Dopo qualche ora Takao si risvegliò e, vedendo Yoko in forma di gatta, si tranquillizzò:
" deve essere stato solo un sogno, questa gatta è solo un animale"
" ti sbagli, io sono una nekomata."
Yoko riassunse il suo aspetto umano:
" allora non è stato un sogno! Com'è possibile?!"
" calmati, non devi avere paura. Non sono malvagia, anzi sono stata mandata qui per aiutarti."
"in che senso aiutarmi???"
" dal mio mondo ho visto che tu sei una persona di buon cuore ma anche maldestra, pigra, non molto sveglia e paurosa."
" grazie dei complimenti......"
" quando ho visto come ti andavano le cose, ho deciso di aiutarti a migliorare la tua vita fino a quando non sarai in grado di cavartela da solo."
" grazie ma non ho bisogno del sostegno di una strana ragazza gatto fuori di testa."
" io non sono fuori di testa! Comunque ti ripeto che mi chiamo Yoko e sono una nekomata. Sappi che, se non accetterai il mio aiuto, non riuscirai a realizzare il tuo sogno."
" cosa?! Di che parli, quale sogno?!"
" io posso leggere nella mente delle persone e so che il tuo sogno è quello di diventare un calciatore e di sposare...."
" va bene, va bene! ho capito, ti credo! Accetto il tuo aiuto."
" bene. Da oggi allora vivrò in casa tua."
" cosa?! Mia madre non accetterà mai di ospitarti qui!"
" non c'è problema, ci penso io. Chiama tua madre e stai a guardare."
" va bene. Mamma puoi venire qui un secondo?!".
La madre di Takao entrò nella stanza del figlio:
" cosa devi dirmi? Oh, chi è questa ragazza e perché si trova in questa casa?"
" lei è Yoko ed è una mia amica. Possiamo ospitarla qui per un po'? Casa sua è inabitabile al momento."
" mi dispiace Yoko ma non voglio che nulla distragga mio figlio dallo studio perciò non posso ospitarti."
la nekomata tirò fuori da una tasca un ciondolo e si avvicinò alla donna:
" non importa, grazie lo stesso. Vorrei regalarle questa collana per il disturbo che le ho causato."
" ah, grazie. La indosso subito.".
Appena la donna mise il gioiello al collo esclamò:
" ho cambiato idea: rimani pure con noi per tutto il tempo che vuoi."
" grazie."
" ora vi porto la merenda.".
La signora Asamoto uscì dalla stanza. Takao era stupito:
" come hai fatto a farle cambiare idea?!"
" quella che ho dato a tua madre si chiama collana rovescia idee. La persona che la indossa cambia opinione sull'ultima cosa di cui ha parlato"
" è incredibile! Ne hai una da prestarmi?"
" certo però prima di dartela voglio che tu faccia i compiti che ti hanno dato"
" li farò dopo, ora voglio usare quella collana."
" in questo caso...".
Yoko mise l'oggetto al collo di Takao:
" prima studia e poi potrai uscire."
" si, subito".
Takao, a causa della collana, cambiò idea e si mise a fare i compiti. Finì dopo circa un'ora.
" mi hai obbligato a fare ciò che non volevo, sei cattiva!"
" ti sbagli, sono giusta. Comunque un patto è un patto, prendi queste."
Yoko diede al ragazzo due collane rovescia idee:
" ricordati che funzionano solo una volta. Stai attento che nessuno te le rubi. Se succedesse, saremmo nei guai. Nessuno deve sapere che te le ho date io."
" si, va bene. Ciao!".
Takao corse fuori di casa:
" con questi ciondoli mi divertirò un mondo!".
Il giovane andò verso il parco dove trovò Benkei e Masu che giocavano a calcio:
" ehi ragazzi, posso giocare con voi?"
Benkei rispose:
" no! Sei una schiappa e non ti vogliamo in mezzo ai piedi!"
" hai sentito cosa ha detto?! Vattene!"
" eh va bene...".
