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Autore: milli_malik94    30/04/2014    2 recensioni
Olimphia Lockwood, per gli amici Olly, 18 anni, proviene da una delle famiglie più ricche di Hollywood, suo padre è un poduttore discografico e sua madre è un avvocato; si è trasferita da poco a Londra assieme alla sua migliore amica Jane Morrison. Ha un carattere forte, è estroversa e casinista, ama i piercing e i tatuaggi, ha uno stile eccentrico ma a lei piace così; ha lunghi capelli neri con le punte fuxia, due grandi occhi espressivi di un verde intenso con leggere sfumature grigiastre.
Zayn Malik, ragazzo più popolare della London High School, fuma, beve e si diverte trattando le ragazze come giocattoli. La vita di questi ragazzi è monotona tra scuola, amici, bevute e uscite; ma tutto cambia quando le loro vite si incontrano e tutto diventa più interessante...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-SCOMMESSE PERICOLOSE- Mi svegliai tardi e come se non bastasse anche con un gran mal di testa, la sera precedente in discoteca devo aver bevuto qualche bicchiere di troppo; andai in bagno e mi misi sotto la doccia lavando solo il corpo, mi asciugai e poi indossai l'intimo, un paio di skinny jeans strappati sul d'avanti, un paio di Dr. Martens neri slacciati, una maglia a maniche corte grigia tutta sfilacciata e un giubbetto nero di pelle. Misi un filo di eyeliner nero e un pò di mascara, le occhiai non provai neanche a nasconderle, tanto sarebbe stato tutto inutile. Presi telefono e borsa a tracolla e scesi in cucina dove una Jane tutta felice e pimpante mi aspettava con il sorriso sulle labbra. -buoooongiornooo- urlò, io mi portai le dita alle tempie per il dolore alla testa. -che cazzo ti urli? mi fa male la testa- dissi gemendo per il dolore. -se tu cara non ti fossi scolata tutti quei drink adesso staresti come me- uscì di casa sfottendomi. -vaffanculo- bofonchiai e a piedi andammo a scuola. -ieri sera mi sono divertita con le ragazze, poi Harry... Dio, è tremendamente sexy- disse sognando ad occhi aperti. -mm, non si può dire che sia brutto ma non è il mio tipo- risposi, varcammo il cancello della scuola e gli stessi occhi di ogni mattina ci si ripuntarono addosso, questa volta però non c'erano solo occhiate curiose, c'erano anche occhiate piene di odio e sapevo benissimo da chi arrivassero, mi voltai verso destra e vidi Ashley assieme alle sue oche di compagnia che mi fissavano male, le salutai con un ghigno e un cenno della mano poi risi lievemente. -sempre a fare danni stai- mi riprese Jane e io sbuffai. -giorno belle- disse Louis tutto felice accompagnato da Harry che subito diede un bacio sulla guancia a Jane. -giorno- rispondemmo io e la bionda che si stava mangiando con gli occhi il riccio. -gli altri?- chiesi sbadigliando e iniziando a camminare per il corridoio. -eccoli- mi rispose Louis, subito ci vennero in contro Niall, Liam e Zayn. Appena riprendemmo a camminare notai che occupavamo l'inteo spazio del corridoio e che appena passavamo tutti si giravano a guardarci, nessuno esculuso e si appiattivano contro gli armadietti. -wow, mi sento importante cazzo- dissi ridendo. -bimba, fanno così solo perchè ci sono io- mi disse Zayn posandomi un braccio attorno alle spalle. -tsk, ma fammi il favore, è la mia bellezza che li affascina tutti, comprese le femmine, sai ho un certo potere nell'attrarre le persone del mio stesso sesso- risi alla sua faccia e spostai il suo braccio dalle mie spalle ma lui come se niente fosse lo rimise lì dov'era e mi strinse ancora di più a se, ci persi le speranze e lo lasciai fare. -che lezione avete adesso?- ci chiese Jane. -ginnastica- disse Harry. -idem- risposi. -anche io e Niall- disse Louis. -anche io- disse Liam. -allora tutti e sette perchè anche io- Ci dirigemmo tutti verso la palestra e poi ci dividemmo nei rispettivi spogliatoi. Iniziammo a cambiarci, indossai un paio di leggins neri, una canotta viola e bianca larga uguale a quella della squadra di basket con il numero 18 e un paio di converse bianche, legai i capelli in un cignon fatto male e poi assieme a Jane entrammo nella palestra. -buongiorno ragazzi- disse la prof, fece velocemente l'appello e poi ci divise in squadre. -giorno prof- rispondemmo tutti in coro, notai che poco lontano da me 'era Ashley che ridacchiava mentre guardava Zayn e parlava con le sue amiche. -allora oggi partita a pallavolo, dividetevi in due squadre e iniziate a giocare, io vado un attimo in presidenza, mi raccomando... non fate danni- -si professoressa- ci dividemmo in due squadre, la prima era composta da me, Jane, Harry, Niall e altre due ragazze, mentre l'altra squadra era composta da Zayn, Louis, Ashley, Dana (l'amichetta preferita della zoccola) e altre due ragazzi. Ci mettemmo nelle rispettive posizioni oltre la rete e iniziammo a giocare, poco dopo vedendo che la professoressa non tornava ci sedemmo a terra e iniziammo a parlare. -sapete cosa stavo pensando?- chiese Niall. -no biondo, non leggiamo nel pensiero- rispose Louis che si stese con la testa sulle gambe di Harry. -ah ah ah spiritoso, stavo pensando che tra una settimana ci sarà la festa di Natale- spiegò il biondino. -cazzo è vero, non ci stavo pensando- disse Harry. -scusate, ma di che cazzo state parlando?- domandai io. -miss. finezza alla riscossa- disse Zayn. -ma piantala- dissi sorridendo e spingendolo, lui facendo il drammatico si stese a terra e fece il finto ferito. -oh no, mi hai fatto male, adesso cosa farò?- disse teatralmente, tutti scoppiammo a ridere e le due zoccole ci guardarono da un angolo della palestra, poi vidi Ashley fare un occhiolino all'amica e sculettare verso di noi. -Zayn tesoro, ho voglia, ti va di andare negli spoiatoi a divertirci?- chiese stringendo le braccia attorno al collo di Zayn che intanto si era rialzato con il busto. -no, non mi va, adesso sto parlando con loro- rispose il moro sbuffando. -ma dai tesoro, con loro ci stai un'altra volta- piagniucolò la troietta. -senti vattene bambola gonfiabile, non vedi che stiamo parlando e che invadi il mio spazio vitale? quindi vai via, smamma, fai largo, vattene, levati dai coglioni- dissi io, gli altri scoppiarono a ridere e la bambola gonfiabile mi guardò male. -senti piccola punk, dark, emo o qualunque cosa tu sia, levati dalla mia visuale che è meglio- -tks, allora, punto uno non sono ne dark, ne punk, ne emo, punto due non stai parlando con la tua amichetta del cuore quindi abbassa la cresta, punto tre evapora!- dissi e all'ultima parola le intimai con la mano di andarsene, lei sbuffò guardando Zayn che non la difendeva e se ne andò. -gelosa piccola Olly?- mi chiese Zayn posando la testa sulle mie gambe. -contaci!- dissi alzandomi al suono della campanella e facendo sobbalzare Zayn. -ci vediamo in giro belli, ora ho matematica e non vedo l'ora di conoscere il professore che da quello che si dice sia un bel bocconcino- dissi e uscii dalla palestra.
   
 
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