Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: yellowloid    30/04/2014    3 recensioni
{ long | AU | fantasy | multi!pair, spiego meglio dentro lol | qualche parolaccia, lalala }
{ rating verde, ma potrebbe alzarsi }
Fudou pensa di aver perso tutti i suoi amici, eppure...
∞ dal testo::
- … Che palle, va bene. Ci sarò, se tanto ci tenete! - schioccò nervosamente la lingua, allontanandosi dai due fratelli che lo ringraziarono e si dileguarono. La campanella che segnava l’inizio delle lezioni pomeridiane gli provocò un forte mal di testa, così decise di saltare le lezioni. Come sempre, no?
∞~∞
- Fantastico! - esclamò entusiasta Haruna, gli occhi sempre più lucenti. - E noi possiamo vederlo? E’ come un trucco di magia, no, Gouenji-kun? - l’entusiasmo della ragazza era tale che il biondo non poté fare a meno di proporle qualcosa a riguardo.
∞~∞
- Come al solito, ti comporti sempre da perfetto idiota. - disse Yuuto, ottenendo come risposta un sonoro schiocco di lingua da parte di Fudou.
∞~∞
Ci si vede dentro, chu!
Kis. ♡
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Axel/Shuuya, Caleb/Akio, Celia/Haruna, Jude/Yuuto, Shuu, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Danza di puro e folle divertimento ~ Balliamo?

 
 
 
Prologo.
 
La lieve brezza di una mattina di aprile scompigliò leggermente il ciuffo castano del ragazzo seduto sul pavimento dell’enorme terrazzo della scuola. Un metro e settanta, testa rasata quasi del tutto, occhi grigioverdi allungati, carnagione pallida. Fudou Akio, sedici anni di pura noia.
Il ragazzo lasciò andare le bacchette in legno nel suo contenitore per il bento, ancora mezzo pieno, e poggiò il capo sulla ringhiera con estrema lentezza. - Che noia. - sussurrò; gli sembrò quasi che qualcuno lo ascoltasse, e in effetti qualcuno che lo ascoltava c’era. Haruna Otonashi, quindici anni, amica del ragazzo.
- Fudou-kun! Ti ho cercato dappertutto! Perché all’ora di pranzo sparisci sempre? - chiese la ragazza, le guance leggermente imporporate a causa della corsa sulle scale fino alla terrazza.
- Non ho mai firmato qualche contratto che mi impedisca di venire quassù. Ma poi, che ti importa? - rispose naturalmente acido il ragazzo, senza dare una particolare intonazione alle sue parole.
La ragazza dai capelli blu boccheggiò un attimo. - Ti sta cercando anche Yuuto nii-san! Possibile che tu non voglia capire che in terrazzo possono salire solo i professori? -
- Uff… Quanto siamo rompiscatole stamattina, mh? -
- Fudou-kun! - la ragazza non fece in tempo a rispondergli a tono che Fudou si era alzato e già scendeva le scale per tornare all’interno dell’edificio. Gli corse dietro, rimproverandolo sonoramente. Mentre tornavano in classe, facendosi strada tra i tanti alunni del liceo, i due amici incontrarono Yuuto Kidou, il fratello di Haruna.
- Fudou! - esclamò il ragazzo con gli occhiali da aviatore. - Io e Haruna eravamo preoccupati -.
Il ragazzo col ciuffo castano sfoderò uno dei suoi ghigni più beffardi: - Non credevo che tu ti saresti mai preoccupato per me, Kidou-kun. -. Le guance nivee del rasta si imporporarono un poco mentre distoglieva lo guardo cremisi dalle iridi di Akio.
- Comunque, io e Shuuya pensavamo di uscire stasera, ti va di venire? Ovviamente non sei obbligato, ma è stato lui a chiedermi di invitare qualcu- -
- E dato che non hai altri amici chiedi a me? -
- Precisamente. -. Era vero, Yuuto non aveva mai avuto molti amici, così come Akio; probabilmente era per questo che si ritrovavano ad essere compagni quasi inseparabili, nonostante il rapporto di affetto-odio. Amavano definirsi rivali, anche se sotto sotto si volevano bene.
- Fudou-kun, ti prego, vieni! - lo implorò scherzosamente Haruna, che fino a quel momento li aveva osservati senza fiatare: - Non voglio fare da terzo incomodo a mio fratello e a Gouenji-kun, sarebbe imbarazzante! -. Ah, giusto. Fudou faceva ancora fatica a ricordare che il suo rivale e quel porcospino facevano coppia fissa. Oh, al diavolo, gli avrebbero rotto le scatole per un mese se non fosse andato con loro.
- … Che palle, va bene. Ci sarò, se tanto ci tenete! - schioccò nervosamente la lingua, allontanandosi dai due fratelli che lo ringraziarono e si dileguarono. La campanella che segnava l’inizio delle lezioni pomeridiane gli provocò un forte mal di testa, così decise di saltare le lezioni. Come sempre, no?


