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Autore: giu707    01/05/2014    3 recensioni
"Che cosa vuoi tu da me!?" Gli dico con voce insicura.
"Mi sembra abbastanza chiaro!" Risponde lui con il medesimo tono di ieri. Adesso sbotto. Mi avvicino al suo volto ed alzo la voce.
"No! Non è chiaro! Mi hai ignorata per anni lanciandomi frecciatine ed inventando nomignoli su di me.
Ed ora fai tutto il piaccione, sei dolce malizioso dici che ci tieni a mio fratello, che sono sexy, poi ridi di me. No non è per un cazzo chiaro!" Finisco ad urlargli a fior di labbra.
Lui mi fissa.
Io lo fisso.
"Smettila di starmi in giro." Continuo abbassando il tono.
"No." Risponde secco avvicinandosi, facendomi sdraiare sotto di lui. Cerco di togliermi dalla sua presa, ma non riesco. O forse non voglio.
"Ho detto di smetterla!" Ripeto senza distogliermi dai suoi occhi.
"Ho. Detto. Di. No." Risponde ed è questione di secondi.
Il mio sguardo cade sulle sue labbra rosee e carnose, subito dopo le sento sulle mie.
Spingono con forza sulle mie. La sua lingua si impossessa della mia, non riesco ad allontanarlo.
Non questa volta.
__
Sono Chloe Marie Mattews, ho 17 anni e mezzo e sono brava nel "non farmi notare".
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I think that my real house it's everything about you.

Sento che ormai siamo vivi a un passo da noi


Il buio riempie la camera dell'albergo, mi lascio coccolare dal calore delle braccia di Harry - che potrei benissimo soprannominare termosifone- e dal buffo suono del suo russare. La sua mano, immancabilmente sul mio seno, mi fa sentire sempre e soltanto sua... Adorabilmente sua.
Mi è mancato così tanto che averlo con me, anche se per poco, scaturisce una sensazione di pace.
So che tra poco me ne tornerò a casa e che non lo rivedrò per tanto altro tempo come so che una persona normale non ci punterebbe un penny su di noi,
ma io sono certa che l'uomo che ora sta emettendo suoni strani dalla bocca sarà l'uomo della mia vita, il mio futuro.
Non avrei mai potuto pensare di amare tanto una persona. Mi fa provare un turbine di sentimenti e diciamocelo, fare l'amore con lui è fantastico.
Gli lascio un bacio sulla fronte, arricciandogli dolcemente i capelli ribelli sulla fronte.
"Hey" dice aprendo un occhio assonnato.
" Hey" lo imito. Sorrido. Si tira poco poco su, cercando le mie labbra per baciarle subito dopo.
"Perché sveglia?" Chiede sbadigliando, faccio spallucce.
"Pensavo" rispondo vagamente. Si tira su dai gomiti per guardarmi meglio.
"Non voglio tornare il tuo ragazzo in prova" dice serio facendomi ridere.
"Non pensavo a quello, scemo!" Rispondo avvicinandomi.
"A cosa allora?" Insiste.
"Al fatto che ti amo. Non così per dire, ti amo davvero. Non ho alcuna sicurezza su di me, su quello che voglio fare 'da grande',
su cosa accadrà domani o tra un mese o tra 10 anni... L'unica sicurezza che ho ora nella mia vita sei tu."
Dico lasciando che le parole mi escano dalla bocca senza freno. Gli brillano gli occhi. Mi prende tra le sue braccia, stringendomi.
"Amore...ti amo…" Dice solamente. Appoggio il viso nell'incavo del suo collo.
"È bello sentirete lo dire" dico imbarazzata, sottovoce. Sogghigna.
Un forte tanfo, seguito da un urlo ci distrae.
"Era Liam?" Chiedo impaurita.
"Katie!!!" Sento urlare da Liam come conferma.
Corro fuori dalla stanza, seguita da Harry e strabuzzo gli occhi: Katie è stesa nel pianerottolo sottostante.
"Cos'è successo?" Chiedo a Liam urlando, mentre Harry si accinge verso il corpo della mia amica.Liam è in lacrime.
"I-io stavo parlando e-e-e l-lei non mi rispondeva, quando mi sono girato era lì" Dice piegandosi sulle ginocchia.
"Chiama un ambulanza!" Mi ordina Harry. Annuisco correndo in camera per chiamare la hall dell'albergo. Una voce femminile risponde tranquillamente.
"Un ambulanza, chiamate un ambulanza! La mia amica è caduta dalle scale e ha perso coscienza. È incinta. Vi prego, aiutatemi." Urlo per poi mettere giù il telefono. Quando torno sulle scale Un gruppetto di gente ha accerchiato i miei amici. Mi piazzo in mezzo alla folla
"Cosa avete da guardare, andatevene! Possibile che appena succede qualcosa siete pronti a sbirciare e a farvi i cazzi degli altri? Andatevene cazzo, andate via!"
Urlo come una pazza. Sento delle braccia prendermi da dietro, riconosco la forza ed il calore di Harry.
"Calmati." Mi soffia sull'orecchio. Dei flash mi accecano.
"Ci mancavano loro." Dico tra le lacrime. "Basta!!" Urlo ancora. Un omone arriva da dietro le persone e le allontana in maniera brusca.
"Arrivano i rinforzi." Dice Harry sorridendomi e girandomi verso Katie e Liam.
Katie non è ancora cosciente. Lascio le braccia di Harry per andare da lei. Appena mi accascio vicino a lei un uomo con l'uniforme della croce rossa mi raggiunge.
"È qui!" Urla dalle scale.
"Sta perdendo sangue!" Afferma Liam preoccupato. "Sta perdendo sangue!" Urla più forte. L'uomo della croce rossa si catapulta letteralmente su di lei.
Una volta accertatosi del battito mi guarda.
"A che mese è?" Chiede subito dopo.
"28 settimane e qualche giorno." Rispondo io prendendo la mano di Liam.
"Lei è il padre?" Gli chiede, Liam annuisce.
"Mi sa che suo figlio nascerà prima del previsto".
Liam strabuzza gli occhi, mentre Katie viene messa su una barella.
Non mi sono neanche resa conto degli altri uomini della croce rossa che ora la stanno portando giù dalle scale. Liam li segue. Sto tremando.
"Andrà tutto bene" sento dire da Harry alle spalle.


