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Autore: Kaito Dark    01/05/2014    1 recensioni
solitudine, una maledizione, il destino che incrocia il passato con il futuro, la lotta per un ultimo desiderio! Tutto questo è la vicenda di Holy Night
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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15 Gennaio 1755: in un piccolo paese di campagna una ragazza di 15 anni di nome Marie si stava dirigendo verso la scuola. Una volta arrivata nella sua classe, iniziò la lezione. Il suo professore esclamò:

“ ragazzi, la leggenda che sto per raccontarvi riguarda la creazione del nostro paese:

tutto iniziò 900 anni fa con un clan chiamato New Moon che era formato da soli cinque membri: l'agile e veloce Black Star, il potente Shadow, la leggiadra Shiny Moon, il silenzioso Dark Night e il grande stratega Eclipse. A quel tempo i grandi feudatari opprimevano il popolo con pesanti tasse. Il clan New Moon decise di ribellarsi a questa oppressione e radunò un grande esercito con cui sovvertì quel governo ingiusto. I cinque membri del clan New Moon fondarono sul territorio appena conquistato un nuovo governo in cui tutti sarebbero stati alla pari. Il paese, in onore dei suoi eroi, venne chiamato Luna Nuova. Purtroppo la storia del clan New Moon non ebbe un lieto fine: una notte, infatti, Dark Night decise di tradire i suoi compagni ed eliminò Black Star, Shiny Moon e Shadow mentre dormivano. Subito dopo si diede alla fuga. Eclipse, scoperto l'accaduto, lo inseguì e dopo diversi giorni lo raggiunse in una prateria ai confini del paese. Dark Night ed Eclipse combatterono per tre giorni e tre notti senza sosta. Alla fine, a causa delle ferite riportate, entrambi morirono in quella prateria. La madre di Eclipse, una potente strega, furiosa per la morte del figlio, lanciò una potente maledizione contro tutti i membri della famiglia di Dark Night: tutti i discendenti della sua stirpe sarebbero stati portatori di sventura e avrebbero avuto sul loro volto il marchio del traditore, un sole nero sulla guancia sinistra.

Ragazzi, ricordate questo mio avvertimento: se mai vedeste un ragazzo con un sole nero tatuato sul volto, scappate o una grande sventura si abbatterà su di voi.”.

Marie rimase molto colpita dalla storia che il suo insegnante aveva raccontato. Alla fine delle lezioni la ragazza si diresse verso casa. Mentre attraversava il parco, vide un ragazzo rannicchiato sotto un albero. Non riusciva a vederlo a causa dell'ombra dell'albero. Incuriosita, decise di avvicinarsi a lui. Appena il ragazzo notò la sua presenza, esclamò:

“ va via!”

“ chi sei? Qual è il tuo nome?”

“ io non ho un nome....”

“ impossibile! Tutti hanno un nome. Come ti chiamano i tuoi amici?”

“ io non ho amici.”

“ e la gente?”

“ Dark Night, è così che mi chiamano......”

“ perché ti chiamano come quel traditore?”

“ perché io porto sventura a chiunque mi si avvicini. Allontanati da me o rischi di soffrire.”.

In quel momento la luce illuminò il viso del ragazzo, mostrando un tatuaggio a forma di sole nero sulla sua guancia sinistra

Marie, anche se impaurita, non se ne andò:

“ sei un suo discendente, è per questo che la gente ti chiama col suo nome.......”.

Il ragazzo rimase in silenzio. Marie notò vari tagli ed ustioni sul corpo del giovane:

“ qualcuno ti ha fatto del male?”

“ lasciami in pace!”

“ volevo solo aiutarti...”

“ nessuno te l'ha chiesto! Vattene!”

“ antipatico!”.

La ragazza se ne andò.

 

Il giorno successivo tornò nuovamente al parco e trovò nuovamente quel ragazzo sotto lo stesso albero:

“ ti piace stare tutto il giorno sotto questo albero?”

“ perché sei tornata?”

“ il parco è di tutti quindi non puoi impedirmi di stare qui....”.

La ragazza tirò fuori un kit del pronto soccorso dalla sua borsa:

“ avvicinati”

“ cosa vuoi farmi?”

“ voglio medicarti.”

“ perché ti ostini a volermi aiutare?!”

“ perché ti trovo strano.”

“ che strana motivazione.”.

Marie iniziò a medicare il giovane. Ad un tratto, però, arrivò un uomo di mezza età che prese la ragazza per un braccio e la trascinò via:

“ che stai facendo papà!? Lasciami!”

“ non ti devi avvicinare mai più a quel ragazzo!!!”

“ ma perché?!”

“ perché lui è il traditore, è Dark Night!”

“ ti sbagli, lui è solo un suo discendente!”

“ non importa! In lui scorre il suo sangue e questo ne fa un portatore di sventura!!!”.