 
Seriamente, li sopportava sempre meno. Kidou cambiava completamente atteggiamento in compagnia di Gouenji, e quella testa di porcospino non gli piaceva affatto. Fudou doveva annotarsi di sfottere fino alla morte il suo rivale e di non consolarlo affatto se si fosse, per puro caso - le sue bestemmie non valevano -, lasciato.
A parte l’urto che gli provocavano quei due in coppia, la giornata era stata nel complesso uno schifo: solo il ritrovarsi ad uscire con quelli gli dava fastidio e non vedeva l’ora di tornarsene a casa. Il sole stava ormai scomparendo oltre l’orizzonte e l’aria di quella sera era diventata leggermente fresca e frizzante, ma i quattro ragazzi seduti ad un minuscolo tavolo all’esterno di un minuscolo bar non sembravano ancora voler tornare a casa. Anzi, in realtà avevano appena ordinato da bere - Fudou avrebbe volentieri preso della birra, se gliel’avessero venduta; aveva bisogno di qualcosa per andare fuori dagli schemi e dimenticare quella coppietta di idioti -. Il mal di testa non accennava a passargli, e il solo pensiero che fin dall’ora di pranzo aveva quell’insolito dolore lo irritava molto. Oltretutto, la vocetta stridula di Haruna accanto a lui contribuiva a farlo sentire sempre peggio: possibile che quella ragazza parlasse così tanto?
- Fudou-kun, hai sentito? Non sarebbe fantastico saper fare incantesimi come la sorellina di Gouenji-kun?! - le iridi della ragazza brillavano a tal punto da specchiare quelle del castano, appena voltatosi verso di lei. Fermi un momento, cosa si era perso? Incantesimi?
- Aspetta… Non stavo ascoltando. Che è questa storia? Gouenji-kun, tua sorella è una specie di strega? - chiese leggermente perplesso, dalle sue parole spiccava una punta di ironia. Haruna gli diede una leggera gomitata.
- Se vogliamo metterla in termini medievali, sì, Yuuka è una strega. Mi ha mostrato molti incantesimi, è una ragazzina molto sveglia. - spiegò Shuuya, ottenendo solamente un’occhiataccia dal ragazzo col ciuffo, ancora scettico. Kidou lo riprese come al solito.
- Se non ci credi, Fudou, ti posso assicurare che io ho avuto l’opportunità di vedere con i miei occhi diversi oggetti magici, appartenuti a svariate persone nel corso dei secoli -. Ok, ma perché una ragazza della stessa età di Haruna doveva appassionarsi di magia nera? Ma che razza di hobby era?
- Inoltre, - aggiunse Gouenji: - dice di star preparando un incantesimo per viaggiare in svariati mondi paralleli -.
Quello era decisamente troppo, c’è un limite persino alle prese in giro!
- Certo, certo, non ci crederò neanche se- -
- Fantastico! - esclamò entusiasta Haruna, gli occhi sempre più lucenti. - E noi possiamo vederlo? E’ come un trucco di magia, no, Gouenji-kun? - l’entusiasmo della ragazza era tale che il biondo non poté fare a meno di proporle qualcosa a riguardo.
- Va bene, allora se volete potete venire a casa mia. Chiederò a mia sorella di farci vedere qualcosa, che ne dite? -
- Io passo - sentenziò Fudou immediatamente, alzando la mano in segno di negazione. Haruna e Kidou gli chiesero immediatamente il perché, ma il ragazzo col ciuffo non sembrava voler dare spiegazioni. Si alzò di scatto, la sedia sulla quale stava seduto raschiò rumorosamente contro il marciapiede.
- Me ne torno a casa, ci si vede! - esclamò voltandosi e prendendo a camminare per andarsene.
- Fudou! Torna qua! - lo richiamò Yuuto, nervoso.
- Fudou-kun! - Haruna si alzò dal tavolo e scattò di corsa verso l’amico, che continuava a ignorare i richiami e camminava per la sua strada. Lo afferrò per un braccio e lo obbligò a voltarsi verso di lei.
- Devi venire con noi! Dai, ci divertiremo! Perché odi così tanto Gouenji-kun? - chiese impaziente, gli occhi fissi nelle iridi grigie dell’amico. Akio distolse lo sguardo, muovendo con forza il braccio per sfuggire alla stretta della ragazza. In ogni caso, quella della Otonashi era una bella domanda: perché Fudou odiava tanto Gouenji? In fondo il biondo non gli aveva fatto niente. Ma allora perché…?
- Mi da’ fastidio la sua presenza, va bene? E poi non ti dovrebbe interessare, fatti gli affari tuoi. - le parole arroganti di Akio colpirono come coltelli affilati la ragazza, che sembrò abbandonare l’idea di farlo ragionare. Poi però scosse la testa, ancora più decisa a portarlo a casa di Shuuya, e provò a trascinarlo afferrandolo per un braccio, con scarsi risultati.
- Fudou-kun! Ti ho detto che verrai con noi, quindi verrai! - lo tirò un’altra volta, ma il castano ritirò il braccio e Haruna cadde rovinosamente a terra. A quanto pare Gouenji e Kidou avevano assistito all’intera scenata, dato che accorsero appena la ragazza cadde.
- Ahia… - gemette la Otonashi. Il fratello la aiutò a rialzarsi, gli occhi cremisi intenti a scrutare con rabbia il rivale.
- Come al solito, ti comporti sempre da perfetto idiota. - disse Yuuto, ottenendo come risposta un sonoro schiocco di lingua da parte di Fudou.
- Se non vuoi venire sei libero di andartene, ma non fare del male agli altri. - commentò semplicemente Gouenji, facendo seriamente arrabbiare l’altro.
- Bastardo… Cosa ho detto prima?! - urlò Akio in preda all’ira, scattando verso il biondo e tirando il primo pugno di quella che divenne immediatamente una violenta rissa. Haruna osservava la scena senza sapere cosa fare, quando vide suo fratello camminare verso i due litiganti.
- E’ stata Haruna a rompermi le palle! "Vieni con noi, vieni con noi!", io non ci sarei venuto in ogni caso, anche se lei provava a convincermi! - l’esclamazione di Fudou fece sentire terribilmente in colpa la ragazza, che indietreggiò vedendo il ragazzo col ciuffo ricevere un pugno da Shuuya.
- Questo non ti permette di farle del male! - urlò il biondo, mentre il castano sferrava un calcio contro di lui.
- Ma è lei ad essere caduta, non riesce nemmeno a stare in piedi! - improvvisamente Fudou venne fermato da un sonoro schiaffo da parte di Kidou, e cadde improvvisamente il silenzio. Qualche passante capitato lì per caso si fermò ad osservare il gruppetto di ragazzi.
Akio cadde a terra massaggiandosi lentamente la guancia, mentre Gouenji si asciugava il sudore con la manica della felpa che indossava.
- Se non vuoi venire, vattene pure. - dichiarò freddo il ragazzo con gli occhiali da aviatore, voltandosi e incamminandosi verso il bar. Haruna osservò prima il fratello che si allontanava, poi Shuuya e Fudou, e leggermente impaurita a causa della tensione del momento, corse via seguendo Yuuto.
Gouenji si avvicinò al ragazzo col ciuffo, ancora a terra, e gli tese la mano per aiutarlo a rialzarsi. Nessuno dei due proferì parola, Akio si limitò ad ignorare il braccio teso verso di lui e si rialzò da solo. Il biondo allora si voltò e seguì gli amici.
Il castano rimase in silenzio per qualche attimo, poi si voltò verso la direzione opposta agli altri e si incamminò verso casa.


