consono, visto quello che è successo stanotte. Mi giro per incontrare i bellissimi occhi del mio fidanzato.

-Buongiorno amore.-

Amore! A questa parola il mio cuore fa una capriola quasi dolorosa, ma non sono mai stata così felice.

-Buongiorno anche a te- e detto questo gli do un bacio leggero, che man mano diventa più passionale fino a che non mi fa dimenticare nuovamente tutte le preoccupazioni e i problemi...fino a che non mi fa dimenticare che il sole è già sorto.

Quando riprendo coscienza di me stessa mi accorgo che la farmacia ormai sarà aperta già da un paio d'ore e che quindi, ovviamente, la mia uscita notturna non sarà passata inosservata.

Richard nota la mia agitazione e non impiega molto a capire quale ne sia la causa

-Se vuoi vengo con te- mi dice.

Io sospiro e gli rispondo con gli occhi bassi, per paura che scopra quanto in realtà ho bisogno del suo sostegno, altrimenti non mi farebbe mai andare da sola – è una cosa che devo affrontare da sola-.

Ed è la pura verità. Devo affrontare la paura che ho di mia madre, devo crescere.

-Allora ti aspetterò qui. Tra un' ora, due , domani, dopodomani, tra un anno...per sempre Elly. Io ci sarò sempre, ti aspetterò sempre-

-Ti amo- gli rispondo commossa dalle sue parole e dalla sua promessa. Lui non mi risponde, ma mi da un bacio che vale più di mille parole.

Torno a casa senza guardare neanche dove metto i piedi, cerco di prendere coraggio e mentalmente mi ripeto che andrà tutto bene, che riuscirò a far capire a mia madre quanto io e Richard ci amiamo, quanto io sia felice con lui.

Arrivo davanti casa e me la trovo la, che mi guarda torva davanti la porta di casa. Io mi avvicino in silenzio e sempre in silenzio mi fermo davanti a lei. L'immobilità viene rotta dalla sua mano che si viene ad abbattere sulla mia guancia e poi dalle sue braccia che mi stringono preoccupate.

-Dove sei stata tutta la notte? Stamattina ho incontrato la madre di Josh e mi ha detto che lui ieri sera è rientrato a casa sconvolto. Avete litigato? E comunque non è un buon motivo per stare fuori casa di notte! Le strade non sono un posto sicuro, con tutti quelli del Giacimento che aspettano solo una buona occasione per rubare-

A quel punto mi risveglio dallo stupore che mi aveva procurato il suo abbraccio. Nella mia vita erano state poche le volte che si era lasciata andare così e ho capito che era davvero preoccupata per me. Forse il nostro rapporto non sarebbe stato irrecuperabile, ma le sue parole sugli abitanti del Giacimento mi ferirono molto.

-Non sono così le persone del Giacimento. Sono come noi mamma, solo sono meno fortunate. Ho visto vera amicizia tra quelle persone- penso ad Hazelle e all'incoraggiamento che aveva dato a Richard. Presi un bel respiro, conscia che era arrivato il momento di sganciare la bomba.

-Mamma, ieri Josh era così sconvolto perché l'ho lasciato. Per stare con Richard-

Osservo il volto cambiare espressione almeno un centinaio di volte. Prima confuso, mentre mette a fuoco la situazione, poi sorpreso quando capisce che ho lasciato Josh del quale ero pazza fino a non poi così tanto tempo fa, poi pieno di ribrezzo quando capisce per chi ho lasciato il suo adorato Josh e infine rabbia.

-Come hai potuto lasciare il figlio del fornaio per un minatore?-

- è molto semplice. Perché io lo amo e lui ama me-

La vedo trattenere il fiato e la rabbia mentre mi dice

-Allora cambio domanda. Come hai potuto lasciare Josh- dice sottolineando il suo nome, - per un minatore?- e qui il suo volto esprime solo disgusto.

- Mamma, Josh è un ragazzo dolcissimo e sono sicura che sarà un ottimo marito, ma non per me. La mia risposta non cambia. Io amo Richard e lui ricambia il mio amore-

A quel punto mia madre non riesce a trattenere più la rabbia e l'indignazione e inizia a urlare di quanto io sia una figlia indegna, di come io l'abbia delusa. Era ovvio che quel misero minatore mi ricambiava, non mirava ad altro che ai nostri soldi, l'arrampicatore sociale.

-Ora sei davanti a una scelta figlia mia. O la tua famiglia o quel, quel...minatore-

Concluse, sputando quella parola quasi come fosse un insulto.

Trattengo le lacrime che minacciano di uscire dai miei occhi. Ripenso a tutte i momenti belli che ho passato con la mia famiglia...ricordo di un compleanno i cui i miei genitori erano venuti a prendere me e Josh prima da scuola e ci avevano portati al prato a giocare, ricordo l'espressione orgogliosa di mia madre quando riportai a casa il mio primo bel voto e quando manifestai l'intenzione di aiutare papà con la farmacia. Ricordo del primo intervento al quale ho assistito mio padre e lui con il viso che trasudava orgoglio da tutti i pori aveva raccontato per filo e per segno tutto quello che avevo fatto.

All'improvviso mi sembra di non poter avere niente di più di tutto ciò che ho e sono sicura che anche Mayslee...il ricordo della mia migliore amica mi piove addosso con tutta la sua forza devastante, rivivo in un secondo la sua morte e il periodo di depressione nera che ho passato, risento la sua risata nelle mie orecchie, rivedo il suo intenso dei suoi occhi. Immediatamente il dolore mi opprime il petto, non mi lascia respirare, almeno fino a che non mi viene in mente grazie a chi ho accettato e superato la morte della mia amica, chi con il solo sguardo riesce a farmi sentire viva, chi mi ha fatto innamorare con la sua voce, chi mi ha amato la notte scorsa...Richard.

E così capisco, capisco che se avessi tutto e non avessi lui, la mia vita non avrebbe senso, così come anche se non avessi niente, ma avessi lui, allora avrei tutto. Richard è il mio tutto. Senza di lui la mia esistenza non ha alcun significato, nessun fine.

Ed è per questo che quando mia madre mi dice

-ora rientriamo in casa e non parliamone più- io riesco a risponderle, per la prima volta nella mia vita:

-No-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autore

Aaaaaaalloooooraaaaaaa...sono passate ere dal mio ultimo aggiornamento. Potrei dire che l'università mi ha impegnata molto (il che è vero), ma la verità è che non mi andava di scrivere e le poche recensioni non hanno aiutato...comunque ringrazio Magicadark007 che recensisce sempre e tutte le persone che seguono e preferiscono. Cercherò di essere più veloce la prossima volta,

un bacio a tutti

ile

  
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