Ho sempre odiato gli ospedali, forse perché il senso di colpa nei confronti di mia madre non è passato.
Credo che se fossi sola non riuscirei a resistere; fortunatamente Harry mi tiene tra le sue gambe, seduti a terra.
"Dici che potremo vederlo Nathan dall'incubatrice?" Chiedo al mio ragazzo, speranzosa. Lui mi bacia dolcemente il capo.
"Chiederemo a Liam" risponde sorridendo. La porta della stanza di Katie si apre, mostrandoci Liam sorridente.
"È sveglia." Ci informa. Guardo Harry annuire, mi alzo, facendomi aiutare da Liam.
"Chloe?" Mi sento chiamare. Quando entro vedo il corpo esile di Katie guardarmi spaventata.
"Piccola, sono qui." Le dico chiudendo le porte alle mie spalle.
"I medici dicono che è stato un calo di pressione, ma l'urto ha provocato il parto prematuro...Nathan sta bene, aspetta solo la sua mamma" continuo accarezzandole il viso. Inizia a piangere.  
"Poteva morire, che razza di madre sarò per lui?" Chiede disperata. Mi sdraio a fianco a lei.
"Katie, non è stata colpa tua, ok? È successo, basta. L'importante è che entrami stiate bene. Nathan...è solo un po' più piccolo del previsto." Cerco di rassicurarla.
"Voglio vederlo." Dice tirando su con il naso. Annuisco.
"Aspettami".Esco di corsa dalla stanza andando verso Harry.
"Amore, vedi quell'infermiera?" Gli dico indicandogli una rossa mingherlina dai capelli a caschetto. Annuisce. "Distraila. Liam, vai da Noah."
Dico aspettando un cenno d'intesa. Subito dopo vedo Liam scattare verso il reparto ed Harry andare dall'infermiera.
Odio vedere il mio uomo con un'altra donna, dovrebbe stare solo al mio fianco, che brutta persona gelosa che sono.
Prendo una sedia a rotelle nella stanza a fianco ed entrò nuovamente da Katie.
"Avanti Shummy, andiamo da tuo figlio!" Dico seria aiutandola a sedersi sulla sedia. Lei mi guarda divertita.
"Solo tu Clò puoi pensare queste cose." Appena sale sfreccio nel corridoio per evitare di farci vedere, invano.
L'infermiera che sarebbe dovuta essere distratta ci corre dietro, seguita da Harry. Neanche quello riesce a fare quel deficiente.
"Non ti ricorda tanto quando eravamo piccole con il carrello del supermercato?" Mi chiede Katie divertita. Scoppiamo a ridere, finché arriviamo alla meta.
Liam ci aspetta fuori, appena ci vede scuote la testa.
"Non dovrebbe fare sforzi!" Ci sgrida. "Sta zitto guastafeste!" Dico io facendo la stupida. Liam prende possesso della sedia a rotelle, io li seguo dentro la stanza.
Subito dopo la porta l'incubatrice attrae la nostra attenzione.
Ci avviciniamo lentamente, mettendo a fuoco ciò che c'è all'interno. Un facciotto dolce giace tranquillo sul cuscino all'interno  del cubo.
"È così piccolo.." Commenta Katie in lacrime.
"Lo vuoi prendere in braccio? Il calore della sua mamma non può che fargli del bene." Afferma la rossa infermiera non distratta in recedenza.
 Katie strabuzza gli occhi.
"No! È così piccolo che avrei paura di romperlo." sibilla lei.
"Non avere paura" la incita Harry. Liam rimane impietrito appena l'infermiera poggia Nathan fra le braccia della sua ragazza. Harry mi abbraccia.
"Non ti fare venire strane idee" mi sussurra all'orecchio facendomi ridere. Gli tiro una gomitata.
"Come rovinare un momento perfetto" commento sottovoce, ridacchiando, stringendomi tra le braccia del mio ragazzo.


