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Autore: Kaito Dark    01/05/2014    0 recensioni
Takao Asamoto è un ragazzo pasticcione e fannullone che va male a scuola ed è tormentato dai bulli della scuola. Tutto cambia con l'arrivo di Yoko, una strana gatta molto vivace che vuole aiutarlo a migliorarsi. Ben presto al gruppo si aggiungerà anche una volpe con un passato complicato ed un atteggiamento molto freddo. Questa storia narra delle loro disavventure.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Dopo qualche ora Takao si risvegliò e, vedendo Yoko in forma di gatta, si tranquillizzò:

" deve essere stato solo un sogno, questa gatta è solo un animale"

" ti sbagli, io sono una nekomata."

Yoko riassunse il suo aspetto umano:

" allora non è stato un sogno! Com'è possibile?!"

" calmati, non devi avere paura. Non sono malvagia, anzi sono stata mandata qui per aiutarti."

"in che senso aiutarmi???"

" dal mio mondo ho visto che tu sei una persona di buon cuore ma anche maldestra, pigra, non molto sveglia e paurosa."

" grazie dei complimenti......"

" quando ho visto come ti andavano le cose, ho deciso di aiutarti a migliorare la tua vita fino a quando non sarai in grado di cavartela da solo."

" grazie ma non ho bisogno del sostegno di una strana ragazza gatto fuori di testa."

" io non sono fuori di testa! Comunque ti ripeto che mi chiamo Yoko e sono una nekomata. Sappi che, se non accetterai il mio aiuto, non riuscirai a realizzare il tuo sogno."

" cosa?! Di che parli, quale sogno?!"

" io posso leggere nella mente delle persone e so che il tuo sogno è quello di diventare un calciatore e di sposare...."

" va bene, va bene! ho capito, ti credo! Accetto il tuo aiuto."

" bene. Da oggi allora vivrò in casa tua."

" cosa?! Mia madre non accetterà mai di ospitarti qui!"

" non c'è problema, ci penso io. Chiama tua madre e stai a guardare."

" va bene. Mamma puoi venire qui un secondo?!".

La madre di Takao entrò nella stanza del figlio:

" cosa devi dirmi? Oh, chi è questa ragazza e perché si trova in questa casa?"

" lei è Yoko ed è una mia amica. Possiamo ospitarla qui per un po'? Casa sua è inabitabile al momento."

" mi dispiace Yoko ma non voglio che nulla distragga mio figlio dallo studio perciò non posso ospitarti."

la nekomata tirò fuori da una tasca un ciondolo e si avvicinò alla donna:

" non importa, grazie lo stesso. Vorrei regalarle questa collana per il disturbo che le ho causato."

" ah, grazie. La indosso subito.".

Appena la donna mise il gioiello al collo esclamò:

" ho cambiato idea: rimani pure con noi per tutto il tempo che vuoi."

" grazie."

" ora vi porto la merenda.".

La signora Asamoto uscì dalla stanza. Takao era stupito:

" come hai fatto a farle cambiare idea?!"

" quella che ho dato a tua madre si chiama collana rovescia idee. La persona che la indossa cambia opinione sull'ultima cosa di cui ha parlato"

" è incredibile! Ne hai una da prestarmi?"

" certo però prima di dartela voglio che tu faccia i compiti che ti hanno dato"

" li farò dopo, ora voglio usare quella collana."

" in questo caso...".

Yoko mise l'oggetto al collo di Takao:

" prima studia e poi potrai uscire."

" si, subito".

Takao, a causa della collana, cambiò idea e si mise a fare i compiti. Finì dopo circa un'ora.

" mi hai obbligato a fare ciò che non volevo, sei cattiva!"

" ti sbagli, sono giusta. Comunque un patto è un patto, prendi queste."

Yoko diede al ragazzo due collane rovescia idee:

" ricordati che funzionano solo una volta. Stai attento che nessuno te le rubi. Se succedesse, saremmo nei guai. Nessuno deve sapere che te le ho date io."

" si, va bene. Ciao!".

Takao corse fuori di casa:

" con questi ciondoli mi divertirò un mondo!".

Il giovane andò verso il parco dove trovò Benkei e Masu che giocavano a calcio:

" ehi ragazzi, posso giocare con voi?"