 
La villa dei Gouenji era arredata tipicamente alla giapponese, ma la famiglia non rinunciava di certo a elettrodomestici di ultimo modello e ad altri lussi. Era ovvio che fossero benestanti, considerando il lavoro del capofamiglia. La camera da letto di Yuuka aveva qualcosa di inquietante: le decine di peluche sparse per la camera creavano un macabro contrasto con i quadri antichi - alcuni abbastanza disturbanti - appesi alle pareti. I muri rosa e la penombra in cui stava la stanza rendevano tutto più strano, sembrava quasi di essere entrati in un’antica bottega di antiquariato, o qualcosa del genere. Haruna era leggermente impaurita da quell’arredamento gotico, eppure allo stesso tempo ne era incredibilmente affascinata.
- Bene, ora che siete qui possiamo cominciare! - la vocetta acuta di Yuuka Gouenji raggiunse i timpani dei presenti, inginocchiati sul pavimento in cerchio.  - Con voi voglio provare il rito per viaggiare in un altro universo, anche se probabilmente non funzionerà, perché è una delle prime volte che lo provo, ma comunque… Iniziamo! -.
Haruna prese per mano suo fratello, che a sua volta prese per mano il proprio ragazzo. Shuuya era decisamente meno agitato dei due amici, probabilmente era abituato ad assistere a fenomeni paranormali in quella stanza.
Yuuka poggiò le mani sul pavimento e strinse i pugni, poi intimò le istruzioni agli altri: - Ognuno di voi pronunci il proprio nome e, nel caso ci fosse, quello di chi volete portare con voi. -. I ragazzi eseguirono, con la Otonashi che pronunciò anche il nome dell’amico dal ciuffo castano, sentendosi subito incredibilmente leggera.
 
