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Autore: Cinthya Brandon    01/05/2014    0 recensioni
Immaginiamoci un Breaking Dawn diverso.
Tutti i vampiri che hanno risposto all’aiuto di Carlisle e famiglia ci sono ma sono comunque in pochi.
Alice e Jasper non sono mai partiti anzi sono stati proprio loro a portare Nahuel e sua zia a Forks.
Cè una sola soluzione. Cercare un’ibride come Nessie , uguale in tutto e per tutto, ma con una piccola eccezione : è la sorella di Alice. Vi ho incuriosito? Entrate e per favore, recensite? Grazie, C.b
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clan Cullen, Cynthia Brandon, Volturi | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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 *5 ANNI DOPO*
Pov Damon :
Non ho mai ben capito questa cosa: perché noi, esseri immortale con un’intelligenza superiori a questi sudici umani dobbiamo passare il tempo in questo noiossima struttura per 7 ore ogni giorno al posto di andare a caccia e sfruttare i nostri poteri da vampiri?!?
“Si chiama scuola, Damon” scherza mio fratello dopo aver sentito i miei pensieri
“Grazie Stephan, molto spiritoso” ribatto facendoli una smorfia
“E dai lascialo in pace, ieri non ha chiuso occhio”
“Forse perché c’eri tu, Rebekak” le rispondo mentre lei mi fa la linguaccia
Siamo in cortile, come il nostro solito, ad aspettare gli altri membri del gruppo anche loro immortali tranne due persone : Bonnie, che è una strega, e Matt, l’unico umano sfigato.
Ecco che  Elena, la mia ragazza, Bonnie, la sua migliore amica e Caroline, l’altra sua migliore amica, hanno fatto il loro arrivo nei loro bei vestiti estivi.
Saluto la mia ragazza con un dolce, ma appassionato bacio, e poi iniziamo a parlare dei strani avvistamenti che sono successi 3 giorni fa a nord di Wickery -Bridge .
“Per me saranno dei grossi lupi che vorranno divorarci tutti quanti in un solo boccone” scherza Stephan mordendo il collo di Rebekak solo per farla eccitare di più di quanto non lo sai già
“Evitate, ho appena finito di fare colazione” esclama Caroline disgustata e facendo una delle sue solite facce strane
“Amorevole come sempre eh?!?” la stuzzica Tyler arrivando dietro di lei e dandole un bacio sul collo che la fa rabbrividire leggermente
Caroline si volta, gli getta le braccia al collo e lo bacia appassionatamente mentre io,Elena, Bonnie e Mat li osserviamo baciarsi insieme a mio fratello e a Rebekak.
“Allora…quando dovrebbe arrivare la tua amica?” mi chiede Bonnie per rompere l’imbarazzo silenzio della situazione che si era creata
“ A momenti” le rispondo e vedo Elena alzarsi di scatto, gelosona.
“Che hai, Elena?” le chiede Matt da buon migliore amico qual è vedendola offesa
“Nulla” gli risponde girandosi dall’altra parte
Mi alzo dalla parabrezza della Mercedes su cui ero seduto e vado verso di lei, la abbraccio da dietro mentre lei cerca di fare resistenza ma è invano, si lascia coccolare mentre all’orecchio le sussurro :” Sarai per sempre la mia piccola Gilbert preferita” e a quella frase ride mentre io, minuto dopo minuti, mi innamoro sempre di più, come la prima volta che lo incontrata.
Vediamo una macchina avvicinarsi e, poco dopo, una ragazza minuta ma con le curve al posto giusto e bionda scende salutando il guidatore, che suppongo sia o il padre o comunque qualcuno di famiglia poiché prima di andare lo saluta con un bacio sulla guancia, e poi inizia ad incamminarsi verso di noi.
Le vado incontro, insieme ad Elena, Bonnie e Matt mentre le due coppiette rimangono a baciarsi senza sosta, quando lo capiranno che non sono a casa loro(?).
“Ciao Damon”
“Ehi, come stai?”
“Tutto bene, il viaggio è andato molto bene” mi rispondo con un sorriso dolce
“Piacere, io sono Elena, la ragazza di Damon” si presenta Elena gentile ma con una puntina di acidità in gola
Ormai lo fa sempre, con ogni persona che conosciamo, lo  puntualizza con tutti come io faccio con lei ed è questo che amo di più di lei.
