CAPITOLO 11: MINATO

-Cosa?Tuo padre? – chiese Sakura

-Vuoi dire che il quarto? – incominciò kiba

-Si, il quarto era mio padre

-Si, ma il quarto si chiamava Minato Namikaze! Tu sei… -disse kiba

-Sono Uzumaki? Bhè si mia madre si chiamava Kishina Uzumaki, proveniva dal paese del vortice, l’ho preso da lei il cognome

-Da chi l’hai saputo?

-Da lui stesso

Tutti spalancarono gli occhi

-Ma non è possibile! Lui è…-disse kiba

-Morto?No, lui ha racchiuso la volpe in me e poi se né andato

-E perche? –chiese Sakura

-Perché mi voleva bene

-Cosa?- ringhiò kiba

-Un genitore che ficca un demone dentro suo figlio e poi scappa vuol dire che lo voleva bene?

Naruto stava per piangere, ma si trattenne nonostante la lucidità degli occhi

-No…non avete capito, mio padre racchiudendo la volpe in me ha aggiunto il chakra positivo dandomi più forza

Sakura si accorse che una lacrima stava per colare

-Bene, questo è tutto ora…

-Ne hai le prove?-chiese kiba

-Si due, primo Kakashi te lo può confermare

-È vero

-secondo mi ha dato questo medaglione con una foto

Naruto, mostrò la foto, rappresentava una famiglia di tre componenti erano presinti il quarto, al suo fianco una donna dai capelli rossi che teneva in braccio un bambino che doveva essere Naruto, entrambi, ridevano.

-Bene, ora voglio che rimangano kakashi, shikamaru e sakura

Naruto aspettò che gli altri chiusero la porta e si allontanassero

-Questo che vi ho detto non era tutto

-Ah no? E cos’altro c’è? – chiese seccato shikamaru

-Dovere sapre che ho incontrato mio padre in veste… di leader dell’akatsuki

Tutti rimasero sorpresi e spalancarono gli occhi

-Cosa? – chiese shikamaru

-Vuoi dire che l’hai uscciso?- chiese Sakura

-In realtà no, quando l’ho incontrato lui era solo un genjutsu, prima di ucciderlo in un rasenshuriken contro rasengan, mi disse tutto, poi ricevetti una lettera da parte sua, la trovai sopra il comodino dell’ospedale.

-Non pensavo che il quarto avrebbe ucciso tutte queste persone! – esclamò Sakura

-No, lui aveva organizzato tutto fin dall’inizio

-In che senso?- chiese kakashi

-Nella lettera c’era scritto che aveva usato falsi bijuu ingannando i suoi compari, poi quandoha saputo di itachi si è ,messo d’accordo con lui ecco perché è entrato nell’akatsuki, il tutto per avere una scusa per arrivare a me.

-Ora capisco –disse kakashi

-Ora sarebbe meglio preoccuparci del falco, loro l’hanno presa sul serio questa faccenda

-Hai ragione – disse shikamaru

-Faremo così due squadre da quattro che pattuglieranno tutto il paese del fuoco, il loro nascondiglio dovrebbe stare qui vicino, sperando che io sia il primo a essere stato attaccato

-Si, hai ragione

-Bene Shikamaru e Kakashi formate le squadre e domani tornate con tutta la squadra a riferire

-Ok

-Bene per oggi è tutto

L’indomani si presentarono Shikamaru accompagnato da Choji, Rock lee e Neji e kakashi con Hinata, kiba e shino.

-bene andate!

I due gruppi scomparirono dalla vista di Naruto, così ebbe inizio la missione “Primo Impatto”.