Fudou si era appena steso sul suo letto, il mal di testa era ormai insopportabile a causa dei colpi ricevuti. Afferrò il cellulare: nessun messaggio. Ormai poteva affermare con certezza di aver perso tutti i suoi - pochi - amici. Gli dava fastidio il fatto che Kidou l’avesse trattato in quel modo, ma probabilmente era solo preoccupato per la sorella, chi lo sa. Sta di fatto che Fudou non si sarebbe pentito del suo comportamento. Si stiracchiò e si rigirò per qualche minuto, chiedendosi dove fossero in quel momento quel trio di cretini. Forse erano davvero andati a casa di Gouenji!, ma di certo non gli importava. Si voltò verso il comodino e allungò il braccio verso uno dei cassetti, aprendolo e afferrando una console portatile. La accese e cominciò a giocare al primo gioco che gli capitò a tiro sulla home, quando improvvisamente si sentì leggero e, volgendo lo sguardo alle proprie gambe, notò che… Sto scomparendo?! Che cazz-
 
Dopo qualche secondo, Haruna osservò le sue mani, poi con agitazione si voltò verso Yuuto e Gouenji. Come lei stavano scomparendo, nel vero senso della parola. Cosa stava succedendo?
- Ma che- Ragazzi?! - esclamò allarmata Yuuka, convinta fino a quel momento che il rito non avrebbe funzionato: - Ragazzi! Ragazzi! Nii-chan! -. I tre si erano dissolti nel nulla.


 
 
 
 
Mi rendo perfettamente conto di quel che sto facendo. Sì, sto iniziando una nuova long e ho intenzione di iniziarne altre a breve. No, non mi sono dimenticata della SaruFei, lol. E’ solo che quest’idea mi frullava in testa da circa un mese, e avevo iniziato il capitolo senza portarlo a termine fino a domenica; poi ho trovato l’ispirazione e basta ecco il capitolo. Probabilmente non ci avete capito niente, ma va bene; la storia è ancora agli inizi e avrete occasione di capire.
L’unica cosa che ho da riferirvi è che ho giocato un po’ coi personaggi, lo ammetto: ho cambiato le età a mio piacimento, ambientando la fiction in un altro universo e, da come avrete - forse - notato dai generi elencati, tutto ciò è una AU fantasy. Oddio, non proprio fantasy, ma almeno ci prova. :”D Fudou, Kidou e Gouenji hanno tutti e tre sedici anni, se compariranno altri pg vi dirò le rispettive età. ^^ *ci tiene ad essere precisa riguardo i personaggi*. Yuuka (che ha la stessa età di Haruna per questioni di trama, di certo non potevo rendere strega una bambina, dunque è un’adolescente) è una piccola streghetta, o meglio, appassionata di magia nera, e per sbaglio fa scomparire gli altri; non vi dico dove siano finiti e se siano ancora tutti interi, ma vi assicuro che ci sarà da divertirsi! *A*
Ora, la questione delle coppie. Per QuestioniAVoiIgnote, Kidou e Gouenji stanno insieme-- principalmente perché è da tanto che ho voglia di GouKido, ma anche per altro. Diciamo che il tutto è una multi!pair di cui non si sa ancora nulla. (?) o meglio, non lo sapete voi lettori LOL. Man mano che la fiction andrà avanti si svelerà qualcosa in più su tutti i personaggi, soprattutto sul nostro protagonista, Fudou. Comparirà anche un bel ragazzuolo che per ora rimane una sorpresa (?). Ci sarà qualche pair con questi e altri pg, dunque state attenti!, non si sa mai cosa potrebbe accadere. (?) E… Spero che l’idea vi piaccia, spero di ricevere qualche commento e soprattutto, se avete domande non esitate a chiedere!

Chu!
Kis. - avrete sicuramente notato il cambio di nick, fashion, vero? owo -
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: yellowloid