“Ah, non mi avevi detto che avevi la ragazza” esclama, sorpresa, la bionda mentre stringe la mano della mia ragazza
“Ahahah hai ragione, dovevo dirtelo, però sai…con tutti gli impegni che ho avuto” mi giustifico sottintendendo delle cose che lei sa benissimo
“In effetti…comunque piacere, io sono Cinthya” mi risponde per poi presentarsi a tutto il resto del gruppo, anche a Stephan, Rebekak, Caroline e Tyler che hanno ,finalmente, capito che sono in un luogo pubblico e che ci hanno raggiunti.
“Cinthya, come mai da queste parti?” le chiede Stephan
“Ciao Stephan, tu e Rebekak mi siete mancati da quel giorno” gli risponde con un sorrisetto strano
“Voi, vi conoscevate già?” chiede Elena tutti noi
“Si, abbiamo passato…molto tempo insieme” sintetizza Rebekak senza specificare nei dettagli e so che Elena ne vorrà sapere di più
“Credo che sia meglio entrare o ci prenderanno subito i posti in fondo” esclama elettrizzato Tyler che, con un salto, si precipita su per le scale accompagnato da Matt
“Prendili tu, che tu sei più forte di tutti gli altri” ridacchia Stephan mentre, insieme a Rebekak, fa la sua entrata nella grande “High School di Mistic Falls”
Le ragazze iniziano a salire la grande scalinata in pietra mentre io e Cinthya rimaniamo fermi, nella nostre posizioni iniziali, a fissare il parcheggio
“Damon, non vieni?” mi chiede Elena ,fermandosi sulla soglia della porta
“Ora arriviamo, dobbiamo controllare una cosa” le rispondo e dopo un leggero sbuffo di disapprovazione segue le sue amiche dentro la scuola e quando, sia io che Cinthya siamo sicuri di non essere ascoltati iniziamo a parlare.
“Non pensavo c’è l’avresti fatta, come hai fatto?”
“Appigli dall’altra parte” mi risponde ridacchiando ma la fisso ancora, confuso
“Ti ricordo che la qui presente Cinthya Petrova può controllare il tempo” insiste e, dopo un paio di minuti, capisco
“Sei un genio!” esclamo abbracciandola e sollevandola da terra di un paio di cm
“Ahahah Damon, mettimi giù o la tua ragazza penserà male” mi suggerisce e la rimetto con i piedi per terra mentre lei si sistema la frangia bionda
“Elena? Ma no, figurati, e poi non sa tutta la storia” le dico con un risolino
“Ma un giorno gliela dovremmo dire, lo sai no? A tutto il tuo gruppo”
“Lo so, lo so, ma diamo tempo al tempo”
“Da quando così poetico?” ironizza ma non ho il tempo per risponderle visto che un rumore di macchina, anche costosa, attira la nostra attenzione
La macchina è una Ferrari rossa fiammante, da essa scendono 5 figure, vampiri che conosco benissimo : Bella, Edward, Emmet, Rosalie, Alice e Jasper.
“Loro non si ricordano nulla, vero?” chiedo a Cinthya, anche lei impegnata a guardare i nuovi arrivati come tutti gli altri ragazzi rimasti nel parcheggio
“No, potranno avere solo una vaga sensazione di devajù ma no, non si ricordano nulla né di te, né di me, né delle guerre, niente di niente” mi risponde fissandomi seria
“La storia ricomincia” le dico e lei annuisce, forse un po’ triste ma non lo da a vedere.
Dopo aver guardato tutti quanti i componenti di quella, strana, famiglia, e dopo uno sguardo d’intesa tra me e Cinthya, entriamo lasciandoci alle spalle quella vecchia storia di tanto tempo, quella storia di 55 anni fa.
Pov Alice :
“Ehi, Alice tutto bene? Un'altra delle tue visioni?” mi chiede Edward vedendomi assorta nei miei pensieri
“No, è solo che, quella ragazza, quella che stava davanti alle scale con il ragazzo moro…”
“Quella ragazza?” insiste Bella venendomi vicino
“Mi sembra di averla già vista, se non conosciuta, ma evidentemente mi sbaglio” rispondo con un sorriso ironico
“L’inizio della scuola fa male anche ai piccoli folletti come te, mi spiace sorellina, è la vita” scherza Emmet
 e iniziamo a dirigerci verso la scuola
Forse ha ragione Emmet, l’inizio della scuola fa male anche a una come me ma so, che da qualche parte, io, quella ragazza l’ho già incontrata. Ne sono sicura.
  
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