Takao mise uno dei ciondoli al collo di Benkei:
" ho cambiato idea: Takao ora giocherà con noi, hai capito Masu?"
" ne sei sicuro?"
" si, assolutamente. Perché, hai qualcosa in contrario!?"
" no, no. Avanti Takao, vai in porta."
" va bene.".
Takao iniziò a giocare ma non riuscì a parare nessun tiro. Ad un tratto Benkei si irritò:
" possibile che tu non riesca a fare una parata decente?! Avanti vai a tirare. Entro io in porta.".
Takao iniziò a tirare ma riuscì a segnare solo un goal. Masu iniziò a ridere:
" sei una vera schiappa!!! Benkei, io non ho più voglia di giocare a calcio, ti va di venire a casa mia a provare il mio nuovo videogioco?"
" si, certo. Andiamo!"
" posso venire anche io?"
" assolutamente no! Non voglio che tu me lo rompa."
" per favore, ti giuro che starò attentissimo."
" mi dispiace ma la risposta è no! Andiamo Benkei.".
I due ragazzi se ne andarono e Takao rimase da solo. Ad un tratto vide passare Hitomi e le andò incontro:
" ciao Hitomi."
" ah, ciao Takao."
" dove stai andando?"
" ho appena finito la mia lezione di tennis e sto tornando a casa."
" ti va se ti accompagno?"
" va bene.".
Arrivati a casa di Hitomi, i due giovani fecero merenda e parlarono per un po':
" posso farti una domanda, Takao?"
" dimmi"
" perché non ti difendi mai quando Benkei fa il prepotente."
" mi piacerebbe poterti dire che è perché lui è un mio amico ma la verità è che non reagisco perché ho paura di lui. È il doppio di me ed è molto forte."
" però, se tu almeno provassi a difenderti, potresti evitare di farti sempre male."
" hai ragione. Ci proverò. Cambiando discorso, ti va di andare in città?"
" mi dispiace ma sono troppo stanca e vorrei andare a riposare."
" ah ok. Prima di andarmene vorrei darti questo portafortuna."
Takao diede all'amica l'ultima collana rovescia idee e lei se la mise al collo:
" ho cambiato idea, andiamo a giocare"
" si.".
I due ragazzi uscirono e andarono in città.
Verso le sei di sera, mentre stavano tornando a casa, Takao e Hitomi videro un ragazzino che tentava di liberare il suo aquilone dai rami dell'albero su cui si era incastrato:
" io vado ad aiutare quel bambino, Hitomi aspettami su quella panchina per favore."
" va bene.".
Takao si arrampicò sull'albero e in pochi minuti riuscì a liberare l'aquilone:
" grazie Takao."
" di niente."
il ragazzo tornò dall'amica che, nel frattempo, si era addormentata sulla panchina:
" poverina, ho sbagliato ad obbligarla ad uscire. Era già molto stanca. La riporto a casa in braccio, non me la sento di svegliarla.".
Takao portò l'amica a casa sua e, correndo, rientrò nella sua abitazione. Erano circa le sette e mezza. La madre era furiosa con lui perché era molto tardi:
" dove sei stato fino ad ora?! Ero preoccupatissima! Per punizione, questa sera non cenerai!"
" ma non è giusto!..."
" fila in camera tua!".
Ad aspettare Takao nella sua stanza c'era Yoko:
" com'è andata la giornata?"
" sono stato sgridato dalla mamma e, a causa del mio egoismo e di una delle collane che mi hai dato, Hitomi si è stancata molto e si è addormentata come un sasso su una panchina."
" ti avevo detto di stare attento quando usavi i miei ciondoli."
" accidenti, ho una fame da lupo!"
" ah, dimenticavo: ecco tieni.";
Yoko diede al ragazzo una ciotola di riso:
" prima ho sentito tua madre che diceva che ti avrebbe mandato a letto senza cena. Così ti ho tenuto da parte un po' di riso."
" grazie. Buon appetito!".