Credo che nulla accada per sbaglio, credo che tutto avvenga per un motivo preciso.
Credo che la vita ti dia tanto quanto ti tolga e che quando sei al culmine della felicità arrivi per scombussolarti tutto.



L'entrata dell'albergo è piena stipata di fotografi e giornalisti; i flash mi stanno imbambolando.
Harry mi stringe tra le sue braccia, coprendomi il viso contro sua giacca.
Quando varchiamo la porta una ragazza mora bassa ed un po' in carne ci viene in contro.
"Chloe Matthews?" Mi chiede una volta vicina.
"Sì...tu chi sei?" Chiedo confusa. Sembra di vedermi allo specchio.
"Sono Ashley Marie Matthews, tua sorella." Risponde sorridendomi.
Mia cosa?







//Ok, questa storia sta diventando peggio di un parto, quindi sappiate che tra qualche capitolo sarà finita... mi odierete, lo so... ma dato che non aggiorno da mesi mi odierete comunque eheheh
.....NON ODIATEMI PLEASEEEE! 
Vorrei dedicare questo ed i prossimi capitoli al mio ragazzo, il quale mi sta dando -in parte- lo stimolo per continuare, alle lettrici che continuano imperterrite a leggere (sia qui che in un'altra "piattaforma") -specialmente alla mia abruzzese preferita, la quale si sta cimentando con una nuova storia molto caruccia che ha come protagonista una wedding planner [ 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2571094 ] e continua a credere in me... te ne sono davvero grata- ed ai miei nuovi occhiali che mi danno un'aria da nerd intellettuale ahahah
Detto questo... beh aspetto vostre notizie.... un bacione, la solita Giù :)
Dimenticavo... 
Always like na, na, na Then we're like yeah, yeah, yeah//
   
 
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