Benkei rispose:

" no! Sei una schiappa e non ti vogliamo in mezzo ai piedi!"

" hai sentito cosa ha detto?! Vattene!"

" eh va bene...".

Takao mise uno dei ciondoli al collo di Benkei:

" ho cambiato idea: Takao ora giocherà con noi, hai capito Masu?"

" ne sei sicuro?"

" si, assolutamente. Perché, hai qualcosa in contrario!?"

" no, no. Avanti Takao, vai in porta."

" va bene.".

Takao iniziò a giocare ma non riuscì a parare nessun tiro. Ad un tratto Benkei si irritò:

" possibile che tu non riesca a fare una parata decente?! Avanti vai a tirare. Entro io in porta.".

Takao iniziò a tirare ma riuscì a segnare solo un goal. Masu iniziò a ridere:

" sei una vera schiappa!!! Benkei, io non ho più voglia di giocare a calcio, ti va di venire a casa mia a provare il mio nuovo videogioco?"

" si, certo. Andiamo!"

" posso venire anche io?"

" assolutamente no! Non voglio che tu me lo rompa."

" per favore, ti giuro che starò attentissimo."

" mi dispiace ma la risposta è no! Andiamo Benkei.".

I due ragazzi se ne andarono e Takao rimase da solo. Ad un tratto vide passare Hitomi e le andò incontro:

" ciao Hitomi."

" ah, ciao Takao."

" dove stai andando?"

" ho appena finito la mia lezione di tennis e sto tornando a casa."

" ti va se ti accompagno?"

" va bene.".

 

Arrivati a casa di Hitomi, i due giovani fecero merenda e parlarono per un po':

" posso farti una domanda, Takao?"

" dimmi"

" perché non ti difendi mai quando Benkei fa il prepotente."

" mi piacerebbe poterti dire che è perché lui è un mio amico ma la verità è che non reagisco perché ho paura di lui. È il doppio di me ed è molto forte."

" però, se tu almeno provassi a difenderti, potresti evitare di farti sempre male."

" hai ragione. Ci proverò. Cambiando discorso, ti va di andare in città?"

" mi dispiace ma sono troppo stanca e vorrei andare a riposare."

" ah ok. Prima di andarmene vorrei darti questo portafortuna."

Takao diede all'amica l'ultima collana rovescia idee e lei se la mise al collo:

" ho cambiato idea, andiamo a giocare"

" si.".

I due ragazzi uscirono e andarono in città. 

 

Verso le sei di sera, mentre stavano tornando a casa, Takao e Hitomi videro un ragazzino che tentava di liberare il suo aquilone dai rami dell'albero su cui si era incastrato:

" io vado ad aiutare quel bambino, Hitomi aspettami su quella panchina per favore."

" va bene.". 

Takao si arrampicò sull'albero e in pochi minuti riuscì a liberare l'aquilone:

" grazie Takao."

" di niente."

il ragazzo tornò dall'amica che, nel frattempo, si era addormentata sulla panchina:

" poverina, ho sbagliato ad obbligarla ad uscire. Era già molto stanca. La riporto a casa in braccio, non me la sento di svegliarla.".

Takao portò l'amica a casa sua e, correndo, rientrò nella sua abitazione. Erano circa le sette e mezza. La madre era furiosa con lui perché era molto tardi:

" dove sei stato fino ad ora?! Ero preoccupatissima! Per punizione, questa sera non cenerai!"

" ma non è giusto!..."

" fila in camera tua!".

Ad aspettare Takao nella sua stanza c'era Yoko:

" com'è andata la giornata?"

" sono stato sgridato dalla mamma e, a causa del mio egoismo e di una delle collane che mi hai dato, Hitomi si è stancata molto e si è addormentata come un sasso su una panchina."

" ti avevo detto di stare attento quando usavi i miei ciondoli."

" accidenti, ho una fame da lupo!"

" ah, dimenticavo: ecco tieni.";

Yoko diede al ragazzo una ciotola di riso:

" prima ho sentito tua madre che diceva che ti avrebbe mandato a letto senza cena. Così ti ho tenuto da parte un po' di riso."

" grazie. Buon appetito!".

  
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