 

Il giorno successivo la ragazza non si presentò al parco:

“ mi sa che l'ho cacciata in un bel guaio......”.

Ad un tratto gli si avvicinò il padre di Marie:

“ ti proibisco di avvicinarti ancora a mia figlia, mostro!”

“ non è a me che deve dirlo....”

“ perché non la fai semplicemente finita e non ti uccidi!!? non hai amici, non hai una famiglia, non hai un posto in cui vivere e tutti ti evitano come la peste!!!”

“ il motivo per cui non la faccio finita è semplice: se mi uccidessi, ammetterei di essere un traditore ed un mostro. Sappi questo: non mi farò mai condizionare dal sangue che ho nelle vene!”

“ taci!”.

Con un pugno il padre di Marie scaraventò il ragazzo a terra:

“ te lo ripeto per l'ultima volta: stai lontano da mia figlia”.

l'uomo se ne andò.

 

Due giorni dopo Marie andò di nascosto a trovare il ragazzo al parco:

“ hai mai fatto quello ti dice tuo padre?”

“ no, mai una volta..”

“ lo immaginavo.”.

Il ragazzo si alzò in piedi:

“ ti va di camminare per un po'?”

“ va bene.”.

I due giovani iniziarono a passeggiare:

“ allora, ragazzo senza nome, come vuoi che ti chiami?”

“ che cosa intendi?”

“ beh, dato che ora siamo amici, non posso continuare a chiamarti ragazzo senza nome?”

“ chiamami come vuoi, amica....”

“ allora, ti chiamerò Holy”

“ perché?”

“ il tuo avo veniva chiamato Dark Night. Tu vuoi distaccarti dalla sua figura. Dark significa oscurità, il contrario è la luce quindi direi che Holy è un nome azzeccato!”

“ allora, è un piacere conoscerti, io sono Holy Night.”

“ il piacere è tutto mio, io sono Marie Moon.”

“ aspetta, Moon...... Moon come Shiny Moon?”

“ si, Shiny era la mia trisavola.”

“ ecco perché tuo padre mi odia particolarmente......”.

Ad un certo punto la ragazza si mise a correre:

“ dove stai andando?”

“ seguimi e lo scoprirai!”.

Seguendo la ragazza, Holy Night arrivò davanti ad un enorme albero cavo con una grossa apertura alla base del tronco:

“ che posto è questo?”

“ quando ero piccola, questo era il mio rifugio ed ogni tanto ci torno ancora.”.

Marie entrò all'interno del tronco, seguita dall'amico:

“ da piccola, quando mi sentivo giù di morale, mi rifugiavo qui dentro a pensare.”.

Holy Night notò che su tutta la parte interna dell'albero c'erano intagliate delle scritte:

“ che cosa sono?”

“ i miei pensieri: ogni volta che voglio sfogarmi, intaglio ciò che penso su quest'albero.”.

 

Dopo poco iniziò a calare la notte:

“ sarà meglio che tu vada o tuo padre ti sgriderà....”

“ hai ragione, ci vediamo domani, ciao”

“ ciao.”.

Marie si diresse verso casa. Poco tempo dopo Holy Night stava per andarsene quando notò una busta affianco a lui:

“ deve esserle caduta.”.

Il ragazzo lesse a chi era indirizzata:

“ chissà chi è questo Michael Eclipse?”.

 

Il giorno successivo, quando arrivò Marie, Holy Night le mostrò la lettera:

“ ti è caduta questa ieri.”

la ragazza arrossì e strappò la busta dalle mani dell'amico:

“ l'hai letta?”

“ no ma, dal colore della tua faccia, ho già capito cosa c'è scritto. Questo Michael deve essere proprio una persona speciale.”

“ come fai a sapere come si chiama?!!”

“ è scritto sulla busta.”

“ ah già.....”

“ sei proprio buffa!”

“ come ti permetti! Non è una cosa bella da dire”. 

Dopo pochi secondi i due ragazzi scoppiarono a ridere.

“ perché non gliela fai leggere?”

“ a chi?”

“ a Michael...”

“ non ne ho il coraggio, ho paura di essere respinta.....”

“ ti capisco ma ti do  un consiglio: la vita è troppo breve per farsi condizionare dai dubbi.”.

 

Le stagioni passarono ed il legame tra Marie e Holy Night divenne sempre più forte. 

Un giorno d'inverno, però, mentre parlavano, sentirono qualcuno gridare. Holy Night venne colpito da una pietra:

“ ti avevo avvertito di non avvicinarti mai più a mia figlia!”.

A tirare il sasso era stato il padre di Marie che, dopo aver preso sua figlia per un braccio, la trascinò a casa:

“ non ti permetterò mai più di uscire di casa senza il mio permesso!!!”.

 

Nei giorni successivi Marie non poté andare al parco a trovare l'amico. Dopo una settimana Holy Night decise che se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto.

Il ragazzo si diresse verso la casa dell'amica e, una volta arrivato, arrampicandosi su un albero senza farsi vedere, entrò attraverso una finestra nella stanza di Marie. La ragazza era molto sorpresa di vederlo:

“ che ci fai qui?” bisbigliò

“ ti sono venuto a trovare.”

“ sai cosa ti farebbe mio padre se ti trovasse qui?”

“ mi piglierebbe di nuovo a sassate.”

“ esatto!”

“ non importa, ci ho fatto l'abitudine ormai.”.

La ragazza iniziò a tossire ed a starnutire:

“ ti senti bene?”

“ purtroppo mi sono raffreddata.”

“ mi dispiace tanto. Spero che tu guarisca presto”

“ Holy, ho preso una decisione importante....”

la ragazza prese una busta su cui non era scritto il destinatario:

“ mio padre ha strappato la lettera che avevo scritto ma io ne ho composta un'altra. Ho deciso che, quando sarò guarita, consegnerò questa lettera alla persona che amo.”

“ è la scelta giusta, sono d'accordo. Ora devo andare, ti verrò a trovare di nuovo nei prossimi giorni. Ciao.”

“ ciao.”.

Holy Night, passando nuovamente attraverso la finestra, se ne andò.

Continuò ad andarla a trovare ogni giorno.

Un dì, però, il ragazzo, quando entrò nella camera dell'amica, fece un'orribile scoperta: la malattia, che nel frattempo si era aggravata, aveva sopraffatto Marie la notte precedente.

“ no, non è possibile.....”.

Il ragazzo cadde in ginocchio e le lacrime gli ricoprirono il viso. Holy Night si avvicinò al corpo ormai freddo dell'amica. Notò che nella mano stringeva ancora la lettera che gli aveva mostrato giorni prima:

“ era il tuo ultimo desiderio, consegnerò questa lettera, a qualsiasi costo!”.

Presa la lettera, il ragazzo saltò giù dalla finestra e si mise a correre verso la casa di Michael, che si trovava a diversi chilometri da lì, al confine del paese.

Dopo vari minuti che correva ricoperto dalla neve che cadeva dal cielo, si imbatté in un gruppo di persone infuriate; tra di loro riconobbe il padre di Marie:

“ eccolo, è lui il portatore di sventura che ha ucciso mia figlia! Uccidetelo!!!”

“ non posso fermarmi, sono quasi arrivato!”

“ levatevi di mezzo!!!”.

Il padre di Marie prese un fucile e iniziò a sparare al ragazzo. Holy Night venne colpito varie volte di striscio ma continuò ad andare avanti. Si fece largo tra la folla impazzita. Ad un tratto riuscì a scorgere in lontananza la dimora della famiglia Eclipse.

“ sono quasi arrivato!”.

In quel momento un colpo di fucile sparato dal padre di Marie lo colpì al fianco, facendolo cadere a terra:

“ hai avuto quello che ti meritavi, maledetto traditore!”.

Raccogliendo tutte le sue forze, si rialzò e continuò a camminare:

“ non posso arrendermi! Per la prima persona che mi sia stata amica, che mi abbia ascoltato,che mi abbia dato un nome, per la prima ragazza che io abbia mai amato, io consegnerò questa lettera!!!!”.

Il ragazzo si rivolse al padre di Marie:

“ signore, lei mi odia e vuole la mia morte ma sappia questo: io non morirò finché non avrò consegnato questa lettera, perché io sono Holy Night!!!!!”.

Il giovane ricominciò a correre e finalmente arrivò alla casa di Michael. Bussò e subito dopo crollò a terra. La porta si aprì e apparve un ragazzo della stessa età di Marie:

“ prendila”.

Holy Night, appena il ragazzo prese la lettera, svenne e smise di respirare:

caro Michael,

sono anni che il mio cuore batte per te.

Ti considero una persona speciale, sei forte,

intelligente, simpatico e comprensivo.

Fino a poco tempo fa avrei fatto l'impossibile per stare con te,

ma poi ho incontrato un ragazzo

 che mi ha scaldato il cuore

e che con il suo modo di essere mi ha cambiata.

Quando l'ho conosciuto ho capito cosa significa davvero l'amore.

Per questo ho deciso che quando starò meglio,

mi dichiarerò a lui.

Il suo nome è Holy Night e lo amerò per sempre.

Mi dispiace.

                                       Marie                                    

 

Letto il messaggio, il ragazzo prese in braccio il corpo ormai immobile del giovane e lo seppellì. I paesani scrissero sulla sua lapide:

qui giace il portatore di sventura, Dark Night.

Il padre di Marie, che aveva assistito a tutta la scena, capì quali erano le vere intenzioni del giovane. Assieme a Michael cancellò la scritta sulla lapide e ve ne incise un'altra:

qui giace Holy Night, il portatore di speranza che ha spezzato la maledizione.

 
  
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